domenica 1 maggio 2011

Conan il barbaro

La trama (con parole mie): Specificando che la trama di questo film dovrebbe essere ripetuta a menadito da tutti gli spettatori che superano i venticinque anni d'età ed è posta allo stesso livello d'importanza di quella di Grosso guaio a Chinatown, sarò buono con i più giovani e andrò ad indicarla.
Conan, ragazzino cresciuto nel profondo Nord dal padre fabbro credente in Crom, divinità dell'acciaio, si ritrova orfano dopo l'attacco di una misteriosa tribù di guerrieri che lo costringono assieme agli altri giovani del suo villaggio ai lavori forzati.
Divenuto adulto e pericolosamente grosso viene venduto come schiavo e gladiatore, e dopo anni di lotte liberato, pronto ad affrontare il mondo.
Regolati i conti con un'entità sovrannaturale alla ricerca di nuove prede, accanto all'arcere Subotai e all'avventuriera Valeria decide di diventare un ladro e godersi i frutti delle proprie imprese.
Saranno l'amore per la donna e la richiesta di un Re cui è stata plagiata l'unica figlia a mettere il cimmero più famoso del grande schermo a confronto con il proprio destino e la vendetta attesa tutta una vita.

Quanto e più di Terminator, il buon, vecchio Schwarzy deve la sua fama ad uno dei personaggi più leggendari partoriti dal grande schermo nel corso degli anni ottanta: il cimmero Conan, figlio della penna di Robert E. Howard, passato dai romanzi ai fumetti prima di approdare al Cinema.
John Milius, tostissimo e forse più che repubblicano regista di Classici quali Il vento e il leone e Un mercoledì da leoni, trasforma un semplice (anti)eroe di carta in un charachter indimenticabile, fuori dal tempo come le sue avventure, ambientate "tra la caduta di Atlantide e la nascita dei figli di Aries", simbolo dell'epica e della forza dell'Uomo di crearsi un proprio destino anche contro il volere degli dei.
La stessa scelta di assegnare la parte all'allora semisconosciuto ex Mister Universo Arnold Schwarzenegger si rivelò pressochè perfetta, valorizzando ad un tempo il valore della pellicola e l'attore stesso, che ebbe con Conan il trampolino di lancio per la carriera che tutti ormai conosciamo.
A supportare la certo non indimenticabile interpretazione del nostro ex governatore preferito - senza dubbio comunque calzante a pennello per il cimmero - una sceneggiatura di ferro firmata a quattro mani da Milius e Oliver Stone e una colonna sonora tra le più intense - nel genere, ovviamente - che io possa ricordare, composta da Basil Poledouris.
Inutile dire che i passaggi cult si sprecano, dalla terribile cavalcata dei guerrieri di Thulsa Doom in apertura di pellicola alla prima corsa verso la libertà di Conan, lasciato andare dai suoi padroni fino al ritrovamento della spada che sarà sua compagna d'avventure, l'incontro con Subotai e il confronto tra i loro dei, il viaggio a piedi attraverso le pianure, la storia con Valeria, il gigantesco serpente ed il crescendo della parte finale della pellicola, partito con la splendida incursione del trio di avventurieri truccati come rettili e concluso con la battaglia nella necropoli.
Sul fondo, Milius e Stone confezionano una sorta di canto del cigno del Cinema d'avventura, nonchè una sorta di ode all'epica intesa nel senso più antico del termine, che potrà risultare retorico se non addirittura reazionario, in qualche modo, ma che non può non toccare alcune corde nel cuore di ogni spettatore: e neppure troppo celato, accanto ad essa il regista, attraverso il suo ribelle protagonista, non lesina neppure una feroce critica alle religioni e ai loro utilizzi, dall'ascesa di Thulsa Doom - uno dei "cattivi" più terrificanti della mia infanzia - alle risate di Conan e Subotai, dagli ancestrali rituali di Akiro al sacrificio di Valeria, fino alla presa di posizione definitiva del barbaro di fronte al destino incombente incarnato dagli uomini di Doom che cavalcano verso la necropoli per ucciderlo.
"Crom, io non ti ho mai pregato prima d'ora, non saprei come farlo. Nessuno, neanche tu ricorderai se eravamo uomini buoni o cattivi, perchè abbiamo combattuto o perchè siamo morti. Ma ciò che conta è solo che due si sono battuti contro molti, ecco cos'è l'importante! Tu ammiri il coraggio, Crom, quindi accogli la mia unica richiesta: fa che mi vendichi. E se tu non ascolti, allora va alla malora!"
A guardarlo da un punto di vista differente, Milius, storico regista esponente della destra made in Usa, pare più rivoluzionario di tanti suoi colleghi democratici.
Quello che resta, di Conan, a quasi trent'anni dalla sua uscita in sala, oltre alla carriera in ascesa che portò Schwarzy ad essere quello che è stato negli anni seguenti, è senz'altro il simbolo di un'era cinematografica lontana e forse ormai addirittura anacronistica, eppure ancora oggi la potenza di questo primo capitolo delle avventure del cimmero è un esempio quasi insuperabile del respiro mitico che l'epica può dare all'avventura.
Non ci sono cuori impavidi, gladiatori o trecentocelle dream men che tengano.
Conan rules.
Ma come dice Akiro, il suo storico, "questa è un'altra storia".

