La trama (con parole mie): L'agente Nicholas Angel è il poliziotto più performante di Londra, talmente bravo e talmente ligio alle regole da contribuire ad un abbassamento del livello della criminalità tale da incorrere nell'odio professionale ed umano di tutti i suoi colleghi. Così, le alte sfere decidono di trasferirlo a Sandford, nota per essere la località meno problematica in termini di crimine dell'intera Inghilterra. Ma non sanno che Nicholas Angel riuscirà a scoprire il marcio anche nella ridente cittadina di campagna. Quello che Shaun of the dead è stato per il genere zombie, Hot fuzz è per l'action movie. In poche parole: irrinunciabile.
Mi ero ripromesso, dopo aver rinverdito i fasti di Shaun of the dead, di dedicarmi all'opera seconda del sorprendente Edgar Wright, ed eccomi qui, neppure ventiquattro ore dopo, a tessere le lodi di Hot fuzz, colpo di genio del giovane autore inglese e del suo compare Simon Pegg che rivisita - e con quale stile! - il genere action made in Usa riportandolo dritto dritto alla quiete della campagna anglosassone tutta the ed impeccabili vecchie megere - verrebbe da aprire una parentesi sugli effetti che potrebbe avere la presenza dell'agente Angel ne Il discorso del re, a proposito di pipponi da rito made in Uk pomeridiano, ma non vorrei sparare troppo sulla croce rossa, come diceva il Bardo -.
Ricordo l'attesa fervente che mi attanagliò nell'estate del 2007, quando la distribuzione italiana, memore della lezione di Shaun, decise finalmente di dare a Wright lo spazio che meritava: così mi ritrovai in uno dei Cinema più di massa di Milano in un post aperitivo con Julez, ai primi tempi della nostra storia, in pieno agosto, caramelle e Coca Cola alla mano, a goderci l'idea di una serata pane e salame come piace a noi.
Inutile dire che le attese non vennero tradite.
Nicholas Angel, con la sua pianta ed il fare pignolo, fin dalla prima scena ha insidiato il trono di Shaun nella galleria del cuore dei personaggi del filone demenziale, supportato, ancor meglio che nella precedente pellicola della squadra Wright/Pegg, dall'irresistibile Nick Frost/Danny, esperto di Cinema d'azione nonchè ammiratore a livelli quasi mistici di Point break - la scena della citazione della pellicola della Bigelow è una delle mie personali pagine cult di spettatore -.
Proprio il citazionismo - mai spocchioso e sempre divertito - dona ad Hot fuzz - con l'aiuto di una produzione e di fondi sicuramente maggiori rispetto all'opera precedente del regista - una marcia in più anche rispetto ad uno script che mescola all'azione stessa colpi di scena a ripetizione ed una trama quasi da thriller, impreziosita dall'impatto dell'interpretazione di un praticamente redivivo Timothy Dalton, mai così in parte neppure ai tempi d'oro di James Bond e del sempre convincente Jim Broadbent.
Ma, come per Shaun, è inutile che io stia qui a menarvela su quanto il montaggio sia serrato o la trama coinvolgente, perchè nulla vale più della visione di Nicholas Angel a cavallo che rientra come il più cazzuto dei Clint Eastwood armato di tutto punto a Sandford, allo scambio "megera/fascista", alla sparatoria conclusiva e al calcio volante sfoderato all'indirizzo della vecchia malefica: questo è uno dei quei film da vedere indipendentemente dai consigli o dalle mode, da custodire gelosamente nella vostra collezione e sfoderare quando, amici a casa per una di quelle serate cena più sbronza, volete fare bella figura e non passare per quelli che se la menano perchè hanno tutti i dvd di Sokurov usciti in Italia, ma comunque lasciare un buon ricordo della vostra esperienza cinematografica negli ospiti.
Quindi, bando alle ciance, cambiate i programmi di spettatori per la serata, e sfoderate il pane e salame dei giorni migliori per buttarvi a capofitto nelle avventure del poliziotto che tutti vorremmo nel quartiere, pronto a riparare ogni torto e a spaccare culi a profusione, indipendentemente da differenze d'età - vero, Pesa? -, credo o professione.
E chissà che, dopo un paio di sessioni video con Danny, non rispolveriate le vecchie action-pellicole dallo spirito esplosivamente eighties per tramutarvi in veri, agguerritissimi, tritasassi Expendables come alcuni di noi sanno già bene essere, quando sono nel pieno della loro forma.
MrFord
"I'm a tu tu tu tu tough guy,
halo round my head too tough to die."
Ramones - "Too tough to die" -
Odio ripetermi ma...
RispondiEliminaC-A-P-O-L-A-V-O-R-O-2!!!
io adoro i due Andy!
che poi uno dei due è quello di Dead Man's Shoes... vabbè tutt'altra roba.
Frank, con Hot fuzz non ci si ripete.
RispondiEliminaGrandissimo.
Io sogno ancora di entrare in una cittadina tutta casa e chiesa armato fino ai denti e sparare un calcio in faccia alla prima vecchia rompicazzo.
