domenica 24 maggio 2015

Terminator 2 - Il giorno del giudizio

Regia: James Cameron
Origine: USA, Francia
Anno: 1991
Durata:
137'






La trama (con parole mie): dieci anni dopo i drammatici eventi che videro Sarah Connor sopravvivere a stento all'attacco del primo Terminator inviato per ucciderla, incinta del suo salvatore Kyle Reeves, morto nel tentativo di fermare proprio l'automa killer, la donna è considerata una psicopatica e sconta una pena in un istituto psichiatrico correzionale a Los Angeles, mentre il giovanissimo John, sbruffone e delinquente in erba, passa da una famiglia affidataria all'altra.
Dal futuro, una volta ancora, giungono due emissari: uno di Skynet, intelligenza artificiale a capo dei robots, ed uno inviato dalla Resistenza umana.
Il primo è il nuovo, terrificante modello di Terminator, il T-1000, realizzato interamente in metallo liquido. Il secondo è il vecchio e solido T-800, che dieci anni prima, con lo stesso volto, venne inviato nel passato allo scopo di uccidere Sarah.
Questa volta, però, l'assassino di un tempo potrebbe diventare non solo un salvatore, ma addirittura un compagno per affrontare un'Apocalisse che pare imminente.








Il primo ricordo che ho di Terminator 2 è uno tra i più belli che potrei conservare nella mia carriera di spettatore: spinti dalla curiosità del sequel di un film che aveva appassionato in egual misura me, mio padre e mio fratello - che, effettivamente, forse fosse stato oggi sarebbe stato considerato troppo piccolo per una visione di questo tipo -, entrammo in una sala stipata - figlia dei tempi in cui non esistevano posti numerati, e si finiva anche a stare spesso e volentieri seduti lungo i corridoi o in piedi oltre le ultime file - per tuffarci in una delle esperienze da grande schermo più intense della mia infanzia, della quale parlammo per tutto il tragitto di ritorno in metropolitana verso casa, in una di quelle domeniche che parevano magiche e infinite e che, nel corso della vita, finiscono per ripetersi soltanto una volta diventati padri.
Amarcord ed affetti a parte, però, il fatto è che Terminator 2 - Il giorno del giudizio resta uno dei capisaldi del genere nonchè dei più grandi cult anni novanta, perfetto nell'equilibrio tra azione serrata e tensione, visioni da sci-fi pura ed adrenalina tipica dell'action, tecnica perfetta ed un elemento emozionale che ha nel finale uno dei climax più toccanti che il mio io fanciullesco ricordi - quel pollice alzato nella fonderia ancora oggi mi procura brividi lungo la schiena -.
Per chi, come il sottoscritto, lo vide praticamente alla stessa età del John Connor protagonista - un giovanissimo Edward Furlong, poi perdutosi sulla via del successo -, Terminator 2 rappresenta tutto quello che un pre-adolescente potrebbe in qualche modo sognare: faccia tosta, un computer in grado di decrittare i codici degli sportelli bancomat, un robot potenzialmente killer proveniente dal futuro pronto ad obbedire agli ordini e dare tutto, ed anche di più, come se fosse una sorta di distorto padre - in questo senso, è da brividi la riflessione della disillusa e combattiva Sarah in proposito - e la possibilità di cambiare non solo il proprio destino, ma anche quello del mondo attraverso un'avventura rischiosa, tesissima ed oltre ogni più sfrenata fantasia.
A prescindere, comunque, dai coinvolgimenti personali, questo Judgement Day rappresenta una delle vette del Cinema di fantascienza action degli ultimi trent'anni, impreziosito da effetti clamorosi per l'epoca - il T-1000 è ancora una meraviglia - e da una serie di sequenze indimenticabili una dopo l'altra, dall'inseguimento tra moto e camion alla fuga di Sarah dall'ospedale psichiatrico, passando poi per l'incredibile confronto tra il Terminator assassino e quello "guardiano" a partire dalla Cyberdyne per giungere alla fonderia teatro dello scontro finale: James Cameron, che diverrà decisamente più noto in seguito per Titanic e Avatar - entrambi, nel loro clamoroso successo ed essere incarnazioni del concetto di blockbuster, assolutamente perfetti -, confeziona un prodotto di fattura tecnica pazzesca, ma non per questo freddo come l'antagonista che propone o fin troppo tutto d'un pezzo come il protagonista - i siparietti tra John e il Terminator e la progressiva umanizzazione del secondo ripercorrono la strada compiuta da tutto il Cinema d'avventura adolescenziale degli anni ottanta -, in grado di colpire a più livelli ed ancora oggi, a quasi venticinque anni dall'uscita, assolutamente strepitoso.
Ed è curioso come ora, lontani gli spauracchi dei tempi delle guerre atomiche e delle intelligenze artificiali - in fondo, siamo più vicini al duemilaventinove dei Terminator che non al millenovecentonovantuno di questo film -, mi tocchi nel profondo il fatto che la fantasia di Sarah Connor, che vede come compagno in un mondo pazzo il T-800 in quanto unico che non picchierebbe, sgriderebbe, andrebbe contro i desideri del piccolo John, e non si fermerebbe davanti a nulla pur di proteggerlo, perchè sono le stesse cose che penso e sento e vivo rispetto al Fordino: merito di un titolo che, pur scavando nella fantascienza e nei viaggi nel tempo, nell'azione e negli effetti da rimanere a bocca aperta, nel Cinema della meraviglia, resta figlio di un'umanità profonda e sentita.
La stessa che conduce Sarah e John a costruirsi da soli il proprio destino.
Il domani.
La stessa che porta il Terminator a comprendere le lacrime.
E ad alzare quel pollice.




