Produzione: FX
Origine: USA
Anno: 2012
Anno: 2012
Episodi: 13
La trama (con parole mie): Jax Teller, riuscito finalmente nell'impresa di scalzare Clay dalla presidenza dei SamCro prendendo il suo posto, si trova a dover amministrare tutte le questioni rimaste in sospeso dei Sons con la Legge, le incriminazioni federali, il destino di Big Eight, i nuovi membri entrati a sostituire morti ed arrestati, il traffico di armi con gli irlandesi, quello di droga con il Cartello, e soprattutto la sete di vendetta del boss locale Pope, ancora furioso per la morte di sua figlia, avvenuta in seguito ad un errore di Tig.
Il confronto con lo stesso Pope innescherà una serie di eventi che porterà Jax a nuove alleanze e perdite dolorose, nonchè ad un suo avvicinarsi ad un lato oscuro che finirà per renderlo più simile a Clay e a tutto quello che ha sempre cercato di combattere di quanto non potesse credere lui stesso.
Il confronto con lo stesso Pope innescherà una serie di eventi che porterà Jax a nuove alleanze e perdite dolorose, nonchè ad un suo avvicinarsi ad un lato oscuro che finirà per renderlo più simile a Clay e a tutto quello che ha sempre cercato di combattere di quanto non potesse credere lui stesso.
Tornare a Charming, ed accanto ai SamCro, è sempre una faccenda tosta, per gli occupanti di casa Ford: il serial firmato da Kurt Sutter, da tempo il degno erede nel cuore di questo vecchio cowboy di The Shield, era giunto alle soglie di questo quinto giro di boa sospinto da pareri non propriamente positivi, che segnalavano un passo decisamente più spento degli autori nel portare sullo schermo le vicende della gang di motociclisti finalmente capitanata da Jax Teller, riuscito dopo quattro stagioni nell'impresa di spodestare Clay Morrow, suo patrigno nonchè responsabile della morte del padre del giovane protagonista.
Da parte mia, se non una certa e neppure troppo marcata dispersione dovuta ai numerosi personaggi e sottotrame affrontate, il suddetto calo in termini di qualità non è stato riscontrato, specialmente considerato che questa quinta annata è parsa nella quasi totalità degli episodi la più amara ed oscura tra quelle finora passate sullo schermo dei Sons: il progressivo mutamento nell'atteggiamento di comando di Jax - in grado di spingerlo su binari pericolosamente simili a quelli percorsi dalla sua nemesi Clay -, la morte di uno dei SamCro più amati dell'intera serie, i botta e risposta a suon di vendette ed uccisioni tra i Sons e Pope, i tradimenti ormai all'ordine del giorno all'interno di questo gruppo di autoribattezzatisi fratelli hanno reso la season five senza dubbio drammatica, un vero macigno posto sul cuore degli spettatori.
All'introduzione di nuovi personaggi decisamente efficaci come Nero ed il ranger in caccia dei responsabili della morte di sua sorella - che promette scintille per la prossima stagione -, le vecchie conoscenze garantiscono lo spessore necessario affinchè, come di consueto quando si tratta della creatura di Sutter, si giunga alla conclusione con il fiato corto e la tensione al massimo - dall'anima nera Gemma all'instabile Tig, passando per il fedelissimo Chibs ed il controverso Juice -: non una cosa da poco, considerato il calo fisiologico che, di norma, colpisce le proposte da piccolo schermo che fin dai loro esordi finiscono per abituare il loro pubblico ad uno standard qualitativo alto.
Personalmente, sono contento che i SamCro continuino la loro corsa senza illusioni, tra carne e sangue, evitando di vendere all'audience sogni di lieti fini che, nelle vite reali e soprattutto in quelle segnate dalla violenza come le loro, difficilmente si incontrano: lo stesso fato di Jax, sempre più legato al Potere e corrotto dallo stesso, è emblematico.
E le uniche strade per uscire da questo tunnel in un modo o nell'altro paiono essere assecondarlo e perdere se stessi, o lasciarsi travolgere rischiando il tutto per tutto: Jax e Hopie, senza troppi giri di parole.
Sons of anarchy, dunque, continua ad essere una proposta con le palle più che quadrate, pane e salame, diretta e cattiva come il mondo pronto a mettere sotto, in preda ad un delirio da selezione naturale, chiunque si lasci fregare o si arrenda allo stesso: resta da chiedersi se il prezzo da pagare per restare vivi e continuare a combattere - senza, dunque, avere anche solo una vaga speranza di pace - sia oppure no troppo alto.