Supercult.
io sogno di stare sdraiato sull'asfalto e scaricare, con rabbia, un caricatore in aria!
RispondiEliminain realtà alla fine non mi sono ripetuto... ho messo 2!
Frank, un sogno che accomuna molti di noi. ;)
RispondiEliminaAnche se prima viene il calcio in faccia alla vecchia, ovviamente.
RispondiEliminaCome dicevano in Roger Rabbit: "Ammazza la vecchia..." ;)
insomma sono degli esperti di parodie, un po' alla franco e ciccio? ahah!
RispondiEliminascherzo... ottimo per pane e salame, come dici. :)
il film di wright che mi è piaciuto meno. divertente, però la trama proprio non mi ha coinvolto, sarà che da non appassionato del genere action-poliziesco non ho colto molte citazioni..
RispondiEliminaRoby, più che esperti di parodie, sono davvero dei talenti. Questi film sono davvero una tappa obbligata per gli appassionati, e non solo.
RispondiEliminaCannibale, dovrò farti un corso accelerato di action movies, ho deciso. Farò di te il nuovo Nicholas Angel.
Non so perché ma dopo aver visto Shaun questo film non mi entusiasmava più di tanto, forse perché solitamente, quando una coppia comica si ripresenta, lo fa sempre in tono minore rispetto alla precedente uscita. Mah, dopo questa tua recensione ci farò più di un semplice pensierino.
RispondiEliminashaun aveva dalla sua l'effetto sorpresa... nel senso che nessuno se l'aspettava. questo ha solo il demerito di essere arrivato dopo, perché in realtà è costruito, girato e montato (wright è un genio nel montaggio) molto meglio.
RispondiEliminacannibale sei pronto a stuprare i cappelli per la trasformazione?
Pesa: altro che pensierino, Hot fuzz è da riscoprire al volo!
RispondiEliminaFrank: concordo su Wright genio del montaggio, il suo lavoro in questo senso è davvero unico.
Per quanto riguarda Cannibale, invece, vuoi essere mio assistente nel suo processo di rieducazione? ;)
finché c'è da ossigenare i capelli si può fare, ma gli action anni ottanta me li risparmio volentieri :D
RispondiEliminaCannibale, non te la cavi solo con un'ossigenata!
RispondiEliminaA suon di bottigliate, con gli occhi belli aperti in stile Arancia meccanica, ti aspetta una rassegna del meglio dell'action formato eighties!
Non vorrai mica perderti Harley Davidson&Marlboro man! ;)
grandissimo film. Nick Frost attore action è una delle cose più esilaranti che abbia mai visto al cinema.
RispondiEliminafantastico!
Einzige, Nick Frost action man è l'eroe di tutti noi! ;)
RispondiEliminaHarley Davidson&Marlboro, ma che filmone! non puoi capire quanto ho adorato quel film... ecco ora me lo voglio rivedere.
RispondiEliminaper l'educazione di cannibale proporrei di iniziare con qualcosa di meno complesso, con harley e marlboro siamo già sul livello avanzato... opterei per qualcosa di più easy tipo il primo die hard.
Frank, forse hai ragione.
RispondiEliminaOccorre partire da un più abbordabile Die hard, prima di fare il salto verso Harley&Marlboro.
Che, tra l'altro, ora è venuta voglia anche a me di rivedere. ;)
grandissimo film, come il precedente di Wright.
RispondiEliminaentrambi danno soddisfazione, come un western o un Bud Spencer e Terence Hill quando ero ragazzino.
l'ultimo, tratto da un fumetto, sembra una cosetta (e non lo è) al confronto.
Francesco, benvenuto da queste parti!
RispondiEliminaConcordo in pieno, Wright sprizza talento da tutti i pori, e anche se Scott Pilgrim è una vera ficata, rispetto a Hot fuzz e Shaun of the dead è un passo indietro! :)
francesco e ismaele sono sempre io
RispondiEliminaciao
Ismaele, hai una doppia identità come i supereroi!
RispondiEliminaA questo punto, batti anche Nicholas Angel! ;)
Mi hai messo una voglia pazzesca di rivedere entrambe,accidenti!!!
RispondiEliminaFantastico anche questo,mi sono guardata questo video a tema e...
https://www.youtube.com/watch?v=ofyTkhLbJSQ
...riconosci chi c'è nella cella al minuto 5:17? ^^
Mi era sfuggito, ma è davvero troppo tempo che non rivedo questo gioiellino!
EliminaÈ quello di Shameless?
RispondiEliminaSecondo me sì, ma c'è anche il grossone che ho già visto!
Eliminaquello di shameless non saprei,io intendo il grosso ;)
Eliminaun aiutino?è in una delle serie televisive di maggior successo degli ultimi anni,nonchè la mia preferita,anche se con un look molto diverso.Ma potreste averlo visto mangiare cereali in una pubblicità britannica.All'epoca del film non era ancora famoso!
EliminaSanto cazzo, è il Mastino! Grande!
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