lunedì 3 luglio 2017

Wonder Woman (Patty Jenkins, USA/Cina/Hong Kong/UK/Italia/Canada/ Nuova Zelanda, 2017, 141')




Batman a parte - e Lobo, a dirla tutta - non sono mai stato un grande fan dei personaggi targati DC Comics, quantomeno rispetto agli albi a grande diffusione - la divisione Vertigo, che ha regalato perle come Preacher, Hellblazer e soci è dunque esclusa -: Superman, Flash, la qui presente Wonder Woman non hanno mai fatto breccia nel cuore del sottoscritto, troppo spesso troppo "supereroi" e poco avvezzi alle sfighe ed ai problemi che opprimevano tutti i miei favoriti Marvel, dagli X-Men a Spider Man, passando per Devil e Punisher.
Al Cinema, nel corso di questi ultimi anni legati alla rinascita del genere "eroi in costume", fatta eccezione per i Batman di Christopher Nolan, è accaduta praticamente la stessa cosa: certo, Watchmen non era malvagio, ma i recenti Batman VS Superman e le pellicole legate alla figura dell'Uomo d'acciaio hanno contribuito a scatenare tempeste di bottigliate davvero niente male, complici un'eccessiva seriosità ed un piglio che perdeva nettamente il confronto con quello fresco e coinvolgente di prodotti come Strange o Guardiani della Galassia Vol. 2.
L'arrivo, dunque, di Wonder Woman sul grande schermo nell'ambito del progetto Justice League non partiva dai migliori auspici possibili: l'amazzone, già vista brevemente nel già citato e mortalmente noioso Batman VS Superman, inoltre, non è mai stata tra i miei charachters favoriti, Gal Gadot non mi ha mai conquistato e l'idea di due ore e passa dedicate alle sue gesta mi pareva l'equivalente di una dieta forzata senza alcolici per almeno un mesetto.
Fortunatamente, e come raramente accade con film di questo genere, il lavoro di Patty Jenkins mi ha sorpreso in positivo, sfruttando un lungo flashback in pieno stile Captain America per raccontare come Diana giunse tra gli uomini dopo essere cresciuta protetta nella terra delle amazzoni, e come decise di prendere posizione e divenire l'eroina che vedremo in azione - e protagonista, mi viene da sperare - proprio nel lungometraggio dedicato alla Justice League: mescolando le atmosfere da film di guerra in stile Fury o Salvate il soldato Ryan con alcuni passaggi decisamente scanzonati da film d'avventura modello Indiana Jones, la regista riesce nell'intento di presentare un'eroina dalle capacità "divine" ma profondamente umana, spalleggiata da un variegato e divertente gruppo di comprimari maschili - spicca uno spassoso Chris Pine in versione guascona stile Kirk - ed in grado di fare fronte anche ad un antagonista non propriamente funzionale, un Ares che ha un sapore eccessivo di videogioco nel finale ed un'aura un pò troppo machiavellica - nonchè un look da topo da biblioteca che poco si adatta alla rappresentazione del dio della guerra, per quanto io voglia bene a David Thewlis - in precedenza.
Una produzione non particolarmente originale, forse, a conti fatti, ma piacevole, funzionale e scorrevole, la migliore proposta DC degli ultimi anni ed un'iniezione di energia ad un progetto che, finora, sulla carta mi aveva ispirato davvero ben poco: l'ironia ed il dramma finiscono per mescolarsi quanto l'umanità e la divinità al confronto, e la riflessione a proposito dei disequilibri umani e della guerra finisce per mostrare anche una profondità che fino ad ora risultava non pervenuta nei film dedicati al "collega" più illustre di Wonder Woman, Superman.
La speranza, ora, è che la presenza di Diana illumini anche il resto di questa versione del Cinematic Universe targata DC, e che il lavoro di Patty Jenkins non sia l'ultima sorpresa che lo stesso possa riservare.
C'era davvero bisogno di una donna, come spesso accade, per mettere una pezza a tutti i limiti maschili.




MrFord




9 commenti:

  1. Mi ha intrattenuto, ma devo dire che non mi aspettavo niente. E' un buon passo in avanti per la Warner/DC, ma c'è ancora molto da fare.

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    1. Sicuramente c'è da fare, ma rispetto a quanto mi aspettavo è praticamente un successone! :)

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  2. Le mie aspettative sono ancora più basse delle tue, ma dubito che il mio giudizio sarà altrettanto positivo...

    Ma parlando di cose serie: oh, finalmente vedo che hai un header con della gnocca e non solo dei mostri. La tua cannibalizzazione si sta completando anche a livello grafico! ;)

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    1. Beh, di solito metto i mostri perchè cerco di tenere la gnocca al sicuro, ma per l'estate farò un'eccezione! ;)

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  3. Ho una gran voglia di vederlo solo dopo le ottime cose lette in giro (forse per via delle bassissime aspettative da parte di tutti?) prima non è che me ne fregasse qualcosa nonostante io sia uno delle 4 persone al mondo a cui lo stile watner/dc piace... appe a becco una versione con una buona qualità video me lo sparo;)

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    1. Se ti piace lo stile DC, secondo me questo farà i botti.
      A me, che non sono certo fan, ha colpito parecchio in positivo.

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  4. Siccome, anche se latito un po', rimani il mio punto di riferimento cinematografico, recupero il post con qualche mese di ritardo. Non male, ma nemmeno benissimo. Ho rischiato più volte di prendere sonno. Si regge tanto tanto sulla sua bellezza spettacolare. Comunque mia figlia me lo porto proporrà alla noia, alla fine finirà per piacermi ;) (auguri in ritardissimo, vecchio mio)

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    1. Io devo dire che mi aspettavo pochissimo, e mi sono divertito parecchio: tra i DC, secondo me, è una delle cose migliori.
      E grazie mille, Gae. :)

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  5. Un film decente da guardare https://tantifilm.page/318-il-piccolo-yeti-2019.html Mi è piaciuto, quindi l'opzione è fantastica e puoi guardare tutto senza pubblicità online

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