Nuovo appuntamento con la rubrica a tre più richiesta della blogosfera che ospita, a questo giro, il buon Giuseppe, che si è prodigato in commenti dettagliati e professionali che faranno sembrare quelli di questo vecchio cowboy e del suo antagonista Cannibal Chic dei riempitivi da lavativi quali oggettivamente siamo: ecco dunque quello che ci e vi aspetta nelle sale per questo weekend.
"E così questi sarebbero i cosiddetti bloggers? La prima cosa da fare è bandire la rete." |
The Post
"L'incontro nella gabbia d'acciaio di Cannibal e Ford è più cruento del previsto!" |
Giuseppe: Lo
zio Steven è tornato ed è soltanto l’inizio: “The Post” e “Ready Player
One” già si preannunciano come due tra i titoli migliori dell’anno. Ma
andiamo con ordine e partiamo proprio dal film candidato a due Oscar,
ovvero Miglior Film e - chi l’avrebbe mai detto! - Miglior Attrice
protagonista per Meryl Streep, alla Nomination numero 21 della carriera.
Giustamente Meryl ha precisato di recente che ha vinto solo tre volte
o, se preferite, è stata battuta per altre diciassette: come dire, ha
ancora ampissimi margini di miglioramento… ma prima che Trump cominci ad
applaudire per questa sottile ironia su zia Meryl tengo a precisare che
anche per me è un’interprete fenomenale, e che adoro, e questa volta la
prova della Streep sembra proprio la sua migliore dai tempi di “The
Iron Lady”, il che la renderà uno spauracchio temibile per le altre
contendenti all’Oscar, tutte straordinarie (e lo posso confermare
avendole già viste in anteprima). Peccato che a rimetterci sia ancora
una volta Tom Hanks, che l’Academy non si fila per nulla dal 2001, pure
se avrebbe meritato la nomination più di una volta, ad esempio per
“Sully” e “Il ponte delle spie”. A questo proposito, sono certo che “The
Post” come stile sia molto vicino proprio a quest’ultimo: grande regia
(a proposito, membri dell’Academy, ma la candidatura a Spielberg? Ma di
certo di voi dopo quelli che avete fatto nel 2017 non ci si può fidare
più di tanto…), sceneggiatura intensa (la pubblicazione nel 1971 dei
Pentagon Papers sul The Washington Post e le conseguenze politiche che
questo provocò negli Stati Uniti) e cast eccezionale. Spero che sia
Cannibal Kid che Mr. Ford abbiano la mia stessa fiducia nei confronti di
questo film!
Cannibal Kid: Sul
serio Giuseppe si aspetta che io possa avere fiducia nei confronti di
un nuovo film di Steven Spielberg, regista che non mi convince dal 2005
con La guerra dei mondi e di recente autore di obbrobri come War Horse e
Il GGG, e interpretato da quelli che reputo i due attori più
sopravvalutati nell'intera storia di Hollywood???
Giuseppe, credici pure! E sì, è vero: Babbo Natale esiste ed è lo stesso Spielberg.
Ford: di
Spielberg, ormai, ci si può fidare poco, considerate certe schifezze
che ha propinato a noi tutti negli ultimi anni. È pur vero, però, che
questo The Post, anticamera del da me attesissimo Ready Player One, mi
ricordi come atmosfere i film d'inchiesta anni settanta, e dunque
potrebbe essere lecito aspettarsi qualcosa di buono, come per Il ponte
delle spie, ad esempio, una delle cose migliori del vecchio Steve del
nuovo millennio. Stiamo a vedere.
A proposito della Streep, invece, non mi pronuncio: brava, brava. Ma lei e l'Academy hanno rotto il cazzo, caro Giuseppe.
