lunedì 27 giugno 2011

Il buio si avvicina

La trama (con parole mie): Caleb Colton, giovane aspirante cowboy di provincia, attratto dalla misteriosa Mae, tenta la strada del macho della situazione finendo non solo per innamorarsi della ragazza, ma per essere trasformato in vampiro da un morso della stessa.
A questo punto è costretto ad unirsi alla "famiglia" che si accompagna a Mae, un gruppo di fuorilegge immortali sempre a caccia di nuove vittime e brividi dal tramonto all'alba guidato dall'inquietante Jesse Hooker, un ex soldato confederato.
Proprio quando Caleb pare cominciare ad accettare le regole del gruppo e ad essere accettato al suo interno, però, il padre e la sorellina del ragazzo si mettono sulle sue tracce decisi a riportarlo a casa: sarà l'inizio di una vera e propria guerra che porterà il giovane a giocarsi la vita in una sfida ai suoi compagni di tenebre.


In un epoca cinematografica letteralmente invasa dai succhiasangue eredi della tradizione stokeriana filtrati attraverso le gesta teen-romantiche di Edward Cullen, è davvero difficile riuscire a trovare una pellicola che renda davvero giustizia ai Figli di Caino per eccellenza, che paiono perduti in melensi e patinati videoclipponi tanto da far rimpiangere i tempi in cui giravano in sala Intervista col vampiro, il Dracula di Coppola o l'incredibile, stratosferico The addiction di Ferrara.
Per un fan del genere come il sottoscritto - come dico spesso a Julez, attaccato come sono alla vita, per poter diventare potenzialmente immortale e viaggiare in lungo e in largo imparando il più possibile senza dimenticare la mia grande passione per "la caccia", rinuncerei al giorno anche stanotte stessa, nonostante certo il mio modo di pormi sia più associabile ai simpatici e mannari cugini dei vampiri in questione - riscoprire il secondo lungometraggio dell'ormai acclamatissima Kathryn Bigelow è stato un piacevole ed adrenalinico colpo al cuore, ritmato attraverso la straordinaria colonna sonora firmata dai Tangerine dream e dalle immagini splendide coordinate dal production designer Stephen Altman - sì, proprio il figlio del grande Robert -.
Ambientato in una cornice che ricorda le badlands di malickiana memoria, ed infarcito di un cast ottimo e tutto in parte, coraggiosissimo - si pensi al ruolo di Homer, vampiro imprigionato nel corpo di un bambino, come sarà per la Claudia del già citato Intervista col vampiro, che fuma, uccide ed impreca in barba a tutti gli odierni parental advisory - ed emozionante, riporta il genere ad una dimensione oscura come non ne capitavano in proposito sugli schermi di casa Ford da molto, molto tempo.
Certo, risulta ancora acerbo per stile ed impianto narrativo, e soprattutto nel finale tende ad essere fin troppo precipitoso nella risoluzione della trama, eppure l'incedere della storia d'amore di Caleb e Mae richiama alla memoria il mio da sempre adorato Cabal e lo mescola al meglio della new wave oscura, passionale e potente di gruppi come i Sisters of mercy, e note che paiono portare nel sangue passione e ferocia, esplosioni di vita ed ondate di morte, e la sensazione di avere di fronte un ritratto perfetto di ciò che l'animo umano - confinato alla sola notte o meno - sia in grado di scatenare una volta rotti gli argini dell'appartenenza ad una società per tuffarsi inesorabilmente in una Natura di predatore assoluto.
La sequenza girata all'interno della bettola di periferia, vera e propria iniziazione per Caleb in vista del suo ingresso nella famiglia di Jesse - un sempre efficace Lance Henriksen -, è impossibile da dimenticare, e fornisce una vera e propria ispirazione per i "futuri" massacri operati da Rodriguez e Tarantino.
La galleria dei protagonisti appartenenti a questo sanguinoso lato oscuro, oltre ai già citati Mae, Jesse e Homer porta in dono con la notte anche Diamondback - l'indimenticabile Vasquez di Aliens scontro finale - ed esplode il suo colpo migliore con Severen, indomabile selvaggio interpretato dall'allora giovanissimo Bill Paxton, vero e proprio braccio della famiglia nonchè mattatore delle parentesi di caccia grazie ai suoi modi rozzi ed al fare clamorosamente gigionesco in pieno stile tamarro anni ottanta.
In una certa misura, le grandi e disturbate famiglie dell'horror, dai mutati di Le colline hanno gli occhi ai cannibali di Non aprite quella porta, per finire a Spaulding e ai suoi figli prediletti del dittico La casa dei 1000 corpi/La casa del diavolo passano tutte, quasi il tempo non esistesse, attraverso le gesta di frontiera romantiche e senza speranza - o quasi, perchè Caleb e Mae camminano su una fune tesa al limitare della luce - di questa pellicola, un viaggio intenso e sanguinoso attraverso le passioni vampiriche, gli esseri soprannaturali più schiavi del cuore che abbiano mai messo piede in questa parte "normale" di mondo.


MrFord


"And the devil in black dress watches over
my guardian angel walks away
life is short and love is always over in the morning
black wind come carry me far away."
Sisters of mercy - "Temple of love" -


18 commenti:

  1. Tu, pampiro? Ti vedrei proprio bene... (anche se non ti ho mai visto, nanche in foto).
    Questo non l'ho mai visto ma i pampuri non è che mi vadano proprio a genio... Della Bigelow (troppo acclamata, direi io) ho apprezzato a manetta solo Strange Days.

