lunedì 23 novembre 2015

Spectre

Regia: Sam Mendes
Origine: UK, USA
Anno: 2015
Durata: 148'






La trama (con parole mie): spinto da un mistero che pare avere radici nel suo passato e coinvolgere tutti i criminali con i quali si è confrontato negli ultimi anni di attività, orfano di M, malvisto dai nuovi vertici dei servizi segreti anglosassoni, James Bond parte da Città del Messico per dipanare la matassa che risponde al nome di Spectre, un'organizzazione criminale con agganci e mezzi pari, se non superiori, a quelli degli stessi servizi segreti.
Viaggiando tra l'Italia, l'Austria ed il Nordafrica, braccato da Hinx, uomo di forza della stessa Spectre, deciso a mettere in salvo Madeleine, figlia di un suo vecchio nemico, Bond sarà costretto a sfruttare tutta la sua abilità, il coraggio e la sfrontatezza, nonchè i pochi agenti ancora fidati all'interno dell'MI6 per portare a casa la pelle, minare le fondamenta dell'organizzazione rivale e portare alla luce i doppiogiochisti all'interno del suo governo prima di prendere una propria strada, magari accanto a Madeleine.









Il personaggio di James Bond mi è sempre piaciuto: bastardo il giusto, uomo d'azione, ottimo bevitore, con un debole per le belle donne, l'agente segreto figlio della penna di Ian Fleming ed ormai parte dell'immaginario collettivo ha da sempre tutte le carte in regola per essere il benvenuto al Saloon.
Qualche anno fa, quando con l'ingaggio di Daniel Craig avvenne una sorta di svolta muscolare nella serie, rimasi letteralmente ammirato dal lavoro fatto sullo strepitoso Casinò Royale, probabilmente uno dei film migliori dedicati allo 007 di sempre, concentrato d'azione eppure in grado di raccontare una storia non banale, tamarro ma allo stesso tempo traboccante stile.
Venne poi il sicuramente meno convincente ma quantomeno divertente da vedere Quantum of solace, prima dell'approdo dietro la macchina da presa di Sam Mendes, regista celebratissimo - e dall'enorme talento - che con Skyfall e questo Spectre ha deciso di portare la dimensione di Bond a quella dell'action d'autore, ambizioni comprese: ed è proprio qui, come si direbbe in Inside man, che sta l'inghippo.
Perchè se da un lato la tecnica è indiscutibile almeno quanto la messa in scena, di fatto Spectre patisce - in misura comunque minore, sia chiaro - gli stessi difetti di Skyfall, celebrato un pò ovunque e da queste parti selvaggiamente bottigliato: minutaggio eccessivo, ambizioni eccessive, eccessiva voglia di dare alla pellicola ed al main charachter uno spessore da film drammatico che appesantisce il complesso dell'opera e finisce per remarle contro decisamente più di quanto non accadrebbe con un approccio più easy e scanzonato.
La sequenza d'apertura, decisamente ottima, di Città del Messico, tutta adrenalina e mistero, è un ottimo esempio dell'approccio che Mendes avrebbe dovuto tenere in tutta la pellicola, senza preoccuparsi troppo di romanticismo, introspezione, spiegoni ed approfondimenti assortiti: dalla logica di alcuni passaggi - perchè, se cominci a presentare un action o un film d'avventura come un prodotto d'autore, è naturale che si comincino a fare le pulci allo stesso - come la resa dei conti con l'Hinx interpretato dall'ex wrestler Dave Bautista - senza dubbio ingaggiato per le sue doti attoriali e premiato per questo con una sola battuta - a bordo di un treno lussuoso in stile Orient Express che viaggia nel deserto nordafricano all'interno del quale paiono non esserci passeggeri o personale anche a fronte di uno scontro che prevede spari e corpo a corpo da corpi speciali all'interpretazione insopportabile di Christophe Waltz, condannato ormai ad essere la caricatura degli indimenticabili charachters di Bastardi senza gloria e Django Unchained, scesa l'adrenalina dell'apertura si assiste ad una lenta, noiosa esibizione di tecnica e budget di quasi due ore e mezza, che non lascia nulla e che, più che rimandare al Classico, pare una sbiadita fotocopia dello stesso.
Personalmente, sono molto dispiaciuto che per la seconda volta Mendes non abbia centrato il bersaglio con Bond - nonostante in molti abbiano sbrodolato parole di giubilo alla vista di Spectre quanto e forse più che rispetto a Skyfall -, perchè la mia speranza era quella di potermi godere Spectre dall'inizio alla fine e, chissà, in una certa misura rivalutare anche il capitolo precedente: invece mi sono trovato a rimpiangere - e molto - Licenza di uccidere, che con classe ma altrettanta leggerezza, regalava un cult d'avventura senza altre pretese se non far evadere il pubblico per un'ora e mezza.
Al contrario, qui ne ho affrontate più di due con il desiderio di evadere.
Dal film.




