martedì 31 ottobre 2017

Tuesday's child - Halloween Special




Non contenti di aver cambiato le carte in tavola rispetto alla nostra rubrica dedicata alle uscite in sala settimanali, io ed il mio acerrimo nemico Cannibal Kid, in occasione di Halloween e della settimana più spaventosa dell'anno, abbiamo invitato al nostro tavolo nientemeno che le Guardiane, due delle bloggers più horrorifiche della rete, in modo da discutere non tanto di cosa ci attende per il weekend imminente, quanto più per dare un'occhiata a cosa ha in serbo per noi il mondo dell'orrore tra piccolo e grande schermo nei prossimi mesi.
Sarà abbastanza per spaventare anche i più tosti dei fordiani? O si tratterà di proposte buone solo per i cannibalini pusillanimi?



"Dite che così sono abbastanza fordiano!?"


STRANGER THINGS 2
(dal 27 ottobre su Netflix)

"Povero Peppa, Ford l'ha messo al tappeto un'altra volta!"

Le Guardiane: Anche se uscito già da qualche giorno non possiamo non inserirlo tra le uscite del momento.
Siamo alla seconda ed attesissima stagione di questa serie tv firmata Netflix che ha davvero lasciato il segno!
La prima ci ha davvero catturate e affascinate. Ottimo il cast, gli effetti, la storia, praticamente tutto!
Speriamo davvero che non ci deluda!!!
Cannibal Kid: Stranger Things con la sua prima mitica stagione ha folgorato un po' tutti. Asgaroth e Midnight, anche se probabilmente l'avranno trovato poco pauroso e poco satanista per i loro standard abituali, persino Mr. Ford, che da buon nostalgico degli anni '80 non poteva non apprezzarlo, e naturalmente anche me. Nel 2016 qui su Pensieri Cannibali è stata incoronata come la miglior serie tv dell'anno. Riuscirà a bissare anche nel 2017? Quando avrò finito di binge-watcharla (cosa che quando questo articolo sarà pubblicato dovrebbe essere già successa) ve lo farò sapere.
Ford: l'atmosfera molto Goonie anni ottanta, i rimandi ai giochi di ruolo e ad alcuni classici dell'horror e della sci-fi avevano reso imperdibile la prima stagione di questo interessantissimo serial, riuscito a mettere d'accordo perfino me e Peppa Kid. Questa seconda stagione sarà in grado di compiere lo stesso miracolo e, come giustamente sottolineano le Guardiane, non deludere? Sinceramente, spero proprio di sì, anche se dovessi trovarmi spiacevolmente d'accordo con il mio acerrimo nemico.

THE WALKING DEAD
(dal 22 ottobre in tv)

"Mi dispiace, caro, ma oltre questo punto possono passare solo i seguaci devoti delle Guardiane."

Le Guardiane: E siamo a 8 e sembra incredibile!
Una serie tv diventata cult tra alti e bassi, tra morti terribili e quasi mai una gioia.
Oramai appassionata ai personaggi più che alla trama che oramai va un po' ripetendosi sono curiosissima di vedere cosa combineranno i nostri "eroi" e soprattutto il crudelissimo nemico numero uno!
[commento di Midnight poichè l'altra guardiana non segue la serie!]
Cannibal Kid: Giustamente Asgaroth ha abbandonato, o forse ancor più saggiamente non ha mai iniziato, una delle peggiori serie tv degli ultimi anni. La seconda e la terza stagione non sono state nemmeno malaccio, ma per il resto è sempre stata un misto tra una porcheria e una noia mortale. Roba da tramortire persino uno zombie come Ford, e far perdere la pazienza a un cannibale come me, che l'ho lasciata all'inizio della settima stagione e non so come abbia fatto ad arrivare fino a lì. Il consiglio che do a Midnight è di unirsi al club e abbandonare questa roba foreva!
Ford: io sono un grande appassionato di zombies e survival, eppure questa serie non è mai riuscita a conquistarmi, e ancora oggi resta ferma ai box dopo la visione di una prima stagione certo non clamorosa. Trovo il suo successo curioso almeno quanto le opinioni discutibili di Cannibal, e continuo a domandarmi come sia possibile che ancora resista anno dopo anno.
Chissà, forse potrei operare un recupero soltanto per rispondere a questa domanda.

