mercoledì 16 marzo 2011

Piranha

La trama (con parole mie): Quando un Richard Dreyfuss vecchio e bolso fa cadere pescando una bottiglia di birra nelle acque di un lago, provoca un sisma subacqueo che apre le porte di una località balneare per studenti di college ansiosi di dare libero sfogo ai loro istinti durante le vacanze ad una frotta di piranha sopravvissuti per milioni di anni mangiandosi tra loro - e senza estinguersi - pronti a darci dentro con un banchetto in piena regola, si scatena un macello - letteralmente - che è un tripudio di sangue. 
Trama senza senso, fighe mezze nude e adolescenti rincoglioniti. 
Bentornati negli anni ottanta dell'horror.

Onestamente, devo dire che Alexandre Aja mi colpì non poco quando, anni fa - credo fosse l'estate del 2004 o 2005 - con mio fratello andai a scovare in sala Alta tensione: la prima parte dello stesso, trucidissima, citazionista senza essere spocchiosa ed ottimamente corredata da effetti che non vedevo da secoli, mi fece ben sperare rispetto al giovane regista, che, per ben guardarsi dalle mie lodi, sprecò tutto con uno dei finali più paraculi ed irritanti della mia storia di spettatore, preludio a due pellicole che mi rimasero una assolutamente indifferente - Le colline hanno gli occhi - e l'altra totalmente indigesta - Riflessi di paura, una vera e propria merda colossale -.
Così, quando dovetti decidere se affidare al mulo anche Piranha, pensai che forse poteva tornare utile per una sera in cui speravo di tenere Julez sveglia fino alla fine del film, e senza troppo entusiasmo decisi che avrebbe fatto parte delle visioni di casa Ford.
In realtà, alla fine, il film è passato sui nostri schermi nel pieno pomeriggio di domenica, prima del delirio agghiacciante - quello sì, un vero film horror - dell'inventario notturno in negozio, e non solo non è stato schifoso e terribile come Riflessi di paura, ma è risultato addirittura abbastanza tamarro da divertirmi quel tanto che basta per non pensare di stare completamente ed inesorabilmente perdendo del tempo investibile in altre e più interessanti attività ricreative.
Certo, stiamo pur sempre parlando di una cazzata di proporzioni non indifferenti, che, peraltro, finisce per calare di appeal nella seconda parte, ma se confrontata ad abomini come Skyline o L'ultimo dominatore dell'aria risulta essere divertita e divertente come si conveniva a questo tipo di film nei primi anni ottanta.
Principalmente, è questo che Piranha mi ha fatto tornare alla mente: la sensazione di quel divertito candore che, da bambini, ci permetteva di accettare con il sorriso sulle labbra tutte le incongruenze e le assurdità di script senza capo ne coda ridendo dei protagonisti aspettandosi fin dal principio il trionfo dell'eroe o eroina di turno.
Certo, ora l'attenzione non è più concentrata sugli stessi, che finiscono tendenzialmente per risultare addirittura irritanti - aggettivo che si adatta alla perfezione al moscissimo Jake, completamente surclassato dalla grintosa madre, una sempre in forma Elizabeth Shue, mito personale dai tempi del primo Karate Kid -, quanto alle situazioni demenziali pensate ad uso e consumo degli spettatori ormai completamente sospesi dall'incredulità che li conquistava da piccoli.
In questo senso, direi che Jerry O'Connell si cala perfettamente nei terrificanti panni cucitigli addosso dal regista, catturando l'attenzione dello spettatore fin dal principio, e lasciando l'audience con il fiato sospeso fino alla tanto sospirata scena trash per eccellenza dell'anno, preannunciata da Cannibale ed attesa dal sottoscritto fin dal primo minuto, almeno quanto il tanto decantato finale.
Onestamente, devo dire che, forse, mi aspettavo di più da entrambi, ma sinceramente, è davvero "aspettativa" la parola d'ordine per un film come questo?
No.
Direi che, al contrario, Piranha si addice più al concetto di "sbronza allegra con cazzate a raffica in compagnia".
E chissà, magari proprio al mare, prima di farsi il bagno.
Ricordatevi solo di procurarvi le protezioni adeguate.


MrFord


"Teeth, grip, razor sharp
bites hi-power, tear you apart
teeth, grip, razor sharp
bites hi-power, tear you apart."
Prodigy - "Piranha" -

14 commenti:

  1. sarà che le mie aspettative erano talmente basse che mi aspettavo il nulla assoluto, e invece mi sono divertito parecchio e mi ha quindi sorpreso in positivo.

    riflessi di paura era molto mediocre ma per me era passabile, se non altro per la presenza del mio mito personale kiefer "jack bauer" sutherland

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  2. Cannibale, concordo sulle aspettative e la sorpresa.
    Tutto sommato, mi sono divertito come quando ero piccolo.
    Però, lasciati dire una cosa: Jack Bauer o no, Riflessi di paura era davvero una merda gigante!

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  3. Io ho visto 'pesci mutanti' di Frankenfish e mi è veramente bastato quello.
    che roba strana che sono sti film orror con gli animali più svariati.
    Il miglior film con animali assassini comunque rimane 'Black Sheep', cazzo che risate.

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  4. Sileno, Black sheep ancora mi manca, ma prima o poi sono sicuro che rimedierò.
    A proposito di schifezze con riferimenti al mondo animale, direi che non puoi perderti The human centipede, a questo punto!

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  5. Bruci e bubbe tagliate dai denti dei pescetti!
    Ahahahah

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  6. Black Sheep vince di brutto! queste merde di Piranha non hanno un cazzo a che vedere con la potenza della pecora!
    Onestamente gnocca, tette e culi imbevuti di birra non bastano a farmi ridere come si deve, al massimo posso lustrarmi le pupille!

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  7. Julez, mi piace l'idea di chiamarli pescetti! :)

    Lorant, a questo punto recupereremo Black sheep, indubbiamente. Sono proprio curioso di scoprire di cosa sono capaci le pecore!

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  8. mi associo a Cannibale: aspettative talmente basse che quando ho incominciato a ridere e a godermi quella marea di gnocca in salsa splatter quasi non ci credevo.
    pollice alzato, senza dimenticare che si tratta di una super-truzzata :)

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  9. Einzige, concordo.
    Pollice alzato nel mare - già che ci siamo - delle cazzate, senza pensare troppo a cosa si sta guardando. :)

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  10. "sbronza allegra con cazzate a raffica in compagnia"...non è malaccio come concetto, in fondo!

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  11. pollice alzatissimo per me! io sapevo di vedere una mega-cazzata trash e cafona, e sono stato ampiamente ripagato. non vedo l'ora di vedere il sequel (si chiamerà Piranha 3DD... che geni!) diretto da gulager. guardate la serie Feast per capire di quanto si potrà elevare il livello di cafonaggine (sicuro che qualcuno si inchiappetterà letteralmente un piranha).

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  12. Madame, come concetto è perfetto, secondo me! ;)

    Frank, ho quasi paura a vedere la serie Feast! Così come il sequel di Piranha. Ma sai che ti dico!? Un tentativo si può sempre fare!

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  13. feast pare fatto così: "hey che ne dite se ora il cazzo amputato del mostro eiaculasse?" "ok!"; "hey, ma se ad un certo punto due attrici restassero in topless senza motivo fino alla fine del film?" "ok!"; "hey ma i nani?" "che nani?" "nani messicani!" "mmm... non saprei!" "nani messicani wrestler!" "ok!" ecc.

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  14. Frank, se ci sono nani messicani wrestlers, non posso perdermelo! ;)

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