giovedì 20 ottobre 2016

Thursday's child


Prosegue l'autunno in sala con una settimana di proposte pronte a soddisfare i palati grezzi ma tosti dei fordiani e quelli fini ma decisamente pusillanimi dei cannibalini.
Dal ritorno di Tom Cruise a quello di Ewan McGregor, dai solito, inutile Cinema italiano a quello potenzialmente interessante del resto del mondo, ecco una nuova puntata della rubrica dedicata alle uscite in sala come sempre condotta dal sottoscritto e dal suo antagonista per la vita Cannibal Kid.

"Non sei contenta che sia io a guidare, e non Ford?"

Jack Reacher – Punto di non ritorno

"Ti proibisco di permettere a Ford di guidare questa macchina. L'ho pagata un paio di milioni di dollari."

Cannibal dice: Sono pochi gli action hero che mi piacciono, a differenza di Ford che si trasforma in una fangirl per ognuno di loro, da quelli più tamarri come Van Damme fino persino a Matt Damon. Io invece mi gaso solo (e comunque non sempre) con Bruce Willis e Tom Cruise. Il primo Jack Reacher mi era sembrato una versione più debole della saga di Mission: Impossible, ma tutto sommato credo che una visione gliela darò anche a questo secondo capitolo, se non altro per rivedere in azione il sempre più vecchio ma sempre più giovanile (al contrario di Ford) Tom Cruise.
Ford dice: Tom Cruise è uno dei pochissimi attori in grado di mettere d'accordo il sottoscritto e la sua nemesi qui presente, e Jack Reacher, per quanto non esaltante come i suoi film migliori, mi aveva soddisfatto discretamente alla sua uscita. Dunque una visione a questo secondo capitolo pare doverosa e scontata, sperando che superi in qualità il primo e dimostri ancora una volta che esistono interpreti e registi in grado di mettere d'accordo perfino i due nemici numero uno della blogosfera.




Cicogne in missione

"Cuccioli Eroici? Mi spiace, qui non ne teniamo."

Cannibal dice: Bambinata dell'anno e forse del secolo perfetta per uno che continua a portare in questo mondo bebè più di qualunque cicogna: Mr. James Ford.
Ford dice: titolo d'animazione che pare una delle peggiori trovate da botteghino degli ultimi mesi, eppure in cabina di regia figura Nicholas Stoller, che mise d'accordo contro la blogosfera tutta Cannibal e Ford ai tempi di Cattivi vicini. Cosa accadrà questa volta?



American Pastoral

"Non hai comprato neppure il necessario per fare il white russian: è davvero uno scandalo."

Cannibal dice: American Pastoral segna l'esordio dietro la macchina da presa di un attore cui voglio bene in maniera particolare fin dai tempi di Trainspotting. Per lui è arrivato il momento giusto per dare il via a una brillante carriera anche da regista, o avrà fatto il passo più lungo della gamba?
Ammetto di avere un po' paura di scoprirlo, ma mai quanto di avventurarmi nella lettura di un nuovo post fordiano.

Ford dice: ho sempre voluto bene a Ewan McGregor, ma questo suo esordio dietro la macchina da presa mi sa tanto di tentativo di reinventarsi destinato a fallire. Un po' come quando Cannibal tenta di spacciarsi per un esperto di Cinema.



Io, Daniel Blake

"Ragazzi, dobbiamo correre al supermercato prima che passino i Ford e non resti più nulla."

Cannibal dice: Ken Loach è notoriamente sempre stato un regista fordiano, e quindi barboso, che non sono mai riuscito ad amare più di tanto. Questo suo nuovo film dal trailer mi è però sembrato più emozionato ed emozionante del solito e ho l'impressione che per una volta potrebbe convincere anche me. Maybe.
E comunque sempre meglio un film che si chiama Io, Daniel Blake che uno intitolato Io, James Ford.
Ford dice: Ken Loach, nonostante di tanto in tanto finisca per esagerare con la sua retorica "contro", è da sempre uno dei favoriti del Saloon, e questo suo ultimo lavoro, vincitore della Palma d'oro a Cannes ed incentrato sulla classe operaia anglosassone pare essere quantomeno costruito sulle stesse fondamenta dei lavori migliori del regista. Dunque, alla facciazza dei radical come Cannibal che lo criticano, spero in una folgorazione fornita dal vecchio Ken.