SAW: LEGACY
(dal 31 ottobre al cinema)

"Questa rubrica è da manicomio! Non posso non tentare di fuggire!"

Le Guardiane: Probabilmente una delle pellicole più attese dell’anno per gli appassionati della saga, ma certo non da noi! Se il primo capitolo resta ancora oggi un thriller di tutto rispetto, piacevolissimo da vedere e rivedere (nonostante i suoi tredici anni di età). Già con il secondo capitolo gli autori avevano sentito l’odore dei soldi facili virando il timone verso lo splatter sempre più estremo.
Per noi si è perso completamente il senso ed il gusto dell’originale e di fatto ci siamo fermate al terzo... Ma come diavolo siamo arrivati all’ottavo?!?! Onestamente non sentivamo il bisogno di questa ennesima baracconata!
Cannibal Kid: Mi sento di dare ragione alle due ragazze più dark del blog. Il primo Saw era un Signor Thriller, checché ne dica quello snob di Ford. Il secondo poteva ancora passare con il suo spirito splatter, poi era ora di dire basta. Adesso che però hanno fatto un reboot, quasi quasi un'occhiata, giusto per farmi del male potrei buttarla. O in alternativa potrei buttare via 'sta saga.
Ford: mai amato Saw, a partire dal sopravvalutatissimo primo film, che aveva più buchi di sceneggiatura di uno dei recenti film di Malick tanto amati da Cannibal. Personalmente, ignorerò con grande piacere l'ennesimo capitolo di questa roba.

AUGURI PER LA TUA MORTE
(dal 9 novembre al cinema)

Il costume di Halloween ispirato a Peppa Kid.

Le Guardiane: Pellicola uscita direttamente dalle mani de lo sceneggiatore di Paranormal Activity 2/3/4 e regista de IL SEGNATO (spin-off/ultimo capitolo proprio di P.A). Le premesse quindi non sono delle migliori, e anche la tematica non é certo di primo pelo, ma ci sentiamo comunque incuriosite e, anche se non ci aspettiamo niente di più di un prodotto per un target prettamente adolescenziale vogliamo comunque dargli una speranza; sia mai che ci faccia per lo meno divertire!
Cannibal Kid: Qualcuno ha parlato di prodotto per un target prettamente adolescenziale?
Eccomi! Sono qua! Non vedo l'ora di vedere questo film, sperando sia una visione ironica dalle parti di Scream, con un tocco moderno alla Scappa – Get Out. In attesa di scoprire se sarà davvero una pellicola interessante, faccio i miei migliori auguri per la tua morte a te, caro Forduccio, uahahah!
Ford: ho visto il trailer di questa robetta buona solo per spaventare i pusillanimi come Cannibal stasera, e mi è bastato. Già avevo considerato Scream debole, figurarsi questo wannabe del Nuovo Millennio.

FLATLINERS – LINEA MORTALE
(dal 23 novembre al cinema)

"Se mi vedesse Jack Bauer, sarebbero pistolettate senza ritegno."

