Visualizzazione post con etichetta brindisi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta brindisi. Mostra tutti i post

mercoledì 18 marzo 2015

Boomstick Award 2015

La trama (con parole mie): come lo scorso anno, ho avuto l'onore di essere insignito del mitico Boomstick Award, dunque approfitto per prendermi un giorno di pausa dalle recensioni e dedicarmi ai festeggiamenti ed ai premiati che riceveranno l'ambito bastone di tuono dal Saloon.
In alto i calici, dunque, e anche i remington!


Come scrivevo poco sopra, ieri il sempre grande Bradipo mi ha onorato di uno degli Awards più cool della blogosfera, il Boomstick Award, premio creato dal mitico Hell di Book and Negative.
Tra un bicchiere e l'altro, di seguito elenco tutto quello che si deve sapere sul premio in questione, regole scritte da Hell in persona e da lui copiate parola per parola, come un Klatu Verata Nicto qualsiasi.
Cos’è il Boomstick? È il bastone di tuono di Ash ne L’Armata delle Tenebre. Una doppietta Remington, canne d’acciaio blu cobalto, grilletto sensibilissimo. Magazzini S-Mart, i migliori d’America.
Perché un Boomstick?
Perché il blog è il nostro Bastone di Tuono!
Come si assegna il Boomstick?
Niente di più facile: dal momento che in giro è un florilegio di premi zuccherosi per finti buoni (o buonisti) & diplomatici, il Boomstick Award viene assegnato non per meriti, ma per pretesti.
O scuse, se preferite.
Nessuna ipocrisia, dunque.
E ricordate, il Boomstick non ha alcun valore, eccetto quello che voi attribuite a esso.
Per conferirlo, è assolutamente necessario seguire queste semplici e inviolabili regole:
1 – i premiati sono 7. Non uno di più, non uno di meno. Non sono previste menzioni d’onore
2 – i post con cui viene presentato il premio non devono contenere giustificazioni di sorta da parte del premiante riservate agli esclusi a mo’ di consolazione
3 – i premi vanno motivati. Non occorre una tesi di laurea. È sufficiente addurre un pretesto
4 – è vietato riscrivere le regole. Dovete limitarvi a copiarle, così come io le ho concepite.

E con l'ennesimo brindisi, ecco i sette premiati del Saloon:

1) Bradipo, non perchè mi ha a sua volta premiato, ma perchè grazie al suo blog scopro sempre chicche nascoste legate ad horror e affini - generi che amo tantissimo -, e la passione che ha ereditato da suo padre per il Cinema è la stessa che vorrei trasmettere al Fordino.

2) Cannibal Kid, considerato che odia questo tipo di premi e l'idea di infastidirlo mi fa sempre piacere, e perchè da che mondo e mondo non si può non premiare il proprio nemico numero uno, la nemesi per eccellenza.

3) Lucia, perchè anche se non commento spesso dalle sue parti, è senza dubbio la donna più cazzuta della blogosfera e della settima arte di noi critici della rete.

4) Bolla, perchè ormai mi contende le posizioni appena dietro Peppa Kid nella classifica di Wikio e perchè è la seconda donna più cazzuta della blogosfera cinefila.

5) Salvatore Baingiu, che un post dopo l'altro siamo riusciti a portare all'interno della nostra cerchia di compagni di bevute, e come ogni giovane va adeguatamente stimolato.

6) Nuovo Cinema Lebowski, che con un nome così, non poteva non ricevere un premio dal sottoscritto.

7) Death Row, che è uno dei punti di riferimento in assoluto per quanto riguarda l'action. Un altro Expendable duro e puro totalmente fordiano. Promosso.

Questi erano i sette premiati di quest'anno che come dice Hell finiscono dritti dritti nella Hall of Fame.
Ricordo che : 
a) il premio può essere assegnato dai sette vincitori ad altrettanti blogger meritevoli, contribuendo a creare, come tutti gli anni, una delle più gigantesche catene di sant’antonio che la storia di internet ricordi.
b) premio e banner sono di mia creazione, quindi gradirei essere citato negli articoli relativi.
c) il Boomstick è un premio cazzuto. Se l’avete vinto non siete di sicuro delle mezze cartucce, ma… Se non rispetterete le 4 semplici regole che lo caratterizzano, allora mezze cartucce diventerete.
In questo caso vi beccherete d’ufficio, in quanto tali, il celeberrimo Bitch Please Award.

