La trama (con parole mie): Ash, dopo le vicissitudini dello chalet infestato dai demoni, è stato risucchiato indietro nel tempo fino al milletrecento, dove è stato catturato e condannato a morte con gli uomini di Enrico il rosso, acerrimo nemico del sovrano locale Lord Arthur.
Grazie ad un mago, alla profezia che lo vede protagonista e alla sua fedele motosega, il nostro si farà largo tra i mostri per divenire il nuovo beniamino locale, cui sarà assegnata la missione di recuperare il famigerato Necronomicon.
Peccato che, prima di poter sperare di fare ritorno al suo tempo, dovrà vedersela con un intero esercito di non morti guidato dalla versione malvagia di se stesso.
Prima di cominciare, dedico questo primo Free drink a Bert.
Eccoci arrivati. Il culmine della trilogia di Raimi, nonchè la pellicola che, in assoluto, ha reso mitico il regista nativo del Michigan per oltre una generazione anche più di Darkman, Spiderman e cose decisamente autoriali come Soldi sporchi.
L'esplosione incontrollata e travolgente del personaggio di Ash, protagonista rude e casinaro nonchè, ai miei occhi, expendable onorario neanche fosse l'eroe di una serie di film d'azione anni ottanta, è la prova di quanto grandi siano le potenzialità di questo straordinario finale di saga.
Cos'altro si può dire, di una cosa come L'armata delle tenebre?
Tecnicamente è di certo il lavoro meno importante della trilogia, la trama è risibile, la sceneggiatura al limite dell'assurdo, così come la ricostruzione d'epoca e la gestione dei personaggi.
Se dovessimo guardarlo con gli occhi ben chiusi della critica cinematografica dura e pura, potremmo dire di trovarci di fronte ad un prodotto che definire di serie b apparirebbe lusinghiero.
Peccato che si stia parlando di una delle pellicole portatrici della più enorme, titanica, impressionante quantità di autoironia che si sia mai vista sul grande schermo, e che la stessa non faccia che prendersi gioco di se stessa dal primo all'ultimo minuto.
Un esempio, ecco cos'è L'armata delle tenebre: per tutti quei registi che pensano di essere dei gran capi, e che tutti - a partire da quei poveracci che li seguono - siano solo degli stronzi che a stento meritano il posto a sedere in sala.
Putroppo per loro, sono solo due le cose di cui sono capi: il cazzo e la merda.
Parola di Ash.
Ma questa è soltanto la punta dell'iceberg, perchè questo gioiellino regala momenti magici praticamente ad ogni sequenza, dal combattimento nel pozzo con tanto di sega elettrica attaccata al volo al moncherino fino alla battaglia - esilarante - con i piccoli Ash malvagi che da origine alla nascita dell'antagonista del Nostro, fino al confronto finale con l'armata di scheletri, demoni e zombi vari nel corso dell'assedio al castello di Lord Arthur.
In qualche modo, si potrebbe dire che tutto il Cinema fantasy epico recente - un nome su tutti: Peter Jackson - passa dalle gesta di Ash in epoca medievale almeno nella sua componente più divertente e giocosa, e nessuno mi potrà convincere che Il signore degli anelli non deve, almeno per alcuni aspetti, qualcosa a questa fantasmagorica creatura di Raimi.
Certo, bisogna avere una sonora dose di palle per affidare la propria credibilità ad una pellicola di questo tipo, capace di deludere i fan dei primi due capitoli e dell'horror in generale quanto il grande pubblico, seppur per motivazioni diverse.
Fortunatamente, la scommessa del buon vecchio Sam è vinta a mani basse, e dalle citazioni cinefile - la sequenza del recupero del Necronomicon è da antologia, con la formula "Klaatu verata nikto", già nota grazie a Tron e all'originale Ultimatum alla Terra - alla sempre cara shakycam è impossibile non solo annoiarsi, ma anche resistere al fascino di un personaggio come Ash e di un film di tal fatta, capace di generare, col tempo, un culto pari ai grandi miti di (sotto)genere figli degli eighties o a genialate d'autore come Il grande Lebowski.
Insomma, non ci sono scuse.
Se l'avete visto, dovreste rivederlo ancora una volta, perchè non si sa mai.
Altrimenti, vedete di rimediare in fretta.
Certe sensazioni non si possono provare, senza aver mai avuto l'esperienza di un viaggio come questo.
Sono il sale della vita.
Anzi, no.
Ash la direbbe diversamente.
Dammi un pò di zucchero, baby.
MrFord
"Rooo bwaa rogoort ierraaaaarrrrrrrrt
maaaaooooo koooo bwaaaaa
raaaavoooo flaaaaa drooobaaa
braaagaaadaaa wooo boeeeea."
maaaaooooo koooo bwaaaaa
raaaavoooo flaaaaa drooobaaa
braaagaaadaaa wooo boeeeea."
Amon Amarth - "Army of darkness" -
Film che ho visto molti anni fa e per molte volte. Si l'autoirnonia del film è davvero bella:)
RispondiEliminaMa guarda un po' su che post devo fare ritorno?!?!!
