La trama (con parole mie): nuova settimana di uscite cinematografiche e nuovo, difficile compito per il sottoscritto ed il suo sempre sgradevole compare di rubrica, Cannibal Kid.
Tolti, infatti, un paio di acuti, questo inizio autunno pare continuare a seguire l'onda della spentissima estate: toccherà alle singole pellicole far ricredere gli spettatori convincendoli che ci siano davvero i presupposti per scommettere sulla settima arte e soprattutto sulle sempre più dispendiose trasferte in sala.
Quello che è sicuro, è che il Cinema avrà sempre più chance del mio rivale.
James Ford e Lauda Kid immortalati all'inizio di una speciale Blog War su pista. |
Il consiglio di Cannibal: correte (non al cinema, intendo correte via da Ford!)
Film
pompatissimo in Italia, per via della passione nel nostro paese per la
Formula 1, ma per cui io non condivido tutto quest’entusiasmo. Né per la
Formula 1, né per la pellicola. Innanzitutto perché i film sportivi e
sulle corse in particolare, a parte il divertente Ricky Bobby con Will
Ferrell, si sono spesso rivelati delle notevoli porcherie. E poi perché
alla regia c’è Ron Howard. Oh mio Dio, Ron Howard! Già mi stava sulle
balle ai tempi di Happy Days, come regista si è poi rivelato molto
discontinuo, passando da cose valide ma non capolavori come A Beautiful
Mind e Frost/Nixon – Il duello, a cose terribili come Il Grinch o il
recente Il dilemma. In più nel cast c’è pure l’ormai onnipresente
Pierfrancesco Favino, un altro motivo per non vederlo.
Dall’altra
parte c’è comunque una pellicola biografica, per di più ambientata
negli anni ’70 e con Olivia Wilde. Una possibilità allora gliela si
potrebbe dare, ma senza correre a vederlo a tutta velocità.
Indicazione
che per Ford non vale in nessun caso: quello manco con una monoposto da
Formula 1 riuscirebbe a superare i 50 all’ora…
Il consiglio di Ford: correte a vederlo, e già che ci siete, anche lontano dal Cannibale!
Grande produzione hollywoodiana con tutti i crismi, Rush non era certo
il film che più attendevo da questo settembre: questo fino a quando non
vidi per la prima volta il trailer, che riportava con l'adrenalina che
solo gli ammmeregani sanno regalare le gesta di uno dei campionati di
Formula Uno più avvincenti della Storia, quello del 1976, che vide Lauda
e Hunt, rivali ed assolutamente diversi in pista e nella vita,
contendersi il titolo fino all'ultima gara.
Per
uno come me, appassionato di F1 fin da bambino, un racconto epico come
questo vale la visione assicurata: se poi ci si mette una confezione che
pare perfetta, ancora meglio.
"Ragazze, capisco che vogliate tutti rifugiarvi da me: quel nerd da strapazzo di Lauda Kid è una noia mortale!" |
Il consiglio di Cannibal: Sacro Kid e profano Ford
Questo
è un film documentario sul GRA, il Grande Raccordo Anulare di Roma, e
raccontato così è meno appealing di un documentario sul wrestling
scritto, diretto e interpretato dal mio blogger rivale Mr. James Ford.
Una pellicola del genere potrebbe anzi rivelarsi la comedy dell’anno…
Se
quindi è un film sulla carta per nulla interessante, il fatto che abbia
vinto il Leone d’Oro all’ultimo Festival di Venezia genere una certa
curiosità nei suoi confronti. Se non altro per vedere se merita un
premio tanto prestigioso (almeno, una volta lo era) o se è stata solo
una trovata nazionalista del presidente di giuria Bernardo Bertolucci. O
anche una trovata di marketing per rilanciare il nostro cinema come
cinema di qualità. Impresa invero disperata e che un film come questo
dubito possa riuscire a fare.
Così
come dubito che Ford possa risollevare le sorti del wrestling mondiale,
ma quella è un’altra storia che forse ci racconterà lui stesso nel suo
imminente docufilm.
Il consiglio di Ford: Sacro Kid? Blasfemo Ford!
Il vincitore dell'ultimo Festival di Venezia è il rebus più complesso di
questo inizio autunno: creazione campanilista di Bertolucci o
documentario pronto a risollevare le sorti dello stramorto Cinema
italiano? Onestamente la mia paura che non si riveli nessuna delle due
ipotesi quanto più una mediocre via di mezzo è molto più consistente di
quella delle eventuali bottigliate.
