venerdì 28 ottobre 2016

Mother's Day (Garry Marshall, USA, 2016, 118')





E' curioso, iniziare a scrivere un post su un film come Mother's Day, piacevole - a sorpresa, almeno per il sottoscritto -, patinatissima e mainstream commedia dei buoni sentimenti made in USA con un cast di prim'ordine snobbata ai tempi dell'uscita in sala e recuperata solo ora nel corso di una giornata tipica del weekend fordiano attuale, tra piscina per i bimbi, spesa e sessioni di gioco intensive a causa dei primi sentori di brutto tempo autunnale: prendono infatti corpo di colpo due entità simili all'angelo ed al diavolo tipici dei cartoni animati pronti a consigliare il charachter di turno, il primo a dirmi quanto alla fine meno peggio di quello che mi aspettassi si è rivelato questo prodotto, o mi sia piaciuta la vicenda del padre vedovo interpretato da Jason Sudeikis alle prese con le sue due figlie ed il ricordo della moglie, o la visione si sia rivelata leggera abbastanza da permettermi un allenamento pomeridiano insperato mentre il Fordino assemblava uno dei suoi zoo eccezionalmente senza l'aiuto del sottoscritto e le due donne di casa si dividevano il divano, il secondo a ricordare quanto in questi casi mi manca la rubrica estiva del Bullettin, quando un titolo come questo, pur passato senza troppi patemi su questi schermi, sarebbe stato liquidato in una decina di righe al massimo invece che "costringermi" alla stesura di un post intero.
Probabilmente, la verità sta nel mezzo, e questa sorta di film corale di grana grossa è finito per risultare gradevole per le scelte di casting ed il fatto di averlo visto in un classico sabato "da famiglia" di quelli che paiono talmente normali da risultare assolutamente eccezionali da vivere tanto quanto ora finisce per apparire un'impresa titanica scrivere qualcosa che non suoni troppo forzato o tirato per le lunghe: dunque farò accenno alla discreta varietà di registri delle varie storie raccontate - dal comico/grottesco delle due sorelle alle prese con l'improvvisata dei genitori, texani purosangue, all'oscuro del fatto che una delle due sia lesbica e che l'altra sia sposata con un medico di origini indiane, ed entrambe madri al più classico degli intrecci da romcom, passando per la tipica storia dei due giovani innamorati che prima di coronare il loro sogno si troveranno a dover affrontare difficoltà emotive e "materne" -, allo stupore di vedere inserito in un contesto di questo genere un fordiano come Timothy Olyphant, star del cult Justified, che probabilmente sta ad un prodotto di questo tipo quanto il sottoscritto, se non fosse che, come già sottolineato, ha finito per passare la durata della pellicola con i pesi tra le mani.
Senza dubbio se una quindicina d'anni fa mi avessero detto che avrei trascorso un sabato pomeriggio in salotto in pieno contesto di famiglia allenandomi - ai tempi, nonostante sia sempre stato sportivo, il fitness non era proprio in cima alla mia lista - guardando una cosa come questo Mother's Day avrei riso di gran gusto, bersagliando a priori questo film e, in caso mi fosse capitato tra le mani o davanti agli occhi, bersagliandolo ancora di più.
Ma i tempi cambiano, e così noi, senza contare che non penso che Tarkovskij o Welles si adattino ad una visione da palestra con bambini in sottofondo, oltre al fatto che, in quel caso, perdere qualche fotogramma "a causa" di una serie di flessioni alimenterebbe enormi sensi di colpa verso il Cinema: dunque, per questa volta, mi sono goduto anche il lavoro di Garry Marshall, consapevole che faccia parte dei compromessi a loro modo piacevoli che rendono la vita in famiglia - ed i rapporti con chi ci ama, madri comprese - l'avventura che, di fatto, è.




MrFord






10 commenti:

  1. Insomma una cacatina da guardare spentolando mi pare di capire XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esattamente così. Niente di più, niente di meno. ;)

      Elimina
  2. Visto quest'estate. Nonostante le basse aspettative, onestamente, lo avevo trovato ancora peggio del previsto. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le mie aspettative erano infime, e non l'ho trovato così pessimo. Sarà che intanto mi allenavo. ;)

      Elimina
  3. Chi sei tu e cosa ne hai fatto del vecchio Ford?

    Una volta non solo non avresti mai visto una cosa del genere che persino io ho paura a guardare, ma ti è pura piaciuta???

    Sei proprio diventato una tenera mammina. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non mi è piaciuta, ma si è rivelata perfetta per un pomeriggio con mille altre cose da fare nel frattempo. ;)

      Elimina
  4. Questo un film che si prenderà sicuramente LA5, aspetto che arriverà li

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Senza dubbio arriverà lì. Ed è senza dubbio un film da tv.

      Elimina
  5. Peccato che sia stato l'ultimo film di Garry Marshall, perché è inguardabile solo il trailer! :-/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaha vero, peccato.
      Comunque secondo me è meno peggio di quanto non sembri, per quanto non un granchè.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...