passata la sbornia da Oscar, tornano le care - più o meno -, vecchie - questo è sicuro - uscite in sala, come di consueto presentate dal sottoscritto e dal suo sgradito socio
. In un weekend che, con ogni probabilità, sarà dedicato al recupero dei film trionfatori nella notte cinematografica più importante dell'anno, però, non aspettatevi chissà quali nuove proposte in grado di farvi correre in sala: potreste rimanere delusi almeno quanto lo sono io quando scopro che il mio rivale numero uno recensisce un film mostrando opinioni simili alle mie.
300: L'alba di un impero di Noam Murro
Il consiglio di Ford: meglio trecento fordiani di un impero Cannibale!
Chi
bazzica da qualche tempo il Saloon sa bene quanto, ai tempi, abbia
detestato 300, vera merdata filo bushista neppure buona per una bella
visione a neuroni zero che vidi in sala mezzo sbronzo ridendo alla
sequela di battute fulminanti di Julez. Non credo che questo sequel
riuscirà a cambiare la mia opinione su quello che trovo un brand
assolutamente inutile, non fosse per l'utilizzo di Eva Green.
Il consiglio di Cannibal: 300? Cosa sono, gli anni di Ford?
Pur senza condividere l’odio fordiano assoluto nei confronti del primo
300, un action abbastanza ridicolo ma se non altro interessante e
originale a livello visivo almeno ai tempi dell’uscita, la voglia di
assistere a un suo seguito sta a zero. Già io sono anti-sequel in
generale, in questo inoltre sono cambiati sia il regista (il già non
fenomenale Zack Snyder rimpiazzato dal novellino Noam Murro) che gran
parte del cast. Sento quindi fortissima la puzza di schifezzona. Ma mi
consolo per il fatto che Ford lo detesterà ancora più di quanto potrò
fare io.
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"Peppa Kid, c'è posto per un solo impero, in questo mondo: e non è il tuo." |
Tarzan di Reinhard Klooss e Holger Tappe
Il consiglio di Ford: Ford, il signore della giungla, incontra Cannibal, il pusillanime di città.
Dopo
La bella e la bestia della scorsa settimana, altra rivisitazione di una
storia nota ed arcinota giocata, a questo giro, tutta sulla motion
capture del cast ed un'avventura tutta e rigorosamente nel tanto
detestato 3D, una di quelle cose che riesce a mettere d'accordo perfino
me e Peppa Kid.
Non credo che il suo destino sarà diverso da quello della favola del weekend appena passato: verrà ignorato senza troppi patemi.
Il consiglio di Cannibal: la vera storia di MrFord torna sullo schermo, peccato solo non freghi a nessuno
Ma ancora?
Il film della Disney non è così vecchio e i crucchi decidono di farne una nuova versione animata?
Io
ho sempre detestato la storia di Tarzan, un buzzurro selvaggio che
rappresenta il tipico personaggio fordiano, quindi figuriamoci se mi
sorbirò questa nuova (ma nuova dove?) riproposizione.
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"Hey, ma dove ti credi di essere, dentro Up?"
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Un ragionevole dubbio di Peter Howitt
Il consiglio di Ford: ho il molto ragionevole dubbio che Cannibal si stia fordizzando troppo.
Questo
thriller dal sapore di già visto e rivisto è da parecchio tempo in
attesa di una visione da parte del sottoscritto, ma come molti titoli
poco convincenti, ogni volta che pare giunto il momento giusto, si trova
sempre qualche film che, almeno sulla carta, potrebbe rivelarsi più
interessante.
Come
se non bastasse, le recensioni non sono affatto entusiastiche, dunque
manca solo che il mio antagonista cominci ad incensarlo come fosse il
nuovo Malick e rischia di finire dritto nel cestino: staremo a vedere.
Intanto
potrei approfittare dell'uscita in sala per vederlo e togliermi il
sassolino dalla scarpa. Per poi darlo in pasto al Cucciolo Eroico.
Il consiglio di Cannibal: non lo vedrò, nessun dubbio in proposito
Come Ford vi trovate davanti al ragionevole dubbio di guardare Un ragionevole dubbio?
