Regia: Taylor Hackford
Origine: USA
Anno: 2013
Durata: 118'
La trama (con parole mie): Parker è un ladro di professione, specialista in operazioni rapide e pulite, rapine che possano fruttare il massimo con il minimo rischio possibile.
Quando il padre della sua ragazza nonchè suo ex socio lo mette in contatto con il gruppo capitanato dal duro Melander e viene pianificato un colpo in una grande fiera in Ohio, per l'uomo le cose prendono una piega inaspettata: la rapina, infatti, viene portata a termine, ma gli uomini dello stesso Melander hanno in mente di reinvestire l'intera cifra per un altro progetto che prevede una più remunerativa operazione a Palm Springs, paradiso per ricchi della Florida.
Parker non ci sta, e per questo viene "licenziato" e dato per morto.
Ovviamente il Nostro è destinato a sopravvivere, e neanche il tempo di riprendersi ed il suo scopo principale diverrà quello di mettere i bastoni tra le ruote alla banda che l'ha fregato, nonchè vendicarsi del torto subito.
Ricordo di aver recuperato Parker praticamente per caso, attratto più dalla presenza di Statham nel ruolo di protagonista che non dalla regia di Taylor Hackford, mestierante hollywoodiano di indubbia capacità autore, tra le altre, di ottime pellicole come L'ultima eclissi così come di blockbuster nello stile di Ray, L'avvocato del diavolo e Ufficiale e gentiluomo, nella speranza di ritrovarmi di fronte una sorta di tamarrata d'autore che potesse tornare utile alla prima serata da stanchezza e rutto libero disponibile.
Al contrario, invece, il risultato di questa visione è stato uno di quegli ibridi senza carattere impossibili da catalogare da una parte o dall'altra, partito come una sorta di omaggio a Rapina a mano armata di Kubrick - e se io fossi un regista, non mi imbarcherei mai e poi mai in qualcosa che possa in qualche modo mettermi a confronto con il Maestro - ed incanalatosi nei rassicuranti binari del thriller d'azione per famiglie incapace di appassionare pur se ben confezionato, totalmente privo di un cuore in grado di coinvolgere l'audience come si dovrebbe in questi casi: tutto questo nonostante la presenza nel cast di uno degli spaccaculi più tosti del Cinema action attuale, quel Jason Statham che appare come unico e credibile nuovo volto del genere in grado di raccogliere l'eredità di miti degli anni ottanta come Stallone, Schwarzenegger e Willis, e che avrebbe potuto regalare un pò di ironia ad una pellicola decisamente troppo seriosa per il target cui potrebbe essere indirizzata.
Per il resto le cose funzionano anche - in fondo Hackford sa come muoversi, dietro la macchina da presa -, Michael Chiklis, ancora in cerca di un'identità dopo la conclusione di The Shield, è un ottimo bad guy, la vicenda pare un incrocio fra l'heist movie e la missione di vendetta del classico antieroe positivo, e perfino Jennifer Lopez pare non stonare troppo, compreso il suo curioso - per quanto molto poco verosimile - rapporto con il nostro Expendable: eppure il risultato finale non convince, e scivola via senza lasciare davvero il segno neppure nelle sequenze più interessanti - lo scontro con il killer nella stanza d'albergo su tutte -, senza acuti che possano essere ricordati o una tensione che valga davvero il coinvolgimento del pubblico, considerato anche che il minutaggio non aiuta una visione resa stopposa da un approccio decisamente troppo autoriale, se così possiamo definirlo.
Perfino vecchie glorie come Nick Nolte appaiono decisamente poco ispirate, e lo stesso Statham, soffocato da travestimenti e piani da tavolino, risulta molto frenato rispetto alla sua esplosività fisica e alla componente comedy che, se stimolata, riesce sempre ad emergere quando in campo scende il duro inglese: una visione non dannosa o inesorabilmente legata alle peggiori tempeste di bottigliate, eppure nettamente inferiore alle aspettative che qui al Saloon si potevano nutrire in merito, buona giusto per qualche sparatoria o cazzotto ben assestato ma troppo poco divertita e divertente per essere una degna proposta trash e tamarra ed altrettanto esile e priva di carattere per proporsi come un titolo prettamente d'autore, seppur inserito in un ambito cinematografico votato al panesalamismo.
Al contrario, invece, il risultato di questa visione è stato uno di quegli ibridi senza carattere impossibili da catalogare da una parte o dall'altra, partito come una sorta di omaggio a Rapina a mano armata di Kubrick - e se io fossi un regista, non mi imbarcherei mai e poi mai in qualcosa che possa in qualche modo mettermi a confronto con il Maestro - ed incanalatosi nei rassicuranti binari del thriller d'azione per famiglie incapace di appassionare pur se ben confezionato, totalmente privo di un cuore in grado di coinvolgere l'audience come si dovrebbe in questi casi: tutto questo nonostante la presenza nel cast di uno degli spaccaculi più tosti del Cinema action attuale, quel Jason Statham che appare come unico e credibile nuovo volto del genere in grado di raccogliere l'eredità di miti degli anni ottanta come Stallone, Schwarzenegger e Willis, e che avrebbe potuto regalare un pò di ironia ad una pellicola decisamente troppo seriosa per il target cui potrebbe essere indirizzata.