Bitch Please che, al contrario del Boomstick, porta sfiga e disonore.
Oh, riguardo quest’ultimo, non è che sto lì a soffiarvi il nasino e a dirvi se avete rispettato le regole o no.
Nel caso non l’abbiate fatto… Cavour lo saprà. E lo saprete anche voi…

mercoledì 25 dicembre 2013

Jingle bells rock!

La trama (con parole mie): c'è poco da girarci intorno. Che sia per un motivo, o per un altro, per i regali ricevuti o donati, per le ingenti quantità di cibo e le bevute, per i due giorni lontano dal lavoro rimbalzando da una parte all'altra della mappa geografica della Famiglia, il Nachele è sempre una festa ben accetta, in casa Ford e al Saloon.
Tanto più che quest'anno sarà la prima volta per il più piccolo della brigata.




Nel corso degli anni mi sono sempre divertito di più a progettare e a dedicarmi ai regali, che non a riceverli: il giorno di Natale, infatti, ha sempre rappresentato un modo per farmi conoscere dalle persone che consideravo più vicine al sottoscritto così come un'occasione per riuscire a trovare qualcosa che potesse davvero lasciarle senza parole.
Quest'anno, a causa delle vicissitudini lavorative, saremo costretti purtroppo ad una versione molto low cost dello scambio di doni: eppure sento questo momento decisamente di più di quanto, forse, non abbia mai fatto, comprese le notti della vigilia passate insonni nella casa in montagna ai tempi delle elementari quando mi svegliavo ogni mezzora sperando che fossero arrivate le sette per tirare tutti giù dal letto e passare all'apertura dei regali.
Tutto questo grazie alla ormai certificata macchina del tempo del Saloon, il Fordino, pronto a regalare a me e a Julez decisamente molto più di quanto si possa sognare di trovare sotto l'albero, anche quando si tratta di qualcosa di sentito, pensato, preparato, voluto - e la stessa Julez è una vera specialista dei regali -.
Per la prima volta, infatti, i miei pensieri sono concentrati quasi esclusivamente su di lui, e mi capita sempre più spesso di buttare l'occhio su qualche giocattolo, pupazzo, maglietta o simili pensando che, da quest'anno in poi, il mio Natale sarà il suo, e vivrò l'entusiasmo, la gioia, l'attesa attraverso i suoi occhi, i gesti ed i sorrisi proprio come ora muovo i primi passi esultando quando, per inseguire una palla passata dalle mie mani a quelle di Julez osa ogni volta di più, lasciando che la differenza dai quattro ai cinque passi divenga una conquista da Guinness.
In fondo, a pensarci bene, il mio regalo l'ho già avuto. Per tutta la vita.


MrFord


P. S. Ovviamente, un brindisi da queste parti non può mancare: fate conto che sia a tavola con voi, ringraziando al contempo della fortuna che rappresenta il fatto che non ci sia.
Frigo e vetrinetta degli alcoolici ringraziano sentitamente.



sabato 23 marzo 2013

Non ci sono due (White russians) senza tre!

La trama (con parole mie): come ogni 23 marzo, niente film o recensioni, ma solo ed esclusivamente festeggiamenti. Tre anni fa, al termine di una serata pane e salame, con l'anima ed il cuore preda di un pò troppo Jagermeister, colsi un suggerimento lasciato in un angolo da tempo e decisi di aprire questo Saloon, convinto che sarebbe rimasto solo uno sfogo d'angolo per le mie notti e divenuto ormai, praticamente, un secondo lavoro - decisamente più divertente del primo -.




Mi appoggio al bancone, ed approfitto per il consueto giro di bevute virtuale che fate conto sia più reale del reale, hangover compreso: un altro giro di boa è giunto per White Russian, partito come un'oscura - anche a livello grafico - passione solo per il sottoscritto e divenuto una realtà decisamente più consolidata di quanto potessi credere sarebbe stata.
Dall'anno scorso - come fu per il precedente - visite e contatti sono quasi raddoppiati, sono passati sempre più film e serie distribuiti e non qui nella Terra dei cachi, siete stati testimoni della nascita del Fordino, di cadute e rinascite, ricordi e riferimenti, bottigliate ed applausi.

