Sfrutto l'onda del post di ieri e approfitto dello spirito pasquale per dedicarmi al secondo film peggiore mai visto nella mia vita.
A tal proposito tengo subito a specificare che in questa mia personale classifica non prendo in considerazione i film trash o le schifezze subumane stile cinepanettone, ma solo ed esclusivamente il Cinema che vorrebbe essere, almeno sulla carta, autoriale.
E di certo, pensando a produzione e realizzazione, l'horror di Mel Gibson è a tutti gli effetti un prodotto sicuramente valido.
Peccato che la questione, in questo caso, sia principalmente morale.
Tralasciando gli elementi gore che rendono, al suo confronto, Hostel o Martyrs - altra pellicola con buone premesse devastata dalle malsane idee nate da una sorta di fanatismo religioso - roba accostabile alle Winx già partiamo male con il Getsemani e la prima sequenza della pellicola.
Capiamo subito, infatti, che Gesù Cristo, in realtà, era Bruce Lee, e lui con il serpente non voleva proprio averci niente a che fare.
Anzi, quel viscidone si meritava proprio una bella ripassata.
E in men che non si dica, il nostro divino vendicatore risolve la questione con un pestone degno di tutti i tre dell'operazione drago.
Archiviata la pratica del rettile, tra un ralenti e una fustigata, passiamo attraverso Barabba, scartato all'ultimo da Tod Browning per il suo freaks, e partiamo diretti per il festival della caduta.
Le mie - scarsissime, ammetto - reminiscenze di catechismo mi portano a pensare fossero tre, ma forse il buon Mel - o dovremmo dire santo !? - ha fonti più attendibili, e le stesse si moltiplicano come i pani e i pesci, così come il tormento dello spettatore sano di mente che dopo i primi trenta secondi di compiaciuta, malsana violenza mostrata mostra inevitabilmente i segni di chi vorrebbe uscire dalla sala o togliere il disco dal lettore, liberandosene al più presto e portandolo in un luogo sicuro e segreto il più lontano possibile dalla sua persona.
Forse occorrono Friedkin e L'esorcista. O Rosemary's baby.
Non sperate che ci sia una redenzione. Neppure alla fine.
Neppure quando pare che Gibson sia pronto a girare Cristo 2: La vendetta.
Quel foro sulla mano nel momento dell'apertura del sepolcro è una cosa che pensavo avrebbe potuto fare solo il regista di un film con Steven Seagal.
Evidentemente ho sottovalutato il buon Mel.
Per favore, per favore, per favore.
Se non l'avete mai visto, se avete questa immensa, straordinaria fortuna, approfittatene.
E pensate a L'ultima tentazione di Cristo di Scorsese e Il vangelo secondo Matteo di Pasolini.
E se proprio volete immergervi a fondo nello spirito - santo o non santo? - di questi giorni, ascoltate La buona novella di Fabrizio De Andrè.
Tutta un'altra storia.
E non sperate che vi sveli ancora quale pellicola sta in cima al peggio.
Quella me la voglio giocare con calma.
"Nella pietà che non cede al rancore, madre ho imparato l'amore."
MrFord
Tra l'altro si dice che ne La Passione 2, Cristo dovrà sgominare l'esercito di cloni guidato da Palpatine (interpretato per l'occasione dal buon Ratzy), con lui Luke Skywalker, Capitan America e il Tenerone del Drive In! E il tutto con la magia del 3D! Siamo già in odore di Oscar!
RispondiEliminaSono resuscitata anche io, oggi! (naturalmente in ritardo per non offuscare con blasfemia...)
RispondiEliminaE mi sembra il post perfetto da commentare, codesto. Ho solo vaghi (per fortuna) ricordi de "La Passione": angoscianti martellate sanguinarie. E il mio volto è sbiancato, ma sotto le croci...
Per vedere il seguito della Passione di Cristo eccovi la versione dei Griffin:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=rDPSSN5Scs8
Alma, geniale la versione Griffin del sequel.
RispondiEliminaIo ne avevo immaginato uno simile, ma data la propensione data a Gesù da Gibson, in uno stile più da arti marziali. :)