Le Guardiane: Remake dell'omonimo film del 1990 che però noi non abbiamo visto (chiediamo venia!) ma la regia era di Joel Schumacher e fra il cast spiccavano nomi quali Kevin Bacon, Julia Roberts e Kiefer Sutherland, quindi si può dire che abbiamo un figlio con un padre decisamente ingombrante alle spalle!! Ad un primo acchito il trailer non lascia gran che, l’unica cosa che spicca è la presenza di Ellen Page. Gli daremo una possibilità, ma siamo poco convinte!
Cannibal Kid: 'Ste due Guardiane del cinema thriller-horror arrivano qua sui nostri blog belle belle atteggiandosi da grandi esperte, e poi il Linea mortale del 1990 non l'hanno manco visto???
Beh, a dire la verità nemmeno io. È però da quando ho saputo che ne hanno fatto un sequel/reboot/reboot/oDiosacosa che mi ero prefissato di recuperarlo, ma ancora non l'ho fatto. Sembra uno di quei film troooppo anni '90 in grado di entusiasmare me e di far tremare Ford che ancora non ha superato i traumi riportati durante quel per lui funesto decennio. La nuova versione ha un ottimo cast che, oltre a Ellen Page, vanta anche Diego Luna, la promettente Kiersey Clemons e la sempre piacevole alla vista Nina Dobrev. Quindi devo darmi una mossa e guardarmi prima l'uno e poi l'altro.
Ford: devo aver visto Linea mortale, anche se i miei ricordi della stessa visione si perdono nei meandri dell'adolescenza, quando ancora non mi fregava più di tanto del Cinema di qualità. Ad ogni modo, sentivo la necessità di questo remake/reboot o qualsiasi cosa sia almeno quanto delle opinioni del mio rivale.

POLAROID
(dal 30 novembre al cinema)

Le mani di Cannibal insidiano una delle Guardiane.

Le Guardiane: Guardando questo trailer a noi non può non tornare in mente quella schifezza cosmica di SMILE - LA MORTE HA UN OBIETTIVO (film italiano del 2009 che consigliamo caldamente di non guardare MAI) che proprio come questa nuova uscita aveva per protagonista una polaroid assassina... che anche il regista sia incappato in questa visione? Se così fosse speriamo che il risultato sia superiore, visto che le basi non sono delle migliori... pare comunque un prodotto per ragazzi dai brividi facili che apporterà poco o nulla al genere, ma staremo a vedere!
Cannibal Kid: Un prodotto per ragazzi dai brividi facili?
Mi sento di nuovo chiamato in causa. Smile non l'ho visto, ma mi chiedo come possano le polaroid uccidere in non 1, bensì ben 2 film piuttosto recenti diversi, considerando che nessuno le scatta più dai tempi in cui Mr. James Ford era un ragazzino. E stiamo parlando di secoli fa.
Tra le protagoniste comunque ci sono le rosse Kathryn Prescott delle serie Skins e Finding Carter e Madelaine Petsch di Riverdale, quindi la visione è obbligatoria. Anche se qualcuno dovrebbe spiegare loro che nel 2017 le foto possono anche scattarle con il cellulare e magari metterle su una cosa chiamata Instagram.
Ford: ennesima robetta simil teen da pusillanimi che non potrebbe spaventare il sottoscritto così come le Guardiane, mentre rischia di far cagare sotto dalla paura Cannibal. Ancora una volta, giro al largo.

THE VOID – IL VUOTO
(dal 30 novembre al cinema)

"Eppure io l'avevo detto, a Cannibal, di non mettersi contro quelle due bloggers demoniache!"

Le Guardiane: Ecco questo ci pare interessante!! Il trailer lascia intendere un mix di atmosfere Lovecraftiane ed effetti alla Carpenter, con delle sfumature mistiche e disturbanti cocktail che ovviamente non ci ha lasciate indifferenti! Incrociamo le dita quindi, perché con queste premesse scivolare nell’abominio è una passeggiata!!
Cannibal Kid: Atmosfere Lovecraftiane ed effetti alla Carpenter? Ma come parlano 'ste due blogger di Satana? Stanno per caso cercando di tirarsela, tirando fuori paragoni casuali giusto per apparire dei pozzi di sapere, seguendo l'esempio di Mastro (Lindo) Ford?
Comunque 'sta roba sarebbe interessante? A me dal trailer sembra un mix tra la noia di The Walking Dead e il pretenzioso delirio alla Rob Zombie. Guardiane, state per caso cercando di rendere il vostro parere meno affidabile di quello di White Russian?
Ford: considerato il livello molto teen e potenzialmente deludente della maggior parte delle pellicole di questa rubrica speciale, direi che con The Void potremmo quasi quasi sperare nella sorpresa, come giustamente si augurano le Guardiane e molto poco giustamente non crede Cannibal. Speriamo dunque che quest'individuo dalle scarse capacità di cinefilo venga clamorosamente smentito.

