lunedì 7 ottobre 2013

The frozen ground - Il cacciatore di donne

Regia: Scott Walker
Origine: USA
Anno: 2013
Durata:
105'




La trama (con parole mie): siamo nei primi anni ottanta ad Anchorage, in Alaska, quando una giovane prostituta denuncia uno stupro avvenuto per mano di un membro apparentemente rispettabile della comunità, tale Robert Hansen. Quando gli agenti non le credono e la sua deposizione viene archiviata, tutto pare passare sotto silenzio, fino al momento in cui, a seguito del ritrovamento del cadavere di una ragazza, un sergente della Polizia di Stato sul punto di cambiare lavoro decide che forse è il caso di battere quella stessa pista abbandonata.
E' l'inizio di un'indagine che vedrà le forze dell'ordine della città coinvolte dai piani più bassi a quelli più alti, e che opporrà il sergente Jack Halcombe allo stesso Hansen, in una sorta di partita a scacchi che avrà nella testimonianza della giovane e nella ricerca delle prove i cardini di una scoperta agghiacciante e terribile: quella del serial killer più prolifico della storia di quei territori innevati per gran parte dell'anno.




Negli ultimi anni, il nome di Nicholas Cage - senza contare, ovviamente, il suo mitico e leggendario parrucchino, spalla ormai consolidata dell'attore - si era aggrappato con forza, qui al Saloon, al Cinema trash e tamarro ben lontano dalle proposte autoriali che avevano caratterizzato la carriera del buon Coppola nel corso degli anni ottanta, quasi stesse preparando il terreno per la sua tanto vociferata partecipazione all'attesissimo Expendables 3, dunque immaginatevi la sorpresa del sottoscritto nel vederlo impegnato nella realizzazione di questo piacevolmente sorprendente thriller realizzato da un regista non più giovanissimo - classe millenovecentosettantuno - eppure praticamente esordiente nel mondo della distribuzione che conta dalle atmosfere così ben congeniate da ricordare - e non soltanto per la cornice geografica - Insomnia di Christopher Nolan.
Inutile dire che, di fronte ad una sorpresa gradita - che certo non fa il paio con l'agghiacciante titolo italiano dell'originale The frozen ground - questo vecchio cowboy si ritrova sempre e comunque a gondolare, godendosi il ritmo teso ed il brivido di una sorta di "doppia caccia" nonostante non sia in discussione neppure per un momento la questione legata all'identità di quello che è ormai considerato come il serial killer più prolifico della storia dell'Alaska - perchè la vicenda è tratta da fatti realmente accaduti -: da un lato il sergente Halcombe, uomo tutto d'un pezzo dalle cicatrici lasciate a macerare in profondità, dai tempi della morte della sorella, e dall'altro Bob Hansen, membro della comunità con qualche segreto un pò troppo ingombrante nonchè predatore dedito all'uccisione di giovani donne provenienti dagli ambienti più a rischio della città.
In mezzo a loro, una mancata vittima che finì per diventare l'ago della bilancia dell'intera vicenda, la poco più che adolescente Cindy Paulson, cui presta volto e corpo una sorprendente Vanessa Hudgens - che si era già distinta, pur se per questioni decisamente più fisiche che attoriali, nel già cult Spring Breakers -, bravissima nel mostrare il disagio di una vita passata lungo un confine sociale che neppure quando si finisce per essere dalla parte della ragione riesce ad essere valicato, la cui richiesta d'aiuto rimane inespressa ed inascoltata per un tempo che pare infinito, seppur ristretto ad una vita ancora agli inizi.
La storia narrata in The frozen ground passa, dunque, principalmente da lei: qualche anno fa, quando lessi Mind hunter di John Douglas, uno di primi profiler dell'F.B.I., pioniere assoluto della ricerca dei serial killers, il capitolo che mi colpì maggiormente era intitolato "Ognuno ha la sua pietra".
L'ormai ex agente sottolineava, con quelle righe, quanto ognuno di noi - quindi non soltanto gli assassini seriali - avesse un punto debole pronto per essere sfruttato, e più o meno nascosto: a dare credito alla sua ipotesi, due racconti pronti a colpire l'immaginario del lettore.
Nel primo quello di un collega, un uomo d'acciaio, tutto d'un pezzo, freddo e preciso, incapace però di controllarsi nel momento in cui veniva toccato un qualsiasi argomento riguardasse la moglie; nel secondo, il resoconto di indagine a proposito di un omicida che operava nei dintorni di un grande parco, pronto ad aggredire donne sole, spesso durante passeggiate o sessioni di jogging.
Per quanto la sua indagine non fosse in dubbio per le autorità, nessuna prova, di fatto, avrebbe potuto inchiodare il sospettato, data la sua attenzione nel non lasciare tracce evidenti del suo coinvolgimento: ad un passo dal doverlo rilasciare, il team di Douglas tentò il tutto per tutto portando nella stanza dell'interrogatorio la pietra usata dall'omicida per commettere uno dei suoi delitti, posta su un tavolo accanto a quello che, di fatto, ospitava il confronto.
Entrato nella stanza e vista la pietra, il killer, incalzato dagli agenti, finì per confessare.
Ognuno ha la sua pietra, per l'appunto.
La forza di quel racconto, che difficilmente queste poche righe saranno riuscite a rendere, pare la stessa che guida la mano di Walker, che dedica il suo lavoro alle vittime "conosciute e sconosciute" di un mostro di quelli che paiono poter esistere soltanto nei film, e che invece, dai tempi di M - Il mostro di Dusseldorf, altro non sono che la rappresentazione neppure troppo distorta o ingigantita dell'orrore che, purtroppo, a volte nasconde il nostro mondo.
Figure oscure che spesso e volentieri affascinano chi ne legge, o vede rappresentate le imprese - sottoscritto incluso -, ma che, di fatto, più passa il tempo e più i sentimenti di padre si consolidano, finiscono per rappresentare uno dei buchi neri più terrificanti che la nostra società abbia prodotto.