Ok,
allora ve lo tolgo subito io: ben che vada, vi ritroverete di fronte a
un thrillerino a malapena decente simile a migliaia di altri che vi
sarete dimenticati nel momento stesso in cui scorrono i titoli di coda.
Mal che vada, avrete sprecato un’ora e mezza della vostra vita che
avreste potuto sprecare lo stesso, ma in una maniera molto più
divertente, ad esempio leggendo Pensieri Cannibali.
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"E lì, seduto al banco degli imputati, vedete Cannibal Kid. L'accusa è di omicidio. La vittima è il Cinema." |
La mossa del pinguino di Claudio Amendola
Il consiglio di Ford: la mossa del coniglione, la preferita di Cannibal Kid.
Ma
davvero nella settimana dell'assegnazione degli Oscar, con un buon
numero di grandi film disponibili da vedere o recuperare, dovremmo
sprecare tempo e parole per il primo lavoro da regista di Claudio
Amendola!?
Il consiglio di Cannibal: la mossa del giaguaro, quella del tamarro Ford
A me di solito i romanacci me fan piegà in due dalle risate. Claudio
Amendola no. Claudio Amendola per me ha sempre rappresentato la
mediocrità più assoluta già come attore (attore?), figuriamoci come
regista. Penso allora che opterò per questo suo atteso (ma da chi? manco
da Ford!) debutto dietro la macchina da presa quando avrò voglia di
fare un bello spargimento di insulti contro una pellicola, anche se in
coda c’è pure l’ultima fatica cinematografica di Luca Barbareschi.
La mossa del pinguino?
Ah Claudio Ammerdola, piuttosto te parcheggio ‘na mano in faccia!
Tra
l’altro fare uscire un film sul curling quando ormai le Olimpiadi
invernali sono finite non mi sembra proprio una mossa furbissima…
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"Non tirare troppo forte: per abbattere Katniss Kid basta poco!" |
Allacciate le cinture di Ferzan Ozpetek
Il consiglio di Ford: Kid, allaccia bene la cintura, ti porto a fare un giro in macchina!
Ozpetek
è un regista decisamente strano, che negli anni è passato dal prendersi
bottigliate clamorose a produrre filmetti onesti ed interessanti, pur
non toccando mai chissà quali vette.
Questa
sua nuova fatica, almeno dal trailer, non mi pare proprio quella che
definirei una novità, o una bomba, eppure, forse perchè l'alternativa
italiana è Amendola, una possibilità potrei anche provare a concederla.
Alla peggio, verrà piacevolmente massacrato.
Il consiglio di Cannibal: più che allacciarvi le cinture, se salite in auto con Ford dovete farvi il segno della croce
Condivido con Ford il rapporto conflittuale nei confronti di Ferzan
Ozpetek, regista che non mi ha mai entusiasmato del tutto ma di cui ho
comunque apprezzato alcuni film, su tutti La finestra di fronte e Mine
vaganti. Un’occhiata a un nuovo film dell’Almodovar italo-turco comunque
gliela si dà sempre, se non altro per vedere chi sceglierà la bella
Kasia Smutniak tra lo sciallato Filippo Scicchitano e il tronista
Francesco Arca. Quanto a voi, non avete certo questi problemi di scelta.
Tra WhiteRussian e Pensieri Cannibali, meglio se andate a leggervi
qualche blog di cinema davvero competente.
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"Ma quelli sono Ford e Cannibal? Fanno proprio ridere!" |
Il superstite di Paul Wright
Il consiglio di Ford: dovesse venire in macchina con Ford, Cannibal Kid difficilmente sopravviverà.
Dovendo
considerare un film "alternativo" o radical della settimana, la scelta
potrebbe ricadere su questo dramma che segna l'esordio di un giovane
regista scozzese sulla scena internazionale.
La
trama è interessante, eppure c'è qualcosa che non mi convince: più o
meno la stessa sensazione che provo quando apro Pensieri Cannibali, e,
come accade troppo spesso ultimamente, scopro che il mio rivale numero
uno ha scritto di un film esprimendo un parere simile al mio. E non è
mai una sensazione piacevole.
Il consiglio di Cannibal: se non sono un superstite io che sono sopravvissuto a una settimana di Sanremo, chi lo è?