THE WICKED GIFT
(dal 6 dicembre al cinema)

Piuttosto che guardarlo, divento campione di apnea.

Le Guardiane: No vabbé qui siamo di fronte ad un prodotto veramente agghiacciante!!! Già dal trailer sembra una boiata pazzesca: effetti e trucchi caserecci, recitazione da recita scolastica e atmosfere assurde; per non parlare del protagonista che pare un pandoro umano hahahaha, inutile dire che non ce lo faremo sfuggire perché le premesse per essere un abominio da grasse risate sono altissime!!!
Cannibal Kid: Qui le Guardiane mi trovano d'accordo. Un film dell'orrore italiano amatoriale a dir poco, e allo stesso tempo una visione che si preannuncia da non perdere per tutti noi amanti del trash. Non sarà l'horror dell'anno, ma come commedia più divertente del 2017 potrebbe dire la sua. Così come il libro che ha scritto Ford, Lungo il confine, non credo si rivelerà il miglior western dell'annata, ma la lettura più spaventosa degli ultimi 12 mesi, e pure degli ultimi 12 anni, fin dal titolo può darsi di sì.
Ford: ai tempi, ricordo che alcune chicche dell'horror amatoriale italiano, come Il bosco fuori o Radice quadrata di tre, furono piacevolissime sorprese. In questo caso di piacevole pare vi sia ben poco, se non la speranza di incontrare per caso lo scult totale dell'anno. Del resto, se già di norma fatichiamo a tenere il passo del buon Cinema con le produzioni "normali", figuriamoci con quelle di nicchia come questa!

lunedì 30 ottobre 2017

Leatherface (Alexander Bustillo&Julien Maury, USA, 2017, 90')





Considerati il periodo, il ritorno sugli schermi del sorprendente It di Muschietti, i festeggiamenti per il mio compleanno ed una certa fioritura di titoli potenzialmente interessanti da recuperare, l'idea di dedicare la settimana di Halloween alle pellicole horror mi pareva una di quelle cui brindare a bicchieri alzati, considerata l'antica passione del sottoscritto per il Cinema di paura.
Dunque, spinto dalla sorpresa fornita dal buon, vecchio Pennywise, ho recuperato il recente prequel di un altro dei mostri capisaldi del genere, l'amatissimo Leatherface del cult Non aprite quella porta, confidando, per una volta, di non trovarmi di fronte all'ennesima porcata neppure all'altezza dei più giovani e meno esperti appassionati in materia.
Purtroppo, la speranza data dalla presenza dello stesso creatore Tobe Hooper - recentemente scomparso - tra i produttori e quella di nomi interessanti come Stephen Dorff, Lili Taylor e Finn Jones è stata ampiamente delusa: il lavoro di Bustillo e Maury, infatti, oltre a compiere il miracolo - non certo esaltante - di far apparire uno slasher di un'ora e mezza scarsa come un mattone di quattro e a compiacersi di sequenze che vorrebbero essere scioccanti ma che risultano solamente inutili e tristi - la scopata dei due fuggitivi con tanto di limonata della scatenata Clarice al cadavere sotto di lei - finisce non solo per svilire l'atmosfera malsana e tesissima dell'originale, ma anche per presentare buchi di narrazione enormi e ricordare, più che il suo ispiratore, alcuni tra i peggiori episodi di produzioni altalenanti quali American Horror Story.
Un modo decisamente poco confortante di tentare il rilancio di uno tra i mostri più affascinanti eppure bistrattati del genere, così come di inaugurare una settimana halloweeniana che speravo potesse dare fuoco alle polveri cavalcando l'onda decisamente alta fornita dal già citato It: l'atmosfera vorrebbe essere quella calda e polverosa di cose come La casa del diavolo - a loro volta legate alla tradizione del primo lavoro di Hooper -, ma la stessa finisce per servire a poco se l'intento diviene solo quello di cercare di sconvolgere sfruttando una gratuità ed una pochezza di spessore degne dei peggiori prodotti da tentativo - spesso fallito - di creazione di un blockbuster horror.
Vagamente interessanti solo l'idea di sviare l'attenzione sul futuro Leatherface grazie al personaggio di Bud ed il livello di follia caotico di Clarice e Ike, versione redneck e wannabe dei Natural Born Killers di Stone, così come il twist legato al personaggio interpretato da Finn Jones: ma è davvero, davvero troppo poco per quello che avrebbe dovuto rappresentare il rilancio di un titolo sacro per moltissimi appassionati - sottoscritto compreso -, e che al contrario induce a pensare che, forse, l'epoca di Leatherface sia decisamente tramontata, come quella degli slasher naif dalle atmosfere opprimenti che resero grande un genere a cavallo tra gli anni settanta e ottanta regalando alla cultura pop alcune icone che restano indimenticabili, dal buon Faccia di cuoio a Jason Voohries.
Un vero peccato, lo ammetto.
Ma piuttosto che restare mezzi addormentati ad assistere allo scempio compiuto su un mito, forse l'oblio è una soluzione preferibile.