Per il resto le cose funzionano anche - in fondo Hackford sa come muoversi, dietro la macchina da presa -, Michael Chiklis, ancora in cerca di un'identità dopo la conclusione di The Shield, è un ottimo bad guy, la vicenda pare un incrocio fra l'heist movie e la missione di vendetta del classico antieroe positivo, e perfino Jennifer Lopez pare non stonare troppo, compreso il suo curioso - per quanto molto poco verosimile - rapporto con il nostro Expendable: eppure il risultato finale non convince, e scivola via senza lasciare davvero il segno neppure nelle sequenze più interessanti - lo scontro con il killer nella stanza d'albergo su tutte -, senza acuti che possano essere ricordati o una tensione che valga davvero il coinvolgimento del pubblico, considerato anche che il minutaggio non aiuta una visione resa stopposa da un approccio decisamente troppo autoriale, se così possiamo definirlo.
Perfino vecchie glorie come Nick Nolte appaiono decisamente poco ispirate, e lo stesso Statham, soffocato da travestimenti e piani da tavolino, risulta molto frenato rispetto alla sua esplosività fisica e alla componente comedy che, se stimolata, riesce sempre ad emergere quando in campo scende il duro inglese: una visione non dannosa o inesorabilmente legata alle peggiori tempeste di bottigliate, eppure nettamente inferiore alle aspettative che qui al Saloon si potevano nutrire in merito, buona giusto per qualche sparatoria o cazzotto ben assestato ma troppo poco divertita e divertente per essere una degna proposta trash e tamarra ed altrettanto esile e priva di carattere per proporsi come un titolo prettamente d'autore, seppur inserito in un ambito cinematografico votato al panesalamismo.
MrFord
"Stop your stalling,
and just give me more than you should,
before we're all in
the same mess I knew we would;
I will not call you,
'cos I know he'll answer the phone;
I will not call you,
'cos I know he'll answer the phone;
there's something stunning
about the way we lie till it's gone."
Snow Patrol - "Steal" -
Ne ignoravo l'esistenza. Che faccio? Continuo? ;)
RispondiEliminaUh! Che noia!
RispondiEliminaPer rispondere a Poison: Stahtam non si vede molto ignudo, perciò salta pure!
Credo di avere un problema: Statham mi piace anche vestito! ;)
EliminaPoison, io lo ignorerei, nonostante Statham.
EliminaUn film dimenticabile. Vestiti o no! ;)
Julez, noioso davvero. Statham deve menà!
Sai che guardando il trailer(ero convinta di non averlo visto)mi sembra di ricordare di averlo guardato già,ma non ne sono mica sicura XD
EliminaCmq come vestiti qui è dove sfoggia il completo con cappello da cowboy e stivali pitonati,che messi su un uberbrit come lui sono una barzelletta XD
Voto per Statham nudo!O quantomeno semisvestito XD
Effettivamente il look non gli si addice affatto, considerati i suoi modi e le origini. ;)
EliminaNe avevo letto maluccio in giro e anche tu non fai eccezione, quindi mi sa che passo...
RispondiEliminaNon si merita 'sti filmacci il nostro amico Jason!!!
Dici bene, Fratello! Jason merita solo botte e culi spaccati! ;)
EliminaSto film mi ispirava ma a quanto pare lo dovrò vedere a tempo perso. E mi ispirava per il cast, non per un regista che non mi è mai piaciuto tranne qualche eccezione.
RispondiEliminaFrank, secondo me è stata un'occasione persa di fare uscire una bella tamarrata come si deve!
Eliminacacchio, domani nella mia città esce l'ho appena letto nel sito dell'UCI, ma la tua rece mi ha smorzato l'entusiasmo, che dici vado lo stesso a vederlo o è meglio che passo, da come ne parli è una sola, però cazzo Statham, il culo della Lopez :-P e soprattutto Michael "Vic" che a quanto leggo è il cattivo.... gia queste 3 cose mi invogliano ad andare...
RispondiEliminaOnestamente, non so se ci spenderei otto euro e passa.
EliminaPiuttosto recupererei la versione "home video" sottotitolata.
E lo dico pur facendo il tifo per Statham e il vecchio Mackie.
uhm, entro la giornata di oggi deciderò se vado cmq ti faccio sapere che ne penso ;-)
EliminaAndata! Sono curioso comunque di scoprire se anche a te farà lo stesso effetto delusione!
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