mercoledì 3 ottobre 2012

The five-year engagement

Regia: Nicolas Stoller
Origine: USA
Anno: 2012
Durata: 124'




La trama (con parole mie): un anno dopo averla conosciuta, Tom dichiara a Violet il suo amore e chiede alla ragazza di sposarlo. Lei accetta al volo, ma quando tutto pare pronto per essere organizzato, iniziano i guai: prima la sorella della ragazza, Suzie, rimane incinta del migliore amico di Tom, conosciuto alla loro festa di fidanzamento, e si sposa a sua volta "rubandole" la scena, poi l'opportunità di carriera all'Università del Michigan della stessa Violet costringe Tom a rinunciare ad un incarico prestigioso di chef a San Francisco per trasferirsi al Nord, dunque il disagio di quest'ultimo porta la coppia alla crisi e alla rottura.
Soltanto cinque anni e due storie sbagliate dopo, i due capiranno di essere fatti l'uno per l'altra e riusciranno, finalmente, ad organizzare, in un modo o nell'altro, le agognate nozze.



La firma di Apatow - che sia regia o produzione - è ormai una garanzia di visione e divertimento assicurati in casa Ford, una sorta di appuntamento comunque imperdibile a prescindere dalla qualità delle pellicole che la stessa presenta: spinto da recensioni in rete sorprendentemente positive, The five-years engagement prometteva di essere uno dei film sorpresa dell'anno prodotti dal clan che ha, di fatto, reinventato la commedia made in Usa dell'ultimo decennio.
E non posso dire che non sia una discreta visione da relax, questa commedia romantica firmata da Nicolas Stoller in grado di regalare alcuni momenti decisamente esilaranti - il salto sull'idrante nascosto dalla neve ha generato cinque minuti buoni di risate totalmente scomposte sul divano di casa Ford -, eppure non nascondo di aver provato, al termine della stessa, un moto di delusione rispetto a quelle che erano le aspettative andate a crearsi proprio a seguito del tam tam positivo giunto alle mie orecchie da più parti: senza dubbio, infatti, il livello di risata sguaiata è decisamente inferiore a quello che mi aspettavo, e la sceneggiatura - firmata dal regista con il protagonista Jason Segel - pare non trovare un'effettiva direzione mantenendosi pericolosamente in bilico tra la commedia romantica nel senso più classico del termine e la dissacrazione del genere che ci si aspetterebbe da gente come il già citato Apatow o Kevin Smith, e ad aggravare la situazione giunge un minutaggio decisamente importante che finisce, a tratti, per risultare troppo ampio.
Messa da parte la - comunque parziale - delusione, occorre però affermare che il lavoro di Stoller si colloca decisamente ad un altro livello - nonostante il voto - da cose patinate pronte per l'incasso grosso al botteghino come Cosa aspettarsi quando si aspetta - che pur non avevo trovato così pessimo come credevo -, si lascia guardare in scioltezza ed offre una buona vetrina ad una coppia di protagonisti che senza dubbio funziona.
Segel, in particolare, porta in scena un personaggio più profondo di quanto ci si potrebbe aspettare da una commedia sguaiata e pane e salame, in perfetta sintonia con l'analisi di un rapporto di coppia che lo stesso attore ed il regista cercano di orchestrare grazie agli alti e i bassi dei loro due protagonisti - e del loro lavoro -: certo, non stiamo parlando di stracult come Io e Annie o Manhattan, quanto piuttosto di un tentativo maldestro di creare un nuovo standard come fece il più che discreto Alta fedeltà negli anni novanta, ma alcuni passaggi - i rapporti con la famiglia, i nonni morti nell'attesa delle nozze, l'ottimo dialogo con i genitori di Tom tornato a San Francisco e buttatosi in una storia con una ragazza di una ventina d'anni più giovane di lui, forse il pezzo di sceneggiatura migliore dell'intero script - fanno pensare che, con un pò di attenzione in più e qualche minuto in meno, ci saremmo trovati di fronte ad un piccolo cult da segnalare come quasi imperdibile.
Se volete, comunque, passare una serata in compagnia della vostra metà e trovare spunti interessanti - nella buona e nella cattiva sorte - per chiacchierarci su e magari avere una scusa buona per risolvere le questioni in sospeso in camera da letto, e nel frattempo divertirvi almeno un pò, allora questo è il titolo giusto per voi.
Tra l'altro, le pellicole costruite sulla materia "amorosa" in grado di mettere d'accordo entrambe le metà del cielo si contano sulla punta delle dita: quindi, in caso, non consideratene troppo i difetti, e godetevi The five-years engagement senza pretese, per quello che è.
In questi casi è sempre la cosa migliore.


