Regia: James Gunn
Origine: USA
Anno: 2014
Durata: 121'
La
trama (con parole mie): Peter Quill, rapito da un'astronave aliena
ancora bambino e cresciuto nello spazio profondo, è un avventuriero con
un rapporto non propriamente risolto con la Legge autoribattezzatosi
Starlord. Quando mette le mani su un antico manufatto con l'intenzione
di venderlo e diventare spaventosamente ricco, viene a contatto con
Gamora, letale emissaria dell'impero Kree e di Ronan l'accusatore, che
ha promesso in cambio della distruzione di un pianeta avversario a
Thanos di recuperare per lui l'oggetto.
Finito in carcere
proprio con Gamora ed una coppia curiosa di cacciatori di taglie sulle
sue tracce - Rocket e Groot -, Peter finirà per improvvisarsi eroe
quando il male assortito gruppo - al quale in carcere si unisce Drax il
distruttore, assetato di vendetta rispetto a Ronan - dovrà mettere una
pezza affinchè Thanos non entri in possesso di qualcosa di molto più
potente di quanto ci si potesse aspettare.
Negli ultimi anni - forse, ultimamente, finendo per abusare della visibilità guadagnata - il genere supereroistico ha, di fatto, invaso le sale conquistando uno spazio decisamente ampio nella fetta di mercato dei blockbuster, a partire dalla meravigliosa - con i suoi alti ed i suoi bassi - trilogia di Nolan con protagonista Batman fino a Watchmen per quanto riguarda il meglio della produzione DC Comics, e gli Spider Man di Raimi - cui sono seguiti due non eccezionali reboot - e l'universo degli eroi classici in casa Marvel.
Rispetto ai loro diretti concorrenti, però, gli adepti di Stan Lee - che continua ad essere in una forma invidiabile a più novant'anni, sempre pronto ad una fugace apparizione nelle pellicole con protagoniste molte delle creature nate dalla sua penna - hanno sviluppato l'idea di una sorta di universo anche cinematografico che permettesse di creare un mosaico di singole pellicole parte di un'epopea unica complessiva con al centro gli Avengers, protagonisti di un film spettacolare un paio d'anni or sono, di uno in arrivo il prossimo e di un terzo che dovrebbe portare a compimento l'intero progetto.
E in mezzo ai Captain America, agli Iron man e ai Thor, ha finito per trovare spazio anche un gruppo praticamente sconosciuto ai non appassionati di nuvole parlanti, tra i più curiosi ed interessanti del panorama cosmico made in Marvel: i Guardiani della Galassia.
Affidati a James Gunn - che già mi sorprese in positivo con l'ottimo Super - i cinque male assortiti antieroi finiscono per riesumare il gusto per il kitsch della seconda metà degli anni settanta - non a torto questo film ha richiamato alla mente di molti elementi della prima trilogia di Star Wars - e l'approccio tamarro e fracassone degli eighties, regalando al pubblico una pellicola forse meno intensa ed esaltante di quella dedicata agli Avengers stessi ma che, di fatto, non solo propone volti nuovi in questo affollato panorama, ma anche un piglio decisamente più sbarazzino già pronto a sputarci addosso un sequel che già attendo ansiosamente e, soprattutto, uno spin-off che noi residuati degli anni ottanta non vediamo davvero l'ora di vedere sullo schermo - la scena di chiusura oltre i titoli di coda mi ha letteralmente fatto saltare sulla sedia per l'hype -.
Il risultato di tutti questi elementi è un giocattolone roboante e vintage dagli effetti ottimi, trainato da un quintetto di protagonisti spassosi e resi molto bene - perfino da Bautista/Batista, ex wrestler che a stento riesce ad articolare, figuriamoci a recitare - capitanati da un Rocket splendido - doppiato nella versione originale da Bradley Cooper - e da un Firelord pronto a lanciare nell'Olimpo dei cool Chris Pratt, ottima argomentazione per convincere le proprie fidanzate o mogli a presenziare alla visione. Niente male davvero anche Zoe Saldana nuovamente in versione aliena e le rappresentazioni cinematografiche di Ronan l'Accusatore e Thanos - che dovrebbe fare ritorno in pompa magna con il terzo film dedicato ai Vendicatori, per l'appunto -, gli effetti speciali ed una colonna sonora spettacolare, pronta a pescare a piene mani dall'immaginario musicale corrispondente all'infanzia di Peter/Firelord, un appartenente fiero alla generazione del sottoscritto.
