Altra settimana di transizione, per il Bulletin, figlio dell'ormai stanchezza da divano che mi coglie inesorabilmente la sera, degli impegni in famiglia, al lavoro e con la palestra che portano via gran parte delle energie mentali e fisiche: prima, però, di avventurarci nelle classifiche di fine anno, sono riuscito comunque a portare a casa un altro sabato sera Cinema con i Fordini, una serie e una novità da sala. Di questi tempi, direi un bottino abbastanza importante.
MrFord
LE MANS '66 - LA GRANDE SFIDA (James Mangold, USA/Francia, 2019, 152')
Come chi mi conosce o frequenta il Saloon da un pò di tempo ben sa, il mio rapporto con i motori non è esattamente idilliaco: anzi, per usare un eufemismo, direi che meno sto con le mani su un volante e meglio sto. Eppure, paradossalmente, fin da bambino sono sempre stato affascinato dalle storie legate ai grandi piloti - soprattutto di Formula Uno -, associando le stesse alle imprese sportive che, probabilmente per merito della passione di mio padre per lo sport in genere, sono state parte di una mitologia domestica importante negli anni della mia formazione.
James Mangold, ottimo artigiano del Cinema che negli anni mi ha regalato piccole gioie come Identità o Walk the line, porta sullo schermo una vicenda che non conoscevo, quella della storica edizione del sessantasei della ventiquattro ore di Le Mans, una delle gare automobilistiche con maggior fama e memoria storica di sempre: in particolare, quell'edizione portò a confronto i due colossi Ford e Ferrari, e a collaborare l'ex asso del volante Carroll Shelby ed il meccanico e spigoloso pilota Ken Miles. Mangold, sfruttando una struttura molto classica ed appoggiandosi a due certezze come Damon e Bale - e devo ammettere che, nonostante il talento, in questo caso ho apprezzato di più il primo -, porta in scena il classico racconto in pieno stile Oscar che coinvolge ed emoziona, una sorta di versione old school di Rush cui manca forse l'impatto di una rivalità effettiva - di fatto, è la storia di un'amicizia - ma riesce comunque a raccontare una storia e ad emozionare.
Curiosa l'interpretazione macchiettistica del team Ferrari, sempre "troppo italiano", o quantomeno italiano visto da occhi a stelle e strisce, ma è un peccato veniale all'interno di un lavoro sicuramente ben strutturato.
JACK RYAN - STAGIONE 1 (Prime Video, USA, 2018)
Pescato dal catalogo Prime, che ultimamente in casa Ford sta facendo da concorrente a Netflix, e giunto più in sordina del previsto da queste parti - in fondo si parla di territori molto fordiani -, la versione da piccolo schermo di Jack Ryan, eroe nato dalla penna di Tom Clancy, ha portato una ventata di action spionistica quasi più cinematografica che seriale, convincendo episodio dopo episodio portando in scena una vicenda dal sapore di primi Anni Zero senza per questo sembrare datata o fuori tempo massimo, risultando solida sia per quanto riguarda il comparto tecnico che per il cast - e pensare che non sono un fan di John Krasinski e Abbie Cornish - ed alimentando una tensione che con gli ultimi episodi cresce con buona intensità.
Un prodotto dunque interessante che potrebbe raccogliere il testimone dell'ormai classico 24 regalandone però al pubblico una versione più realistica e meno da fumetto, legata a tematiche importanti come la guerra al terrorismo e rappresentata da un main charachter che unisce la componente fisica dell'eroe di genere ad una mentale che, in questi casi, non ci si aspetta proprio.
STAR WARS EPISODIO IV - UNA NUOVA SPERANZA (George Lucas, USA, 1977, 121')
Il sabato sera Cinema dei Fordini questa settimana ha iniziato uno dei percorsi più importanti per un cinefilo, anticipato rispetto a quanto pensassi dall'esaltazione mostrata soprattutto dalla Fordina per il trailer del nono e ultimo capitolo della Saga, motivata principalmente da Chewbacca, diventato l'idolo della più piccola del Saloon.
A fronte, dunque, degli oltre quarant'anni dall'uscita e della stanchezza, sono rimasto sorpreso di quanto bene abbiano preso questo cult i ragazzi, incuriositi da particolari e personaggi differenti - uno tutto per i droidi, l'altra tutta per Chewbacca, uniti contro un Darth Vader che ancora vedono come il Male assoluto - ed ora curiosi di proseguire nel cammino delle avventure di Luke Skywalker e soci: senza ombra di dubbio Una nuova speranza resta una pietra miliare del genere e non solo, capace di raccontare una storia universale trasformandola in un giocattolone magico che colpisce ad ogni età e a prescindere dai propri gusti in fatto di strade da percorrere.
E' forse il film simbolo ed il più completo della Saga, quello che giustamente viene preso come modello e riferimento, è sempre una pacchia da guardare e nonostante gli anni invecchia alla grandissima: non è il mio favorito - e sono curioso di scoprire come prenderanno i Fordini L'impero colpisce ancora, a questo proposito -, ma indubbiamente è un titolo che non può mancare nella formazione di un amante della settima arte.
Che la Forza sia con noi.
mi fa piacere che i fordini abbiano apprezzato star wars, buon sangue non mente, spesso la cinefilia è ereditaria xD
RispondiEliminaDevo dire che, a sorpresa, è piaciuto di più alla Fordina, ma c'è ancora un sacco di tempo!
EliminaSe Ford vs Ferrari è lì che aspetta di avere qualche nomination più avanti per essere recuperato (le storie di motori proprio non mi appassionano) e John Krasinski fatico a vederlo nei panni dell'uomo d'azione visto l'amore che suscita in The Office, invidio i Fordini.
RispondiEliminaOttima scelta Star Wars, ottimi gusti in quanto a personaggi da preferire, io sono più per i droidi ma Chewbe è sempre Chewbe.
Aspetto di sapere come reagiranno al "I am your father", facci sapere!
Aspetto anche io, dato che per ora "quello nero" è il cattivo ahahahaha!
EliminaFord vs Ferrari qualche nomination potrebbe averla, e ti dirò, su Krasinski anche io ero dubbioso, ma come Jack Ryan ci sta.
L'inizio di un percorso straordinario, di una saga leggendaria, bambini che crescono bene ;)
RispondiEliminaE speriamo di farli continuare così! :)
EliminaIl top di Star Wars. Che ora viene revivalizzato da The Mandalorian. Stesse ambientazioni e personaggi ricorrenti.
RispondiEliminaMandalorian ancora non l'ho visto, e devo ammettere che un pò lo temo. Consigli il recupero?
EliminaAssolutamente consigliato.
EliminaRitrovi l'atmosfera della trilogia classica con un pizzico del western di Sergio Leone (che poi il "mio" personaggio Han Solo era già di suo un pistolero alla Leone).
Me lo segno allora! Sarà uno dei primi recuperi del 2020!
Elimina