Staremo a vedere.
Intanto, per non sprecarne neppure una e tenermi in allenamento, mi rifarò sul mio collega di rubrica.
"Anvedi quel mortaccione der Canibbale! Vole venì a casa nostra a scrive i suoi post per non sta a consumà la sua connessione!" |
Il consiglio di Cannibal: è il sequel di The Littlemaster di Ford ‘Ndo-wai?
Qual è un sinonimo di noia?
Mr. Ford.
E un altro?
Wong Kar-wai.
Mi viene sonno al solo pensiero di vedermi un suo film. Se per giunta è
una pellicola di arti marziali della durata di 2 ore e mezza, la ronfata
cinamatografica più lunga e soddisfacente dell’anno si sta
materializzando davanti ai miei occhi. Ai miei occhi che si stanno già
chiudendo.
Il consiglio di Ford: Il Grandmaster di Cannibal è senza dubbio Ford.
Wong Kar Wai è stato uno dei miei idoli assoluti nei primi anni del
nuovo millennio, quando da Happy together e Hong Kong Express il mitico
regista passava alle meraviglie di In the mood for love e 2046.
Ip man, invece, è un leggendario Maestro di arti marziali praticamente
sacro in Cina, nonchè uno dei primi ad aver addestrato nientemeno che
Bruce Lee.
L'incontro tra i due, una sorta di ibrido tra il melò d'autore ed il
film di botte, la tecnica sopraffina ed in wuxia, non è perfettamente
riuscito, e bilancia una prima parte un pò troppo lenta con un finale
struggente e bellissimo.
Wong non è lo stesso di qualche anno fa, ma è pur sempre Wong.
Cannibal, invece, resta sempre lui. Purtroppo.
Il consiglio di Cannibal: Ford, you’re next
Gli
horror sono sempre un’incognita, soprattutto di questi tempi. Però
You’re Next mi ispira un minimo di fiducia, negli USA ne hanno parlato
bene e il trailer annuncia una buona dose di tensione e cattiveria. Dopo
La notte del giudizio e L’evocazione – The Conjuring, chissà che non
sia il next horror movie decente dell’anno. E chissà che la next
recensione di Ford non sia finalmente decente.
Il consiglio di Ford: dovremmo sperare nel next o accontentarci di questo?
Negli ultimi tempi l'horror - che di norma genera aberranti pellicole - è
riuscito a sorprendere in positivo con il discreto The conjuring: sarà
pronto a fare lo stesso questo You're next?
Il consiglio di Cannibal: io ooooooodio i film dei Puffi (e naturalmente pure Fooooooord)
Il primo film dei Puffi era stato davvero una puffata disastrosa, si riveda la mia recensione (http://pensiericannibali. blogspot.it/2011/10/ma- puffatevelo-nel-culo.html).
Più che una puffata, una fordianata bambinata assurda. Questo secondo
capitolo me lo salto quindi alla grande, anche perché promette di
riciclare le già striminzite idee del primo.
Puffi, così come Ford, ormai avete fatto il vostro tempo, adesso andatevene in pensione!
Il consiglio di Ford: Peppa Kid è più irritante del Puffo Quattrocchi.
Dei Puffi conservo il ricordo d'infanzia e poco altro, e vorrei che continuasse così.
Avevo osservato inorridito il trailer del primo, saltandolo a piè pari.
E' evidente che farò lo stesso con il secondo.
"Ciao, sono Quattrocchi Kid, il puffo più insopportabile della Puffosfera!" |
Il consiglio di Cannibal: un piano perfetto, evitare i film di questa settimana
Commedia
romantica leggera che non promette niente di fenomenale. Nonostante la
sua provenienza francese, non mi attira particolarmente, anche perché
non sono un gran fan di Diane Kruger. Sì, ha fatto Bastardi senza gloria
però boh, mi sa di insipida… Inoltre questa commedia dal trailer sembra
più scemotta e panettonesca rispetto ai soliti standard francesi,
quindi per una volta rinnego gli amati cugini radical-chic francesi e la
snobbo così come farà quel burino di Ford.
Il consiglio di Ford: il Cinema francese pare non essere più così perfetto.
Evidentemente, sparate le cartucce migliori lo scorso anno, i nostri
cugini d'oltralpe hanno deciso di concedersi una bella stagione di
ferie, evitando proposte profonde ed interessanti per concentarsi su
robetta che potrebbe interessare soltanto noi della Terra dei cachi.