MrFord


"If travel is searching
and home what's been found
I'm not stopping
I'm going hunting
I'm the hunter
I'll bring back the goods
but I don't know when."
Bjork - "Hunter" - 


45 commenti:

  1. No, nonono. Se un film vede sullo schermo Nicola Gabbia... quello stesso film non vedrà in platea me. Monoespressivo come solo una tazza di pangrattato senza glutine sa essere.
    Non ce la posso fare.

    Ieri sera mi sono imbarcata a guardare "The Village", di quel mattacchione di Shyamalan. Chissà che ne pensi di lui e del suo prodotto (datato 2004)

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    1. È un effetto che il buon Gabbia fa a molti, eppure il film merita, e tratta benissimo l' argomento serial killer.
      Per quanto riguarda The village, penso sia senza dubbio il lavoro migliore di Shyamalan, che in seguito dev'essersi bevuto il cervello iniziando a produrre solo schifezze abominevoli. ;)

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    2. ormai le critche dei detrattori di Cage che insistono a dire che è scarso mi fanno solo RIDERE, non sto manco più a elencarte tutte le ottime performance che ha fatto durante la sua carriera, (soprattutto nella prima parte) non sto a dire che ha vinto un oscar meritatissimo, che ha lavorato con gente come Lynch e Herzog ecc... tanto sarebbe inutile ormai nel web vige la regola della NON oggettività, eh si è proprio scarso come attore meno male che abbiamo Pattinson e Francesco Mandelli XD

      Per il resto grande James ottima rece (come sempre ) che condivito in pieno ottimo thriller e ottimi attori (Cusack su tutti) ma grandi anche Nic e vanessa

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    3. Sono d'accordo con Myers (ecco chi era l'altra volta la persona con cui concordavo), mi spiace ma anche io ribadisco, dire che Cage è un attore mediocre e raccomandato è di moda e fa tanto cinefilo livello esperto, certo sono opinioni eh ci mancherebbe ma gli attori impagliati sono ben altri direi (Pattinson su tutti, adesso mi becco la sua faccia da ebete anche quando vado da Sephora, per carità!).

      E anche questo entra di filato nella wish list di film da vedere!!!

