giovedì 18 gennaio 2018

Thursday's child







Questa settimana, per la rubrica delle uscite cinematografiche a tre condotta dal sottoscritto e Cannibal Kid, non solo il nostro ospite è stato molto partecipe, ma si è anche offerto di scrivere un'introduzione alla rubrica stessa.
Lascio dunque la parola volentieri a Michele del Cumbrugliume.


Intro di Michele: Quando uno come me riceve l'invito a collaborare alla più nota rubrica di due mostri sacri della blogosfera come Cannibal Kid di Pensieri Cannibali e James Ford di White Russian, beh, la risposta non può che essere "mi sa che avete sbagliato persona". Ma visto che hanno insistito (credo a questo punto per gentilezza) che no, stavano cercando proprio me, allora eccomi, mi getto a testa bassa nell'impresa di commentare insieme a loro i film in uscita nelle sale cinematografiche proprio oggi. Pensate voi che bella combinazione!

"Un white russian alla tua età? Ma chi ti credi di essere, Ford!?"

IL VEGETALE

"Pensavo bastasse solo un cesto per raccogliere tutte le stronzate di quei tre bloggers, ma mi sbagliavo!"

Michele: Il protagonista de Il Vegetale è Fabio Rovazzi, 24enne milanese neolaureato alla ricerca di un lavoro, interpretato, pensate un po', da Fabio Rovazzi. Nella mia testa la storia è andata così: il regista Gennaro Nunziante aveva scritto l'ennesimo film per Checco Zalone, ma questa volta si era rotto le scatole di fargli interpretare personaggi omonimi. Così deve avergli detto "senti Checco, ho in mente la svolta della tua carriera: per lanciarti come attore poliedrico interpreterai un milanese di nome Fabio Rovazzi!". "Ma Gennaro, guarda che esiste già un Fabio Rovazzi! È quello di 'Andiamo a Comandare'!". "Ah sì? Allora se fai il difficile sai cosa faccio? Ingaggio lui!". Sennò proprio non si spiega come uno del genere (che mi sta anche simpatico, giuro!) sia arrivato al cinema. Consiglierei il film solo ai fan di Barbara D'Urso (che ha una parte nel film! Giuro anche stavolta!) e al Cannibale per punirlo ogni volta che scrive quei lunghissimi post dove consiglia pessima musica hipster. Così impari!
Cannibal Kid: Credo anch'io che Gennaro Nunziante volesse Checco Zalone per la parte di Rovazzi, solo che era troppo vecchio. Così ha pensato di ingaggiare Mr. Ford, che però è ancora più vecchio e così pensavano di affidare a Ford la parte di Barbara D'Urso, ma pure in quel caso risultava troppo vecchio. E così niente Zalone, niente Ford e sì ai veri Rovazzi e D'Urso, che sarò ben felice di massacrare. Soprattutto la seconda.
Ford: io posso anche accettare Rovazzi come appendice comica di Fedez o Morandi, ma davvero trovo assurdo che uno come lui trovi spazio come "attore" quando si parla di "film". E pensare che avrà anche successo al botteghino, molto peggio. Siamo davvero alla deriva. Altro che comandare.

ELLA & JOHN, THE LEISURE SEEKER

"In queste foto sembriamo quasi giovani quanto Cannibal." "Ma quello ormai non è più giovane da un pezzo!"

Michele: Per fortuna l'Italia non è solo Rovazzi! Ella & John è il nuovo film di Paolo Virzì, il primo "americano" per lui, che seppure accolto tiepidamente dalla critica di oltreoceano ha fruttato una candidatura ai Golden Globe per Helen Mirren. Virzì è da sempre uno dei miei registi preferiti, quindi per me questo è il vero titolo imperdibile della settimana, anche se un po' mi rende perplesso la sua idea di raccontare la storia di una coppia di ottantenni acciaccati ma innamorati che decide di farsi un viaggio in camper - evidentemente una metafora del rapporto tra il Cannibal e James Ford. Ora cari amici, chi di voi è Helen Mirren e chi Donald Sutherland?
Cannibal Kid: Io potrei anche accettare la parte della Helen Mirren di turno, è solo che sono davvero troppo ggiovane per farla. Ford come Sutherland senior invece sarebbe perfetto.
Quanto a Virzì e al film la penso più o meno come l'autore del Cumbrugliume, che continuo a non sapere cosa significhi e forse glielo avevo già chiesto, ma continuo a non comprenderlo. Ho amato numerosi film di Virzì, soprattutto gli ultimi, eppure la vicenda on the road di questi due nonnini appare troppo geronto-fordiana per fare davvero breccia nel mio cuore. Comunque staremo a vedere, anche perché mi sembra l'unico film vagamente promettente della settimana.
Ford: film potenzialmente della settimana, Virzì conferma di essere uno degli autori italiani più importanti del passato recente, rischi compresi. Personalmente, potrebbe conquistarmi oppure lasciarmi incredibilmente deluso. Qualsiasi cosa sia, spero differisca dall'opinione di Cannibal.