Sono tornato
"E così è in cima a quella montagna che si è rifugiato Giuseppe dopo aver avuto a che fare con quei due rinnegati. Ha fatto bene!" |
Giuseppe: Non
so se in questo caso invece Cannibal e Mr. Ford siano sulla mia stessa
lunghezza d’onda poiché ritengo che Luca Miniero sia un regista dotato
di ottimo talento, che però viene puntualmente sprecato con delle
sceneggiature non all’altezza come accade per la maggior parte delle
produzioni attuali del cinema italiano. Così come fece per “Benvenuti al
Sud” e “Benvenuti al Nord”, Miniero si cimenta nuovamente in un remake
di un film europeo, in questo caso tedesco. In “Lui è tornato” del 2015
era Hitler che riemergeva prepotentemente nella Germania di oggi, mentre
in “Sono tornato” è la volta – e non poteva essere altrimenti – di
Benito Mussolini, interpretato da Massimo Popolizio. Ho già avuto da un
caro amico un parere positivo sul questo film e potrebbe essere una
delle rivelazioni della stagione. La trama è semplice quanto assurda: il
Duce ricompare all’improvviso nell’Italia odierna e si accorge che può
fare ancora leva sulla rabbia del popolo, sull’ignoranza dilagante e su
una certa tendenza degli italiani a dare fiducia “all’uomo solo al
comando”. La cosa che preoccupa è che alcune forze politiche in campo
oggi vorrebbero far leva sulle stesse cose…
Cannibal Kid: Benvenuti
al Sud non mi era dispiaciuto troppo, mentre Benvenuti al Nord m'era
sembrato un sequel del tutto inutile. Un po' come l'opinione
stereotipata e banale di Mr. Ford sul cinema italiano, o come questo
film, remake italico di un film tedesco che partiva da uno spunto
interessante, ma lo sviluppava in maniera così così. A quanto pare per
la versione nostrana si sono limitati a fare un copia/incolla di quello,
cancellando il nome di Hitler e inserendo quello di Mussolini.
Rimanendo in tema di crimini contro l'umanità, il fatto che nel cast ci
sia Frank Matano, braccio destro di Paolo “peggior regista del mondo”
Ruffini, non gioca poi molto a suo favore. Mi spiace Giuseppe, ma mi sa
che Ford sul cinema italiano almeno 'sta volta non ha poi così torto...
Ford: la
sensazione che una visione del genere potrebbe provocarmi - come fu per
Lui è tornato, film dal quale è stato tratto/copiaincollato -, è che
purtroppo, fosse vero, potrebbe essere che il ritorno di certi
personaggi finirebbe addirittura per convincere. In fondo, viviamo in un
mondo dove c'è gente come Trump al potere.
Per questo e per i numerosi dubbi che mi assalgono quando mi avvicino ad un certo Cinema italiano, credo passerò.
Maze Runner – La rivelazione
"Questo è tutto quello che resta di Cannibal dopo lo scontro con Ford!? Ci è andato giù pesante quel wrestler da strapazzo!" |
Giuseppe: Terzo
capitolo (e a quanto pare conclusivo) della saga distopica tratta dai
romanzi di James Dashner, per la regia di Wes Ball. Sul film direi che
non c’è molto altro da aggiungere poiché i fan sapranno già tutto mentre
ai nuovi appassionati inutile rovinare la sorpresa. Ciò che mi preme
sottolineare è che l’unico vero valido motivo per il quale andrei a
vedere “Maze Runner – La rivelazione”, che è probabilmente l’unico vero
valido motivo per il quale sono andato a vedere “Pirati dei Caraibi – La
vendetta di Salazar”: Kaya Scodelario. Dopo quell’obbrobrio di “Oltre i
confini del mare” avevo giurato a me stesso che mai e poi mai la Disney
mi avrebbe nuovamente trascinato in sala per un film dei Pirati ma, con
una mossa molto furba, hanno scelto la meravigliosa Kaya per il ruolo
di Carina Smith. Ma l’attrice britannica è molto più che solo Carina, e
non dimentico che Cannibal la mise anche tra le sue cotte adolescenziali
di qualche tempo fa: nel frattempo direi che la nostra Scodelario è
cresciuta davvero benissimo. Ah, le inglesi! Speriamo che la mia
fidanzata – che, per chi di voi non lo sapesse, è Jennifer Lawrence –
non legga questa parte dell’articolo, o la sua gelosia diventerà
irrefrenabile…
Cannibal Kid: Ah,
ricordo i tempi di Skins in cui feci da talent scout di Kaya
Scodelario... Negli ultimi tempi invece è finita a girare 'ste scemate
hollywoodiane che manco lei mi convincerebbe a guardarle. Quanto a Maze
Runner, m'è bastato e avanzato il primo episodio. E se una saga young
adult non piace nemmeno a me, vuol dire che c'è sicuramente qualcosa che
non va. Nella saga, o in me. O in entrambe.