MrFord




giovedì 26 ottobre 2017

Thursday's child




Prosegue la nuova tradizione delle ospitate nella rubrica settimanale dedicata alle uscite in sala condotta da questo vecchio cowboy ed il suo finto giovane nemico Cannibal Kid: oggi, a fare compagnia con il suo modo un pò sofisticato da quasi radical, Lisa Costa, blogger ormai veterana che sta segretamente tramando per prendere il posto del mio rivale come critica più snob della blogosfera.
Come sarà andato questo incontro?



"FORD SPACCA!"

Thor: Ragnarok

"Merda! Con questa roba tecnologica sono messo peggio di Ford!"

Lisa: Credo che la mia ritrosia verso i film Marvel sia ormai risaputa. Non ne ho visto nemmeno uno. Nemmeno Cumberbatch con Doctor Strange o l’ironia di Deadpool mi hanno spinta in sala. Dubito lo possa fare questo vichingo di cui di sfuggita -a Vienna, un paio d’anni fa- sono incappata nel primo finale chiedendomi cosa diavolo stessi vedendo, come diavolo lavorano i doppiatori austriaci e cosa ci facesse lì in mezzo Natalie Portman.
Sono più snob e radical chic del Cannibale, che so non disdegnerà la visione di questo film, con la scusa di demolirlo.
Cannibal Kid: Io e Lisa potremmo dare vita ai Blogger Avengers uniti contro i film Marvel. Io prendo la parte di Cannibal America, quando è piccolo e rachitico, naturalmente. A lei tocca la parte di Vedova Nera, anche perché è l'unica donna. Ford invece può fare la parte del cattivone di turno, quello che difende a tutti i costi questi cinepanettoni ammeregani, più che cinecomics.
Lisa comunque ha ragione. I primi 2 me li ero visti per Natalie Portman e questo terzo, benché lei saggiamente si sia tirata fuori, lo guarderò per farlo a pezzi. E senza manco bisogno del martello di Thor.
Ford: nonostante la sovraesposizione degli ultimi anni, adoro i film Marvel e sono pronto a schiantare il martello di Ford in testa a Cannibal ed alla sua piccola allieva radical chic Lisa, anche e soprattutto perchè i primi due Thor sono tra i più convincenti prodotti del Cinematic Universe, e dunque da questo terzo capitolo non mi aspetto niente di meno che non una bella lezione a chi continua ad osteggiarli pubblicamente per poi goderseli nel silenzio della cameretta. Vero, Peppa?

Good Time

"Secondo te siamo vestiti più da finti giovani come Cannibal o da finti tamarri come Ford?" "Non saprei, ma mi sa che nessuna delle due cose piacerà a Lisa Costa!"