Per il resto non c'è nulla di particolarmente innovativo, dalla struttura che vede un gruppo che definire poco coeso di antieroi risulta quantomeno eufemistico dapprima battersi come avversari e dunque da alleati ed amici quasi fraterni pronti a contrastare un male comune prendendo coscienza delle proprie responsabilità ad un finale aperto e decisamente pompato - in termini di esaltazione e scelte fracassone, ma anche di un certo spirito goliardico, si vedano le citazioni di Footloose -, eppure la confezione è ben curata, il risultato eccellente ed alcune sequenze irresistibili - la prima apparizione di Firelord alla ricerca dell'Orb a ritmo di musica, l'evasione dal carcere -: tutti gli ingredienti giusti, insomma, per un film d'intrattenimento come si conviene, in grado di regalare colori, esplosioni, personaggi interessanti e due ore di divertimento senza ritegno a chiunque sia disposto a saltare su quest'astronave decisamente sopra le righe e lasciarsi trascinare a suon di botte nel cuore di un Universo così grande e variegato da far apparire "troppo terrestri" perfino tutte le meraviglie Avengers-style.
MrFord
Rispetto ai loro diretti concorrenti, però, gli adepti di Stan Lee - che continua ad essere in una forma invidiabile a più novant'anni, sempre pronto ad una fugace apparizione nelle pellicole con protagoniste molte delle creature nate dalla sua penna - hanno sviluppato l'idea di una sorta di universo anche cinematografico che permettesse di creare un mosaico di singole pellicole parte di un'epopea unica complessiva con al centro gli Avengers, protagonisti di un film spettacolare un paio d'anni or sono, di uno in arrivo il prossimo e di un terzo che dovrebbe portare a compimento l'intero progetto.
E in mezzo ai Captain America, agli Iron man e ai Thor, ha finito per trovare spazio anche un gruppo praticamente sconosciuto ai non appassionati di nuvole parlanti, tra i più curiosi ed interessanti del panorama cosmico made in Marvel: i Guardiani della Galassia.
Affidati a James Gunn - che già mi sorprese in positivo con l'ottimo Super - i cinque male assortiti antieroi finiscono per riesumare il gusto per il kitsch della seconda metà degli anni settanta - non a torto questo film ha richiamato alla mente di molti elementi della prima trilogia di Star Wars - e l'approccio tamarro e fracassone degli eighties, regalando al pubblico una pellicola forse meno intensa ed esaltante di quella dedicata agli Avengers stessi ma che, di fatto, non solo propone volti nuovi in questo affollato panorama, ma anche un piglio decisamente più sbarazzino già pronto a sputarci addosso un sequel che già attendo ansiosamente e, soprattutto, uno spin-off che noi residuati degli anni ottanta non vediamo davvero l'ora di vedere sullo schermo - la scena di chiusura oltre i titoli di coda mi ha letteralmente fatto saltare sulla sedia per l'hype -.
Il risultato di tutti questi elementi è un giocattolone roboante e vintage dagli effetti ottimi, trainato da un quintetto di protagonisti spassosi e resi molto bene - perfino da Bautista/Batista, ex wrestler che a stento riesce ad articolare, figuriamoci a recitare - capitanati da un Rocket splendido - doppiato nella versione originale da Bradley Cooper - e da un Firelord pronto a lanciare nell'Olimpo dei cool Chris Pratt, ottima argomentazione per convincere le proprie fidanzate o mogli a presenziare alla visione. Niente male davvero anche Zoe Saldana nuovamente in versione aliena e le rappresentazioni cinematografiche di Ronan l'Accusatore e Thanos - che dovrebbe fare ritorno in pompa magna con il terzo film dedicato ai Vendicatori, per l'appunto -, gli effetti speciali ed una colonna sonora spettacolare, pronta a pescare a piene mani dall'immaginario musicale corrispondente all'infanzia di Peter/Firelord, un appartenente fiero alla generazione del sottoscritto.
Per il resto non c'è nulla di particolarmente innovativo, dalla struttura che vede un gruppo che definire poco coeso di antieroi risulta quantomeno eufemistico dapprima battersi come avversari e dunque da alleati ed amici quasi fraterni pronti a contrastare un male comune prendendo coscienza delle proprie responsabilità ad un finale aperto e decisamente pompato - in termini di esaltazione e scelte fracassone, ma anche di un certo spirito goliardico, si vedano le citazioni di Footloose -, eppure la confezione è ben curata, il risultato eccellente ed alcune sequenze irresistibili - la prima apparizione di Firelord alla ricerca dell'Orb a ritmo di musica, l'evasione dal carcere -: tutti gli ingredienti giusti, insomma, per un film d'intrattenimento come si conviene, in grado di regalare colori, esplosioni, personaggi interessanti e due ore di divertimento senza ritegno a chiunque sia disposto a saltare su quest'astronave decisamente sopra le righe e lasciarsi trascinare a suon di botte nel cuore di un Universo così grande e variegato da far apparire "troppo terrestri" perfino tutte le meraviglie Avengers-style.