Da parte mia, se non una certa e neppure troppo marcata dispersione dovuta ai numerosi personaggi e sottotrame affrontate, il suddetto calo in termini di qualità non è stato riscontrato, specialmente considerato che questa quinta annata è parsa nella quasi totalità degli episodi la più amara ed oscura tra quelle finora passate sullo schermo dei Sons: il progressivo mutamento nell'atteggiamento di comando di Jax - in grado di spingerlo su binari pericolosamente simili a quelli percorsi dalla sua nemesi Clay -, la morte di uno dei SamCro più amati dell'intera serie, i botta e risposta a suon di vendette ed uccisioni tra i Sons e Pope, i tradimenti ormai all'ordine del giorno all'interno di questo gruppo di autoribattezzatisi fratelli hanno reso la season five senza dubbio drammatica, un vero macigno posto sul cuore degli spettatori.
All'introduzione di nuovi personaggi decisamente efficaci come Nero ed il ranger in caccia dei responsabili della morte di sua sorella - che promette scintille per la prossima stagione -, le vecchie conoscenze garantiscono lo spessore necessario affinchè, come di consueto quando si tratta della creatura di Sutter, si giunga alla conclusione con il fiato corto e la tensione al massimo - dall'anima nera Gemma all'instabile Tig, passando per il fedelissimo Chibs ed il controverso Juice -: non una cosa da poco, considerato il calo fisiologico che, di norma, colpisce le proposte da piccolo schermo che fin dai loro esordi finiscono per abituare il loro pubblico ad uno standard qualitativo alto.
Personalmente, sono contento che i SamCro continuino la loro corsa senza illusioni, tra carne e sangue, evitando di vendere all'audience sogni di lieti fini che, nelle vite reali e soprattutto in quelle segnate dalla violenza come le loro, difficilmente si incontrano: lo stesso fato di Jax, sempre più legato al Potere e corrotto dallo stesso, è emblematico.
E le uniche strade per uscire da questo tunnel in un modo o nell'altro paiono essere assecondarlo e perdere se stessi, o lasciarsi travolgere rischiando il tutto per tutto: Jax e Hopie, senza troppi giri di parole.
Sons of anarchy, dunque, continua ad essere una proposta con le palle più che quadrate, pane e salame, diretta e cattiva come il mondo pronto a mettere sotto, in preda ad un delirio da selezione naturale, chiunque si lasci fregare o si arrenda allo stesso: resta da chiedersi se il prezzo da pagare per restare vivi e continuare a combattere - senza, dunque, avere anche solo una vaga speranza di pace - sia oppure no troppo alto.
MrFord
"She eyes me like a pisces when I am weak
I've been locked inside your Heart Shaped box for weeks
I've been drawn into your magnet tar pit trap
I wish I could eat your cancer when you turn black."
I've been locked inside your Heart Shaped box for weeks
I've been drawn into your magnet tar pit trap
I wish I could eat your cancer when you turn black."
Nirvana - "Heart shaped box" -
Ecco, a me la quinta non è piaciuta granché, mi è sembrata tirata eccessivamente per le lunghe e con un villain come Pope abbastanza sottotono e poco interessante. Certo, la morte di quel personaggio è una mazzata sui denti, ma boh, mi sono annoiato parecchio. :-(
RispondiEliminaAdesso sparatevi di seguito la 6, che è di una cattiveria allucinante. :)
A me è piaciuta, non l'ho trovata stiracchiata come avevo letto, quindi tanto meglio!
EliminaPer la sei mi sa che l'attesa sarà un pò più lunga, ma non vedo l'ora!
Grande Sons! A me la quinta e' piaciuta parecchio, forse quella che mi è piaciuta meno è la tanto celebrata season 3... cmq grande serie che non arretra di un passo e non cerca mai lo spiraglio di luce gratuito -anche se ogni tanto ci vorrebbe, cazzo è una delle serie più cupe che mi sia capitato di vedere-
RispondiEliminaCmq preparati che la 6 è devastante..
Negli States è iniziata la 7, hype incontrollabile!
Mi preparo, allora.
EliminaAnche perchè non mi aspetto niente che non sia devastante, da questa serie! :)
una classica fordianata abbandonata alla prima puntata,
RispondiEliminae anche senza volerlo m'è venuta la rima baciata e in questa giornata non mi ferma più manco una dannata cannonata
:)
Non potevo aspettarmi altro da un pusillanime di tal portata,
Eliminache ad una serie con le palle preferisce robetta sdolcinata! ;)
Latito da un po' e mi ero persa questo post. Come sai, sono una SoA addicted, e devo dire che per ora non sono mai rimasta delusa.
RispondiEliminaVi aspetto alla fine della 6: una bomba. Non lasciate passare troppo tempo! :)
Margheresa
Anche noi siamo sempre rimasti più che colpiti dai SamCro.
EliminaAppena la sei arriva in italiano, ce la spariamo al volo e ti faremo sapere! :)