lunedì 23 settembre 2013

Mystic river

Regia: Clint Eastwood
Origine: USA
Anno: 2003
Durata:
138'




La trama (con parole mie): Jimmy, Sean e Dave sono tre amici figli della Boston dei quartieri popolari. Un brutto giorno, mentre giocano per strada, vengono approcciati da due finti poliziotti che si portano via Dave, che per quattro giorni attraversa l'Inferno prima di riuscire a fuggire e mettersi in salvo.
Passano vent'anni, e le vite dei tre sono quanto di più diverso possa esserci: Jimmy, boss in erba finito in carcere e rimessosi in riga per doveri da padre, è il gestore di un negozio; Sean è un detective della Polizia di Stato che spera nel ritorno della moglie che lo chiama senza parlare ogni giorno, fuggita da lui e da una vita che non le piaceva; Dave è padre di un figlio che spera possa diventare, come lui, una promessa del baseball, è semidisoccupato e non ha mai superato il trauma che lo segnò da giovane.
Quando la figlia maggiore di Jimmy, Kathy, viene brutalmente uccisa, i destini dei tre vecchi amici tornano ad incrociarsi: e mentre il Mystic grida vendetta per il sangue versato ed il passato torna a chiamare i protagonisti della storia, per quei ragazzini divenuti uomini non resterà che fare i conti con il Destino.




"Non amerò mai nessun'altra così. Certe cose capitano soltanto una volta nella vita."
"Per alcuni neppure quella."
Così il detective Sean Devine risponde a Brendan Harris, sconvolto dalla morte della sua fidanzata e promessa sposa Kathy Markum, figlia di Jimmy, suo amico d'infanzia.
"Quando hai visto per l'ultima volta Dave Boyle?"
"E' stato venticinque anni fa, in questa strada, sul sedile posteriore di quella macchina."
Questo, invece, è l'epitaffio che si scrive per una vicenda drammatica e terribile, che per i protagonisti di questa storia ha inizio in un pomeriggio come gli altri, nel pieno di quello che dovrebbe essere il periodo con meno pensieri della nostra vita, l'infanzia.
E' una storia di padri e di figli, Mystic river, di vittime, di vampiri e lupi mannari.
Ci sono Sean, con una figlia che non ha mai conosciuto, ed una moglie che è fuggita, un senso della Giustizia che possa portarlo lontano dai quartieri popolari della Boston in cui o sei un operaio o un delinquente, Dave, che a mezza voce sostiene un figlio con poca fiducia in se stesso e continua ad avere paura, e Jimmy, il duro del gruppo, che ha rinunciato alla sua corona di re del quartiere per amore della stessa bambina che finisce per essergli portata via, neanche avesse un conto in sospeso con i piani alti.
Gli stessi che devono aver spedito all'Inferno chi stava sul sedile davanti a Dave, il giorno in cui lo rapirono.
Ci sono i padri e i figli. Le vittime, i vampiri e i lupi mannari.
E tre nomi scritti nel cemento fresco, che possano rimanere per sempre.
Peccato che quella formula da finale perfetto non si applichi a questo mondo fatto di ombre e fiumi testimoni silenziosi: sul fondo, quasi fosse una voce spezzata, uno degli stessi rimane a metà.
Incompiuto, violato, destinato a non farcela.
"Se fossi salito io su quella macchina, non avrei mai potuto corteggiare Marita, e Kathy non sarebbe mai nata, e nessuno l'avrebbe ammazzata", ammette Jimmy di fronte a Sean.
A volte il Destino che ci salva, è lo stesso che ci toglie il bene più prezioso.
E' difficile guardare Mystic river e rimanere indifferenti: questo perchè dietro la potenza clamorosa di questo lavoro pressochè perfetto c'è talmente tanta umanità da rimanerne quasi disgustati.
E' difficile guardare Jimmy e pensare che, nella sua stessa situazione, non si sarebbe disposti ad uccidere chi ha tolto la vita - o chi pensiamo possa averlo fatto - a nostra figlia.
E' difficile guardare Sean e pensare che, nella sua stessa situazione, non si sarebbe disposti a fare un passo indietro, per poter pareggiare - o pensare di farlo - il conto con tutto quello che ci viene tolto ogni giorno.
E' difficile guardare Dave e pensare che, nella sua stessa situazione, non si sarebbe disposti a sconfiggere quei lupi mannari pronti a divorare gli innocenti.
"E voi quando avete intenzione di smettere?"
"Intendi diventare onesti!? Noi!? Siamo pipistrelli, Dave, abituati alla notte. Il giorno è fatto per dormire."
Così i temibili fratelli Savage intrattengono proprio Dave, in attesa di un confronto decisivo voluto dal loro vecchio capo ritrovato nonchè suo amico d'infanzia, Jimmy.
Mystic river è il fiume pronto a mondarci da tutti i nostri peccati, o almeno a provarci.
Il vecchio Clint l'aveva già raccontata, la miseria umana - e americana -, in un modo semplice e terribile che il titolo rendeva chiarificatore: Unforgiven, senza perdono - Gli spietati, qui da noi, ma non rende abbastanza l'idea -.
E quel finale durante la parata è quanto di più devastante si possa pensare, in materia di uomini.
Padri e figli.
Vittime.
Vampiri e lupi mannari.
Jimmy, Sean e Dave sono tutti padri. E tutti finiscono per perdere qualcosa.
Ma non sono tutti vittime. Non sono tutti Kathy. Tranne Dave.
E poi ci sono i vampiri, e i lupi mannari.
Di quelli è pieno il mondo, anche quando non riusciamo ad accorgerci della loro presenza.
Anche quando vivono accanto a noi.
Anche quando si mascherano da agnelli.
Non c'è una parte da cui stare: una moglie disperata, la felicità che ci fa voltare le spalle, la presa di coscienza di una Natura che un amore troppo grande - da "uniche persone al mondo" - aveva tenuto lontana.
Ognuna di esse nasconde dei peccati.
Come il Mystic, pronto a lavarli via.
Ma è difficile, impossibile cancellare il sangue.
Quello del legame tra un padre ed un figlio.
Quello versato dalle vittime.
Quello bevuto dai vampiri e dai lupi mannari.
Il sangue è per sempre.
Come quei nomi scritti nel cemento.
Jimmy, Sean, Dave.
Fino a quando il Destino ha voluto che uno rimanesse a metà.