Piccolo
film indipendente britannico di un regista esordiente che a sorpresa
sbarca dalle nostre parti. Sembra proprio una buona notizia e io allora,
che sono diffidente per natura, mi chiedo se non ci sia la fregatura
sotto. Di solito queste piccole gemme si trovano solo in rete, non nei
cinema, quindi questo se esce in Italia sarà davvero una chicca?
In
una settimana tutto fuorché entusiasmante, potrebbe rivelarsi l’uscita
più gradita. Ancora più gradita sarebbe l’uscita di Ford. L’uscita di
scena.
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"Piuttosto che andare in macchina con Ford parto per un giro del mondo in solitaria. In canotto." |
Chocò di Jhonny Hendrix Hinestroza
Il consiglio di Ford: vieni, Cannibal, ti offro una Chocolata alla cicuta.
Seconda
proposta radical finto alternativa della settimana e seconda
perplessità, decisamente più importante di quella per Il superstite.
Secondo me, qui in Italia, non abbiamo mai capito la differenza tra l'autorialità di nicchia ed i tentativi decisamente casuali.
Il consiglio di Cannibal: chos’è?
Non sapevo che, oltre alla droga, dalla Colombia esportassero pure film.
Ogni giorno si scopre qualcosa di nuovo. Chissà se arriverà mai anche
il giorno in cui Ford dirà delle cose che non sono radical cacchiate?
Quanto alla pellicola, non mi sembra una cosa del tutto disprezzabile e
allo stesso tempo manco una roba imperdibile, soprattutto considerando
come ora, dopo la pausa per i giochi olimpici, sono tornate in onda un
sacco di serie tv strafighe da recuperare. E poi dalla Colombia non sono
certo i film quello che vogliamo…
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"Ford si era offerto di accompagnarci a fare la spesa in macchina, ma preferisco attraversare la giungla a piedi." |
Registe di Diana Dell'Erba
Il consiglio di Ford: neppure le migliori registe potrebbero raccontare una storia assurda come quella del giovane Goi.
Radical
chic in agguato parte terza. Documentario sulla realtà della regia al
femminile in Italia che mi attrae quanto un the delle cinque all'Anteo
con le sciùre milanesi finte alternative in attesa di smanacciarsi un pò
con il nuovo Von Trier.
Peccato, perchè la tematica era anche interessante.
Il consiglio di Cannibal: Dell’erba, che ce l’hai dell’erba?
Questo
docufilm sa di radical-chiccata eccessiva persino per me. Mi divertirei
un sacco a farlo vedere in loop a JamesFord e penso che potrei persino
realizzare un documentario su questa sua esperienza traumatica.
Documentario distribuito poi in 4 sale in croce che nessuno vedrà mai,
un po’ come questo Registe.
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"E pensare che vent'anni fa lavoravo con Tarantino!" |
Felice chi è diverso di Gianni Amelio
Il consiglio di Ford: felice di essere diverso. Da Cannibal Kid.
Finalmente
una proposta veramente radical e veramente interessante, un
documentario sull'evoluzione sociale del rapporto con l'omosessualità.
Dagli anni del fascismo ad oggi, un viaggio che pare profondo ed
interessante operato da uno dei migliori registi italiani degli ultimi
vent'anni, tra l'altro fresco di coming out.
Oserei quasi dire che si possa parlare del film della settimana.
Il consiglio di Cannibal: felice chi non conosce Ford
Il
titolo dice già tutto. No, che avete capito? Felice chi è diverso non è
la storia di Nonno Felice, è invece un film sulla Storia dell’essere
diversi in Italia. Chi sono, questi diversi?
Tutti
siamo diversi. Io ad esempio sono diverso da Ford. Spero lo siate anche
voi. Ford invece è diversamente competente di film. Questa
docupellicola riguarda quindi un po’ chiunque. Pur non conoscendo molto
il cinema di Gianni Amelio, mi sembra allora che potrebbe essere una
visione interessante anche se – diciamolo – questa settimana di film da
correre a vedere al cinema non ce ne sono proprio.
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"Se sono felice di essere diverso da Ford e Cannibal? Potete scommetterci!" |