Ormai siamo giunti a quasi quattrocentomila visite, gennaio e maggio restano i mesi più "cliccati" - non chiedetemi perchè -, trecentosessantasette followers - siete l'anima di questo posto, muchas gracias a tutti, davvero - passano tra un drink e l'altro, si continua al ritmo di almeno un post al giorno - e spero di poter mantenere questo trend nonostante gli ovvi, piacevoli e prioritari impegni con il piccolo di casa Ford -.

Il primato dei commenti, a questo giro, è di quel folle bevitore di Giocher, che viene ringraziato come consumatore più appassionato e frequente dei miei drinks.
Altra sostenitrice e bevitrice ad honorem è Poison, in testa alle visite.

Tre ringraziamenti speciali vanno poi al mio accanito rivale - ma ultimamente neanche più di tanto - Cannibale, che spero un giorno o l'altro di riuscire ad incontrare anche fuori da qui per una bella Blog War live, a Julez - che sempre e sempre di più è e resta la mia salvatrice dentro e fuori dal blog - ed ovviamente il Fordino.
Hai dato un nuovo significato alla mia vita, piccoletto.
E avrai sempre tutta la mia gratitudine. E tutto quello che posso darti, film compresi.

Cheers, my friends!

MrFord



sabato 9 febbraio 2013

I magnifici sette del Saloon: Boomstick Award 2013

La trama (con parole mie): in questi ultimi giorni sono stato insignito non una, bensì due volte di un premio a catena di quelli che normalmente ritiro in sordina senza che abbiano seguito - data la mia allergia alle suddette catene -, ma questa volta proprio non ho resistito.
Sarà il numero - il sette è sempre stato uno dei miei preferiti -, sarà merito di chi me l'ha attribuito, sarà che il sabato del villaggio non sempre zampilla di vita, ma eccomi qui, pronto a brindare a questo riconoscimento e a passarlo felicemente a mia volta a sette, per l'appunto, fortunati avventori del Saloon.




Senza tergiversare troppo, passo subito a premiare i vecchi lupi di mare insigniti del mio personalissimo Boomstick Award 2013, che ho assegnato con un occhio di riguardo rispetto all'alcool e al Cinema, due delle mie materie preferite.


- Frank, perchè è stato il primo a consegnarmi questo ambito trofeo e perchè pur se più silenziosamente di altri come il sottoscritto, è una colonna portante della blogosfera cinefila.

- Giocher, perchè mi ha fatto compagnia nelle notti appena successive alla nascita del Fordino, mostra tutti i tipici disequilibri di un dotto appassionato della settima arte dedito alle carezze alcooliche e perchè un giorno o l'altro vorrò senza dubbio ubriacarmi al suo fianco. 
Ma nei suoi sette samurai io voglio essere Toshiro Mifune, se lo ricordi bene.

- Cannibale, il mio nemico per eccellenza, che detesta quanto me le catene e dunque potrà risultare infastidito non solo dal premio, ma anche dal fatto di doverlo condividere con dei veri Expendables, e non dei pusillanimi teen come lui.

- Simone Corà, che dopo anni passati a fare da vice al mio antagonista, ultimamente sta dimostrando di avere gusti saggiamente molto più fordiani.
Un bene per le sue visioni, che così scongiurano la possibilità di essere risucchiato dal turbine del radicalchicchismo cannibalesco.

- Bradipo, un esempio di costanza e dedizione alla blogosfera come pochi se ne trovano. Il tutto con famiglia e tempi della quotidianità annessi. Da neo-papà, ammiro la forza di quest'uomo. E spero di conservarla anche io, dato che qui al Saloon mi diverto così tanto.

- Frank Manila, promotore di iniziative fantastiche come il Cage Day e soprattutto blogger sintetico e diretto, oltre a pane e salame quasi più del sottoscritto.
Sei il mio action hero preferito da queste parti, sappilo.

- Poison, che è non solo come una sorella maggiore - in senso buono - per noi tutti, ma anche la Kathryn Bigelow dei blog ad argomento Cinema: cazzuta e diretta come molti suoi equivalenti uomini possono solo sognare di essere.

