domenica 17 gennaio 2016

No escape - Colpo di stato

Regia: John Eric Dowdle
Origine: USA
Anno:
2015
Durata:
103'






La trama (con parole mie): Jack Dwyer, esperto di sistemi di lavorazione ed estrazione dell'acqua, vola con moglie e due figlie in un paese del Sud Est asiatico a seguito del suo ingaggio presso una compagnia statunitense che da poco ha assunto il controllo delle risorse locali. 
Nell'albergo che li vede ospiti per la loro iniziale permanenza conoscono il misterioso e guascone Hammond, che pare essere un esperto delle tradizioni locali, ed un uomo con una vita avventurosa alle spalle: tutto pare tranquillo e destinato a veicolare il pur lento ambientamento della famiglia nella nuova realtà, quando ribelli pronti a riprendersi non solo il loro Paese, ma anche le sue risorse, insorgono uccidendo il Capo di stato ed assaltando la città ed in particolare l'hotel dove sanno alloggiano i nuovi dirigenti e responsabili della società che ha assunto Jack.
L'uomo e la sua famiglia, ritrovatisi al centro di un vero e proprio colpo di stato, dovranno dare fondo a tutte le loro energie e superare diversi limiti per poter tentare la fuga oltre il vicino confine vietnamita, contando solo sulle proprie forze ed all'insperato aiuto proprio di Hammond.











Ancora una volta in questo giorno speciale, dedico il post a mio figlio, Alessandro Leone, che oggi diventa un piccolo uomo di tre anni.
Sei la cosa più importante della mia vita, e come accade in questo film, non c'è nulla che non farei per proteggerti.


Il buon John Erick Dowdle dev'essere un tipo strano: nel corso della sua carriera ha spaziato da schifezze atomiche come Devil a mockumentary decisamente interessanti ed inquietanti come The Poughkeepsie Tapes, passando attraverso esperimenti affascinanti pur se non completamente riusciti come Necropolis - La città dei morti.
Onestamente, non mi sarei mai aspettato di trovarlo al timone di un'operazione di budget e richiamo senza dubbio superiori ai suoi precedenti lavori, un survival urbano di stampo action legato a due figure che, nonostante alcuni trascorsi, continuo a non vedere come riferimenti del genere come Owen Wilson e Pierce Brosnan: devo dire, però, che, con tutti i suoi limiti, questo No escape è riuscito ad intrattenermi e divertirmi discretamente, soprattutto nella sua prima metà, letteralmente volata e davvero ottima nel mostrare il terrore ed i tentativi di tirarsi fuori dalla merda di persone normali finite nel mezzo di una situazione decisamente oltre i limiti.
L'idea, poi, di sfruttare una famiglia e non un singolo individuo o una coppia riesce a tirare fuori il meglio da una situazione che prevede la lotta per la sopravvivenza mettendo sempre e comunque - come è giusto e sacrosanto che sia - prima quella dei propri figli: sequenze come il lancio da un tetto all'altro delle bambine, o le corse disperate per riunirsi allo scoppio della rivolta sono di grande effetto, e contribuiscono, soprattutto nella fetta di pubblico che sta vivendo l'esperienza genitoriale, ad alimentare l'empatia per i protagonisti e la disperata battaglia combattuta dagli stessi in modo da arrivare tutti sani e salvi - ed insieme - alla salvezza.
Certo, nonostante buoni spunti, comunque, No escape non va preso come chissà quale filmone, quanto più come un divertissement per famiglie - senza intendere, con questo, nulla di edulcorato - che con il passare dei minuti perde più di un colpo in quanto a logica - ed al panico delle prime sequenze, o alla tensione che comunicano, si passa all'inesorabile presa di coscienza di essere di fronte ad un prodotto a stelle e strisce pensato per la grande distribuzione, dunque pronto ad essere sopra le righe quel tanto che basta per risultare fin troppo, soprattutto nella parte conclusiva - ma che intrattiene e scorre rapidamente e senza colpo ferire, di fatto rappresentando un'alternativa neppure troppo malvagia e più fruibile dai non fan del genere all'action ordinaria - anche se, lo ammetto, avrei adorato vedere uno Sly o uno Schwarzenegger nel ruolo di Hammond, pronti a sgominare certo molto meglio di Pierce Brosnan l'intero esercito degli insorti da soli e senza aiuti -.
Ad ogni modo, se siete genitori, non potrà che farvi bene e stimolare istinti e riflessioni lasciarvi trasportare da questa seppur improbabile epopea, quasi una versione di grana grossa e positiva di quello che è stato mostrato qualche mese fa da Forza maggiore, pronto a toccare, a latitudini e con effetti diversi, nervi scoperti come quello legato all'istinto di sopravvivenza che ognuno di noi conserva e che, in un modo o nell'altro, viene influenzato nel momento in cui non siamo più soli a dover fare fronte al pericolo, ma accanto a qualcuno che amiamo.
Come e, si spera, più di quanto non potremo mai amare noi stessi.





