La trama (con parole mie): a fare da salvagente alla mia estate
infernale - lavorativamente parlando - sono giunti due periodi di ferie
che hanno rappresentato, di fatto, oltre all'occasione per respirare
grazie anche e soprattutto a Julez, il primo, vero contatto con il mondo
della spiaggia e del mare per il Fordino, che lo scorso anno, durante
il mese trascorso in vacanza, ancora non camminava e non poteva gettarsi
a capofitto nelle avventure sotto l'ombrellone.
E devo dire che se le premesse sono queste, le sue future estati
saranno parecchio movimentate, soprattutto in termini sentimentali.
Senza dubbio il tempo trascorso da quando AleLeo ha cominciato a
camminare - un mesetto prima di compiere un anno, giorno più, giorno
meno - è stato la mia ribalta personale rispetto all'evoluzione del
rapporto con lui, passato dalla simbiosi con la mamma dei primi mesi e alla quiete delle ore di nanna ad
una sorta di dinamica scheggia sempre carica a mille - almeno da sveglio,
considerato che si fa, fortuna nostra, delle signore dormite - alla
scoperta del mondo e dell'universo del gioco, all'interno del quale, di
fatto, sono la sua guida ed il suo pupazzone formato famiglia.
Dalla palla - suo intrattenimento preferito in assoluto, che si
tratti di lanciarla, usare le mani o i piedi - all'inseguimento dei
gatti con tanto di stage diving dal divano - è recente un suo volo
spettacolare con tanto di bozzo formato unicorno sulla fronte rimediato
cercando di mettere le mani su Diego, il peloso cagasotto di sette chili
abbondanti che ci ritroviamo in casa - fino al campionario di versi di
animali - il mio preferito è senza dubbio l'elefante, che lui ripropone a
richiesta mettendoci tanta più enfasi quanta è la soddisfazione che
riscontra nel sottoscritto -, posso dire che il Fordino è un bambino
decisamente fisico - cosa che, da ex timido, apprezzo molto
-, sempre pronto a manifestare i suoi sentimenti attraverso gesti ed
azioni.
I due periodi trascorsi al mare, in questo senso, sono stati
un'ulteriore evoluzione del concetto: in particolare, le ferie d'agosto
hanno portato il piccoletto alla scoperta non solo dei giochi per
bambini presenti sulla spiaggia - anche quelli a continuo rischio di
base jumping -, ma anche e soprattutto del gentil sesso: l'approccio
attuale del Fordino con tutte le bambine dai tre anni in giù è stato
assolutamente da manuale, con una combinazione clamorosa quanto diretta e
molto pane e salame.
Nello specifico, questo era quello che accadeva quando il suddetto piccolo Ford si
trovava di fronte una delle sue predilette: camminata decisa con mani
protese in avanti, bacio a bocca aperta con tentativo di limonata dura,
e dunque un loop a ripetere l'operazione più volte.
Al minimo accenno di reazione della "vittima" di turno, il passaggio alla combo spinta più morso era dietro l'angolo.
Combo che, con i maschi, giungeva spesso e volentieri - e senza mancato bacio in precedenza - a causa di
dispute sul possesso della palla, che come ovvio diventava del bimbo che
l'aveva in mano in quel momento come se fosse l'oggetto più prezioso
del mondo.
Manifestazioni fisiche sopra le righe a parte, comunque, è stato
decisamente divertente scoprire l'altro lato del mondo della spiaggia,
quello dei genitori che si conoscono tra loro soltanto come "tu sei il
padre/madre di", senza ricordare o scoprire nessun nome di adulto neanche per sbaglio,
così come seguire gli orari spagnoli legati al riposino pomeridiano,
che spesso ci vedeva arrivare in riva al mare non prima delle cinque del
pomeriggio: e dalle prime nuotate e le imitazioni dello squalo fino ai
complimenti degli anziani pronti ad augurare al Fordino un futuro da
calciatore - alimentando i timori e le ire di Julez, che già deve patire
le mie provocazioni a proposito della partecipazione ai Mondiali del
2030 del piccolo, che allora avrà 17 anni -, è un continuo imparare,
così come ogni giorno vissuto da genitore.
Si parla tanto di educazione dei figli, e degli insegnamenti che,
giusti o sbagliati che siano, diamo loro, quando in realtà sono questi
piccoli uomini e donne ad insegnarci ogni giorno: cresciamo più noi con
loro che loro con noi.
E non vedo già l'ora della prossima estate, con tutti i suoi "baci salati".
MrFord
oooh finalmente la mia rubbrica preferita del tuo saloon forduccio caro, il piccolo fordino cresce in bellezza e ce prova già col gentil sesso, abbiamo un latin lover in miniatura hahaha, ebbravo il fordino :)
RispondiEliminaPiù che un latin lover, un pirata! ;)
EliminaBellissimo post, il Fordino è fantastico. :-)
RispondiEliminaMuchas gracias! Il Fordino ringrazia! :)
EliminaVabbè dai, che fosse un fico si sapeva...età meravigliosa, godetevela tutta!
RispondiEliminaE ce la godiamo, con tutte le fatiche che comporta.
EliminaE che sia un fico totale è indubbio! :)
Grande Ale il limonatore selvaggio! Quando ci vediamo dovrò nascondere Matilde...
RispondiElimina;-)
Sarà dura nasconderla! Preparala alla limonatona! :)
Eliminanon passavo di qui da un po' e torno proprio con un post di quelli che mi piacciono assai! è bello leggere dei suoi progressi e della sua crescita, ma soprattutto è bello leggere che già sa darsi da fare con le femminucce, bravo ometto!:D
RispondiEliminaSi da da fare fin troppo! ;)
EliminaComunque, è una vera pacchia!
attento, che il piccolo ford è destinato a diventare uno stupratore seriale ahahhahah
RispondiEliminaSei invidioso perchè è destinato a rubarti la piazza di latin lover di giovani fanciulle? ;)
EliminaEssendo io un orsaccio, tendo a delegare a Silver il piacere di legare con gli altri genitori in spiaggia. :D
RispondiEliminaScherzi a parte, il mare è un po' come il segno sul muro dove si annota la crescita fisica, solo che è il segno su di un muro ideale, dove si vedono i progressi, le competenze. Di anno in anno, anche se il posto è lo stesso, si vede quanto siano cresciuti, di come l'esperienza stessa della vacanza assuma significati e modalità completamente diversi. Buon rientro, cowboy, a te e a tutta la famiglia
Ti dirò, a volte anche a casa, da un giorno all'altro, mi pare cresca clamorosamente: di sicuro, comunque, sono esperienze fantastiche anche quando decisamente faticose. ;)
EliminaE ti capisco, anche io sono più orso di Julez! :)
Ebbravo Fordino! mi piacciono i maschietti spregiudicati XD
RispondiEliminaDirei che spregiudicato è la parola giusta, considerato il suo approccio alle bambine! :)
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