sabato 15 ottobre 2016

Bastille Day - Il colpo del secolo (James Watkins, UK/USA/Francia, 2016, 92')





Qualche anno fa, se qualcuno avesse pronunciato il nome di James Watkins in casa Ford, avrebbe guadagnato senza ombra di dubbio almeno un giro gratis: una visione come quella di Eden Lake, infatti, non solo è in grado di segnare qualsiasi spettatore, ma rappresenta ancora oggi una delle migliori esperienze horror - se così si può definire - che abbia vissuto il sottoscritto in età adulta.
Purtroppo, però, che sia per il successo o chissà per quale altro motivo, il suddetto Watkins, dopo quattro anni di silenzio, incappò in uno degli scivoloni da grande distribuzione più clamorosi dai tempi del merdosissimo The Tourist, che affossò Von Donnersmarck, autore dello strepitoso Le vite degli altri, ovvero The woman in black, ghost story blandissima con protagonista l'ex Harry Potter Radcliffe.
Uno scivolone costato altri quattro anni di silenzio prima di tornare alla ribalta con questo Bastille Day - Il colpo del secolo, una sorta di ibrido tra action, heist e buddy movie dal vago retrogusto anni novanta, un'innocua, goduriosa cazzata che senza dubbio recupera in parte il terreno rispetto al lavoro precedente del regista ma che finisce ancora anni luce dietro a quel fulminante esordio.
Senza però rivangare troppo il passato di Watkins devo ammettere di essermi goduto, questa volta in compagnia della Fordina - che comincia a voler essere intrattenuta almeno quanto il fratello maggiore - le peripezie del borseggiatore trapiantato a Parigi Michael - che in molti riconosceranno come il Rob Stark di Game of thrones - e dell'agente della CIA Brian - cui presta volto e fisicità un sempre convincente Idris Elba - alle prese con un affare che mescola terrorismo, rivolta sociale, rapine e morti ammazzati con un buon ritmo ed un paio di twist non male considerato il valore della pellicola, unici segni davvero degni di nota lasciati dal regista sulla sceneggiatura.
Prodotti di questo tipo, perfetti per le serate senza pretese o, nel mio caso, per i momenti in cui accompagno le sessioni di gioco con i bimbi con titoli da soglia di attenzione bassa in sottofondo, risultano sempre innocui e piacevoli, anche se, invecchiando, quando non trovo la scintilla che dopo gli anni ottanta si è vista sempre meno nelle proposte di grana grossa finisco più per rimpiangere quello che non ho potuto avere nell'ora e mezza canonica di intrattenimento che non a godermi il più possibile ciò che, al contrario, ha funzionato.
Nel caso, comunque, in cui dobbiate approcciare Bastille Day, i consigli sono principalmente questi: non considerate James Watkins come l'autore di quella bomba di Eden Lake, liberate la mente dalle pretese e dalla logica e cercate di divertirvi, ma soprattutto, lasciate i "pensieri cannibali" più lontani possibile dalle vostre menti e dai vostri cuori.
In caso contrario, rischiereste di trovarvi invischiati in una vicenda che potrebbe risultare più pericolosa di quella che affrontano i protagonisti di questo film senza neppure avere la mano lesta di Richard Madden o le botte tonanti di Idris Elba a pararvi il culo.




MrFord




4 commenti:

  1. C'è Robb.Mi toccherà.Ma non mi attira eccessivamente,devo dire.

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    1. Come simil-action da svago ci sta.
      Anche se Elba si mangia Robb. ;)

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  2. Col cavolo che lascio lontani i pensieri cannibali, soprattutto per vedere una robetta del genere! XD

    Eden Lake era un horrorino decente, ma certo non il capolavoro che dipingi. E infatti si vede il mediocre regista che fine ha fatto...
    Qui parlerà anche del colpo del secolo, ma non sembra certo aver fatto il film del secolo. :D

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    1. Non sarà certo il film del secolo, o il regista del secolo, ma guarda che fine ingloriosaha fatto anche il tuo genio Malick! ;)

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