MrFord

"Free, like a river raging
Strong, if the wind I'm facing.
Chasing dreams and racing fathered time.
Deep like the grandest canyon,
Wild like an untamed stallion.
If you can't see my heart you must be blind."
Kid Rock - "Born free" -

33 commenti:

  1. "Perché piangi?" "Perché lui è Conan, il Cimmero, lui non piangerà. Così piango io per lui."
    Ma quanto è strepitoso questo film!? Incredibile!! Incredibile!!

    p.s. Se ti stai chiedendo come mai son connesso domenica, 1 Maggio, Festa dei lavoratori, non pensare che sia a lavoro; semplicemente son riuscito a trovare una connessione da scroccare vicino a casa :)

    RispondiElimina
  2. Mitico film, che però non ricordo tanto bene..
    Mi sa che a breve finirà nella mia videoteca personale..
    Nostalgia, nostalgia canaglia....

    RispondiElimina
  3. forse non l'ho mai visto.

    RispondiElimina
  4. Pesa, rispetto alla giornata, non voglio neppure pensare che, in realtà, sta per essere progressivamente messa nell'angolo. L'anno prossimo dovrò lottare per non lavorare, figurati!
    Detto questo, Conan è INCREDIBILE. Citazioni a profusione, cazzo.

    Dembo, deve assolutamente entrare nella tua videoteca. Mentre stavo scrivendo il post rabbrividivo dalla voglia di rivederlo. Nostalgia canaglia oltre misura!

    Ciku, è giunto il momento che tu faccia la conoscenza del cimmero. Dacci dentro, così poi mi dici come ti è sembrato.

    RispondiElimina
  5. a parte il serpente lo ricordo veramente poco, dovrò rivedere lui e anche il seguito (Zula rules!).

    Come capita a molti politici, anche Scwharzy aveva appeso qualcosa nel suo ufficio da governatore: c'è chi ci mette un presidente, chi un papa; lui aveva la spada di Conan.

    RispondiElimina
  6. Bert, la spada di Conan può essere sempre utile. ;)
    Nei prossimi giorni, comunque, posterò anche il seguito (grande Zula!).

    RispondiElimina
  7. Per Conan solo una parola: meraviglioso!

    RispondiElimina
  8. un capolavoro, un cult, che altro dire...?

    RispondiElimina
  9. un'era cinematografica fortunatamente lontana!!

    in quanto a schwarzy, che dire? se il merito di questo film è quello di aver dato inizio alla carriera di uno dei peggiori attori della storia, direi che il film non ha molti meriti :D

    RispondiElimina
  10. Carolina, per Conan non ci sono parole se non MITICO.

    Einzige, niente da dire. Supercultissimo.

    Cannibale, parafrasando Dembo, nessuno della nostra generazione può non voler bene a questi film, senza contare che questo in particolare è una vera bomba!
    E poi Schwarzy è mitico, quando non è politico!

    RispondiElimina
  11. mi allineo al pensiero di einzige e dico solo una parola: CULT!

    RispondiElimina
  12. Sono fra quelli che hanno avuto bisogno di leggere la trama. :( Mai visto, forse anche perché non mi ha mai attirato più di tanto. Rimedierò...

    RispondiElimina
  13. Frank, non ci sono altre parole.

    Ottimista, a questo punto sono curioso a proposito della tua età!
    Ad ogni modo, devi rimediare al più presto.
    E' un film davvero mitico.