MrFord





"I'm prepared for this
I never shoot to miss
but I feel like a storm is coming
if I'm gonna make it through the day
then there's no more use in running
this is something I gotta face."
Sam Smith - "Writing's on the wall" - 





36 commenti:

  1. ehhhhh?????direi che dissento rumorosamente....

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    1. Avevi dissentito già con Skyfall, quindi immaginavo lo avresti fatto anche qui! :)

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  2. Sono abbastanza d'accorco con le bottigliate, l'ho commentato anche dalle mie parti, non mi ha entusiasmato, i cattivi sono abbastanza mosci ;-) Cheers!

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    1. Mosci i cattivi, moscia l'atmosfera, moscio il film, sequenza d'apertura esclusa.

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  3. Mah.James si guarda a prescindere,ma da quel che leggo in giro butterò giù decisamente il volume dell'hype ;)

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    1. Dipende: se ti è piaciuto Skyfall, allora ti piacerà anche questo, che è praticamente il suo gemello.

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  4. Visto che a te manco Skyfall è piaciuto, spero di non concordare, questa volta. ;)

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    1. Indiscutibili entrambi a livello di tecnica, ma davvero vuoti per tutto il resto. E noiosi. Ma spero che a te non faccia comunque l'effetto che ha fatto a me! :)

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  5. Me lo sentivo che l'avresti bottigliato! Io l'ho trovato abbastanza godibile ma ben lontano dai fasti di Casino royale e concordo sul personaggio di Waltz, che viene presentato come un villain dalle pochissime parole -fa davvero paura la sua apparizione alla riunione- per poi diventare di colpo il solito logorroico guascone che ha già interpretato più volte.
    Standing ovation per Bautista: enorme, muto, arrabbiatissimo e quasi immortale

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    1. Casinò Royale, purtroppo, è lontano anni luce.
      Waltz insopportabile, il buon Davone, invece, l'ho trovato perfetto nel ruolo a lui più congeniale: la bistecca muta mortale. ;)

      E domani Lansdale!

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    2. Bistecca muta mortale me la devo segnare ;)

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  6. Questo film non mi attirava per niente ma, dopo le tue bottigliate (che comunque restano sempre parecchio debolucce) ha guadagnato parecchi punti! :)

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    1. Il fatto che Skyfall - e presumibilmente questo - piaccia anche a te che di azione non capisci nulla, è una cartina tornasole del valore di queste pellicole. ;)

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    2. Skyfall a me non è dispiaciuto,seppure a momenti noiosello,il Khal invece l'ha detestato.Mi dà idea che manco questo gli piacerà :/

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    3. Se non gli è piaciuto Skyfall, con questo andrai incontro allo stesso destino. ;)

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  7. C'ho pensato molto... Penso fortemente che hanno snaturato troppo la serie di 007...

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  8. Confesso che si tratta di una saga che non mi ha mai attirato, brancolo nel buoio più totale quindi mi viene difficile esprimere un'opinione. :/

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    1. Secondo me gli 007 con Connery e Moore andrebbero visti, così come Casinò Royale.

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    2. Fra Connery e Moore,Moore cento volte.A me come Bond piaceva anche molto Brosnan,finchè non è invecchiato troppo.
      E Timothy Dalton,gliene hanno fatto fare solo uno!Porca miseria!

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    3. A me Brosnan e Dalton come 007 hanno sempre fatto cagare, mentre Connery e Moore grande stile.