L'ORA PIÙ BUIA

"Cumbrugliume... Ma che sigaro si è fumato Michele per trovare un nome così!?"

Michele: Un altro film che vive della maestosa interpretazione del suo protagonista. In L'Ora più Buia un Winston Churchill che vive l'angoscia di chi sa che deve prendere una decisione impossibile agli inizi della Seconda Guerra Mondiale è interpretato dal grande Gary Oldman, considerato uno dei favoriti per la prossima notte degli Oscar. Anche se certo sarà dura battere la concorrenza di Rovazzi. Vedo già Ford davanti allo schermo in brodo di giuggiole. Io intanto andrò a recuperarmi il nuovo Kickboxer!
Cannibal Kid: Gary Oldman sarà anche un grande attore e qui – per carità – sarà bravissimo, però io non l'ho mai sopportato un granché e questa fordiana rottura di palle storica del decimo livello non mi attira per niente. Agli Oscar piuttosto faccio il tifo per gente che interpreta quelli che sono considerati due degli attori peggiori di sempre: Fabio Rovazzi nella parte di Fabio Rovazzi e James Franco in quella di Tommy Wiseau.
Ford: l'Academy, per quanto mi riguarda, deve ancora un Oscar a Stallone. Quindi Rovazzi e Oldman, per il momento, se lo possono scordare. Anche se il film lo vedo volentieri.

INSIDIOUS: L'ULTIMA CHIAVE

La ragazza alla vostra sinistra ha affrontato una maratona di film fordiani, quella a destra, invece, una voluta da Cannibal.

Michele: Negli USA questo quarto capitolo della saga di Insidious è stato l'ennesimo successone, ma la critica ha sostenuto che la saga sta cominciando a mostrare i primi segni di stanchezza. Pensate che io, anche se sono da sempre un grande estimatore degli horror, ho cominciato a sentirmi stanco (e assonnato!) già dal secondo film. Questo a dimostrazione di quanto io sia anni luce avanti a tutti. Mangiate la mia polvere, cari colleghi!
Cannibal Kid: Il primo Insidious, checché ne dica Ford, era davvero terrificante. In senso buono. Il secondo non in senso buono, al punto che manco sono riuscito a vederlo tutto. Il terzo era una cazzata piuttosto divertente. Il quarto? Non c'ho tutta 'sta voglia di scoprirlo. Penso lascerò il compito di recensirlo a Michele, che a quanto pare ha una gran voglia di diventare il primo della classe tra i blogger cinematografici. E con della concorrenza come la mia o quella di Ford, non credo ci voglia molto.
Ford: lascio con piacere a Michele il piacere di scoprire quella che sarà l'ennesima sòla dell'horror, nuovo capitolo di un brand che non mi ha mai convinto. Dal canto mio, preferisco passare il tempo a farmi beffe di chi lo esalterà, dallo stesso Michele a Peppa Kid.

POESIA SENZA FINE

"Ma dove credete di essere, in Coco!?"

Michele: Avete presente il noto detto "Venezia è bella ma non ci vivrei"? Ecco: Jodorowsky è bravissimo, ma i suoi film guardateli voi. Chi si offre volontario?
Cannibal Kid: Una volta mi era passata per la mente l'idea di recuperare un film di Alejandro Jodorowsky. Poi ho pensato che poteva essere troppo radical-chic e incomprensibile persino per me. E così ho passato, e continuo a passarlo, pure io. Invece Ford, tra una poppata e l'altra, tornerà a fare il cinefilo snob come un tempo ed esalterà l'ormai 88enne Jodorowsky come uno dei più grandi registi viventi?
Ford: Jodorowski è mitico, che si parli di fumetti, letteratura o cinema. Personalmente, l'ho sempre adorato. Dovessi trovare le energie mentali per affrontarlo di nuovo, lo farò volentieri alla faccia di tutti i finti pane e salame e radical chic come Michele e Cannibal.

UN SACCHETTO DI BIGLIE

"Sicurezza? Qui ci sono tre bloggers da internare il più presto possibile."

