venerdì 4 marzo 2016

L'abbiamo fatta grossa

Regia: Carlo Verdone
Origine:
Italia
Anno:
2016
Durata:
112'








La trama (con parole mie): Arturo Merlino è un ex carabiniere reinventatosi investigatore pronto ad evadere da una realtà di casi di gatti scomparsi grazie a racconti che lo vedono protagonista di storie ad altissima tensione. Yuri Pelegatti è un attore in piena crisi dalla fine del rapporto con la moglie, ormai considerato un vero e proprio peso da qualsiasi collega sul palcoscenico.
Quando quest'ultimo, desideroso di scoprire se l'ex compagna si è legata nel frattempo al suo avvocato, richiede i servizi del primo in modo da ottenere le prove che gli potrebbero far valere l'affidamento dei figli, un equivoco porta i due uomini a mettersi sulle tracce di una misteriosa valigia che, invece di foto compromettenti di Yuri come si credeva, contiene un milione di euro in banconote da cinquecento.
Dal momento del ritrovamento in avanti, per Arturo e Yuri inizierà un'avventura non propriamente piacevole che li vedrà contrapposti ad un misterioso uomo che, spalleggiato da sgherri molto poco raccomandabili, desidera rimettere le mani sul denaro che gli appartiene.
Cosa riusciranno a combinare, dunque, i male assortiti compagni d'avventura?










Carlo Verdone e Antonio Albanese mi sono sempre stati simpatici, senza ombra di dubbio.
Il primo è stato parte della mitologia della commedia all'italiana che ha contribuito alla mia formazione di cinefilo con Un sacco bello e Bianco, rosso e Verdone, mentre il secondo dai tempi di Mai dire gol è sempre stato, oltre ad un attore decisamente migliore di quanto non potesse sembrare a prima vista - si veda, per esempio, Questione di cuore -, anche un ottimo intrattenitore da piccolo schermo.
Inutile negare, però, il fatto che negli ultimi anni i due non abbiano brillato in termini di originalità o di qualità dei propri lavori, tanto che non ricordavo neppure quale fosse l'ultimo lavoro di Verdone che vidi all'uscita in sala ed i due Qualunquemente non avevano colpito particolarmente il sottoscritto: al momento di approcciare questo L'abbiamo fatta grossa, dunque, le aspettative tendevano al basso profondo.
Fortunatamente, sarà per le pretese certo non alte della produzione, sarà perchè la commedia degli equivoci ha sempre trovato terreno fertile da queste parti, la visione è risultata molto più divertente ed innocua del previsto, pronta a sfruttare le caratteristiche dei suoi due protagonisti, situazioni curiose, risate genuine ed un finale da critica sociale davvero niente male, che hanno di fatto portato L'abbiamo fatta grossa ad un altro livello rispetto alla media delle produzioni italiane di genere degli ultimi anni o ai lavori di ex comici ormai sul viale del tramonto - leggasi Aldo, Giovanni e Giacomo, sempre più bolliti sul palco così come in sala -.
In un certo senso, questa storiella a metà tra il crime e la burinata è riuscita addirittura a ricordare quello che è il film recente meglio riuscito di Verdone, quel Il mio miglior nemico che qualche anno fa mi colpì a sorpresa, ed in positivo: e dalla presentazione dei due main charachters con i loro difetti e le loro manie - cucite addosso a Verdone ed Albanese - al loro confronto con qualcosa di decisamente più grande di quanto possano immaginare anche nei dettagli - divertente la gag della banconota da cinquecento euro che pare impossibile da vedersi cambiare o spendere -, le quasi due ore scorrono in grande scioltezza, finendo per non appesantirsi neppure con i macchiettistici personaggi di contorno e regalando, al contrario, una buona dose di risate di grana grossa da serata d'intrattenimento senza pretese, cosa che, almeno negli ultimi anni, il Cinema italiano pareva ormai impossibilitato a fornire.
Inoltre, la possibilità di vedere un attore di livello, seppure in un ruolo tutto sommato marginale, come Massimo Popolizio, è sempre confortante per uno come me che, stagione dopo stagione, continua a perdere fiducia nelle produzioni nostrane, lontane anni luce dagli anni in cui il Cinema italiano era senza ombra di dubbio il migliore del mondo: ma non voglio perdermi nei soliti pistolotti da cinefilo in cerca di qualcosa che non c'è, dunque vi dico che, se avete voglia di passare un paio d'ore senza troppi pensieri buttandovi in una realtà che conosciamo da vicino - quantomeno culturalmente parlando - e concedervi qualche risata, L'abbiamo fatta grossa non è affatto la scelta peggiore che possiate fare.
Lo stesso discorso vale per i suoi due protagonisti: tra i tanti presunti comici o personaggi che ci si chiede come sia possibile siano arrivati al successo, Verdone e Albanese sono quasi da considerare piccole certezze, e l'alchimia tra i due ne è senza dubbio la conferma.
Certo, non l'avranno fatta così grossa, ma comunque ci hanno provato: il che, per la Terra dei cachi, è già molto più di qualcosa.





MrFord





"Quanta fretta, ma dove corri, dove vai?
Che fortuna che hai avuto ad incontrare noi
lui e il gatto, ed io la volpe, stiamo in società
di noi ti puoi fidar! Di noi ti puoi fidar!"
Edoardo Bennato - "Il gatto e la volpe" - 





13 commenti:

  1. Due sono le cose:o veramente questo film non è male,o te ti stai rammollendo XD
    Non credo che riuscirò a scoprirlo,cmq XD (se propongo al Khal un film con Albanese credo mi prepari le valigie!)

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    1. Secondo me non è male, considerata la sua natura molto popolare.
      Fotografa bene l'Italia attuale, a modo suo.

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  2. Nonostante Verdone e Albanese mi piacciano, insieme non li ho trovati purtroppo particolarmente assortiti. Però film carino, anche se un filino lungo.
    La tua etichetta, lì, "amicizia virile", è epica, ahahah! :)

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    1. Lungo, è vero, ma niente che pesi.
      Ed è stata una visione decisamente migliore del previsto.
      Epica davvero. ;)

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  3. Di Verdone ho visto praticamente tutto e l'ultimo film lo trovai veramente mediocre, in coppia con Albanese onestamente non mi ispira molto, però come consuetudine prima o poi lo recupererò, anche se non mi aspetto molto.

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    1. Verdone i tempi d'oro li ha passati da un pezzo, ma tra i suoi ultimi lavori questo è senza dubbio il migliore.

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  4. Onestamente non mi ispira neanche un po', passo! :)

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    1. Non ispirava neanche me, posso capire.
      Almeno mi ha sorpreso in positivo.

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  5. Questa devo ammettere che non me l'aspettavo.
    Una commedia, e pure italiana, e pure promossa da WhiteRussian?
    Tu sì che l'hai fatta grossa, Ford! :)

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    1. Più che promossa, direi che si è salvata.
      Comunque è più grossa di quanto mi aspettassi! ;)

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  6. me la sono persa, mio malgrado dato che mi piacciono molto i protagonisti...

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  7. Premetto che non l'ho ancora visto, ma me ne hanno parlato bene. Mi hanno detto: "Ne vale la pena del biglietto..."

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