MrFord
"I can't stop this feeling
Deep inside of me
Girl, you just don't realize
What you do to me."
Deep inside of me
Girl, you just don't realize
What you do to me."
Blue Swede - "Hooked on a feeling" -
Mi è davvero piaciuto. Ironicamente, la pellicola Marvel migliore degli ultimi tempi è proprio quella più anti-Marvel. Speriamo che con il sequel riescano a fare di meglio :)
RispondiEliminaSpero anche io. A mio parere stanno davvero facendo un gran lavoro.
EliminaNon vedo l'ora di vederlo!!!Nel frattempo sul lavoro stiamo ascoltando la colonna sonora a ciclo continuo, è FIGHISSIMA !
RispondiEliminaLa colonna sonora è davvero pazzesca. Forse la migliore dell'anno con quella di The wolf of Wall Street.
EliminaAmmetto di non essere un fan del genere, quindi l'ho trovato un filmettino coinvolgente e simpatico, ma niente di più. Mi sono messo d'impegno, però, e l'ho visto: uno ci prova. :)
RispondiEliminaSe tutto sommato è riuscito a risultarti simpatico, direi che il suo lavoro l'ha fatto. Specialmente se non è il tuo genere.
EliminaSe fanno un film con protagonista "chi-sappiamo-noi" organizziamo una spedizione collettiva di blogger e andiamo a vederlo tutti assieme perché sarebbe un'esperienza troppo devastante!!! :D
RispondiEliminaAssolutamente. E subito dopo il film sbronza collettiva! :)
Elimina"FIRElord" ?!?!?
RispondiEliminaLa resa finale mi ha lasciato parecchio "John Carter", nel bene e nel male,piu' che StarWars..Sviluppo dei carachters, plot, battaglie MichealBayane nella dinamica, soluzioni davvero da Thor 2 con piu' Gag...Parechhi dubbi che come personaggi possano avere la stoffa per reggere una serie di pellicole. Godibile ma poco piu'..
Godibile è quanto volevo e quanto mi basta.
EliminaHo fiducia nel futuro.
E nei Guardiani.
Su Firelord non ho troppa fiducia, così come nelle mie cellule cerebrali. ;)
Ne parlerò di pomeriggio anche io, il film l'ho visto ieri e non è dispiaciuto anche a me, ci sono parecchie scene divertenti e coinvolgenti per un film di fantascienza, l'ho trovato figo xD
RispondiEliminaMolto figo. E molto divertente.
EliminaPotremmo essere d'accordo su un film della Merdel... ehm, della Marvel?
RispondiEliminaLa risposta domani, solo su Pensieri Cannibali.
FINE SPAZIO AUTO PROMOZIONALE
Usi il mio blog per promuoverti!? Dovrebbe essere il contrario! ;)
EliminaDai Ford, mettiti nei panni di padre: ci porteresti il Fordino al cinema a vederlo? Io sarei tentato ma prima sento lo "specialista" ;-)
RispondiEliminaassolutamente no. Almeno per l'età in questione. Dove non ha avuto problemi di fruizione e soprattutto di godimento puro con Avengers o Pacific Rim, o addirittura Avatar, qui onestamente non me la son sentita..
EliminaGae, per ora il Fordino un film non lo regge, quindi non sono abbastanza preparato. Ma ti dico, io ho visto Robocop - il primo, mica quella merdina di reboot - e Commando quando ero alle elementari, e non mi pare di avere avuto grossi traumi.
EliminaSenza dubbio cose come la morte della madre di Peter andrebbero spiegate ai piccoli, ma tra colori e fracassonate, per me ci può stare.
Concordo su tutto: film godibilissimo che non si prende troppo sul serio, divertente e con colonna sonora da URLO! Ma... perchè Firelord???
RispondiEliminaPerchè sono vecchio e distratto, e quando ho scritto il post - così come quando l'ho riletto - non ci ho neppure pensato.
EliminaEvidentemente sono come gli avversari del buon Peter che non ricordano il suo nome di battaglia! ;)
Ero partito veramente scettico, alla fine mi sono ricreduto e divertito.
RispondiEliminaDel resto questi film devono solo far divertire!
Promosso :)
Assolutamente d'accordo. Questi sono i film d'intrattenimento che piacciono a me.
Eliminanon mi convince. ma tutto sai
EliminaConsiderati certi titoletti che hai visto di recente, questo è una bomba!
Eliminasono un marvelliano, ma questo film lo evito accuratamente
RispondiEliminaE fai male, perchè una visione la merita.
EliminaMah, tutti ne parlano bene... Eppure a me non convince per niente, ma niente niente niente.
RispondiEliminaPesa, fidati: è fracassone e divertente. Io un'occhiata la butterei.
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