Michele: Come frase di lancio de Un Sacchetto di Biglie proporrei "il film che ha fatto dire a Michele de Il Cumbrugliume: 'no ok, ho cambiato idea, preferisco Jodorowsky'!". Scherzi a parte ci avviciniamo alla Giornata della Memoria e film come questo sono importanti; è la storia (tratta dal romanzo autobiografico di Joseph Joffo) di due fratellini ebrei che devono intraprendere un lungo viaggio nella Francia occupata dai nazisti per sfuggire alla cattura. Tutto bellissimo, tutto giustissimo, tutto utilissimo. Solo che non riesco a togliermi dalla testa l'idea che inserendo nel film una scena in cui Indiana Jones (o Capitan America!) prende a pugni otto nazisti per far scappare i due protagonisti, il tutto risulterebbe estremamente più efficace. ALWAYS PUNCH A NAZI!
Cannibal Kid: Macché il fordiano Indiana Jones! Macché quel fighetto di Captain America! Qua per farmi vedere una pellicola del genere ci sarebbe bisogno dei basterdi di Tarantino. Visto che non mi risulta siano presenti, preferisco fare una partita a biglie piuttosto che cimentarmi con questa impegnatissima, e potenzialmente noiosissima, pellicola.
Ford: ogni anno, con l'appropinquarsi del Giorno della Memoria - giustissimo, senza ombra di dubbio - si moltiplicano le proposte in sala potenzialmente a rischio retorica e noia. Personalmente, preferisco riscoprire cult del passato e lanciare le biglie nel sacco in pieno viso del Cannibale, e anche di Michele, se osa mettersi in mezzo.

MARLINA - OMICIDA IN QUATTRO ATTI

"Questo stile di passeggio alla Ford non mi convince affatto."

Michele: Un film che secondo me è descritto perfettamente dal suo titolo originale: Marlina si pembunuh dalam empat babak. Ecco, non mi sento di aggiungere altro e lascio quindi la parola a Cannibal Kid che ci teneva molto a raccontarvi la biografia della regista Mouly Surya. Ciao ciao!
Cannibal Kid: Ehm... sì. Come tutti sanno Mouly Surya è nata a Giacarta ed è una delle più promettenti registe dell'Indonesia. Anche perché non credo ce ne siano così tante altre. Sono promosso, Prof. Borgogni?
Riguardo al suo nuovo film, potrebbe anche essere la rivelazione della settimana, e magari dell'anno, ma chi c'ha voglia di scoprirlo?
Tra tutti i pretenziosi mattonazzi pseudo impegnati perfetti per il pretenzioso Ford de 'na vorta in uscita 'sto weekend, l'idea di guardarmi Il vegetale alla fine non mi sembra poi così sgradevole.
Ford: titolo molto difficile da approcciare, sia per i finti radical come Cannibal, che per i pane e salame come me e Michele. Nel dubbio, lascio da parte per un eventuale recupero e spero che l'eventuale recensione possa generare una nuova Blog War.

11 commenti:

  1. Cass, inutile dire che concordo con cinque alto su tutto. ;)

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  2. Questa settimana sono tutta per Gary Oldman, massimo per Virzì. Il vegetale non mi piace nemmeno nel piatto, figuriamoci al cinema...

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    1. Oldman non mi convince fino in fondo, ma finirò per recuperarlo. Come Virzì.

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  3. Vedo che anche tu hai sfruttato la intro di Michele per faticare il meno possibile ahahah

    Ma Fabio Rovazzi nella foto d'apertura i fiori li sta portando a te, Ford? ;)

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    1. Non mi sognerei mai di rubarti Rovazzi come fan numero uno! ;)

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  4. Io credo che Rovazzi si rivelerà un attorone da Oscar più di Stallone uahahah :D

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  5. Io invece vorrei vedere Stallone allungare un paio di sinistri a Rovazzi! ;)

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  6. Caro Signore / Signora,
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  7. Ragazzi, intanto grazie per le recensioni, divertenti e anche illuminanti!

    Rovazzi ha una disinvoltura talentuosa che riscontro in altri giovani del nord italia, youtuber inclusi, ma pure io ho un po' rabbrividito riflettendo che adesso verrà definito anche attore.
    Virzì e un buon regista ma non vorrei che questo film ricalcasse troppo la scia di altri film di recente data su coppie attempate-affiatate-amorose-semprevincenti. La Mirren è talmente brava che per lei collezionare nomination è non dico automatico ma piuttosto facile.
    Riguardo Oldman e Stallone, penso sia più il primo in debito di Oscar (Sly semmai come sceneggiatore del primo "Rocky") ma alla fine deve vincere quello ritenuto migliore... e alla fine sono solo opinioni! Mi sono mangiata le mani per aver visto la candidatura di Christopher Plummer nel ruolo che era stato già ricoperto da Kevin Spacey (mi sto ancora mangiando i gomiti) ma ormai...
    "Un sacchetto di biglie" al cinema? Interessante, ma se devono far uscire film sugli ebrei per lo più a gennaio per il Giorno della Memoria (e magari tirare fuori lungometraggi che campicchiano di rendita tipo "The Eichmann Show") allora scusate, leggiamoci i romanzi e risparmiamo danari!

    Scusa James, avrei voluto essere più sintetica!

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    1. Secondo me sono le mie recensioni divertenti ed illuminanti, certo non quelle di Peppa! ;)

      Detto questo, qui al Saloon va benissimo anche non essere sintetici, soprattutto se si parla di Cinema! :)

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  8. ...e mi sono pure ripetuta, neanche mi calassi gli acidi :D :D :D

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