Lisa: Posso fare la saccentella? (Risposta: sì, che tanto lo so che questa nuova versione a tre della rubrica del giovedì è fatta per andar contro la MIA rubrica)
I fratelli Safdie li ho incrociati nello splendido Heaven Knows What (momento spam: http://incentralperk.blogspot.it/2017/09/heaven-knows-what.html), piccolo film dal sapore davvero indipendente. Ora voglio proprio vedere cos’hanno combinato con una produzione più grande, un attore più conosciuto –quel Robert Pattinson che in quanto a scelta di progetti per smarcarsi da certi ruoli teen è da applaudire- e soprattutto una storia diversa: quella di una rapina in banca finita male, e di un fratello in prigione da salvare e far evadere.
Io me lo segno.
Cannibal Kid: Lisa Costa che fa la saccentella me la immagino con la voce di Lisa Simpson, chissà perché...
Nonostante il suo consiglio di recuperare Heaven Knows What sia ancora rimasto inascoltato, cercherò di guardarlo. Approfittando magari per fare una doppietta di questi promettenti fratelli Safdie, insieme al loro nuovo film interpretato dal vampiro preferito di Ford. A parte forse giusto il Vampiretto del film di cui parliamo sotto.
Ford: questi fratelli Safdie mi puzzano di radical lontano un chilometro, ma dato che non voglio essere tacciato di essere un tipo prevenuto, potrei quasi quasi raccogliere il consiglio di Lisa e seguire i propositi del Cannibale, sfoderando una doppietta che potrebbe anche significare l'ennesimo massacro per titoli solo apparentemente cool di quelli che Lisa e Cannibal sono soliti consigliare.

Terapia di coppia per amanti

"Smettiamo di suonare queste cose da concerto indie lisacostiano, attacca con un pò di rock in stile Ford, per favore!"

Lisa: Ultimamente Pensieri Cannibali si è dato alla strenua difesa del cinema italiano. Io resto titubante, soprattutto di fronte a commedie degli equivoci, romantiche e “psicologiche” che sembrano aver creato un nuovo filone di cui son già stanca. Non me ne voglia Sermonti che sempre mi affascina, ma questa terapia preferisco incontrarla su carta, in quel romanzo omonimo che grida più leggerezza e meno Ambra Angiolini.
Cannibal Kid: La difesa del cinema italiano fa molto Pensieri Cannibali del 2016. Nel 2017 il mio rapporto con le nostre pellicole si è invece un po' incrinato, tanto che sta quasi andando meglio il mio rapporto con Ford...
Nah, non è vero. Volevo solo spaventarvi un po', visto che Halloween si avvicina.
Quanto ad Ambra, ai tempi in cui ero un bimbetto dell'età dei protagonisti di It, Stranger Things e Big Mouth mi piaceva decisamente. Adesso mi sta un po' sulle scatole, anche se mai quanto Ford.
Riguardo al film, mi sembra che c'è poco da stare Allegri... :D
Ford: filmetto italiano che nonostante il simpatico Sermonti si prospetta come una di quelle robette che Cannibal finisce non si sa come per esaltare, forse per l'effetto che hanno avuto su di lui le fiction Rai. Io me ne tengo alla larga, e prenoto una bella seduta di terapia di coppia per me e Peppa tenuta dalla dottoressa Costa.

La ragazza nella nebbia

"Vestito come Ford mi sento proprio a mio agio."

