domenica 26 febbraio 2012

Academy Awards: Fordpredictions

La trama (con parole mie): come tutti voi saprete, questa notte al Kodak Theatre si terrà la cerimonia per l'assegnazione degli ottantaquattresimi Academy Awards.
Come ogni anno le delusioni sono state parecchie, soprattutto per tutti noi che abbiamo amato alla follia Drive come fu all'ultima edizione per Inception, ma come ogni anno eccoci qui, pronti a parlare - e sparlare - di uno degli eventi più chiacchierati del Cinema di ogni stagione.
Ho scelto di dare un'occhiata alle dieci categorie principali, pronosticare quello che credo sarà il vincitore ufficiale, dare la mia scelta personale ed inserire un piccolo commento.


 MIGLIOR FILM





- The artist di Michel Hazanavicius (scelta dell'Academy)
- Paradiso amaro di Alexander Payne
- Molto forte, incredibilmente vicino di Stephen Dauldry
- The help di Tate Taylor
- Hugo Cabret di Martin Scorsese
- Midnight in Paris di Woody Allen
- The tree of life di Terrence Malick
- War horse di Steven Spielberg
- Moneyball di Bennett Miller (scelta di Ford)

Personalmente mi farebbe solo che piacere vedere premiato The artist, che a dire il vero è anche la mia prima scelta, ma giusto per andare un pò contro l'Academy, tiferò gli outsiders allenati da Brad Pitt, da buon Goonie che non sono altro.
E in un angolino del mio cuore, quasi quasi tifo anche per Malick, dato che la sua vittoria costerebbe al Cannibale la visione di un Van Damme qualsiasi.


MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA


- George Clooney per Paradiso amaro (scelta dell'Academy)
- Demian Bichir per A better life
- Gary Oldman per La talpa
- Brad Pitt per Moneyball
- Jean Dujardin per The artist (scelta di Ford)

L'Academy si sdebiterà con Clooney per non aver inserito tra i nominati il suo ottimo Le idi di marzo premiandolo come migliore attore, anche se sarà un peccato dato che Dujardin ha fatto un lavoro straordinario per reinventarsi interprete del muto.



MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

 
- Meryl Streep per The iron lady (scelta dell'Academy)
- Glenn Close per Albert Nobbs
- Viola Davis per The help
- Michelle Williams per My week with Marilyn
- Rooney Mara per Millennium - Uomini che odiano le donne (scelta di Ford)


Oscar telefonatissimo alla Streep, che sinceramente ha stracciato un pò i maroni.
Io premierei a occhi chiusi la sorprendente Rooney Mara, che ha dato un volto nuovo, fragile eppure violentissimo, alla memorabile Lisbeth Salander.

MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA


- Christopher Plummer per Beginners (scelta dell'Academy)
- Kenneth Branagh per My week with Marilyn
- Nick Nolte per Warrior
- Max Von Sydow per Molto forte, incredibilmente vicino
- Jonah Hill per Moneyball (scelta di Ford)

Massimo rispetto per un'icona come Plummer, ma io farei largo ai giovani e premierei l'outsider Jonah Hill, già idolo di casa Ford dai tempi di SuXbad.


MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA


- Octavia Spencer per The help (scelta dell'Academy)
- Jessica Chastain per The help
- Melissa McCarthy per Le amiche della sposa
- Janet McTeer per Albert Nobbs
- Berenice Bejo per The artist (scelta di Ford)

Stupefacente Octavia Spencer, simbolo del miglior cast di questa edizione degli Academy Awards, ma anche in questo caso vale il discorso fatto per Dujardin.
Il lavoro sul muto della Bejo è stato da manuale.


MIGLIOR REGIA


- Martin Scorsese per Hugo Cabret (scelta dell'Academy)
- Woody Allen per Midnight in Paris
- Terrence Malick per The tree of life
- Alexander Payne per Paradiso amaro
- Michel Hazanavicius per The artist (scelta di Ford)

Inutile dire che, tra i due film che omaggiano la magia del Cinema che fu, la mia preferenza va tutta al magnifico lavoro di Hazanavicius, che surclassa quello del vecchio Marty e si impone come mattatore della nottata al Kodak Theatre.


MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE


- Michel Hazanavicius per The artist (scelta dell'Academy)
- Kirsten Wiig e Annie Mumolo per Le amiche della sposa
- Woody Allen per Midnight in Paris
- Asghar Fahradi per Una separazione
- J. C. Chandor per Margin Call (scelta di Ford)

Una delle selezioni migliori dell'Academy di quest'anno, per un premio che, nonostante il magnifico Una separazione, va allo straordinario esordio di J. C. Chandor, ancora colpevolmente ignorato dalla distribuzione italiana.


MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE


- John Logan per Hugo Cabret (scelta dell'Academy)
- Alexander Payne, Nat Faxon e Jim Rash per Paradiso amaro
- Steven Zaillian, Aaron Sorkin e Stan Chervin per Moneyball
- Bridget O'Connor e Peter Straughan per La talpa
- George Clooney, Grant Heslov e Beau Willimon per Le idi di marzo (scelta di Ford)

Uno dei grandi esclusi alla lista dei nominati come miglior film merita, nonostante il lavoro migliore di questa cinquina sia quello di Zaillian e soci, un riconoscimento, così a Mr. Nespresso and friends va l mia personale statuetta, in barba alla favoletta di Logan e Scorsese.


MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE


- Chris Miller per Il gatto con gli stivali (scelta dell'Academy)
- Alain Gagnol e Jean Loup Felicioli per Une vie de chat
- Jennifer Yuh per Kung fu panda 2
- Fernando Trueba e Javier Mariscal per Chico&Rita
- Gore Verbinski per Rango (scelta di Ford)

Un anno non particolarmente florido per l'animazione, condito da esclusioni a dir poco eccellenti come quella del meraviglioso Arrietty firmato dallo Studio Ghibli, che corre dritto verso una scelta scellerata tutta giocata sul dio denaro.
Io, di contro, premio l'ottimo Rango, una delle cose migliori degli ultimi mesi. Tiè, Dreamworks!



MIGLIOR FILM IN LINGUA STRANIERA


- Asghar Fahradi per Una separazione (scelta dell'Academy)
- Joseph Cedar per Hearat Shulayim
- Agnieszka Holland per In darkness
- Philippe Falardeau per Monsieur Lazhar
- Michael R. Roskam per Rundskop (scelta di Ford)

Nulla da eccepire sulla già annunciata vittoria dello splendido Una separazione.
Giusto per spirito di contraddizione rispetto all'Academy, comunque, tiferò il sorprendente Rundskop, una delle cose più interessanti che la vecchia Europa abbia sfoderato negli ultimi mesi.


Questo è solo un anticipo, in fondo mancano tutti gli Oscar tecnici e quelli "minori".
Ma ci sarà tempo di approfondire a cerimonia conclusa.
Voi, nel frattempo, da che parte state?
A quali titoli, registi o attori verranno assegnate le vostre statuette?

MrFord

20 commenti:

  1. RUNDSKOP?! Io ho resistito 20 interminabili minuti!

    RispondiElimina
  2. Tifo anche io per Rooney Mara, accetterei la sua sconfitta solo se vincesse Viola Davis al posto di Meryl, che ormai ha già fatto incetta di tutto!
    Quanto al Gatto con gli stivali, se vince l'Oscar non guarderò più un cartone Dreamworks per un anno!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rooney Mara tutta la vita, cazzo.
      Anche se temo davvero che vincerà la solita Streep.

      Se vince Il gatto con gli stivali, faccio anche io voto di astinenza da Dreamworks fino a fine 2012!

      Elimina
  3. hai notato che abbiamo dato (a parte Miglior Film e Miglior Sceneggiatura Non Originale) gli stessi Oscar?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Frank, questo è perchè siamo due intenditori, oltre che dei veri Expendables! :)

      Elimina
  4. Certo che ti sei impegnato per non essere mai d'accordo con l'Academy... ;-)

    Purtroppo me ne sono persi troppi per poter dire la mia (ho visto solo The Artist, che senza dubbio merita e Midnight in Paris, carino, ma l'Oscar mi pare decisamente un po' troppo).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Marziano, mi impegno sempre ad essere contro il Sistema! :)
      Poi, in un anno di esclusioni così clamorose - Drive, Take shelter, Le idi di marzo - non potevo non fare del mio meglio! :)

      Elimina
  5. the artist mi è piaciuto...però mi sembra sia stato un po' sottovalutato...ma ormai è sicuro...vincerà tutto il vincibile!io vorrei tanto GARY OLDMAN e La TALPA per la sceneggiatura...ma è un sogno impossibile...la fotografia invece DEVE andare a THE TREE OF LIFE.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alessia, so che a te La talpa è piaciuto molto, ma con The artist per me non c'è paragone.
      The tree of life lo tifo solo per la questione Van Damme in sospeso con il Cannibale!

      Elimina
  6. grande che hai dato la preferenza a margin call per la sceneggiatura!
    rango invece è la tua solita ford bambinata. non ce l'ho fatta nemmeno a vederlo tutto talmente mi ha rotto...
    arrietty negli usa è appena uscito, quindi magari verrà preso in considerazione il prossimo anno.
    e comunque visto che io ho fatto il mio fioretto the tree of life-van damme, anche tu dovresti fare il tuo! :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cannibale, la sceneggiatura di Margin Call è una bomba, merita alla grande!

      Per quanto riguarda il fioretto, avrei potuto farlo per Clint, ma ti accontento: se vince The tree of life o tu vedi Van Damme, io mi guardo un film a tua scelta. :)

      Elimina
  7. Grazie per la panoramica Ford :) essendo tagliata fuori dal circuito cinematografico non avevo idea di chi fosse in "gara".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spicy, de nada!
      Ci sono parecchi titoli che meritano almeno una visione, se ti capita approfittane! :)

      Elimina
  8. Risposte
    1. Spero di prenderci in quelle che mi interessano di più!

      Elimina
  9. Risposte
    1. Come ho già scritto, mi andrebbe bene giusto per il fioretto del Cannibale! :)

      Elimina
  10. Insomma, sarai contento per The Artist allora!
    A 'sto punto devo proprio vederlo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Elle, consigliatissimo.
      Davvero un ottimo film.
      Fammi sapere quando lo vedi!

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...