MrFord




"We walk toward desire,
hand and hand
through fields of fire
with only love to light the way
on the road to Judgement Day."
Whitesnake - "Judgement day" -






36 commenti:

  1. Quando si guarda questo film e si pensa che è stato girato nel fottuto '91 quasi si stenta a crederlo... non è invecchiato di un minuto. Ha un ritmo più calibrato rispetto al 1 ma quando decide di accelerare lo fa alla grande.
    Pieno imballato di scene iconiche, che goduria di film

    Ps: Lazyfish, qua Sarah Connor è una topa assurda...quando si allena nella sua cella è troppo troppa! Redimitiiiiii :-D:-D

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    1. Se parli di questa scena qui,io la vedo solo sudata e mascolina,e con la ciabatta in bocca alla Ridge come al solito....
      E non intendo mascolina nel senso sexy-aggressivo come ad esempio qui la mia adorata Eva Green <3 !!!!

      E adesso prendimi a cartellini per la faccia quanto vuoi XD

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    2. Vabbe ti piace vincere facile, la Green è sexy pure al buio
      Niente cartellino, sei troppo irrecuperabile

      [le punta il dito contro e pronuncia delle frasi sconnesse in aramaico antico]

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    3. La Green è una Dea Intoccabile <3 <3 <3
      Farebbe sangue pure ai morti!

      *punta il palmo della mano verso il suo dito pronunciando delle frasi in Verbis Diablo*

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    4. porta pazienza dembo ma "topo assurda" no. e' un altra cosa.
      E tra le due scene non c'è gara, do il mio voto a lazyfish

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    5. Grazie,Bill Lee :) .
      Posso dire tosta,cazzuta,spaccaculi.Ma topa proprio no XD

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    6. Fratello, film cultissimo senza se e senza ma, con effetti spaventosi ancora oggi. Il ricordo di quel giorno in sala è ancora vivo nella memoria.

      Detto questo, la Hamilton spaccaculi mi piace, ma ovviamente con Eva Green non c'è confronto, e la buona Linda non potrà mai essere considerata una topa assurda. ;)

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    7. Ok forse mi son fatto prendere la mano nel definirla topa assurda XD
      Vediamo però se tra mille anni si ricorderanno di sarah connor o di quella sgagnamanubri di artemisia o come si chiama

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    8. E su questo non ci sono dubbi. :)

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    9. Secondo me la Linda Hamilton è già sparita dalla memoria dei più,sopratutto nelle nuove generazioni,io voto comunque per la divina Eva!Anche perchè diciamocelo,a parte Terminator la supermandibolata non ha fatto granchè XD

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    10. OK ma adesso io parlavo di personaggi interpretati e del loro peso nella storia dei film in generale. Sarah Connor ha un suo personalissimo posto nell'olimpo delle eroine più toste di tutti i tempi, e sono sicuro che Eva si strapperebbe le ovaia per avere uno stesso personaggio che la consegni all'immortalitá filmica.