Quanto
a Jennifer Lawrence, apprendo ora che a quanto pare è il buon Giuseppe
la causa della rottura tra lei e Darren “Genio” Aronofsky. Il mio amore
per lei però credo sia più forte sia di quello di Giuseppe, che di
quello di Ford, visto che io sono arrivato ad adorare persino Madre!. E
voi nooo, e voi nooo.
E comunque credo che Jennifer Lawrence sia l'unica cosa su cui possiamo essere d'accordo noi tre...
Ford: ah,
Jennifer Lawrence. Per me potremmo anche schiaffarci una maratona dei
suoi film sbattendocene allegramente di Maze Runner e compagnia bella.
C’est la vie – Prendila come viene
"E anche per questa settimana la rubrica sta giungendo al termine! Festeggiamo!" |
Giuseppe: I
registi di “Quasi amici” tornano con una nuova commedia, questa volta
corale, e dallo stile molto leggero e divertente, con i protagonisti
alle prese con l’organizzazione di un matrimonio per una coppia di
giovani sposi: tutto dovrebbe essere perfetto, ma resterà soltanto nelle
intenzioni. La commedia francese sta vivendo una nuova primavera e Eric
Toledano e Olivier Nakache sono tra i maggiori esponenti: incassi quasi
sempre eccezionali anche in Italia, dove quasi ogni settimana ne arriva
una tra le uscite. Ho saputo che un|tipetto|impertinente la scorsa
volta voleva far coniugare Cannibal Kid e Mr. Ford, ma certo mi auguro
non volesse affidare l’evento allo staff di Max/Jean-Pierre Bacri…
dovrebbe essere sempre disponibile quello del matrimonio tra la Sposa e
Bill, che attende ancora un rimborso spese da quest’ultimo.
Cannibal Kid: Questo
matrimonio tra me e Ford non s'ha da fare, né domani, né mai. Né con lo
staff di Kill Bill, né con quello di Max... chiii?
Jean-Pierre Bacri?
Ah, ma qua allora il Giuse se ne intende di cinema francesone ancor più del sottoscritto?
Bien.
Allora forse abbiamo trovato – miracolo! – un film che può piacere a
entrambi, e pure al Ford, che con Quasi amici si era esaltato quasi
quanto i radical-chic patiti di Francia come moi.
Ford: Quasi
amici fu una sorpresa davvero ottima, anche se il rischio, per registi
saliti alla ribalta per una "one hit wonder", è di ripetersi in peggio
per tutto il resto della carriera. Sarei lieto di essere smentito, ma
non ho troppa fiducia in Toledano e Nakache. Non sarebbe male, però, che
Giuseppe e Cannibal preparassero un bel party per festeggiare me e
Jennifer Lawrence.
Slumber – Il demone del sonno
"Cosa stai leggendo?" "Pensieri Cannibali." "Per quello ho bisogno di un white russian doppio." |
Giuseppe: In
“Slumber” la protagonista Alice (interpretata da Maggie Q) è una
specialista dei disturbi del sonno, ma porta con sé un trauma dal
passato con il quale dovrà fare i conti quando riceve l’incarico di
occuparsi di un’intera famiglia afflitta da gravi problemi notturni. Uno
dei componenti soffre addirittura di un disturbo che porta a vivere, da
svegli, i propri incubi. Insomma si parla di sonno ma da qui il
collegamento coi sogni è praticamente immediato, e di conseguenza quello
con un film come “Inception” e Christopher Nolan. Ma io voglio andare
oltre e utilizzare questo spazio per interesse personale, ebbene sì. No,
tranquilli, nessuna proposta elettorale: ma è giusto ricordare a voi,
cari lettori, che sia Cannibal che Mr. Ford non hanno esaltato a
sufficienza un capolavoro come “Dunkirk”, e anzi il signor Cannibal lo
ha addirittura disintegrato suscitando tutta la mia indignata reazione.
Come si può, dico io? Pentitevi, infedeli! Il comitato per la difesa del
cinema di Nolan, del quale sono il presidente, vi osserva, sempre!