RispondiEliminaCiao FRATELLLLLOONEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!
Grande, grandissimo film.
La scena nel pozzo è strepitosa e le facce che riesce a fare Bruce Campbell sono da urlo.
E poi, voglio dire, già il nome -Ash- a me becca parecchio per via della sua particolare attitudine nel legarsi con l'altra parola Ish.
Se poi ci metti una motosega nella mano destra, un canne mozze nella sinistra e la strepitosa scena finale nel supermarket, la leggenda te la sei bella che guadagnata.
Tu come stai? E Julez? Dai che presto ci si vede!!!
Ps: Per il post di rientro porta pazienza. Ci stiamo lavorando.
Ps2: L'hai visto Animal kingdom?
Voglio il post.
Geniale, anche de soprattutto per quella gran dote che è appunto l'AUTOIRONIA. Un film che non si prende sul serio, senza per questo scadere in facile e decerebrata parodia di genere. Contentissimo di averlo visto. Certo, c'è di meglio, ma se questa è serie B allora la media del cinema mondiale è di serie F (e quello italiano di serie Z...)
RispondiEliminamadonna questo film è geniale. l'avrò visto una marea di volte e, ogni volta, sto lì a ripetermi le battute di Ash mimando Campbell.
RispondiEliminaora ci vuole pure Drag me to Hell :D
oddio uno dei miei film preferiti in assoluto XDDDD troppo bello! lo adorooooooooo ♥ !!! sottoscrivo ogni parola della tua recensione :D ogni volta che lo riguardo (il che accade spesso) mi scompiscio come una matta! per quanto mi riguarda è il massimo!!
RispondiElimina*Asgaroth
ps. "Dammi un pò di zucchero, baby" penso sarà la mia promessa di matrimonio :D
Affari, non si può che concordare.
RispondiEliminaZio, l'autoironia è una delle doti più grandi che le persone - e i film, i libri e quant'altro - possono sperare di avere.
Ed effettivamente questo film, nel suo essere "di serie b", è di gran lunga superiore a tanti altri che vengono tranquillamente passati in sala. E, a volte, anche incensati.
Einzige, a me sono venuti i brividi a rivederlo.
Ma che faccio, prendo Drag me to hell come tuo Free drink!?
Asgaroth, che dire!? Spero che tu possa trovare l'Ash a cui fare quella promessa.
E poi, ovviamente, vedere insieme un sacco di volte questo film!
Dembo, per il tuo ritorno meriti una risposta a parte al commento.
RispondiEliminaGRANDE FRATELLINOOOOOOOO! Bentornato!
Sei di nuovo online, dunque!?
Ora mi aspetto un pò di commenti sparsi sui film di questi mesi!
Noi stiamo bene, siamo fuori porta per una giornata di terme, domani torniamo. Se voi ci siete fatemi sapere, perchè questa settimana noi siamo in ferie.
Animal kingdom lo prendo come un tuo Free drink - vista la nuova rubrica? -, vedrò di postarlo in questi giorni.
Ah, un'altra cosa.
ASH REGNA.
Con e senza (ish).
Aspetto il tuo post di rientro!
stai prendendo free drink a raffica... attento che così rischi di annullare il tuo libero arbitrio :D
RispondiEliminaper il film che ti posso dire? faccio copia-incolla di quello che ho detto per gli altri 2: CAPOLAVORO!!! anche se devo ammettere che sono molto più affezionato a questo che ai primi due capitoli... sai com'è, qua ci sta la motosega e un esercito di scheletri (per me sono due ottimi motivi!).
se questo era il mio free drink un motivo c'era; non ricordo nemmeno quanti (pochi) anni avessi la prima volta che l'ho visto, ma da quel giorno non ho mai dimenticato la scena del pozzo; è immediatamente diventato uno dei miei primi film preferiti, qualche anno dopo è stato affiancato da Dal tramonto all'alba... chissà, magari avevo inconsciamente notato anche io l'influenza di Raimi su Rodriguez.
RispondiEliminaAh, grazie per la dedica, soprattutto perché è capitata in una giornata... si può dire del cazzo e della merda?
Frank, tranquillo.
RispondiEliminaAnche con tutti i free drink del mondo, il mio libero arbitrio sta in una botte di ferro.
Tant'è che non ho mai specificato quando parlerò dei film in questione! ;)
Detto questo, grande Ash e grande trilogia. Inappuntabili, come le tue motivazioni! ;)
Bert, quel "dentro il pozzo, dentro il pozzo!" lo recito ogni tanto ad alta voce anche ora.
Avevi intuito alla grande, Rodriguez deve un sacco a Raimi!
Si può dire e come.
Se vuoi, per solidarietà, lo dico anche io: del cazzo e della merda!
un capolavoro!!!
RispondiEliminaPupottina, indimenticabile. Anche oggi, continuo a farmi sonore, grassissime risate quando lo vedo. Mitico!
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