Piuma

"Questa roba sa di cannibalata lontana un miglio."

Cannibal dice: Possibile ennesima piacevole sorpresa di un'annata cinematografica italiana che sta stupendo tutti, tranne quel vecchio repubblicano di Ford che si gasa solo con le produzioni USA! USA! USA! O, peggio ancora, con qualche mattonazzo made in Russia, contro cui questo film leggero come una Piuma sembra un buon antidoto.
Ford dice: curioso che, nello stesso giorno in cui ho ricevuto i commenti di Cannibal ai film in uscita, ho finito per assistere al trailer di quella che mi sembra l'ennesima, patetica, pacchianata italiana.
Bocciato a priori e senza alcun tipo di ripensamento.



I babysitter

"Tu che hai una certa età, dovresti ascoltare i consigli di Ford: lui sì che se ne intende."

Cannibal dice: Al Nongio Francesco Mandelli non riesco a voler male, anche quando fa le peggio cretinate come sembrerebbe in questo caso. A Paolo Ruffini invece sì. Considerando che questa è la versione italiana del francese Babysitting, che già a sua volta sembrava lo scopiazzamento di una commedia americana in stile Una notte da leoni, direi che se non altro ce n'è abbastanza da far incazzare a dovere Ford. Uno che avrebbe bisogno di un babysitter per sé, non per i suoi figli. Mentre io assumerei volentieri una babysitter. Per me.
Ford dice: robetta sempre italiana con il sempre poco sopportabile Mandelli e l'ancora meno sopportabile Ruffini che pare ancora meno interessante della robetta che pare l'abbia ispirato.
Ancora una volta, bocciato senza pensieri.



Pay the Ghost

"La cameretta di Cannibal è davvero spaventosa: speriamo almeno di non incontrare lui in persona."

Cannibal dice: Cos'è Pay the Ghost? La storia dei registi che continuano a pagare il fantasma di Nicolas Cage per farlo recitare nei loro film?
L'ambientazione halloweeniana la rende una visione perfetta per questo periodo, peccato che la presenza di Cage in un film sia sinonimo di disastro quanto quella di Ford all'interno di un post. Pure quello che state leggendo in questo istante.
Ford dice: Cage avrà sempre la stima del sottoscritto, ma questa non pare una delle sue interpretazioni più memorabili.
Un po' quello che accade con il Cannibale. Ad ogni suo post.



Il missionario

"Pronto? Ho bisogno urgente di un esorcista per Cannibal e Ford: non è possibile che due personaggi del genere non siano posseduti dal demonio."

Cannibal dice: Film spagnolo ambientato in Paraguay con un protagonista teenager, e quindi potenziale visione cannibale, ma anche una pesante tematica religiosa, e quindi perfetta per quel chierichetto di Ford. Nell'indecisione, la mia missione settimanale, oltre a quella di pigliare per il culo il mio blogger-nemico come al solito, è quella di non guardarlo.
Ford dice: la religione ed il Saloon stanno su due pianeti - e anche galassie - profondamente lontane, dunque per il momento lascerò che il mio antagonista e finto ribelle Cannibal si sciroppi questa roba tra l'autoriale ed il mistico.
Io, dal canto mio, continuerò sulla mia strada da miscredente.


2 commenti:

  1. Per i palati fini c'è ben poco di che gioire...
    per tutto il resto c'è White Russian. XD

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    1. Ahahahaha e meno male! Pensa che brutto un mondo di palati fini! ;)

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