MrFord





"Victim of your drives
personification of insanity
no escape
no escape
you can't control the instincts inside
never, there is no escape."
Kreator - "No escape" - 






19 commenti:

  1. Film questo per cui non nutro molto interesse, dal trailer poi mi è sembrato bruttino, posso sbagliarmi ma a questo giro passo, la roba che mi interessa recuperare è troppa :)

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    1. E' più che altro intrattenimento di grana grossa.
      Se non ti capita tra le mani, passa pure.

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  2. Auguroni al piccolo Ale!
    Quanto scritto conferma ulteriormente i miei dubbi nei confronti di questo film. L'unica cose che mi interessa è vedere come si muove Wilson in un film di questo stampo.

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    1. In questo caso Wilson funziona perchè rende l'idea del personaggio, ma come action hero proprio non è da considerare.
      E grazie per gli auguri! :)

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Auguri piccolo Leoncino ^^
    A noi il film piacque molto,Wilson sta molto bene nella parte,proprio perché interpreta una persona comune che si trova in una situazione assurda.Anche Brosnan secondo me veste bene i panni della spia "con le mani in pasta,lo trovo molto più adatto,come casting,di un action hero tutto muscoli magari più giovane.E poi il film ha un bel ritmo,secondo me :)

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    1. Sulla questione della persona comune sono d'accordo, così come su alcuni degli spunti del film: peccato che, con il passare dei minuti, perda davvero molto.
      Brosnan, invece, come action man non mi ha mai convinto. ;)

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  5. Oh mamma! io l'ho trovato disastroso da tutti i punti di vista! salvo slo qualche scena di tensione qui e là... il fatto che non abbiano specificato il paese dove si svolge il tutto l'ho trovato anche alquanto vile... per me uno dei peggiori americani usciti in Italia quest'anno

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    1. Capisco le tue obiezioni, e non ha convinto al massimo neanche me: ma il ritmo è buono, quantomeno. E le idee di base potevano esserci.

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  6. Tanti auguri al neo "treenne" Alessandro Leone!
    Di questo film non ne conoscevo nemmeno l'esistenza, sembra che potrò tranquillamente andare avanti ignorandolo! ;)

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    1. Diciamo che se dovessi perdertelo non cambierebbe molto nella tua carriera di cinefilo. ;)

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  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  8. L'inizio non è nemmeno troppo malvagio, poi si trasforma nella solita americanata da cui non c'è escape. Un po' come dalle dediche cucciolose di Ford Daddy. :D

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    1. @Marco Goi dài che ci è andata bene,poteva tirarci uno dei suoi classici megapipponi sulla famiggghia ed invece si è contenuto XD XD XD
      Quello che non si è contenuto è il mio Telefono Di Merda(d'ora in poi TDM),che battendo ogni record mi ha non doppiato ma TRIPLICATO il commento che avevo scritto,e manco uno di seguito all'altro.Sorry Ford!

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    2. Di fondo, Cannibale, siamo d'accordo. E questo è terrificante. ;)

      Lazy, tranquilla: ci pensa il post su Creed di oggi! :)

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  9. Mi ispirava poco o nulla perché Wilson in un film d'azione mi convince poco.
    Comunque auguri al piccolo Leo :)

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    1. Grazie degli auguri! :)

      Per quanto riguarda il film, è evitabile, Wilson o no.

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  10. Auguri al bimbo! Certo che potevi regalagli un film migliore ;)

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    1. Questo è vero, ma so che ne guarderemo molti di più belli insieme. :)

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