lunedì 17 settembre 2012

Prometheus

Regia: Ridley Scott
Origine: USA, UK
Anno: 2012
Durata: 124'




La trama (con parole mie): Elizabeth Shaw ed il suo compagno Charlie Holloway, messa a segno una scoperta straordinaria in una grotta in Scozia nell'anno 2089, ottengono il sostegno economico del miliardario con ambizioni d'immortalità Peter Weyland, che li invia con l'astronave Prometheus ai confini dell'universo conosciuto in modo che sia esplorato il mondo indicato da pitture rupestri studiate ad ogni latitudine della Terra, traccia della presenza di esseri sovrannaturali sul nostro pianeta.
Quando la nave giunge a destinazione dopo anni di viaggio, il team di ricerca scopre una sorta di tempio all'interno del quale sono conservati i corpi di quelli che la Shaw ha ribattezzato come "architetti", esseri che potrebbero aver creato il genere umano a loro immagine e somiglianza: purtroppo per gli scienziati, però, pare che tra di essi non vi siano sopravvissuti, e che il luogo celi misteriosi parassiti destinati a dare origine ad una razza di predatori che verrà conosciuta soltanto nel futuro: gli Aliens.






Non è mai facile portare sulle spalle il peso delle aspettative, a prescindere dalla propria bravura.
Specialmente quando lo stesso è dato dallo spessore di pellicole che hanno fatto la Storia della settima arte: di recente, abbiamo visto cadere in questo modo un Maestro come Malick, e rischiare parecchio di fare la stessa fine anche Christopher Nolan, che con il suo Il cavaliere oscuro - Il ritorno pare aver subito non soltanto l'ansia da prestazione rispetto a pubblico e critica, ma il peso delle sue stesse idee.
Il destino di Ridley Scott e di questo Prometheus è stato praticamente lo stesso: quando, ormai diverso tempo fa, fu annunciato quello che avrebbe dovuto essere, di fatto, un prequel del primo, indimenticabile Alien - pellicola magistrale per contenuti ed esecuzione, che lanciò il regista anglosassone dopo I duellanti verso la meraviglia che sarebbe stata Blade runner -, i fan del grande Cinema e della saga strabuzzarono gli occhi nella speranza di assistere all'ennesimo miracolo di un regista che, negli ultimi anni, aveva riservato quasi esclusivamente saggi di tecnica non supportati da script ed atmosfere all'altezza dei suoi primi lavori - Il gladiatore, Un'ottima annata, Black hawk down -.
Probabilmente a questo punto lo stesso Scott - ed i suoi sceneggiatori, John Spaihts ed il lostiano Damon Lindelof - devono aver realizzato di aver fatto il passo più lungo della gamba, ritrovandosi con un mucchio di idee da concentrare in un'unico (?) film che potesse soddisfare alcuni tra i più terribili critici che il mondo possa offrire: i nerd.
Cosa è rimasto, dunque, dalla visione di Prometheus nel sottoscritto, ammettendo ovviamente di non appartenere alla suddetta cerchia e di aver ridimensionato le mie aspettative a seguito delle prime tiepide reazioni di pubblico e critica negli States? 
Sicuramente Scott è un grande artigiano della macchina da presa, dal punto di vista realizzativo ogni suo lavoro resta di fatto ineccepibile, e quest'ultima sua fatica è indubbiamente arricchita da un comparto tecnico ed un bagaglio di effettoni clamorosi, il cast funziona - in particolare Michael Fassbender, sempre ottimo anche nel ruolo dell'androide appassionato di Lawrence d'Arabia, e Charlize Theron a prestare corpo e volto alla granitica responsabile della nave - e la base, sia per quanto riguarda la parte action che per quella filosofica, riesce ad intrattenere e stuzzicare riflessioni non banali.
Purtroppo, però, questa doppia natura della sceneggiatura e dell'intera produzione diviene anche il suo più grande punto debole, considerato che dopo una partenza decisamente votata al metafisico si ha una svolta più orrorifica che trasforma l'ascesa verso la conclusione in una sorta di copia sbiadita del primo Alien con tanto di finale che, più che un omaggio, pare una scelta conservatrice e decisamente poco incisiva.
Peccato, perchè la materia sulla quale lavorare ci sarebbe stata tutta, e gli spunti anche riferiti alla realtà rendevano decisamente bene l'idea alla base del tentativo di Scott e soci - la grotta all'interno della quale Shaw e Holloway scoprono le incisioni rupestri che aprono le porte al progetto legato a Wyland e alla Prometheus è un riferimento a quella di Chaveau, esplorata da Herzog nel suo splendido Cave of forgotten dreams - di indagare sulla posizione tipica degli uomini di scienza di ricercare la verità a tutti i costi, oltre la fede ed i concetti religiosi, oltre i conflitti ed i contrasti, e lo sfruttamento della coppia del protagonisti - lui votato alla ragione e alla curiosità, lei ancora legata alla figura del padre, esploratore mosso dalla "fede", e si torna su concetti lostiani - e del vecchio miliardario alla ricerca della possibilità di prolungare il più possibile la sua esistenza potevano effettivamente rendere Prometheus un nuovo cult del genere: il risultato, però, resta soltanto un abbozzato cocktail di concetti già esplorati nei quattro film dedicati ad una delle creature più terrificanti della fantascienza - il primo, con la riflessione a proposito della natura predatoria dello stesso mostro, horror e metafisica ad un tempo, il secondo con lo scontro tra le grandi corporazioni ed i loro interessi ed i combattenti alle prese con la sopravvivenza da guadagnare sulla loro pelle, il terzo e l'ambientazione cunicolare e claustrofobica, l'ultimo legato ai concetti di clonazione ed immortalità - dal quale non esce alcun sapore che non sappia di già sentito.
Resta una grande cornice dall'incipit splendido e dal gusto piacevolmente vintage che abbraccia un'immagine clamorosamente fuori fuoco.
Speriamo soltanto di non stringere troppo gli occhi e scoprire che si tratta di qualcosa di molto peggiore di quanto si potesse credere.


