domenica 24 marzo 2013

Friday night lights - Stagione 5

Produzione: NBC
Origine: USA
Anno: 2010/2011
Episodi: 13




La trama (con parole mie): Eric Taylor si appresta ad iniziare una nuova stagione alla guida degli East Dillon Lions, ormai rodati e resi ancora più forti dagli innesti fatti alla squadra dell'anno precedente che era costata ai Panthers, rivali cittadini, la qualificazione ai playoffs.
Ormai sono i ragazzi del coach la squadra da battere, e pare proprio che gli unici rivali nella strada che porta alla vittoria del campionato nazionale siano loro stessi: Vince Howard, talentuoso quarterback, è infatti influenzato dal ritorno a casa del padre dopo anni di galera; Luke Cafferty, co-capitano, dal suo rapporto con Becky, che soltanto l'anno prima abortì perchè rimasta incinta di lui; Buddy Garretty Jr dal suo legame con il padre.
Come se non bastasse, Taylor dovrà affrontare anche i problemi della figlia Julie al college, l'incombere della possibilità che l'anno successivo i Lions possano essere cancellati per motivi di bilancio e fusi con i Panthers nonchè con l'offerta che la moglie Tami dovrà valutare se trasferirsi a Philadelphia come responsabile delle ammissioni di un college locale.





Nella mia storia di fruitore di titoli legati al piccolo schermo, poche serie sono riuscite ad emozionare questo vecchio cowboy quanto Friday night lights.
Sin dal pilota, passato dalle parti del Saloon attorno all'autunno 2011, con quel "Texas per sempre" e la promessa di Tim Riggins a Jason Street di rimanere amici per sempre e giocare insieme nella NFL a questo strepitoso finale, i cuori di casa Ford hanno palpitato con quelli dei protagonisti di una delle proposte più potenti, sentite e sincere che si possa sperare di incontrare.
Perchè quei due liceali idoli del loro piccolo mondo di provincia finiranno inghiottiti da una vita che regala tanto, ma colpisce senza guardare in faccia a nessuno: perchè Jason Street, golden boy della provvidenza, finirà su una sedia a rotelle, e dopo aver sbandato scoprirà che il Texas non è la sua casa, bensì la New York degli agenti sportivi, così come una famiglia diversa da quella che si era aspettato, ma ugualmente importante.
Perchè Tim Riggins scoprirà che dopo la gloria delle scuole superiori e le ragazze tutte ai suoi piedi riuscire ad essere protagonisti anche nel mondo degli adulti è una cosa tosta, e dovrà essere il carcere ad insegnare quanto la libertà e l'amore per quella terra siano importanti.
Ma non per questo si smetterà anche solo per un momento di volere bene a loro come ad ognuno degli altri volti di questo serial, a partire dalla famiglia del coach Taylor, uomo dalle palle d'acciaio, padre ed insegnante da manuale, uno dei personaggi meglio scritti e riusciti che abbia mai incontrato nella mia carriera di spettatore, un modello di solidità come ogni uomo sogna di essere per se e per chi gli sta accanto.
Perchè Friday night lights è come una famiglia. Anzi, come il concetto stesso di Famiglia.
Osservando le storie degli abitanti di Dillon, dei ragazzi pronti a coltivare grandi sogni a partire dal campo di football, si osservano vicissitudini che hanno visto anche noi lottare per ritagliarci un posto nel mondo, che fosse attraverso qualcuno che si ama o cavalcando sogni di gloria con il pensiero che gli stessi potrebbero sempre rivelarsi come un buco nell'acqua.
Si era partiti con la gloria dei Panthers e si è giunti alla volontà dei Lions, da Jason Street sfortunato protagonista mancato e Matt Saracen timido eroe outsider a Vince Howard che se non ci fossero stati il football ed il coach Taylor sarebbe finito a marcire in gabbia come il suo vecchio, una vita spesa nei sobborghi a spacciarsi per l'ennesimo duro di periferia finito male.
E invece Vince è qui, sul campo. Accanto ad un ragazzo che più bravo non si potrebbe, quel Luke Cafferty emblema di una purezza che forse esiste in una persona su mille, e che lo condurrà nella parte del finale forse più commovente ad un destino che potrebbe essere decisamente più amaro di quello dei suoi ex compagni passati a questo o quel college o ad un nuovo anno in una super squadra destinata a rendere Dillon la capitale del Texas del football delle scuole superiori.
Ma è inutile continuare a stare ad elencare le vicende - scritte e dirette alla grande, si veda l'ultimo episodio, una chicca da manuale sotto ogni aspetto tecnico ed emozionale - dei personaggi di questo prodotto magnifico: perchè in fondo, è come se fossimo noi.
Da Eric Taylor a sua moglie Tami fino ad ogni singolo charachter del titolo sviluppato da Peter Berg, non esiste una sola traccia di posticcio nel risultato: il bello di Friday night lights è la sincerità e la passione nella narrazione, la voglia di mostrare quello che accade in casa vostra, o alla porta accanto, che voi viviate nel Texas del football e dei timorati di Dio o nel cuore di un'Italia ben lontana dalle imprese della palla ovale.
Ma poco importa.
"Occhi limpidi e cuore puro non possono perdere", recitava Eric Taylor nello spogliatoio dei suoi Panthers, campioni dello Stato nel 2006.
"Occhi limpidi e cuore puro, e per il resto ci sarà tempo", afferma con un sorriso lo stesso uomo cinque anni dopo, cresciuto con i suoi ragazzi partita dopo partita.
Nel pieno di quest'ultima stagione, il padre di Vince uscito da poco di galera, guardando negli occhi il figlio dopo una strepitosa performance di quest'ultimo sul campo, afferma "questa sera mi hai insegnato cosa significa essere orgogliosi".
Friday night lights è una serie che mi ha reso orgoglioso.
E che al solo pensiero alimenta il fuoco della passione per la vita che non ho proprio alcuna intenzione di lasciar spegnere.
Texas per sempre, Eric Taylor.
Texas per sempre, Tim Riggins.
Mi mancherete.
Ma i miei occhi ed il mio cuore non vi dimenticheranno di certo.


MrFord


"The stars at night - are big and bright
deep in the heart of Texas.
The prairie sky - is wide and high
deep in the heart of Texas.
The Sage in bloom - is like perfume
deep in the heart of Texas.
Reminds me of - the one I love
deep in the heart of Texas."
George Strait - "Deep in the heart of Texas" - 


8 commenti:

  1. Tim Riggins ed Eric Taylor... una fusione tra loro due creerebbe l'uomo ideale... mancano sì le storie di Dillon, Texas

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    1. Mancano davvero. Ma sappiamo, in qualche modo, di poterle ricreare nel nostro Texas.

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  2. Questa serie è semplicemente leggendaria

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  3. Scusa Ford ma da dove c@###*** hai recuperato le stagioni 2-3-4-5???non le trovo da nessunissima parte(eh,non sono un aquila,quindi ci saranno sicuramente in giro...)!!!
    Massimiliano

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    Risposte
    1. Massimiliano, se cerchi su TvUnderground trovi tutte le puntate di tutte le stagioni, in italiano o sottotitolate. ;)

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