Regia: Eric Darnell, Tom McGrath, Conrad Vernon
Origine: USA
Anno: 2012
Durata: 93'
La trama (con parole mie): Alex, Marty, Melman e Gloria, ancora in Africa in attesa del ritorno dei pinguini partiti carichi di tesori alla volta di Montecarlo, decidono di organizzarsi da soli e raggiungerli in modo da progettare il tanto agognato viaggio di ritorno nella loro New York.
Una volta giunti sul suolo francese, però, i quattro - ed in particolare Alex - divengono immediatamente le prede per Chantel DuBois, poliziotta addetta al recupero degli animali esotici: per sfuggirle, si troveranno costretti ad unirsi ad un circo in attesa di uno spettacolo che potrebbe significare un contratto per un importante tour negli States.
Peccato che i numeri dello stesso, un tempo mozzafiato, non siano più accattivanti: toccherà ai nostri dare una mano di "americanismo" in modo da trasformare lo show in un'esperienza imperdibile.
La questione del 3D è ormai un annoso problema che da tempo rappresenta un cruccio per gli occupanti di casa Ford - il sottoscritto in particolare -, in parte perchè trovo sia una tecnologia ancora troppo poco sfruttata per risultare davvero interessante ed in parte perchè si cominciano a notare inquadrature e sequenze girate solo ed esclusivamente in funzione del 3D stesso, quasi fosse in qualche modo più importante del contenuto di un film, della sua vera magia.
Normalmente, quando un titolo esce nell'ormai abusato formato, cerco spesso e volentieri di trovare una sala in cui venga proiettato seguendo il "metodo tradizionale" o, se costretto, finisco per approcciare la visione con un discreto sospetto: se, a questo, si uniscono poi tutti i più terribili luoghi comuni a proposito delle macchine da soldi pronte a scattare quando in ballo ci sono prodotti indirizzati al pubblico più piccolo, la frittata è fatta.
Così come era accaduto per Cars 2 - sequel di un film che avevo adorato, nonchè primo prodotto davvero trascurabile targato Pixar -, anche con Madagascar 3 sono uscito dalla visione tendenzialmente irritato da uno spettacolo sicuramente pirotecnico e decisamente azzeccato soprattutto per i personaggi di contorno ed i nuovi protagonisti eppure profondamente vigliacco e ricattatorio, esempio perfetto di sfruttamento della curiosità e dell'entusiasmo dei bambini che, effettivamente, a fronte delle evoluzioni circensi dei quattro protagonisti, finiranno per impazzire chiedendo a gran voce almeno una seconda visione ai genitori - per non parlare di giocattoli, pupazzi, videogiochi, dvd, bluray e quant'altro -.
Peccato, perchè alcuni spunti risultano interessanti, le new entries funzionano - dalla tigre Vitaly, doppiata in originale da Bryan Cranston, a Gia e Stefano, arrangiato per non tradire la sua italianità in un pessimo spagnolo che mi ha ricordato l'operazione che riuscì, al contrario, a Un pesce di nome Wanda -, il mondo del circo ha il suo fascino e la resa tecnica - soprattutto per quanto riguarda l'aspetto cromatico - è notevole, pur se certo lontana dagli standard di Miyazaki o della già citata Pixar: eppure tutto suona vuoto e fasullo, i pinguini - motore dei primi due capitoli, che, per la cronaca, ho trovato decisamente divertenti - perdono mordente così come Re Julien, la trama è scontata e banale e la nemesi dei nostri - per quanto possa apprezzare il fatto che, in quanto francese, possa essere bistrattata e fare la figura della stronza - risulta pedante e con un appeal prossimo allo zero.
Una vera (quasi) catastrofe, considerata anche la firma prestigiosa di Noah Baumbach - regista del pregevole Il calamaro e la balena, che consiglio assolutamente di recuperare - in collaborazione alla sceneggiatura, che sulla carta poteva garantire il salto di qualità verso l'animazione autoriale per una delle serie di maggior successo degli ultimi anni: un peccato, perchè l'ennesima dimostrazione della volontà dei grandi distributori di puntare di nuovo solo ed esclusivamente sullo stupore da confezione rischia di gettare un'ombra preoccupante su un genere che, negli ultimi dieci anni, aveva conosciuto livelli qualitativi mai raggiunti prima nonchè traguardi impensabili solo ai tempi in cui noi eravamo bambini - ed ovviamente parlo dell'Orso d'oro andato al meraviglioso La città incantata di Miyazaki -.
Speriamo soltanto che questi episodi siano soltanto una sbandata temporanea, e che con l'imminente Brave si possa fare ritorno alla meraviglia.
Quella vera.
MrFord
"Viene il tempo di fermarsi
di bagnarsi di poesia
di sentirsi parte di una sinfonia
si raccolgono le stelle
e una luna che non sai
e la notte si fa bella, come mai
un momento di infinito che si scomoda per te
perché un uomo che ha vissuto
ha più di un mondo dentro sé..."
di bagnarsi di poesia
di sentirsi parte di una sinfonia
si raccolgono le stelle
e una luna che non sai
e la notte si fa bella, come mai
un momento di infinito che si scomoda per te
perché un uomo che ha vissuto
ha più di un mondo dentro sé..."
Renato Zero - "Il circo" -
mmmh peccato, cmq lo guarderò per divertimento, niente di più. Quanto mi impauriscono le tue bottigliate ford hahaha scherzoooo ;)
RispondiEliminaArwen, a dire il vero in giro io ne ho letto solo bene, eppure non mi è proprio piaciuto.
EliminaForse ero io che non ero in serata! ;)
non l'ho visto, anche perché nemmeno m'ero visto il secondo, però bottigliate a priori da parte mia nei confronti di queste operazioni commerciali.