MrFord


"Can we tamper
we have gained
outerspace, outerspace
a million years
the devistation of
outerspace, outerspace ."
System of a down - "Forever (outer space)" -



 

52 commenti:

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    1. Sicuramente è da vedere, anche se non ci si deve aspettare la grandezza del primo Alien!

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  2. Ne sto leggendo malissimo....vedremo....

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    1. In realtà non si tratta di un brutto film, semplicemente non è dello stesso livello del suo ispiratore. ;)

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  3. Da brava curiosa continuo a leggerne ma di Scott io mi tengo caro Blade Runner.
    A prescindere poi dal risultato ( mi pare di capire poco azzeccato) di questo Prometheus, il genere mi e' lontano anni luce....per fortuna!

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    1. Sorella, devo dire che, da appassionati o no, il film conquista visivamente: è girato e fotografato benissimo.
      Poi, Blade runner resta su un altro pianeta, questo è sicuro.

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  4. Boh. Cioè, la curiosità è altissima e lo vedrò in questi quando le sale si liberano un po', però l'essere una sorta di prequel di Alien e soprattutto l'essere scritto da Lindelof che madonna lo fustigherei per Lost, mi fanno storcere la bocca e non so con quale spirito lo vedrò... Vedremo :)

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    1. Simone, secondo me lo spirito giusto è quello di non aspettarsi un miracolo d'autore, quanto più un ottima confezione decisamente per tutti.
      Mi farai sapere!

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. "Dopo una partenza decisamente votata al metafisico si ha una svolta più orrorifica"... Hai colto in pieno la vera falla del film, che forse per contratto e per fare cassa è stato indirizzato anche ad un pubblico blockbuster. Da lì a scriverne malissimo come dice di aver letto newmoon ce ne corre, perché dal punto di vista visivo e scenografico (la mia amata Islanda) è una meraviglia. Andate al cinema a vederlo, scaricato e visto in casa non ha senso.

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    1. Lucien, secondo me i due volti potevano coesistere, ma sceneggiatura e regia non sono riusciti, forse, a trovare un equilibrio giusto: peccato.
      Comunque tecnicamente fa davvero paura, e gli scenari sono stupendi.

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  7. il genere (fantascientifico) non mi ha mai appassionato, lo trovo sopravvalutato alquanto... certo, penso che gli appassionati del genere abbiano un tantino goduto nel rivedere la firma di Ridley Scott in un pre Alien... però è triste riscaldare minestre... a distanza di anni poi!

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    1. Secondo me il genere può riservare Capolavori assoluti - 2001, Solaris, L'invasione degli ultracorpi, Radiazioni BX: distruzione uomo, ma anche Blade runner -, ma questo di certo non rientra nella categoria! :)

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    2. no va beh dai Blade Runner è un'isola felice a sè stante...