Lisa: Un thriller tutto italiano, tratto dal romanzo di Donato Carrisi e da lui diretto al suo esordio dietro la macchina da presa. L’aria rude dei paesi di montagna e l’aspetto cupo dell’agente interpretato da Toni Servillo è quella polverosa che mi fa gridare “film fordiano”. Ma visto il cast che promette bene e la mia vena crime ultimamente rispolverata, credo gli darò una chance.
Sì, per questa settimana il cinema italiano da difendere è proprio quello più “vecchio”.
Cannibal Kid: Lisa me la immagino un po' come una ragazza nella nebbia, misteriosa e affascinante...
Ci sto provando?
No, dai, è andata da un po' a convivere e non mi va di fare il rovinafamiglie. E poi non vorrei passare per l'Harvey Weinstein di turno.
Più che gridare al “film fordiano”, che sarebbe un grido di terrore, mi fa gridare al “film da Mr Ink”, visto che quel topo di biblioteca mi pare abbia già parlato in più di un'occasione di questo Donato Carrisi, che se devo essere sincero non mi ispira troppo, soprattutto come regista. Toni Servillo poi mi gusta solo quando lavora con Sorrentino, quindi mi sa che aspetto di vederlo nei panni del Berlusca. Mi consenta, Signorina Costa.
Ford: più che domandarmi se questo film si rivelerà la solita roba all'italiana wannabe film ammeregano - molto probabile -, mi chiedo se la ragazza nella nebbia sia Lisa circondata dall'atmosfera fumosa del bar in cui è cresciuta o Cannibal che decide di andare a correre nelle prime ore del mattino in barba alle manifestazioni autunnali. E ho paura di scoprire la risposta.

Manifesto

"Ero abituata ai party mosci del Cannibale, non ce la faccio proprio a reggere i ritmi di bevuta di Ford!"

Lisa: Chi glielo dice a Ford e al Cannibale che il film-evento in questione è uscito solo per tre giorni (23-24-25 ottobre) e non c’è già più in sala?
Che poi mi son sempre chiesta, quanto ci vanno loro in sala?
In ogni caso, già li avevo preceduti parlandone la scorsa settimana nella MIA rubrica, e questa installazione con Cate Blanchett protagonista assoluta in 13 monologhi diversi, già la sono andata a vedere e se ne parlerà presto dalle MIE parti.
Cannibal Kid: Io e Ford in sala ci andiamo solo a vedere i film che contano per davvero. Tipo quelli con Boldi e/o De Sica. Non abbiamo tutti 'sti soldi da spendere come Lisa la capitalista. Questo Manifesto del cinema radical-chic mi sa di esperimento sulla carta molto interessante, ma nella pratica potrebbe rivelarsi pesante quanto uno di quei mattonazzi russi che un tempo il Ford si sparava per passare una serata relax leggera leggera. In più Cate Blanchett è sì un'attrice bravissima, però personalmente non è mai stata tra le mie preferite. Con questo tour de force che mette alla prova le sue doti recitative, e pure la pazienza dello spettatore, riuscirà a farmi cambiare idea?
Ford: mi pare che la rubrica di questa settimana stia diventando un manifesto di quella wannabe radical di Lisa, che rischia davvero di dover subire un paio di mosse di wrestling che il sottoscritto di norma riserva a Cannibal. Solo, saranno eseguite per l'occasione da Cate Blanchett in tredici modi diversi.

La forma della voce

"Ciao, mi chiamo Lisa, e sono una giovane e timida studentessa: non farete i bulli con me, vero signori Ford e Cannibal?"

Lisa: Ma chi l’ha fatto il calendario di questa rubrica? Altro film evento già passato in sala, quei film evento che si fanno pagare il doppio rispetto al solito e che però tra fan dell’anime fan faville. Io lo sono in parte, e prima o poi potrei anche vedermelo, visto il tema del bullismo mai così attuale.
Cannibal Kid: C'è il tema del bullismo, c'è un alone di romanticismo teen tipo versione anime di Colpa delle stelle, e c'è pure aria di piccolo grande cult. Credo che questo film, in modi e per ragioni diverse, potrebbe piacere a tutti e tre. L'unico di questa settimana.
Ford: il film pare interessante. Meno interessante il fatto che sia Cannibal a curare il calendario di questa rubrica. E ancora meno che la piccola Lisa venga qui come ospite a bullizzarlo. L'unico che ha questo dovere, diritto e piacere resto io.

Vittoria e Abdul

La versione da film in costume delle chiacchierate da radical di Lisa e Cannibal.