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    4. esattamente silvia, che un attore a pelle non piaccia ci sta benissimo, ma un minimo di obiettività... a me ad esempio non piace Julia Roberts, soggettiviamente non mi piace, ma non posso dire che è scarsa perchè non lo è, con Cage idem, a me piace molto, anche se è vero che negli ultimi anni gigioneggia troppo, non lo nego, ma è anche innegabile che ad esempio in film come via da las vegas, il genio della truffa o cuore selvaggio è stato grande e questi son solo alcuni titoli

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    5. Io credo, Esimio signor Myers, che quando noi comuni mortali lontani dalle luci della ribalta ci lanciamo in giudizi (sprezzanti o meno) su attori-registi ed affini, stiamo dando un parere soggettivo. Paragonato a Pattinson anche un filetto di cernia decongelato è assai più espressivo. Che poi Cage sia bravo, beh, a mio parere non è una verità così ovvia. Ma io sono una cialtrona qualunque che guarda e sceglie i film basandosi sui gusti.

      Cordialmente.

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    6. Harley non ti offendere il mio non era un attacco, tantomeno diretto a te, parlavo in generale, ripeto che un attore/regista ecc non piace ci può stare, solo che ultimamente di un attore per esempio si tende solo a parlarne male dimenticando le cose buone che ha fatto, cme ad esempio De Niro, per me resta il numero 1, ma è innegabile che ormai da parecchio non azzecca più tante perfomance, ma in rete ora viene fuori che è scarso, ho letto critiche di gente che dice che è mediocre ecc dimenticando tutti i capolavori che ha interpretato....
      Quindi mi riferivo in modo generale ha questo discorso ;-)

      senza rancore

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    7. Ammazza ragazzi, il buon vecchio Nick fa discutere! Così il suo parrucchino, però, ci resta male: nessuno parla più di lui! :)

      Comunque: a Silvietta grazie per i complimenti alla recensione, Myers ti appoggio per quanto riguarda l'eccesso di rancore verso il nostro Gabbia e Harley ti invito a recuperare ugualmente questo film, perchè merita comunque una visione. E poi un whisky per tutti! :)

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    8. eh eh il parrucchino di nick è leggenda, cmq non credere James, alla fin fine avrà i suoi detrattori ma anche parecchi estimatori, cioè non penso di essere l'unico al mondo ;-)
      Cmq da fan del buon Nick non ho problemi a dire che in questo film è Cusack che domina nettamente la scena :-)

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    9. Myers, senza rancore :) avrei sorvolato se non avessi buttato dentro Pattinson e Mandelli (che odio profondissimamente) ma dovevo dire la mia... ché poi il punto è che Cage nessuno dice non sia bravo, semplicemente a me la sua espressività non dice nulla. Anzi, questione di pelle, mi fa odiare qualunque personaggio interpreti.
      Sono tentata a dire il vero di vedere questo film, caro James, non foss'altro per il tema serial killer a me fin troppo caro.
      E a 'sto punto il whisky lo offro io... alla salute di Nicola Gabbia :)

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    10. mandelli al rogo !!!! il film vedilo perché merita tanto e soprattutto per Cusack che a mio avviso è favoloso, sempre il cattivo deve fare ;-)

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    11. Su Mandelli mi pare si sia tutti d'accordo, un pò come per quanto riguarda Pattinson: per il resto, qui al Saloon il whisky in nome di Gabbia e del suo parrucchino lo offro prima io! :)

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    12. pensa James che ce gente che dopo quella cagata di Cosmopolis ha rivalutato pattinson dicendo che ha dimostrato di essere un bravo attore???
      Ma dove??? Ma quando???

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    13. Pensa che invece io dopo quella cagata di Cosmopolis ho svalutato Cronenberg! ;)

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    14. Peccato, perchè lo consideravo uno dei registi più interessanti in circolazione.

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  2. Del film già sai.
    Ma un vecchio cowboy che gondola non lo patisce il mal di mare? ;)

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    1. Non patisco per niente, dev'essere per quello che mi è scappata la gondolata! ;)

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  3. il solito esagerato...
    un thrillerino che sa di già visto a malapena decente e tu ce lo spacci per un capolavorone o quasi?
    sei peggio di nicola gabbia! :D

    comunque almeno sulla vanessa hudgens siamo d'accordo.

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    1. Sulla Hudgens non si poteva non essere d'accordo. ;)

      Per il resto, ho solo detto che rispetto alle aspettative il film mi ha sorpreso decisamente in positivo.

