mercoledì 31 maggio 2017

Fuoco cammina con me (David Lynch, USA/Francia, 1992, 135')




Se ripenso ai più grandi spauracchi da grande e piccolo schermo della mia vita di spettatore, non c'è gara in assoluto: la cosa più fottutamente inquietante che abbia mai visto è stata senza dubbio Twin Peaks, passato per la prima volta nell'allora casa Ford ai tempi agli inizi delle scuole medie e divenuto il terrore personificato grazie alla geniale creazione del personaggio di Bob, charachter misterioso che era l'anima di una delle tre serie che, per impatto sulla cultura popolare, importanza per quello che è venuto dopo e valore assoluto, trovo imprescindibile per chiunque voglia approcciare questa realtà - le altre due, per chi lo volesse sapere, sono Lost e Breaking Bad -.
Ai tempi ricordo che terminai la visione delle due stagioni a fatica grazie al fascino oscuro di quel villain nato quasi per caso - la leggenda narra che Lynch, facendo delle prove, notò l'attrezzista Frank Silva intento a montare un letto e giudicandolo incredibilmente inquietante lo rese la personificazione del Male nella sua creatura più famosa - e non troppo tempo dopo mi buttai nella visione di Fuoco cammina con me, prequel creato quasi esclusivamente per i fan della serie - uno spettatore a digiuno di Twin Peaks rischia di capire poco o niente - pronto a dare qualche risposta ed alimentare i misteri attorno alla Loggia Nera, luogo d'origine di Bob e di altri spiriti inquieti che popolarono e popolano ancora oggi - considerata l'attesissima e tanto chiacchierata terza stagione da poco iniziata - l'universo narrativo creato da Lynch e Frost.
Spinto proprio dalla visione dei primi episodi della season three, ho deciso di recuperare questo tassello che dovrebbe rivelarsi molto importante - sempre Lynch permettendo - nella comprensione di ciò che ci aspetta nel corso dei prossimi mesi, approfittando per mostrarlo a Julez per la prima volta - come fu per la serie qualche anno fa - e per riscoprirlo io stesso: il risultato è stato senza dubbio molto piacevole, un pò come quando si incontra per caso un vecchio amico e pare che il tempo non sia passato, le atmosfere create dal folle David risultano sempre ipnotiche ed affascinanti, il suo modo di raccontare apparentemente oscuro riesce nel non facile intento di colpire e farsi comprendere anche dall'esterno, ed in tutto questo, ho finito per realizzare non solo di non avere più paura del vecchio Bob, ma anche di considerarlo quasi qualcuno che ha contribuito a farmi sviluppare un certo pelo sullo stomaco ed un'ottima resistenza in fatto di spaventi e film horror.
Personalmente, mi dispiace molto che il già citato Frank Silva sia morto pochi anni dopo le riprese di questo film rendendo impossibile la sua partecipazione alla nuova stagione, perchè sono sicuro che Lynch sarebbe riuscito a renderlo ancora agghiacciante come era ai tempi, primo "mostro" dello schermo a non avere bisogno di trucchi e maschere, presentandosi solo con la sua inquietante mimica facciale.
Ad ogni modo, che sia importante per la terza stagione di Twin Peaks oppure no, il racconto degli ultimi giorni di Laura Palmer prima dell'omicidio che origina la serie è avvolgente ed intrigante, forse non perfetto in termini di narrazione e resa cinematografica ma ugualmente in grado di ipnotizzare come praticamente tutti i lavori di uno dei cineasti più importanti della mia formazione di cinefilo, e che ancora oggi amo tantissimo ad ogni suo passaggio sui miei schermi, tanto da accarezzare l'idea di mettere in cantiere una retrospettiva come qualche anno fa feci con Kubrick.
Staremo a vedere.
Nel frattempo, lo ammetto, camminare con il fuoco di Bob e Laura Palmer è stato un viaggio nel passato stranamente ed inquietantemente piacevole.
E forse Lynch voleva proprio questo.