    RispondiElimina
  14. In realtà ho avuto bisogno di leggerla non per l'età, ma solo perché non avevo mai visto il film. Ne ho 27. :D

    RispondiElimina
  15. c'ho una lista di film da vedere lunga mezzo km. perdona se conan lo lascio all'età pensionabile.

    RispondiElimina
  16. in assoluto il film preferito di mia mamma.. un paio di anni fa le ho regalato il dvd per natale, e lei si è messa a piangere per l' emozione XDDDD

    *Asgaroth

    RispondiElimina
  17. la mia generazione è cresciuta a pane e scream.
    queste robe macho kitsch invece per fortuna non mi sono mai pervenute.. :)

    RispondiElimina
  18. Ottimista, non so perchè, ma pensavo fossi più giovane. Forse li porti bene! ;)
    Ad ogni modo guardalo!

    Ciku, se hai visto Strafumati sbattendotene del mezzo km, puoi dare una possibilità anche a Conan, che la merita molto di più!

    Asgaroth, la cosa mi lusinga e mi preoccupa un pò! Evitentemente comincio ad essere generazionalmente più vicino a tua mamma!

    Cannibale, la tua generazione ha visto Il gladiatore, esaltandolo spesso e volentieri, ma se concedesse a Conan lo spazio che merita avrebbe sicuramente un'opinione nuova del personaggio di Schwarzy!

    RispondiElimina
  19. Maestro, devo darti un dolore, purtroppo :P: 'Conan il barbaro' non mi è mai sconfinferato tanto; la penso come Cannibale più o meno (credo sia il mio lato radical chic a prevalere, in questo caso...). ;D
    Schwarzy, però, mi piace (anche in Junior mi piacque abbastanza) e mi sempre piaciuto, quando fa l'attore (e non il politico, ovviamente)... :)

    RispondiElimina
  20. Vince, sei perdonato solo perchè sei un giovane padawan.
    Ma se vorrai diventare un vero jedi, ti servirà una visione di Conan. :)

    RispondiElimina
  21. strafumati stava nel mezzo km.

    ;-)

    RispondiElimina
  22. Ciku, fai saltare la coda a Conan.
    Altrimenti ti pesta! ;)

    RispondiElimina
  23. uuuuuuh! che paura di spavento!
    ok, ci proverò ma nn garantisco nulla. e se lo sputtanerò tu tacerai.

    RispondiElimina
  24. Veramente io l'avrei visto... Dici che mi serve un'ulteriore visione ripetuta, tipo lavaggio del cervello, o Sommo Maestro?! :P

    RispondiElimina
  25. Ciku, questa sa proprio di sfida.
    Non credo che lo sputtanerai, dato il tuo animo battagliero.
    E poi, io non taccio mai. ;)

    Vince, io credo di sì. Una sola visione, giusto per ricrederti.
    E altrimenti, come Conan dice a Crom, "allora va alla malora!" - nel senso che se non ti piace di nuovo, amen -.

    RispondiElimina
  26. Ottimo, Vince.
    Io attendo fiducioso, da buon maestro! ;)

    RispondiElimina
  27. Eccomi. Mi hanno di nuovo fatto capire che se non paghi la bolletta ti tolgono il telefono, e quindi non ho più internet a casa. :D
    E quindi me ne davi di meno... A questo punto però sono curioso di sapere la tua!
    Ah, ho preso una stagione selvaggia! ;)

    RispondiElimina
  28. Ottimista, niente male.
    Io per ora riesco a stare dietro alle bollette, e sinceramente spero di continuare così! ;)
    Quest'anno sono trentadue.
    Una stagione selvaggia, grandi, grandi momenti.

    RispondiElimina
  29. Eccomi, ho di nuovo internet!
    Lansdale inizierò a leggerlo fra poco, ti farò sapere.

    RispondiElimina
  30. Ottimista, sono ansioso di sapere che ne pensi!

    RispondiElimina
  31. bene. l'ho guardato. il mio commento è questo:

    orcaloca che cosa pallosa!
    scene lentissime, senza un minimo di ritmo, musica che rimbalza ogni secondo appesantendo il tutto (come se fosse necessario...), inquadrature che si fermano per mezz'ora sullo stesso particolare. recitazione mediocre, espressività nulla.

    mh, mh. bel film.

    RispondiElimina
  32. Ennò Ciku, ennò.
    Di Conan non si può parlare male.
    Quella lentezza ci sta tutta. E' intonata con l'espressività di Schwarzy! ;)

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...