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    3. Blade runner è decisamente oltre, sì. :)

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  8. se invece di finire per fare un prequel avessero fatto una pellicola del tutto indipendente, ne sarebbe uscito qualcosa di meglio.
    un po' come se io smettessi di ospitarti sul mio blog, pensieri cannibali ne guadagnerebbe certamente in termini di qualità uaahahah :D

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    1. Rispetto a Prometheus mi trovi sorprendentemente d'accordo.
      Per il resto, il mio arrivo ti ha fatto soltanto guadagnare in termini di ascolti, dato che le rivalità funzionano sempre, se ben riuscite! ;)

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  9. Io credo che invece sia un grande film che verrà rivalutato.
    In questo, il fatto di scrivere che è il prequel di Alien è stata la solita trovata da marchetta. Solo nell'epilogo finale c'è il richiamo (scialbetto, non lo nego..).
    La base sf è solidissima e ho trovato grande umiltà da parte di Scott nel "apprendere" dai giovani registi che hanno fatto quella poca sf seria di cui vediamo al cinema. Parlo ad esempio di Moon.
    Il filone religioso\filosofico è davvero molto interessante e pone interrogativi importanti per un blockbuster del genere.
    La parte horror è fatta splendidamente e riprende bene le atmosfere di alien. E credo che ci stia benissimo nel contesto.
    That's my (very tiny) opinion, guy!

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    1. Eddy, la base funziona, e le premesse sono ottime - come la tecnica -, eppure il risultato è decisamente al di sotto, secondo me, di quello che ci si sarebbe potuti aspettare anche solo dalla prima metà.
      Peccato.
      Resta comunque un inequivocabile piacere per gli occhi.

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. no no. è proprio un brutto film. Poi si possono tentare dei dei triplo-carpiati per cercare "un messaggio" ma ciofeca rimane.
    Se poi uno ricorda chi è Ridley Scott l'amarezza cresce di una spanna e si sospira pensando ai bei tempi andati.

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    1. Tyler, sicuramente rispetto allo Scott dei bei tempi non ci sono paragoni, ma definirlo una ciofeca mi pare troppo, anche solo considerando l'aspetto tecnico - che è notevole -.

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  12. resto dell'idea che un film del genere andasse sviluppato in almeno dieci ore di materiale (serie tv, ...), proprio per la quantità di idee inserite.
    Io avrei preferito tutto un altro film.
    Ci si consola con la spettacolarità delle immagini.

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    1. Vincent, effettivamente il format della serie avrebbe potuto dare un respiro più ampio all'opera, arricchendola senza svilire le parti che cadono nel finale.
      Di sicuro, comunque, la parte visiva è impressionante.

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  13. Sono d'accordo sul fatto che manchi qualcosa, ma per me che qualcosa in più l'avrebbe reso un capolavoro; così per me è un gran film, e senza parlare dei vari messaggi (la cui esternazione esplicita poco ha ache fare con l'arte) devo dire che mi ha trasmesso parecchie emozioni negative (quindi positive)... per me è stato un piacere dall'inizio alla fine, ma come già detto per qualche ragione mi aspettavo venisse massacrato a destra e a manca.... forse bisognerebbe vederlo senza alcun riferimento ad alien... per me è da seconda visione...

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    1. Ivan, capisco il tuo punto di vista, e comprendo i motivi per i quali possa essere considerato un ottimo film.
      Purtroppo, però - forse, chissà, per l'influenza di Alien, o forse per la sensazione d'incompiuta che mi ha comunicato a prescindere - non me la sono davvero sentita di considerarlo più di un'ottima confezione.
      Sicuramente, in ogni caso, lo rivedrò appena uscirà per l'home video.

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    2. Ivan Fedorovic lo sa che lei ha scritto parole davvero degne di nota? Interessante, molto interessante. Noto poi dal suo blog che anche lei è un pigro micidiale come me, altro punto decisamente a suo favore.

      Grande Ivan, soprattutto quando dice che esplicitare i "messaggi" svilisce alla grandissima un'opera d'arte. Ivan mi venga a trovare, ho grandi progetti per lei, un saluto.

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    3. "emozioni negative" uhm...grandissimo Ivan, centrato perfettamente il PERCHÉ di questo colosso chiamato "Prometheus". E' un colosso porca puttana, fa paura questo film, basta solo nominarlo per sentirne il peso, la pressione.

      Ma perché dico io...perché non è piaciuto cazzo? O è forse questa la prova della sua grandezza? L'incompiutezza d'altronde è una delle componenti fondamentali di una grande opera d'arte, sarà questo, mah.

      Ivan numero uno per aver capito tutto, grazie a lui mi sento un po' meno solo.

      E forse, dico forse, metto su una saletta cinema a casa. Stavolta lo faccio, "Prometheus" è il primo film che me lo fa dire, desiderare, bramare. Voglio la SALETTA a casa per rivedermi il film, le teste e il brusìo della gente in sala mi hanno tolto la possibilità di entrare nello schermo ed essere ammazzato con il lanciafiamme da Charlize.