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    2. in effetti ammetto che lo strip della Hudgens ha causato nel sottoscritto una certa libidine :-P

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    3. Il suo look molto rock in questo film, lo ammetto, funziona assai! :)

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  4. Ma che è? Il remake di Bordertown??...Almeno lì c'era Banderas... ;)

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    1. no non centra nulla con bordertown, che è un film caruccio ma NETTAMENTE inferiore a questo

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    2. Concordo con Myers: molto meglio questo. Banderas o no. ;)

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  5. Uhm! Forse se lo passano in prima serata fra un annetto lo guardo. Mi ispira pochino. O meglio: cerco di tenere basse le aspettative ;)

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    1. un film come questo è dura che passi in prima serata ;-)

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    2. Effettivamente in prima serata è dura: magari è più probabile su Sky!

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    3. vabbè che ripensandoci, ormai c'è meno severità, in prima serata stanno passando il teleflm di Hannibal (ottimo tra l'altro) che è violentissimo.
      Questo frozen ground se non erro da noi non ha nemmeno avuto alcun divieto, qualche anno fa un film in cui veniva mostrato il degrado, l'uso di droga e la prostituzione come si vede qui un divieto, almeno ai 14 se lo sarbbe preso, quindi chissà....

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    4. Non saprei dirti: in fondo Lecter è ormai un personaggio entrato a far parte della cultura popolare, mentre Hansen direi proprio di no.
      Staremo a vedere.
      Io il dvd lo prenderò di certo, comunque.

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    5. ovvio il dvd appena esce lo prendo al volo ;-)

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    6. Io magari aspetterò qualche bella offerta su Amazon! :)

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    7. io pur guardando milioni di film l'hanno non compro con tantissima frequenza tu pensa che ho comprato il primo lettore dvd nel 2002 e a tt oggi ho meno di 200 dvd, alcuni miei amici ne hanno più di 3000, compro abbastanza ma con moderazione e soprattutto compro quei film che proprio mi piacciono molto e appunto con poca frequenza, l'ultimo che ho comprato risale a meta agosto ed era Non aprite quella porta 3d, il prossimo credo che sarà addirittura a metà novembre la maledizione di Chucky.

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    8. quindi quando ce un film che mi piace molto lo prendo al volo dato che di regola non compro tantissimo

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    9. @Grande, appoggio in pieno la tua "difesa" del buon Nic, in fondo si sa che fa un botto di film perché indebitato a manetta. Resta un grande attore che ancora fa mercato. E poi cazzo, una volta che fai con air per me hai tutta la stima per sempre.

      @James eh ma cazzo me lo state vendendo troppo bene sto film, mi avete fatto venire voglia di guardarlo!
      Salto in groppa al mulo, un leggero colpo con gli speroni e mi lancio all'inseguimento...

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    10. Myers, io invece compro parecchio, dunque aspetto sempre i momenti giusti! ;)

      Fratello, se hai pazienza appena ci vediamo te lo passo in scioltezza! :)

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  6. @ dembo
    grande, lunga vita a Nic e al suo parrucchino e si con air è divertentissimo, se posso consigliarti questo cacciatore di donne guardalo al cinema, merita sia il film sia la fotografia che su grande schermo rende un casino.

    @ James
    per curiosità quanti film hai in dvd? :-)

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    1. Onestamente non saprei, è parecchio che ho smesso di contarli. Millecinquecento tutti, questo è sicuro. Ma sono gli ultimi "dati in memoria". ;)

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    2. cacchio 1500??? complimenti davvero ;-) mi sento veramente una merdina io non arrivo a 200 XDXDXDXD

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    3. Pensa che invece Julez sarebbe decisamente più felice se ne avessi duecento! Meno spazio occupato dalla mia valanga di roba in casa! ;)

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  7. No no no guai a chi tocca i dvd!!! Ma se è una figata la tua paretona di dvd! Minchia se ai nostri figli non freghera' nulla del cinema siamo fottuti, a chi la lasciamo tutta sta plastica colorata?

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    1. Ale già li mangia e li lancia in giro, quindi direi che tutta quella plastica colorata gli piace! :)

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