Questo
a meno che i suddetti cugini non abbiano deciso di sfruttare la gallina
dalle uova d'oro data dall'ignoranza di noi poveri italiani sfigati. E
non negherei la possibilità a priori.
Nel dubbio, comunque, io passo.
"Dammi retta, lascia stare Ford e Cannibal: quei due sono pazzi furiosi." |
Il consiglio di Cannibal: nel mio futuro non c’è la visione di questo film
Produzione
italo-cilena con Nicolas Vaporidis. E dico Nicolas Vaporidis, per me al
momento l’anticinema numero 1, davanti anche a Ford.
Nel
futuro di Pensieri Cannibali vedo la recensione di un film con Nicolas
Vaporidis. Purtroppo ho fatto l’errore di vederne uno, ma d’ora in poi
mi rifiuto di vederne altri, a partire da questo.
Il consiglio di Ford: il futuro del Cinema non è certo Vaporidis.
Vaporidis? Sul serio?
Se volete avere un futuro, cercate di evitarlo.
"Vaporidis, ma tu non ti vergogni neanche un pò di spacciarti per attore? Dimmi la verità!" |
Il consiglio di Cannibal: che è, l’indirizzo di Ford a beneficio dei federali che lo stanno cercando?
Presentato al Festival di Venezia e accolto in maniera piuttosto
positiva, s’è pure aggiudicato il premio per la migliore attrice, Elena
Cotta, ma a me attira meno di zero, anche perché nel suo cast oltre alla
Cotta vanta un’attrice stracotta come Alba Rohrwacher. Tra le cose che
mi danno fastidio in un film, subito dopo la presenza di Nicolas
Vaporidis e una critica entusiastica da parte del blog WhiteRussian, c’è
Alba Rohrwacher, la Nicolas Cage del cinema italiano. Compare
dappertutto. Basta! Pretendo un intervento per fermarla. Con o senza il
consenso delle Nazioni Unite.
Il consiglio di Ford: l'unico indirizzo che mi interessa è quello del Cannibale, così posso andarlo a prendere a casa insieme a The Rock.
Emma
Dante è ormai una realtà teatrale più che consolidata, e dato che il
Teatro non naviga nello stesso oro del Cinema, eccola approdare alla
settima arte con un titolo accolto discretamente bene all'ultimo
Festival di Venezia, ed accolto un po’ meno discretamente bene dal
sottoscritto.
Ho
infatti l'impressione che si tratti dell'ennesimo tentativo dei
nostrani distributori di spacciare per autoriale una proposta che
autoriale, di fatto, non è.
Senza contare che non ho voglia di vederlo neanche per scherzo.
il trailer di Rush mi ispira pochissimo: Ron Howard minaccia una delle sue regie un po' compitino, l'automobilisimo mi annoia, e non mi convince neanche il fatto che ai tempi Lauda sia tornato in pista il giorno del mio compleanno... Emma Dante a teatro è un mito, io la adoro, ma sono più preoccupato che curioso del suo esordio cinematografico
RispondiEliminaInvece ho come l'impressione che Rush si rivelerà una graditissima sorpresa, e non mi stupirei di vederlo in lotta per l'Oscar come miglior film a febbraio!
EliminaI maschi di casa sono nati e cresciuti a Formula 1. Poi ho trovato fin da subito il trailer affascinantissimo. Normale avere già prenotato i biglietti per Rush. Mi incuriosisce You're next. I Puffi due lo schifa pure la piccoletta. Il resto passo.
RispondiEliminaRush preme molto anche me. Staremo a vedere.
EliminaRon howard difficilmente sbaglia un film e anche quando magari il film non ti aggrada ti accorgi cmq di avere a che fare con un Mestierante con la maiuscola e che sa fare il suo lavoro.
RispondiEliminaHype per you're the next.
Aspetto anche la rece di grandmaster....
;-)
Fratello, secondo me Rush sarà una piccola bombetta, mentre per You're next spero in una non delusione.
EliminaThe grandmaster lo pubblico martedì. :)
Butterommi su You're Next, che punto già da un po'. Rush non mi dice nulla, ahimé.
RispondiEliminaIo riconsidererei Rush. Potrebbe sorprendere. :)
EliminaRush è il classico film hollywoodiano fatto con mestiere...
RispondiEliminaSe è di mestiere come Cinderella man o A beautiful mind a me va benissimo! :)
EliminaRush su tutti. Perchè, come dici tu, film sullo sport adrenalinici come li sanno fare gli americani non li fa nessuno.
RispondiEliminaNon seguo più la F1 da tantissimo tempo ma credo che qui non si tratti di amare o meno lo sport quanto di amare o meno l'Epica.
