L'uscita in sala di Ghost in the shell in versione live action mi spaventava non poco, come del resto di norma accade rispetto a tutti i remake, reboot e chi più ne ha, più ne metta.
Il film d'animazione che faceva da termine di paragone in questo caso, infatti, non solo è oggetto di culto per almeno una generazione di fan del Fumetto e della settima arte, ma rappresentò, ai tempi della sua uscita, uno dei titoli imprescindibili per quanto riguarda gli anime, quando ancora il ruolo dei computer era decisamente molto più limitato e l'approccio decisamente più artigianale.
Considerate la mia opinione non alta della protagonista scelta - trovo la Johansson estremamente sopravvalutata come attrice e come superfiga - e le probabilità che il lavoro di Sanders potesse anche soltanto eguagliare il film "originale", l'odore di stroncatura si faceva più pesante di quello "di natura" che qui nella Pianura Padana sentiamo volenti o nolenti ad ogni periodo di concimazione: fortunatamente per me, almeno in parte, ho scoperto nel corso della visione di questo Ghost in the shell di non ricordare quasi nulla dell'evoluzione della storia, e dunque di avere la grande fortuna di affrontare il "nuovo" senza che l'ombra del "vecchio" potesse diventare necessariamente un peso.
Il risultato, però, non è stato troppo diverso.
Ghost in the shell è senza dubbio un film ben confezionato e prodotto, con ottimi effetti ed una serie di sequenze apparentemente d'effetto, il tipico incedere e la tipica chiusura da action "filosofico" che fa molto Batman di Christopher Nolan ed un cast, comunque, tutto sommato in parte: eppure è anche tristemente noioso a livello emotivo e cerebrale, e pur non pensando alla pellicola d'animazione o agli albi a fumetti che la ispirarono finisce per risultare l'ennesimo fratellino molto minore di Blade Runner - che ha di fatto influenzato tutta la fantascienza cyberpunk venuta da allora in avanti - del quale non si sentiva davvero la necessità, un giocattolone costruito a tavolino e decisamente senz'anima che spera nel successo commerciale in modo da sopperire a tutto quello che, a livello di cuore, non perviene nell'esperienza da spettatori.
Restano, almeno per il sottoscritto, le soddisfazioni di vedere un Kitano spaccaculi come ai suoi tempi d'oro da "violent cop" e qualche rimembranza di Minority Report - altro "figlio" di Philip Dick -, ma davvero poco altro: la sensazione, infatti, è che regista e sceneggiatori abbiano di fatto sperato che la presenza della Johansson finta nuda e gli effettoni potessero sopperire a dialoghi soporiferi e davvero troppo nerd per risultare fluidi, e da una quantità di spiegoni da cattivi dei fumetti - per l'appunto - da far invidia ad un qualsiasi cattivo dei fumetti.
Peccato, perchè se anche un vecchio fan colto da amnesia come il sottoscritto e privo di pregiudizi finisce per rimanere assolutamente indifferente - se non addirittura deluso - alla visione, non oso immaginare quanto possano essersi incazzati tutti quelli che, del lavoro di Oshii hanno fatto praticamente una religione.
Che avranno augurato agli autori il Kitano più cattivo possibile.
MrFord
Insomma stroncatura totale.
RispondiEliminaOk, allora non lo guardo nemmeno.
Pensa quanto mi fido del tuo giudizio.
Ahahah sono onorato! :)
EliminaDetto questo, film inutile.
Considerata la tua opinione su Scarlett, direi che le tue opinioni non valgono un fico secco. :D
RispondiEliminaOra potrò quindi guardare questo film con molta più fiducia, grazie Ford! ;)
Guardalo, guardalo pure.
EliminaNon vedo l'ora di leggere la tua recensione, sempre che deciderai di tornare a scrivere ad un ritmo decente. ;)
ah però...
RispondiEliminati è piaciuto un sacco, eh?!
Davvero un sacco. E non faccio paragoni coloriti. ;)
Eliminadovrei parlarne anche io tra qualche giorno ^_^
RispondiEliminaVerrò a leggere!
EliminaParole sante, Bara. Cheers a te!
RispondiEliminaUn po' di curiositá mi rimane lo stesso, aspetteró una versione hd per apprezzare almeno il reparto tecnico.. cmq era saputo che venisse fuori na mezza merda, che gli americani quando rifanno la roba orientale non ci capiscono mai un cazzo XD
RispondiEliminaPiù che altro il problema è che si tratta di un film sostanzialmente inutile e che non ha niente da dire.
EliminaPeccato.
Sinceramente anche io l'ho guardato con l'occhio di chi non è mai stato un fan all'ultimo stadio dell'originale e l'ho goduto come il fumettone che è, pur consapevole che un paio di sforzi in più a livello di sceneggiatura avrebbero giovato molto all'intera operazione.
RispondiEliminaIl fatto è che pare talmente senz'anima che goderselo è davvero dura. ;)
EliminaDevo confessarti che quando vidi la versione animata non ci avevo capito granchè,magari la versione ammerigana è "spiegonata" ed adatta ai piccoli cervellini biondi come il mio XD
RispondiEliminaLa Johansson la trovo un pò sopravvalutata pure io,figa è figa comunque eh!che ok che è una nanerottola,ma per avere le sue proporzioni farei a cambio SUBITO XD
Sui dialoghi troppo nerd ci sapremo dire ;)
Secondo me non è così figa, e non ha neppure tutte queste proporzioni. Ce ne sono a mazzi, di meglio, e senza quest'aura mitica. ;)
EliminaIl film, invece, per me è dimenticabilissimo. :)
I dialoghi nerd ovviamente a noi sono piaciuti,come anche tutto il film.
EliminaCerto,è una baracconata,ma va giù come una lynchburg lemonade col caldo ;)
La Scarlett qui ha un'aria cazzuta che la rende più topa del solito,e Kitano invece secondo me aveva per tutto il film la faccia svogliatissima alla "chi cazzo me l'ha fatto fare,di finire in sta americanata!"
Pensa che io invece ho rischiato più volte di chiudere gli occhi, ed era pomeriggio pieno con tanto di Fordini scatenati intorno! ;)
EliminaBel film... se solo fosse uscito 20 anni fa.
RispondiEliminaMi dispiace dirlo, ma l'ho proprio trovato fuori tempo :P
Fuori tempo e senz'anima. Credo non mi avrebbe conquistato neppure vent'anni fa. :)
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