MrFord



23 commenti:

  1. due bicchieri e mezzo? Io ne avrei messo un altro intero ^_^ Sai che questo film lo vidi per la prima volta nel 1994, primo horror in assoluto che ho visto e dopo la visione ne ero rimasta talmente scossa che mia madre cercò di scuotermi...per anni è stato il mio horror preferito prima che arrivasse Shining di Kubrick e Down of the Dead di Romero ^_^

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    1. Beh, di sicuro Lynch non si fa mai dimenticare.
      Questo per me è limitato più che altro dal fatto che se non sei fan della serie, non ci capisci proprio nulla. ;)

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    2. Tu riconoscerai che con la serie ci aggiunge un valore in più che decisamente lo fa risalire verso un alto livello...

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    3. Sicuramente si incastra bene con la serie, ma giudicato come film a se stante, questa è la sua dimensione, a mio parere.

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  2. Anche io ho rewatchato questo e i relativi missing pieces appena prima della nuova serie.
    Per me un gran film, davvero, e non lo dico da amante di Twin Peaks.
    Voci di corridoio dicono che Frank Silva apparirà, vedremo come, speriamo :)

    Moz-

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    1. A dire il vero nel primo episodio appare, ma sono immagini "di repertorio".
      Chissà. ;)

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    2. Sì, resta da capire se continuerà ad apparire tramite flashback o in altro modo^^

      Moz-

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    3. Spero tramite flashback, in altro modo mi suonerebbe davvero strano, a meno di non credere ai fantasmi. ;)

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  3. Avevo guardato Twin Peaks da ragazza e ricordo che mi aveva inquietato molto,ma provando a fare un rewatch qualche anno fa,l'ho trovato di una lentezza estenuante,arenandomi al primo episodio.Non credo affronterò la 3za stagione,visto che ricordo molto poco a parte la morte di Laura Palmer e la faccia inquietante di Bob ;) questo non ricordo di averlo visto.

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    1. Io, anche rivedendola credo due o tre volte, non l'ho mai trovata lenta.
      Certo, Lynch è Lynch, e a volte si patisce, ma una volta entrati nella sua dimensione, non se ne esce più. :)

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  4. Paradossalmente, Twin Peaks ha segnato la mia adolescenza per il fatto di NON averlo mai visto :D

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    1. Ahahaha e cosa aspetti a fare quest'esperienza mistica? ;)

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  5. Anche per me Twin Peaks e Bob hanno rappresentato il mio spauracchio più grande.
    Te a parte, naturalmente. BUAAHAHAHAH! :)

    Il film lo ricordo parecchio delirante e malato. E piacevole non è di certo tra i primi termini che mi vengano in mente per definirlo...

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    1. Il piacevole era più per il fatto di essere tornato a Twin Peaks nonostante il terrore che mi incuteva durante l'infanzia. ;)

      Poi, certo, il film è delirante e malato come la maggior parte dei film di Lynch. ;)

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  6. Io ringrazio che all'epoca i miei mi evitarono Twin Peaks, ma qualche anno più tardi di spauracchi me ne fecero avere parecchi con X-files.
    Detto questo, Bob mi spaventa ancora oggi, e qui più che nella serie... piacevole? Senza peli sullo stomaco no, una visione necessaria e meritevole a distanza di anni, questo si :)

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    1. Qui più che nella serie? In realtà secondo me qui era già talmente caricato che era al limite del grottesco - volutamente, secondo me -.
      Ad ogni modo, uno spauracchio vero.

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  7. Forse è il film meno convincente di Lynch, ma pur sempre di grandissimo fascino.

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  8. Mai visto. Forse dopo il rewatch delle 2 stagioni mi vien voglia di recuperarlo... ma esteticamente è brutto come la serie tv?

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    1. Brutto? Non è affatto brutto, è un vero e proprio cult, da aggiungere alla serie tv xD

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    2. Parlavo esteticamente Arwen, bisogna ammettere che ha una fotografia da far sanguinare gli occhi

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    3. Ahahah più che altro esteticamente è oggettivamente datato e figlio di un'altra epoca.
      Meno male che Lynch sopperisce con la genialità!

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  9. L'ho scoperto grazia a voi blogger di cinema, spero di recuperalo al più presto!

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    1. Se ti piace o ti è piaciuta la serie, è d'obbligo! :)

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