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  2. mai visto ma lo vedrò. prima o poi. credo.
    (segnati $ 9.99 come film da vedere, dai)

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  3. l'avevo visto parecchio tempo fa e non lo ricordo bene, forse mi ero persino addormentato :)
    dovrei rivederlo...

    tu vampiro però potresti essere più bonaccione persino di edward cullen :D

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  4. (bonaccione nel senso di pappamolle, naturalmente uahahahaha)

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  5. Eddy, mi stai dicendo che non apprezzi Point break!? Quello sì, che è il caposaldo della Bigelow!
    Il mio aspetto è più quello del licantropo, che del vampiro, ma fino a quando non berremo insieme lo stesso resterà segreto! ;)

    Ciku, me lo segno. Tu, però, in cambio guardati questo.

    Cannibale, secondo me invece potresti apprezzarlo, se lo rivedessi. E mi stupisce non sentirti dire nulla sui Sisters of mercy.
    Cullen è quanto di più lontano esista dal fordismo. Se proprio dobbiamo stare nell'ambito del twilight style, direi che Jacob è molto più nelle mie corde.
    Inoltre sappiamo che in quanto a pappamolle, non potrò mai eguagliare il tuo primato! ;)

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  6. grande james! totalmente con te. dici bene facendo notare la carrellata di personaggi presenti nel film... a me Caleb mi ricorda molto i protagonisti di Cuore Selvaggio e Blood Simple. personaggi al limite, figli di nessuno e privi di ideali, reduci dal decennio dell'apparenza.

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  7. Mai visto, e mai sentito nominare..prima di adesso..
    Effettivamente non sembra male, nonostante il fatto che neanche a me sconfinferano poi tanto i pampuri -come dice Eddy ;)-
    Cmq vedrò di recuperarlo...
    Sì, è vero, la Bigelow è forse un po' troppo acclamata, -ma forse se lo merita anche- ma è anche indubbio che possegga due palle d'acciaio.
    E per di più, considerando l'età che ha, è pure un gran bella topolona/milf.

    Visto Pusher, ora aspetto di vedere il 2 e il 3 per poter giudicare l'opera. Anche se questo primo episodio non è per niente male, se si pensa che è l'opera prima di un autodidatta.
    Purtroppo Mikkelsen esce un po' troppo presto di scena, speriamo nel 2.
    Il finale poi, è una bomba.
    Allora come procede la sfida FordVsPlaccheInGola?

    Dovrei aver finito.

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  8. Frank, hai fatto un'ottima analisi.
    Sono d'accordo in pieno.
    I personaggi paiono un ponte tra gli ottanta e i novanta.

    Dembo, nonostante non ti stuzzichino i pampuri questo film potrebbe piacerti, considerato lo stile un pò "al limite" dei personaggi.
    La Bigelow meriterà sempre per Point break, non ci sono santi.

    Pusher niente affatto male, anche io aspetto di vedere il secondo e il terzo, sperando nell'esplosione del nostro Mikkelsen preferito: staremo a vedere.

    La sfida prosegue bene. La febbre è drasticamente calata e comincio a mangiare con una certa quasi normalità.
    Sono fiducioso a proposito di rimettermi in piedi al meglio per venerdì.
    In fondo, deve ancora nascere la placca che mi inchioda a casa più di qualche giorno. ;)

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  9. ti piacciono i muscoli di jacob eh, vecchio porco uahahahahah :D

    i sisters of mercy credo si siano levati dalle palle prima che io cominciassi ad ascoltare musica, e dopo non se l'è mai più filati nessuno (a parte a quanto pare tu). quindi mi stanno decisamente indifferenti..

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  10. non l'ho visto, ma adoro la Bigelow da "Strange Days" fino a "The hurt locker", passando per "Point break" (sicuramente ho sbagliato a scrivere qualche titolo, ma sto scrivendo mentre mia figlia gioca alla parrucchiera con i miei poveri capelli)...anyway...lo recuperò di sicuro...per quanto mi riguarda senza dubbio vampira...

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  11. Cannibale, sai che da buon wrestler non posso che apprezzare il genere! ;)
    Per il resto, non capisci una fava neanche di new wave, a quanto pare. Ennesima dimostrazione della tua povertà musicale! Aahahahahahaha!

    Newmoon, hai azzeccato tutti i titoli, e se citi Point break con me sfondi una porta apertissima.
    Io sono poco vampirico come approccio, ma farei la firma per una vita così lunga e la possibilità di continuare a conoscere cose nuove.

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  12. Molto carino, già si vedeva il tocco della Bygelow. Point Break resta inarrivabile!
    Questo comunque è l'ennesimo film un cui muore Bill Paxton, se non sbaglio... :D

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  13. @dembo e james: tranquilli, in Pusher 2 abbiamo gli occhi puntati sempre su Mikkelsen... e non vi dico altro ;)

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  14. Ottimista, Paxton muore, ebbene sì. ;)
    Point break il numero uno, non si sono cazzi.
    Ah, ho visto Earthlings. Preparati alla discussione quando lo posterò! ;)

    Frank, alla grandissima con Mikkelsen! Non vedo l'ora!

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  15. Bella Frank, grazie per la rassicurazione! ;)

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  16. Eh infatti, ma Paxton muore in praticamente tutti i suoi film! :D

    Per Earthlings sono pronto, tu prepara le bottiglie, anche se mi sa che al primo accenno di rissa mi ritirerò, ahahah :D ;)

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  17. Ottimista, ma tu sei troppo yeah per far scattare le bottigliate! Quelle le riservo per chi mi irrita un pò troppo nel corso del confronto!
    Ad ogni modo, sarà interessante davvero sentire la tua opinione! :)

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