sabato 30 marzo 2013

Fordino unchained Vol. 2


La trama (con parole mie): approfitto del ponte pasquale imminente e del weekend per dare inizio a quella  che spero possa diventare una sorta di rubrica del Saloon, un racconto di vita vissuta che passa dalle visioni che normalmente affronto e racconto da queste parti per giungere fino alle emozioni che l'arrivo e la presenza del Fordino continuano a darmi, rigorosamente guidato da un flusso di coscienza come quello che mi fece picchiare su questi tasti tra lacrime e Southern Comfort la notte in cui nacque, ormai più di due mesi or sono.
Dunque, per questa volta, niente film, voti o recensioni, ma soltanto quello che sta dentro - e dietro - il mio vecchio bancone di legno dove continuano a passare copiosi i drink per me e per voi.


Ero sdraiato sul divano, l'altra sera, con l'episodio otto della nuova, tostissima stagione di Spartacus - puntata chiave, tra l'altro, ed inizio della fine per la ribellione del trace che ha infuocato gli animi degli schiavi contro il colosso romano - a scorrermi davanti, secondo cuba alla mano ed il Fordino a dormire della grossa sul petto, in attesa del latte alla spina della buonanotte, ripensando alla giornata che aveva portato casa Ford alla prima visita di controllo ufficiale del piccolo, quella oculistica, andata alla grande ed ennesima dimostrazione della tranquillità che questo nuovo, meraviglioso abitante del Saloon continua a dimostrare a noi decisamente caotici - anche in positivo - genitori.
Non ho memoria di quello che provavo ai tempi in cui anche io avevo la sua età - ma chi ce l'ha, in fondo!? -  eppure le immagini degli ex gladiatori pronti a dare la vita per la loro causa stuzzicavano il pensiero che non c'è nulla che non potrei fare per proteggere questi cinque chili in aumento, l'esserino sbavante dai primi sorrisi ed onomatopee che tra meno tempo di quello che potrò pensare finirà per fare impazzire me e Julez rientrando troppo tardi e dandoci senza troppi fronzoli dei rompipalle quando interverremo in proposito.
E mentre il mio respiro ed il suo giocavano a rispondersi come se si stessero conoscendo - che poi è la stessa cosa che stiamo facendo noi stessi giorno dopo giorno in quanto padre e figlio - pensavo a quanto curioso sia il ribaltamento di ruoli che avviene nel corso della vita, dall'essere presi in braccio al prendere in braccio, per tornare ad essere sorretti di nuovo, come in una sorta di 2001 in cui il tempo si avvolge e la prima infanzia e gli ultimi scampoli di vecchiaia finiscono per intersecarsi come due ingredienti di un cocktail che lascia che i colori si sfiorino senza mescolarsi.
Poi, di colpo, senza lasciare che i massimi sistemi s'impadronissero troppo del sottoscritto - anche perchè l'alcool, nel mio caso, porta ad un panesalamismo più estremo del solito, lontano dai filosofeggiamenti -, ho semplicemente deciso di godermi il momento, sentire il Fordino appoggiato su di me come se il petto mezzo tatuato fosse il posto più comodo, caldo e sicuro del mondo, pensare a quando potrò - sempre che voglia - ascoltare con lui Warren Zevon - che in questo periodo è tornato prepotentemente nella mia vita a suon di Lawyers, guns and money e Mohammed radio - o rivedere le vecchie serie che, ai vecchi tempi, avevano conquistato me e sua madre proprio come il suddetto Spartacus.
Non saprei descrivere l'emozione di istanti come questo con parole adeguatamente grandi, dunque abbasso il livello e trasmetto questa sensazione fantastica affermando che il Fordino è l'unica persona - anche più di Julez, o me stesso - che non potrà mai farmi fare un passo indietro neppure quando mi vomiterà, piscerà o qualsiasi altra secrezione "à" su di me, e a scapito delle prime cacche davvero soffocanti che ultimamente ci regala nulla di quello che è o sarà potrà tenermi lontano da lui.
Poi, certo, dovesse decidere di farsi prete o diventare berlusconiano - perchè continuerà ad esistere, che vi credete!? -, non mi negherò il privilegio ed il diritto di farlo rinsavire a bottigliate.
Ma questa sarà un'altra storia.
Per ora sono felice di aver trovato la condizione migliore per occupare il divano.


MrFord

"I was gambling in Havana
I took a little risk
send lawyers, guns and money
they'll get me out of this, yeah."
Warren Zevon - "Lawyers, guns and money" -


38 commenti:

  1. Ford un bel drink come si deve e fatto bene hahaha ^_^ continuo a leggere il post poi magari dico la mia

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  2. Lui é una meraviglia unica, meglio di me e di te insieme, non che ci vada molto ché siamo due disgraziati.

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    1. Lui è una meraviglia davvero, ma anche se disgraziati, so che ce la caveremo alla grande anche noi! :)

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  3. Questo racconto è tenerissimo, la parte che mi è piaciuta di più sono le bottigliate per farlo rinsavire se diventa Berlusconiano :)

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    1. La parte più tenera, insomma! ;)

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    2. Oh c'è anhe la musica, fallo crescere con della buona musica, se ascolta quella che va di moda tiragli le orecchie, le mode cambiano come starnuti hahaha scherzo :D

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  4. Sono sicura che cresciuto da voi non rischierà di diventare berlusconiano... poi le bottigliate tra genitori e figli prima o poi scattano sempre, ma hanno un senso tutto diverso quando nascono da un amore come questo.