Lisa: Li sento già lamentarsi entrambi: un altro film di e per vecchini secondo il Cannibale, un altro film di Frears uguale a se stesso e che ha perso lo smalto per Ford.
Arrivo prima di loro anche in questo caso –ve l’ho detto, io, che nemmeno in due mi battono- e visto a Venezia posso dire che sì è un film con e di vecchini e che è sempre lo stesso Frears ironico e leggero, ma è come sempre capace di commuovere e smuovere gli animi. E mica e poco. Se volete saperne di più spammo la mia recensione qui: http://incentralperk.blogspot.it/2017/09/venezia-74-victoria-e-abdul.html
Cannibal Kid: Ford, uniamo le forze contro Lisa e contro il suo tentativo, destinato a fallire miseramente, di convincerci a vedere questo classico film da “matinée fra carampane” [WhiteRussian cit.].
Ford: per una volta le unisco volentieri, anche perché occorre che Lisa abbassi un po' questa cresta da radical, prima che piovano su di lei bottigliate a cascata. Il ruolo da snob poco sopportabile di questa rubrica è già stato assegnato da tempo.

Vampiretto

"E' inutile che ti vesti come fossi un ragazzino, sei un vampiro, hai settecento anni: non vorrai mica fare la figura del Cannibale!"

Lisa: Sarò anche la più accanita fan dell’animazione fra i tre, ma certi filmetti di serie B fatico a mandarli giù.
La presenza di Max Gazzé e Carmen Consoli tra i doppiatori dovrebbe farmi pensare a un film più profondo di quello che sembra –ovvero l’inutile e ripetitivo film a tema mostri per Halloween. Lascio però il campo ai fordini.
Cannibal Kid: Lisa, tra te e Ford non so chi sia più fan dell'animazione. Quando si tratte di bambinate assurde, di certo lui. Se però questa roba che sta al dark come i Tokio Hotel stanno ai Cure non la vai a vedere manco te, io mi tengo al largo come i vampiretti dai crocifissi.
Ford: ho visto il trailer di questa roba. E ho pensato che non l'augurerei neanche a Lisa e Cannibal. Che è tutto dire.

Cure a domicilio

"La prossima volta a portare le scorte di bottiglie a Ford ci mando Lisa Costa!"

Lisa: Sarò anche votata allo snobismo, ma quando un film arriva dall’Europa dell’est alzo lo sguardo al cielo. Mi aspetta un mattonazzo o una sorpresa di quelle da vera radical-chic? In questo caso –visto il trailer- il dubbio è lecito, e mando in avanscoperta gli altri due.
Cannibal Kid: Dal trailer 'sto film sembra uno di quei lavori del Dogma 95 girati dall'amico di Ford Lars Von Trier. Solo che siamo nel 2017 e ciò non fa più nemmeno radical-chic. Fa solo schifo. Le cure a domicilio comunque le manderei a Ford. Cure a opera di un certo Pennywise.
Ford: Pennywise manda a dirvi che la prossima volta che lo mandate a casa di Ford ci pensa due volte. L'ho chiuso nello sgabuzzino e costretto a leggere entrambi i vostri blog. Non l'ha presa troppo bene.

Il Vangelo secondo Mattei

"Certo che questi Ford e Cannibal sono davvero due tipi inquietanti. E non oso neppure immaginare quella Lisa Costa."

Lisa: Va bene il cinema italiano leggero e divertente, va bene quello più serio e di genere, ma quello intellettualoide e serioso no. Proprio no. Nel trailer si citano in ordine sparso Pasolini, la parola iconoclasta, e si legge Il Quotidiano. Cos’altro aspettarsi se non la pesantezza da un film simile?
Cannibal Kid: Cos'è 'sta roba? L'adattamento di Secondo Matteo, il libro capolavoro “scritto” da Matteo Salvini, in realtà opera del suo ghost-writer Ford?
A quanto pare no. Questo potrebbe essere persino peggio.
Oddio, peggio no, dai.
Ford: questa roba da salottino finto ribelle e tanto radical se la schiaffino pure i miei due compari qui presenti. Penso potrebbe rendere il loro Halloween decisamente spaventoso.
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