MrFord


"Dicen que por las noches 
no más se le iba en puro llorar
dicen que no comia
no mas se le iba en puro tomar
juran que el mismo cielo
se extremecia al oir su llanto
como sufria por ella
que hasta en su muerte la fue llamando."
Caetano Veloso - "Cucurrucucu paloma" -


20 commenti:

  1. Tra le produzioni targate Apatow è quella che finora ho apprezzato di più.
    E' vero, non ci si spatascia dalle risate per due ore, ma come commedia romantica sulle relazioni e i compromessi mi ha convinto.

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    1. Ma come!?!? Hai SuXbad o Strafumati, e ti è piaciuto di più questo!?
      Jay, devo darti ripetizioni di Apatow! :)

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  2. mi hai convinto, nonostante sei stato parco di bicchieri, credo che per una visione coniugale questo film ci sta tutto!

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    1. Bradipo, effettivamente come visione coniugale ci sta tutta: solo non aspettarti un filmone!

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  3. Hai convinto pure me, ne ho letto bene e malissimo allo stesso tempo. :)

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    1. Simone, l'importante secondo me è guardarlo senza troppe aspettative.
      Diciamo che la verità sta un pò nel mezzo!

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  4. a me ha soddisfatto parecchio e con un'ottima alternanza di comedy e drama. non così demenziale come In viaggio con la rock-star, ma non tanto dissimile da Non mi scaricare.
    per me più che promosso.

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    1. Frank, forse io ho cominciato ad aspettarmi troppo quando ne ho letto da te e da Vincent, così sono rimasto un pò deluso.
      E poi, ammettiamolo: è lunghissimo! ;)

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  5. strano il fatto che tu non abbia apprezzato la sua lunghezza, visto che di solito adori i film lunghi e noiosi... ma forse non l'hanno fatto abbastanza lungo e noioso :D

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    1. I film lunghi e noiosi devo essere giustamente pesanti, perchè li apprezzi! ;)
      Da una commedia prodotta da Apatow mi aspetto, invece, solo una risata dietro l'altra!

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  6. lo vedrò proprio perché ultimamente vado alla ricerca di film leggeri e rilassanti senza troppe pretese, magari con un po' di materia amorosa, e da quello che scrivi, questo fa proprio al caso mio!
    Io e Annie e Manhattan stracult assoluti, inarrivabili, due film fondamentali nella mia vita, altro che Judd Apatow ;)

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    1. Margherita, i due di Allen sono proprio di un'altra categoria, ma se in questo periodo cerchi cose non troppo impegnate, questo andrà benissimo!

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  7. la trama è anche suadente, ma hai visto il trailer? se dovessi basarmi solo su quello non ne penserei benissimo...

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    1. Patalice, il trailer non l'ho visto, e a quanto pare ho fatto bene!
      Devo dire, comunque, che non avrei mai definito "suadente" la trama! :)

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  8. come ho già detto da vince, l'ho trovato noiosissimo. la lunghezza è una pecca mica da poco su un film che giragiragira ma non dice un casu. tante scene da tagliare, risate scarse e un finale pessimo. (e cmq la ragazza non ha 20 anni meno di segel se consideri che lui è dell'80... credo che sia l'unico trentenne che potrebbe tranquillamente avere 45 anni portati bene. ciò nn toglie che mi piaccia assai e continuerò a guardare i suoi film)

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    1. Ciku, riguardo all'età di Segel io mi riferivo al personaggio, nonostante lui sembri tranquillamente un ultraquarantenne nonostante sia più giovane di me! ;)

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  9. come un piatto di cassoeula. Se si mangia con foga, non si assapora pienamente. Se si gusta boccone per boccone, con calma, diventa il piatto più buono del mondo... insomma 'sto benedetto film mi è piaciuto assai! mi ha dato tutto quello che volevo trovarci.

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    1. Sarà che non mi piace la cassoeula, sarà che tu e Frank ne avevate parlato benissimo, ma io mi aspettavo molto di più.
      Comunque, pur se con un pò di delusione, me lo sono goduto!

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  10. Sono un fan di Jason Segel, residuato di HIMYM, non posso perderlo!

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