Ecco qui.
Mi pare di aver fatto il mio dovere.
In alto i calici, ora, e via ai festeggiamenti!

MrFord



sabato 29 ottobre 2011

32 (is my number)


La trama (con parole mie): ne più ne meno, il 29 ottobre di trentadue anni fa nasceva il buon, vecchio Ford. 
Per oggi, dunque, spazio ai festeggiamenti, alle bevute, ai ricordi e ai piccoli rituali legati a questa ricorrenza da inesorabile scorpione con ascendente scorpione.
Vi inviterei tutti questa sera per una bella sbevazzata tutti insieme, ma data l'impossibilità dell'impresa, direi che il meglio possibile potrebbe essere che ognuno di voi mi dedichi una bella, goduriosa, divertente e possibilmente sguaiatissima sbronza.








Onestamente, non saprei bene da cosa cominciare.
Del resto, se ho aperto un blog quasi esclusivamente di Cinema vorrà pur dire qualcosa: in particolare, che se non in riferimento alla visione di una pellicola, probabilmente come narratore di me stesso e delle imprese che quotidianamente mi vedono protagonista rischierei di essere una vera e propria scarpa vecchia.
Inizialmente pensavo che questo post sarebbe stato velato di una sorta di malinconia da amarcord autunnale, ripensando a quando, alle elementari e alle medie, compivamo gli anni nel corso del mese almeno in dieci, ed i vari papà organizzavano sempre gigantesche feste comunitarie con giochi, premi e tabelloni vari, o al mio periodo selvaggio, quando passai le serate di quella caldissima fine ottobre 2006 praticamente sempre ubriaco, o quando per i trenta Julez mi portò nel profondo della periferia milanese in un vecchio capannone per affrontare il mio primo approccio al wrestling lottato.
Poi, influenzato da giornate non troppo piacevoli al lavoro, l'idea è mutata profilando una sorta di sfogo che liberasse un pò di quello che si nasconde dietro il cowboy, mostrando il lato più (auto)distruttivo, stronzo e da outsider del sottoscritto, lo stesso che lotto ogni giorno per tenere sempre il più possibile in letargo in modo che non scombini - in negativo, ovviamente - la mia vita.
Ma, come ben sa il mio fratellino Dembo, quelli come noi sono Balboa nati, e neanche il tempo di crogiolarmi un pò nell'autocompatimento che già ero tornato a girare (quasi) al massimo, con le mie sveglie alle sei del mattino per fare palestra, i libri ad attendermi nei viaggi in treno, i pensieri e la lotta per domarli, l'idea che, prima o poi, il viaggio più importante di tutti inizierà, e tutto il resto sembrerà davvero essere stato fin troppo poco, e sarà una vera goduria continuare a muovere i miei passi in quella direzione.
Quindi eccomi qui, a parlare di tutto e di niente e con la curiosità e la voglia di festeggiare, come negli ultimi quattro anni, su una barca alcolica che unisce idealmente la frontiera del saloon allo spirito piratesco che è una parte fondamentale di tutti gli esploratori della vita come il sottoscritto.
Il tutto, ovviamente, senza dimenticare di prepararmi una bella fonda di carnazza al sangue che ricordi a me stesso e a chi mi è vicino quanto "corpo" c'è in tutto lo "spirito" che posso mettere nelle cose.
Del resto, dalle mie parti il bicchiere è sempre pieno, e un morso non si nega mai.
Quindi, che siate conquistatori dei sette mari o stanchi mandriani impolverati, alzate tutti i calici e brindate con me, fino in fondo e fino all'ultimo goccio.
Come sempre.


MrFord

"Oh, I am weak.
Oh, I know I am vain.
Take this weight from me,
Let my spirit be unchained."
Johnny Cash - "Unchained" -

P.S. Chiudo con una videocitazione - in originale, giusto per apprezzare il timbro clintiano - di quello che è il mio film di compleanno per antonomasia, nonchè una delle pellicole fordiane del cuore, Gli spietati, che attorno al 29 ottobre di ogni anno cerco sempre di rivedere per ricordarmi un pò chi sono, e finire per scoprire sempre qualcosa in più.



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...