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    1. Joy, speriamo dunque che siano bottigliate costruttive! E muchas gracias! :)

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  5. aspettate lo svezzamento, ma io parlo da zia (ne ho due di cipollette) e le zie di solito prendono solo il meglio dei pargoli! AHUAHAUAHU a vi le bottigliate e a noi gli intrighi e gli alibi quando crescono!

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    1. Aspetterò e chiederò a mio fratello, dunque, che sarà senza dubbio lo zio figo e ancora più incasinato del padre! ;)

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  6. Che meraviglia.
    Voi due siete splendidi e il Fordino è il giusto capolavoro che vi meritate.

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    1. Muchas gracias, Poison. E dici bene, è proprio un Capolavoro! :)

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    2. Lo so! :)
      (Non lo direi se non lo pensassi davvero!)

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  7. Pensa al giorno in cui il Fordino, diventato grande, leggerà queste parole. Ci penserà su un attimo, ti guarderà, con occhi pieni di stupore, e ti dirà "cazzo, pà. Ma quanto avevi bevuto??". :D
    Ovviamente scherzo. Sei e sarai un grande papà.
    Un abbraccio

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    1. Muchas gracias anche a te, Ade. Spero di esserlo e continuare a migliorare fino a quando il Fordino sarà già bello grande e vaccinato. E magari anche bevuto! ;)

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  8. Ops... E questo piccolino dolcissimo da dove salta fuori?? Credo di essermi persa tanto negli ultimi mesi (da un paio, iniziare a stirare lenzuola matrimoniali ha portato via molto tempo al blog e alla lettura degli altri blog ;))!
    Comunque hai dato un'immagine di paternità davvero meravigliosa... Cavolo, mi hai commosso!!!

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    1. Veronica, sono contento che il messaggio sia arrivato: in fondo, sono parole dettate proprio dalla meraviglia dell'essere padre. ;)

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  9. porca miseria, m'è venuta la lacrimuccia *_* plauso a Ford e al Fordino, "il gladiatore" Alessandro Leone!:)

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    1. Mi piace l'idea del gladiatore. Speriamo sempre che la sua sia una battaglia vinta. ;)

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  10. 'sto Fordino svezzato a latte e Spartacus sembra davvero molto "Pane e Salame": farà peggio di mio fratello, che alla tenera età di 3 anni ruppe le palle a mia madre per tipo due mesi, sapendo che usciva "Il Gladiatore" ;)

    P.s. Gran bel post, Ford: a quanto pare ci sai fare anche se non c'è il Cinema di mezzo.

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    1. In casa Ford pane e salame per forza! ;)
      E muchas gracias!

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  11. warren zevon? *__*
    spero per lui di no.
    spero si dia a hip-hop, electro e dubstep a manetta, alla faccia di quel jurassico di padre che si ritrova :D

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    1. Ahahah che ascolti tutte quelle altre cosette che dici, ma Warren Zevon non si tocca! ;)

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  12. poverino, le bottigliate anche a lui? pensa se ti diventasse milanista, prete, berlusconiano e leghista tutto assieme...un post che è una meraviglia...comunque io mio figlio preferirei averlo prete piuttosto che lazziese!

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    1. Bradipo, a dire il vero io sono milanista! ;)
      Comunque, prete è tosto davvero, un pò di bottigliate in quel caso servono! ;)

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  13. Il lato tenero di Ford!

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  14. Che bello questo post, così intimo e dolce. Hai -quasi- stimolato il mio senso di maternità, ma dovrò aspettare ancora qualche anno, non appena io e il mio fidanzato avremo sistemato il nostro futuro possiamo concedere un futuro a dei pargoletti :)

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    1. Sailor, onestamente più che le pianificazioni, conta il fatto di avere la voglia di cimentarsi con questa incredibile avventura.
      Se vi sentite pronti, buttatevi e basta! ;)

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  15. Cresce a latte alla spina e si addormenta sul petto mezzo tatuato...e cosa mai puo' volere di piú, il miniexpendable??
    Che bello eh? Ogni momento scopri qualcosa di nuovo: una mossetta, un atteggiamento o una smorfia che non avevi mai notato. ...
    E in men che non si dica ci si ritrova irrimediabilmente imprigionati da quel robino di pochi chili, governatore assoluto di tutti i nostri sentimenti. Di fronte a qualsiasi sconforto,un suo accenno di sorriso, mette tutto il resto in secondo piano. Per le bottigliate (eventuali) c'è ancora tempo

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    1. Sorella, concordo in pieno.
      E' davvero un mondo nuovo e fantastico.
      E sapere che siamo appena all'inizio mi da un brivido che non hai idea. :)

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  16. Wow fratello, che post toccante. Mi hanno sudato gli occhi per un momentino...
    Grande, non vedo l'ora di confrontarmi anche io con questo nuovo "mondo".
    ;)

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    1. Vedrai, Fratello. È un'avventura e una vera meraviglia.
      Non vedo l'ora di vedertici anch'io.

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  17. Qual'ora dovesse capitare la seconda - e più catastrofica ipotesi che mi rifiuto di nominare - posso prender parte alle bottigliate?? :D

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    1. Non saprei, Pesa. In fondo gli unici a poter bottigliare il Fordino saremo io e Julez! ;)

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  18. La vostra foto assieme è tenerissima <3

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    1. Adesso lui è decisamente più grande, mi fa strano rivedere quella foto! :)

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