Cannibal Kid: Se
apriamo il capitolo Dunkirk, qua ne esce un dibattito degno del
processo del fu Biscardi. Ribadisco solo che quello di Nolan, regista
che un tempo apprezzai e ora non penso proprio, è un film senza
personaggi, senz'anima, senza emozioni, senza un punto di vista
personale e senza Storia. A parte questi piccoli dettagli, non gli manca
davvero nulla ahahah
E
poi ammettilo Giuseppe, che di Nolan sei in love ancor più che di JLaw,
che dopo filmoni come Memento, The Prestige o Inception, anche tu da
questo Dunkirk ti aspettavi qualcosa in più...
Ford: il
demone del sonno è quello che fanno venire film senz'anima pur se dalla
grande tecnica come Dunkirk, che considero riuscito dal punto di vista
tecnico ma davvero poco coinvolgente per tutto quello che riguarda il
fascino ed il cuore, che a produzioni come Memento, Inception e
soprattutto il mio favorito The Prestige non manca affatto. Un altro in
grado di evocare il demone del sonno è Cannibal quando parte con i suoi
pipponi in difesa dei suoi favoriti, un po' come il tuo qui sopra,
Giuseppe. E non prendertela come Doc Manhattan, mi raccomando!
L’incantesimo del drago
Ford e Cannibal in attesa dell'arrivo di Giuseppe per la compilazione della rubrica. |
Giuseppe: Il
coraggioso figlio di un eroe cacciatore di draghi, con l’aiuto di un
pipistrello aspirante drago e un altro giovane amico, si lancia alla
salvezza disperata del mondo degli umani e del mondo della magia. Film
d’animazione di produzione ucraina che avrà purtroppo una programmazione
cinematografica risicata (a cura di Twelve Entertainment) ma sia queste
piccole opere che le case di distribuzione che le acquistano meritano
tantissimo appoggio e sostegno.
Cannibal Kid: Purtroppo una programmazione risicata? Piccole perle?
Ford,
in che modo sei riuscito a corrompere l'onesto Giuseppe per fargli
pronunziare codeste assurdità su una tale bambinata? Coi soldi, oppure
con la vagina fatata di Jennifer Lawrence?
Ford: nessuna
vagina fatata. Forse Giuseppe dall'Ucraina ha importato anche parecchia
vodka - e su questo non si può certo dargli torto -, perché una sparata
così non me l'aspettavo neanche io!
Aspettando Ready Player One questo The Post sarà un ottimo antiPosto, ché a me zio Spilby da sempre fiducia anche dopo puttanate come il GGG.
RispondiEliminaSono tornato lo lascio agli altri italiani che sicuramente correranno in massa a vederlo, preferisco leggermi di nuovo Quando c'era LVI, corrosivo e simpatico, piuttosto che dare soldi a Frank Matano.
Slumber è il solito horror banaletto, a base di demoni e affiniti, stranamente pompato per la presenza di 'sta tizia cinese che ha lo stesso nome di una supposta...
Anche secondo me The Post funzionerà, o quantomeno lo spero. ;)
EliminaPer il resto, nulla da segnalare davvero.
Questa settimana abbiamo lasciato il lavorone di introdurre le pellicole a Giuseppe.
RispondiEliminaLavorone che di solito se no tocca a me, visto che te Ford voglia di sbatterti proprio zero. :D
Non sarei un lebowskiano vero se avessi voglia di sbattermi, no? ;)
EliminaSe voleste potrei farlo ogni settimana, tra una cena e l'altra con Jennifer Lawrence eheh :D
Eliminabelle uscite questa settimana ^_^
RispondiEliminaDici? A me non pare proprio la migliore delle settimane possibili! ;)
Eliminaa me la saga di Maze|Runner piace :) certo, non al punto da precipitarmi al cinema.
RispondiEliminaThe Post mi sa di tanti sbadigli.
il trailer di C'est la vie è invitante tanto quanto un cinepanettone...
ah, e per rispondere al vostro ospite Giuseppe: per il matrimonio di Kid & Ford, naturalmente farei qualcosa tra lo chic e il pane|salame ;D
Di Maze Runner avevo visto il primo, e sono a posto così. ;)
EliminaThe Post l'ho visto l'altra sera, non mi sbilancio in vista del post, ma potresti avere ragione. ;)
Per il matrimonio, a me basta ci sia l'open bar. ;)