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    4. E' perchè sei vecchio dentro Ford,e quindi non riesci ad accettare altri Bond se non quelli "tradizionali" ;)

      (@Marco Goi dove 6?Dammi il cinque!)

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    5. Ahahaha che sia vecchio è indubbio, ma guarda che per esempio Craig mi piace un sacco come Bond! ;)

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    6. No dai Lazy, fai la brava, Brosnan è abbastanza inguardabile...lo tollero solo nel l'immortale capolavoro Dante's Peak!

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    7. @James Ford è inutile che adesso fai la finta,sono sicura che il russo non ti piace XD

      @Dembo, io trovo che Brosnan fosse il Bond migliore di tutti(ooooh l'ho detto!),e poi almeno lui non sembrava avesse appena appoggiato la zappa come Craig,che sì vabbè mi piace pure come ruduomo(=uomo rude),ma in smoking sembra un contadino di nome Vladislav vestito a festa(da qualcuno coi soldi)
      Fra questa e la mia refrattarietà a Pasolini,mi sa che,Dembo caro,devi farmi un pò di posto nell'angolino coi ceci XD

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    8. Brosnan meglio di Craig non si può proprio sentire.
      E' come mandare Cannibal a fare un incontro di wrestling con The Rock. ;)

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  9. Non so davvero che cosa ci sia che non va in questo film?! Tutti gli ingredienti che fanno di uno 007 un grande e godibile 007, tra l'altro il tema trattato è di grande, paurosa attualità e ci rigurada tutti, oltretutto (per interessamento dello stesso Craig) è molto meno commerciale. Io l'ho trovato un chiaro avvertimento e la realtà l'ha presto confermato... unica nota negativa, ora che ci penso, la canzone dell'apertura, dal punto di vista delle immagini assolutamente bella, ma la canzone la più brutta in assoluto...

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    1. A prescindere dalla pessima canzone traino, per il resto secondo me manca un'unica, grande cosa fondamentale per produzioni di questo tipo: la leggerezza.
      Appesantire Bond è come provare ad appesantire Indiana Jones.
      Remi contro la natura del personaggio e delle sue storie.

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  10. Purtroppo mi manca ancora, diamine boia, ma adorando Skyfall credo che anche questo - salvo fordite ;) - mi piacerà alquanto.

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    1. Avendo adorato Skyfall, penso ti piacerà da morire anche questo.
      Salvo fordite. ;)

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  11. Come già sai, a me è piaciuto, soprattutto rispetto a skyfall. Poi, sulla mancanza di leggerezza direi che è così da quando doubleoseven ha la faccia di Craig perché anche casino e quantum si prendevano (abbastanza) sul serio.
    Concordo assolutamente su waltz, invece.

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    1. Rispetto a Skyfall anche per me è migliore, ma resta comunque una roba un pò troppo bolsa per essere il prodotto che è.
      Peccato.
      Waltz insopportabile alla millesima potenza.

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  12. Boh, sarà perché avevo pretese nulle, ma nonostante le varie fregnacce mi ha divertito

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    1. A me ha divertito la sequenza d'apertura - notevole -, poi è andato scemando, purtroppo.

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  13. Heila sono Bobby Han Solo. Ho trovato il post su Spectre. Rettifico intanto che Dalton ne ha interpretati due, ma talmente mosci che sono entrambi da dimenticare. Skyfall era una parata di citazioni dei vecchi bond e nel complesso il film era buono, seppure con qualche calo ogni tanto. Ma non ci sono Bond all'insegna del l'adrenalina totale. Quindi era nei parametri. Spectre invece ha tutto contro. Regia piatta. Colonna sonora brutta. Lentezza. Riprese con luci forse sbagliate ma che comunque non ti fanno entrare nel film. È come se il film lo vedessi da fuori dalla porta. Sequenza in auto a Roma deludente. Ironia a livelli impercettibili. E pensare che da come iniziava senbrava grandioso, con la citazione del Baron Samedi... e invece...

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    1. Concordo su Spectre, anche se ammetto che a me ha annoiato molto di più Skyfall.
      Come Casinò Royale non ce ne sono, resto più che convinto. :)

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