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    11. Questo era il succo della nostra posizione. :)

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  2. Resta ancora il migliore dell'intera serie. Strepitosi gli effetti speciali, pare impossibile che siano di un quarto di secolo fa...

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    1. Concordo in tutto e per tutto. Anche perchè i successivi non andrebbero neppure considerati.

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  3. beh io avrei dato quattro bicchierucci pure a questo , uno dei ricordi di cinema al cinema più indelebili della mia vita...

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    1. Io adoro questo film, è un pezzo della mia storia.
      Ma quattro per me sono sempre duri, da assegnare.

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  4. "Ti ordino di non andare..." questi sono i film veramente commoventi! ;-) Un titolo enorme, uno dei miei preferiti, gran commento... Come sempre ;-) Cheers!

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    1. Muchas gracias, Bara! :)
      E concordo: uno dei film che mi ha cresciuto.

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  5. Il T-1000 è rimasto un mito per me,ricordo che da ragazza,quando ho visto il film,mi colpì molto il fatto di come sembrasse impossibile fermarlo.
    Pensa che per 3,5 minuti totali di screen time,ci vollero quella volta 8 mesi di lavoro e 5,5 milioni di dollari!Non sapevo che il bambinetto fosse Furlong,io l'avevo visto solo in American history X,ma poi in effetti non mi pare abbia più combinato granchè.Ho letto che nell'edizione originale si è dovuto ridoppiare,perchè nel frattempo era cresciuto e la voce era cambiata O.o

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    1. Il T-1000 ancora oggi mette i brividi, e l'effetto del metallo liquido è ancora attualissimo nonostante siano passati quasi venticinque anni.
      Mitico davvero.

      Furlong si è proprio perso: e pensare che ai tempi era considerato una futura star quasi certa!

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  6. Recuperato tardi (a 17 anni) però da allora me lo sono visto un bel triliardo di volte. Davvero un film seminale! Quando Cameron sapeva ancora emozionare...

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    1. Cameron, per me, non ha mai smesso di emozionare.
      Questo, comunque, resta uno dei suoi lavori migliori.

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  7. Visto al cinema, una goduria dalla prima all'ultima scena. Cult totale. Quattro bicchieri ci stavano tutti dai....

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  8. Visto al cinema, una goduria dalla prima all'ultima scena. Cult totale. Quattro bicchieri ci stavano tutti dai....

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    1. Cult totale davvero. Ma sai che sono avaro, di quattro bicchieri! :)

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  9. Edward Furlong idolo totale!
    Se poi non è diventato una star, è perché Schwarzy porta schfiga. :)
    Per il resto un filmetto trascurabile del solito trascurabile James Cameron.

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    1. Solo uno squilibrato della tua risma può definire questo filmone un filmetto. Ti meriti un bel T-1000 dritto a Casale! ;)

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    2. T2 filmetto trascurabile, wow questa va sul podio delle stronzate per direttissima.
      Molto meglio Colpa delle stelle, ovviamente

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    3. Fratello, sai che Peppa è il re delle stronzate! :)

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  10. Cult, cult, cult!
    Si è capito che mi piace :D ?

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  11. Come per il primo devo ripetermi: urge assolutamente un ripasso. :)

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    1. Assolutamente. Anche perchè sono due film incredibili.

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  12. Ecco come dovrebbe essere un sequel! La regia si affina, gli effetti anche, il montaggio si perfeziona. E non prendere la roba che nel primo era piaciuta e riproporla in versione doppia nel secondo (in pieno stile Avengers).

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    1. Concordo in pieno. Uno dei pochi sequel della Storia del Cinema in grado di superare il primo film.

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