E quel campionato fu un esempio perfetto di Epica.
EliminaCome mai tutto sto entusisamo per Rush??? A me sembra la solita minchiata americana sullo sport, sarà che io sono un anti sportivo, ma un conto è un filmone come The Wrestler e uno conto sta robetta patinata qui, si sicuramente concorrerà x gli oscar ecco perchè ormai è un tipo di evento che non seguo più :-(
RispondiEliminaSui film della settimana l'unico che mi interessa assai è You're next, domani mi fiondo a vederlo e poi farò la rece :-)
Sicuramente non sarà The wrestler - quello è un Capolavoro -, ma quando un ottimo artigiano come Howard mette le mani su una storia appassionante - come la cronaca della sfida tra Lauda e Hunt - non può che uscirne qualcosa di buono.
EliminaYou're next potrebbe anche rivelarsi una sòla, speriamo bene.
guarda di You're next ne ho sentito parlare molto bene ;-)
EliminaRon Howard non è male ma di certo, almeno per quel che mi riguarda, non è che abbia fatto chissà che capolavori, anzi i suoi ultimi film non hanno certo brillato, vedi la saga di Dan Brown.
Sulla storia appasionante, dopo dipende dai punti di vista, a me lo sport non appassiona così come non mi appassiona la sfida tra sti due, anzi vedendo il trailer mi veniva anche un po di nervoso nel vedere il modo in cui venivano dipinti, cioè li fan passare come due eroi che sfidano la morte, manco andassero in guerra, ok è uno sport pericoloso e c'è stato chi ce morto per carità non lo metto in dubbio, ma almeno dal trailer sembra che sti due sono come dei super eroi che si vanno ad immolare. Mettiamoci poi che anche il cast è quello che è Hemsworth è simpatico, ma come attore è piuttosto cane, Olivia Wilde è gnocca, ma anche lei non ha fatto performance che brillano, non male Brhul che cmq nei Bastardi senza gloria mi era parso il meno convicente.
Speriamo allora che possa sorprendere in positivo! :)
EliminaPer quanto riguarda Howard, effettivamente cose come la saga tratta da Dan Brown sono assolutamente dimenticabili, ma continuo a pensare che si tratti di un ottimo professionista.
A proposito invece della storia che ha ispirato Rush devo dire che la sfida tra Hunt e Lauda è stata una delle più emozionanti nella storia della F1 e dello sport, una cosa come potrebbero essere l'incontro tra Alì e Foreman in Africa o la famosa Italia-Germania 4 a 3: dunque io sono molto fiducioso.
EH come dicevo dipende, se uno è appassionato di sport sicuramente parte avvantaggiato, a me lo sport fa così cagare che, giusto x farti capire, manco ho guardato i mondiali di calcio :-)
EliminaPer me lo sport è zero
Non saprei, secondo me la capacità di emozionarsi per un racconto non dipende dalla materia trattata dallo stesso. L'importante è che le emozioni arrivino! :)
EliminaRush non me lo perdo... non sono una grandissima fan della Formula 1, ma qui c'è la storia, il mito, l'adrenalina quindi in visione a prestissimo! OVviamente aspetto ansiosamente la tua recensione...
RispondiEliminaSpero di poterlo recuperare presto, e che rispetti le aspettative e l'incredibile storia che racconta.
EliminaBuonasera a tutti e a Mr.Ford, siete un bel gruppo affiatato e io sono ehmmm nuova...ma questo blog è una delle cose più belle che abbia trovato, davvero complimenti per le recensioni cinematografiche e libresche che per lo più condivido e per l'ambientazione....in un Saloon!!!Per me che sono una patitissima di film western (anche nel mio caso grazie al nonno!!!) è una cosa magnifica!!!Non pensavo di trovare qualcuno circa mio coetaneo appassionato del genere...me felice!!!
RispondiEliminaQuanto alla rubrica, non devo perdermi Rush, da appassionata di F1 devo almeno vedere com'è. Attendo la recensione di Grandmaster!!!
Silvietta, benvenuta da queste parti e muchas gracias per i complimenti! Ovviamente come in ogni gruppo che si rispetti c'è una pecora nera - ovvero il Cannibale -, ma almeno il sottoscritto è sempre pronto a bilanciare le sue magagne. ;)
EliminaComplimenti per la passione per il western, non è una cosa così comune.
Grandmaster arriverà martedì, mentre per Rush spero di potermi tuffare al più presto nella visione.