RispondiEliminacapisco il portare i bambini al cinema, ma almeno genitori e parenti dovrebbero avere ingresso gratuito per non falsificare i risultati del box-office :)
Come spesso sta stranamente accadendo ultimamente, mi associo alle bottigliate dritte in faccia alle operazioni commerciali bieche giocate sui bambini.
Eliminaio non l'ho visto ma i miei figli non è che siano rimasti così entusiasti e neanche mamma bradipa: diciamo che quando sono colpiti da un film quando tornano a casa ne parlano in continuazione, con Madagascar 3 invece c'è stato il silenzio assoluto...
RispondiEliminaIo, più che in silenzio, ero un pò assonnato. ;)
EliminaBei colori, carino il circo, ma tutto sapeva davvero troppo di operazione commerciale.
io per Madagascar ho l'odio a pelle ormai,BASTA, è un franchise che non riesce nemmeno a farmi ridere granché...Brave è molto bello, lo consiglio anche se il doppiaggio inevitabilmente comprometterà una parte della confezione: http://firstimpressions86.blogspot.it/2012/07/brave.html
RispondiEliminaAlessia, a me invece Madagascar non dispiaceva, eppure ho trovato debole questo terzo capitolo.
EliminaBrave molto bello, ne parlerò a breve.
Per niente d'accordo. Le bottigliate sono decisamente esagerate.
RispondiEliminaCerto, non è memorabile, ma è adeguatamente sincopato, colorato e piacevole.
I personaggi son talmente sconclusionati da far tenerezza e regala ai bimbi un paio d'ore di sano divertimento.A casa nostra è piaciuto (come ho già scritto da me)
Ricordavo di averne letto bene dalle tue parti.
EliminaEffettivamente è molto colorato, e l'ambiente circense è anche carino, ma mi è parso solo ed esclusivamente una mera operazione commerciale.
Io sono d'accordo con Newmoon, il brand Madagscar non mi è mai piaciuto particolarmente però questo terzo episodio è divertente. Le bottigliate mi sembrano esagerate, è un prodotto ben realizzato e divertente per i bambini. Poi questi bimbi li sottovalutiamo, non tutti stanno li a chiederti poi i giocattoli, lo zaino etc... la mia ad esempio non lo fa. Però si è divertita a guardare il film così come le è piaciuto guardare Totoro o Ponyo (non sto dicendo che le opere siano sullo stesso livello, sappiamo tutti che non è vero).
EliminaNon sono d'accordo neanche sul 3D. Troppo poco sfruttata per dare risultati interessanti? Per me l'hanno sfruttata pure troppo, toglietecelo dalle palle così magari si torna a concentrarsi sui contenuti.
Ovviamente abbiamo visto il 3D.
PS: Comunque il tuo discorso sul 3D l'ho capito, non credo però che possa portare a cose poi così interessanti, sarebbe tutta forma comunque e non contenuto. Pericolosetta la cosa, anche se facessero cose mirabolanti.
Erroraccio, volevo scrivere ovviamente NON l'abbiamo visto in 3D
EliminaFirma, capisco cosa intendi, il film non è orrendo, solo molto deludente rispetto a quello che mi sarei aspettato: da lì arrivano le bottigliate. ;)
EliminaPer il resto, rispetto al 3D in realtà io intendevo criticare il fatto che ora stia cominciando ad influenzare i registi portando a scelte solo "di confezione". E di questa tendenza ho paura anche io.
Vedi il trailer del nuovo Ang Lee, per esempio.
Sul 3D mi sembra che la vediamo alla stessa maniera, io personalmente cerco di evitarlo, anche per una questione di costi, ma non solo.
EliminaSecondo me è una tecnologia che è sprecata in sala, figuriamoci sulle tv. Ci vorrà un sacco di tempo perchè renda effettivamente quanto vorrebbero.
Eliminaconsiderando che non ho visto manco il primo, credo che questo lo salterò molto volentieri.
RispondiEliminaSe non hai visto i primi, Frank, puoi risparmiartelo senza troppi patemi.
Eliminaguarda, james, appena ho visto che avresti commentato ho pensato: "fa che non abbia messo piu di un bicchiere".
RispondiEliminasei sempre una sicurezza.
E' un piacere essere sempre una sicurezza, Suara.
EliminaVedrò di continuare così! :)
...mi ha fatto ridere ma non sbellicare...
RispondiEliminaforse a causa del fatto che sono innamorata di Re Juliard, e vederlo tenero con qualcuna come Sonia mi ha fatto male...
Re Julian e i pinguini, veri e propri trascinatori dei capitoli precedenti, effettivamente qui sono in ombra. Forse anche per questo ha deluso anche me.
EliminaNuuuuuuu addirittura bottigliate?
RispondiEliminaPremetto che ho visto solo il 1° e nemmeno tutto, ma questo mi è piaciuto parecchio. Ci ho portato il mio nipotino ed è stata davvero un'ottima serata. Abbiamo riso entrambi.
Però su una cosa sono d'accordo con te: ho notato anche io inquadrature adatte esclusivamente al 3D...e la cosa non mi è piaciuta!
Sinceramente rispetto ai primi due mi è parso davvero deludente, risate a prescindere.
EliminaPeccato, perchè potevano tirare fuori decisamente di più!
Vorrei potermi esprimere, ma a questo film associo solamente la prima volta di mio figlio al cinema e il suo lieve sussurrarmi all'orecchio: "mamma, sono stanco di vedere questo film, andiamo viaaaaa" o.O
RispondiEliminaBeh, anche io, a tratti, ho avuto la stessa sensazione.
EliminaAlmeno non ero in sala! ;)