E' tradizione delle Festività che in sala, oltre ai Cinepanettoni, giungano proposte forti - almeno sulla carta - anche per il Cinema d'animazione, pronte a sfruttare l'onda lunga delle vacanze per portare intere famiglie a condividere l'esperienza del grande schermo.
Con la tempesta che è stata il meraviglioso Coco targato Pixar anche i Ford sono entrati felicemente a far parte della tradizione - ripercorrendo le tracce di Oceania lo scorso anno -, godendosi il piacere di poter condividere una visione a quattro che potesse coinvolgere tutti i membri della famiglia allo stesso modo, replicando con il nuovo nato del Blu Sky Studio, padre di divertissement molto amati dai Fordini come i due Rio: Ferdinand.
E' assolutamente logico e giusto sottolineare fin da subito che gli standard Pixar e del già citato Coco sono lontanissimi sia in termini di tecnica che di portata emotiva dell'intera operazione, e che la storia di questo toro amante dei fiori e pronto a divenire una sorta di pacifista anti-corrida sia principalmente un piacevole intrattenimento che non inventa nulla da nessun punto di vista e percorre la strada sicura tracciata fin dall'alba della settima arte proprio dai prodotti Disney, con il protagonista messo di fronte a prove che, come è giusto in questi casi che sia, vengono superate nel nome dell'amore e di un pò di buonismo, eppure la visione scorre senza intoppi, risulta piacevole - anche se a tratti forse troppo tirata per le lunghe - e permette a grandi e piccoli di godersi un pomeriggio insieme in gran tranquillità.
Personalmente ho apprezzato molto l'impatto che alcune tematiche hanno avuto sul Fordino, curioso di capire il perchè di uno spettacolo come la corrida all'interno del quale si fa del male ad un animale o al significato della parola "mattatoio" - una cosa che mette più in difficoltà noi genitori, ovviamente - così come il pensiero che un grande fan - quantomeno idealmente, a seguito di letture che hanno posto le basi della mia formazione letteraria - della corrida come istituzione come il sottoscritto si sia ritrovato a ritrattare molte delle posizioni che aveva saldamente difeso in passato, ancora toccato da letture come Sangue e arena o Alle cinque della sera.
Riflessioni, dunque, non di poco conto anche e soprattutto se rapportate ad una pellicola in cui anche quello che pare finire male non finisce male - neppure lontanamente -, per la maggior parte della sua durata virata alla commedia d'avventura e legata a doppio filo a siparietti musicali apparentemente divertenti che in realtà si rivelano i momenti più deboli dell'intera produzione - come la gara di ballo tra i cavalli e i tori dell'allevamento, decisamente inutile all'economia del racconto -.
Nel complesso, dunque, il lavoro di Saldanha risulta piacevole ma anche senza infamia e senza lode, a conferma che il regista abbia tirato fuori il meglio con il suo esordio - il primo episodio del fortunato L'era glaciale - prima di uniformarsi a quello che ci si aspetta da una produzione standard per i blockbuster d'animazione: certo, riscoprire alcuni luoghi che ho visitato ed amato in Spagna - come Madrid e la stazione di Atocha o Ronda, in Andalusia - è sempre piacevole ed offre ulteriori spunti per racconti e spiegazioni ai più piccoli della tribù, ma i livelli di titoli davvero destinati a fare la storia dei, buoni, vecchi, cartoni animati sono davvero altri.
Ferdinand è buono, simpatico e forse anche un adulto lo vorrebbe come animale domestico, per quanto fuori taglia.
Ma riuscire a toccare il cuore come tradizione magica del Cinema in questi casi quasi impone, è tutta un'altra storia.
MrFord
Consiglio di dare un'occhiata anche al cortometraggio Disney https://www.youtube.com/watch?v=9NwYL-fxyus&t=13s E soprattutto al libro illustrato dal quale il film è tratto :)
RispondiEliminaSarà fatto! :)
EliminaInfatti ricordavo anch'io il corto, come hanno citato qui sopra...
RispondiEliminaVedrò di recuperarlo anch'io il corto, ho quasi più curiosità di quanta ne avessi per il film. :)
EliminaCarino... E' stata una sorpresa non prevista, per i ragazzini va benissimo.
RispondiEliminaSì, i bimbi ci vanno a nozze. Anche se rispetto a Coco è davvero poca cosa.
EliminaNah, con il cuore ancora colmo di Coco, di questo toro non ho proprio voglia. Aspettative confermate.
RispondiEliminaVederlo dopo Coco lo penalizza ulteriormente. In caso, aspetta. :)
EliminaVa beh, ho già capito.
RispondiEliminaSe lo vedo io, un film buonista e insipido come questo finisce dritto nel mattatoio. :)
Mi sa proprio di sì. ;)
EliminaIo non avevo amato neppure Okja, ma effettivamente ci sono delle assonanze.
RispondiEliminaFilm simpatico, ma davvero troppo sotto Coco per essere visto nello stesso periodo. :)