      Charlize AMMAZZAMI, voglio morire così.

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    4. Defezionario, giuro che prima o poi - quando avrò abbastanza materia - pubblicherò un libro con i tuoi commenti, che sono delle vere opere d'arte.
      Ovviamente riconoscendoti i diritti! ;)

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    5. ahah grande Ford ;)

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  14. Leggo sempre volentieri e prendo spunto (da Mary and Max che ho amato tantissimo) e vabbeh con una nanetta di 6 mesi faccio fatica a starci dietro con i commenti però... MENO MALE CHE CI SEI! XD Ora devo ahem guardarmi questo dai =D
    Chiari

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    1. Chiari, sono felice di scoprire che hai amato Mary ad Max - stupendo -, e soprattutto muchas gracias!
      Questo, forse, non è imperdibile: se vuoi puoi sbirciare un pò indietro e scoprire titoli che in lista verrebbero prima di Prometheus! :)

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    2. Sìsì ho già provveduto a procacciarmi Quello scemo di mio fratello XD ahahhahaha

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    3. Spunti qui ne puoi trovare sempre, e di tutti i generi, quindi provvedi a procacciarti tutto quello che vuoi!

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  15. Peccato, davvero una mezza delusione. Anche a me ha lasciato con quel gusto di incompiuto in bocca...sarà forse voluto visto che si parlava di un possibile sequel (anche se a questo punto dubito) ma resta cmq un film di grande impatto visivo e null'altro.

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    1. Fratello, effettivamente anche io ho avuto la stessa impressione: grande confezione, buoni spunti, ma alla fine poco di più.
      Peccato.

      Tu sei pronto per sabato?

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  16. Ne sto leggendo di ogni. Io ci vado domani. Poi potrò dire la mia.

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    1. Attendo di sapere che ne pensi.
      In fondo, l'esperto di alieni sei tu! :)

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  17. Visto stasera, domani recensione. Che dire... Tu conta che io ho visto solo "Aliens" della saga ufficiale (quello di Cameron, per intendersi) quindi non ho potuto cogliere riferimenti ai 4 film che la compongono, eppure l'ho trovato una discreta ciofeca. Tecnicamente validissimo, per carità, ma comunque ciofeca: domani, sul Cinemalato, mi spiegherò meglio. Insomma, dopo Nolan n'altra delusione Stagionale :(

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    1. Saix, verrò a leggere volentieri: ora, sicuramente non è riuscito quanto molti - me compreso - avrebbero desiderato, ma tecnicamente per me è troppo valido per definirlo ciofeca. ;)

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  18. appena finito di vedere.. ci dormo su e domani posto la rece.. son davvero diviso, strana strana visione, son troppo di parte ma al contempo sento che manca qualcosa... mmm

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    1. Lorant, ti capisco in pieno.
      Anche io sono rimasto un pò perplesso, nonostante le qualità.
      Aspetto il tuo punto di vista.

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  19. Ah... e io che mi aspettavo una delusione totale. Accidenti, devo recuperarlo quindi!

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    1. Pesa, secondo me si può guardare in scioltezza: solo non aspettarti un film memorabile!

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  20. "Prometheus" è per me una irresistibile esca alla quale DEVO abboccare necessariamente, è un magnete potentissimo, è il richiamo della suggestione. E' terza ed anche quarta dimensione anche senza gli orrendi, fottutissimi occhialini.

    Mai provato nulla di simile al Cinema prima di "Prometheus", mai. Con il tempo questo film prenderà il suo posto nell'Olimpo della Settima Arte, bisogna solo aspettare quei 20/30 anni, ora l'umanità non è ancora pronta.

    Ridley ti amo.

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    1. Sei davvero rimasto sconvolto, dunque.
      Facciamo così: tra venti o trent'anni ne riparliamo, e vediamo cosa ne è uscito nel frattempo.
      Come la vedi!?

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. La vedo che nel frattempo sarò certamente morto, dunque me lo faccia sapere in un'altra vita o buon Ford, quando magari entrambi avremo compreso quella Verità che tanto la nave "Prometheus" ha cercato invano...

      P.S. o magari la comprenderemo molto prima, forse già nel sequel di questo film ;)

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    4. Per quale motivo dovresti essere morto tra venti o trent'anni!?!? Io ho fiducia in te!

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    5. No, è tutto finito o buon Ford, tutto finito.

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    6. Addirittura!? Non è finito niente, come diceva anche Rambo!

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