MrFord


"I'm shipping up to boston whoa
I'm shipping up to boston whoa
I'm shipping up to boston whoa
I'm shipping off... To find my wooden leg."
Dropkick Murphys - "I'm shipping up to Boston" -


 

41 commenti:

  1. Sono settimane che ho voglia di rivederlo, ma non trovo il dvd. Grande, grande film. Grande quasi quanto il mio disordine.

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    1. Io i dvd li tengo in rigoroso ordine alfabetico.
      Ma questo film è certamente più grande anche del mio ordine. ;)

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    2. Nuoooooooooo++++OOO! In ordine alfabetico!!!
      Chi avrebbe mai creduto che Jimmy fosse un pedante precisino della fungia!
      R O T O L O

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    3. Perché Giocher tu come li ordini?
      Sono curioso.
      Dico sul serio.
      Perché come comodità il caro vecchio alfabeto non lo batte nessuno

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    4. Possedendo,ahime', una sfibrante memoria fotografica e un'ancor dippiu' scomoda rapidita' di lettura, i dvd sono in dis-ordine vigorosamente random, che' li colgo al volo alla bisogna con un solo colpo d'occhio. Ma ,essendo la mia collezione numericamente inferiore di molte decine ( e decine.e decine) rispetto ai volumi libreschi in mio possesseo, ci si otrebbe oziosamente chiedere,in quel caso, come sia disposta ed organizzata tassonomicamente la biblioteca.Ebbene,in quel caso l'ordine e' Concettuale.

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    5. L'alfabetico è indispensabile.
      Anche perchè sarebbe difficile, memoria fotografica o no, cercare un film in mezzo al migliaio già ampiamente superato. :)

      Esigenza, dunque. E comodità. Come dice il buon Dembo! :)

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  2. Film indimenticabile e recensione altrettanto! Chapeau

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    1. E muchas gracias! Merito sempre del grandissimo film! :)

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  3. L'ho rivisto quest'estate. Una sera che volevo andare sul sicuro e vedere qualcosa di cui ero sicura mi avrebbe emozionato.

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    1. Non molto estivo, ma che importa. Per un grande film questo ed altro.

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  4. Capolavoro. Non c'è altro da dire.
    P.S. Io i DVD li tengo in ordine di acquisto XD

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    1. Bella la trovata dell'ordine d'acquisto. Anche se rende difficile la ricerca.
      Per il resto, niente da dire. Capolavoro.

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  5. io i dvd li tengo in ordine rigorosamente sparso anche perchjè quando parto alla ricerca di qualcosa a casa mia sembra che ci sia scoppiata una bomba...poche storie questo film oltre ai quattro bicchieri meriterebbe anche la bottiglia del nettare degli dei con cui vengono riempiti i quattro bicchierini...bestemmio se dico che è l'Eastwood che preferisco?

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    1. Io ho bisogno dell'ordine alfabetico, sono troppi per mettersi a cercare il titolo singolo in una sistemazione random. :)

      Non bestemmi affatto, comunque: è uno degli Eastwood migliori. Senza dubbio.

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  6. Ogni volta che lo vedo è come la prima. Ha una potenza travolgente!

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  7. Quattro bicchieri spesi benissimo. Un film feroce come pochi.

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  8. Filmone, ma non capolavoro per me. Ma poi, quanti film ha sbagliato Clint? Pochissimi direi. e questo in un certo senso ha rivoluzionato il genere.

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    1. Per me negli anni ha aumentato il suo valore, e senza dubbio ha rivoluzionato il genere. Una bomba. Del resto, Clint non sbaglia quasi mai.

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  9. Ooooooh, ma qui mi fai piangere il cuore! Uno dei miei film preferiti di sempre, fa parte della mia top10!
    E ti dirò, è molti passi più avanti anche del [bellissimo] libro di Dennis Lehane.

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    1. Film meraviglioso, non c'è che dire.
      Non è il mio favorito di Eastwood, ma resta enorme.

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  10. Per me il miglior Eastwood alla regia. E non stiamo parlando di una lista di film trascurabili. Asciutto e potente nonostante gli anni, nonostante si conosca la storia. Riesce a lasciarti lì a sperare un finale diverso ogni volta ed invece ti uccide e ti butta nel Mystic. Ogni volta.

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    1. Gae, hai descritto alla grande la sensazione che resta al termine di ogni visione. Terribile quanto splendido.

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  11. Un film meraviglioso, dalla potenza veramente spiazzante...grande grande Clint!!!

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    1. Clint è sempre grande, e questa è senza dubbio una delle sue prove migliori.

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  12. sì, bel film.
    ma 4 bicchieri sono decisamente troppi!
    quando c'è di mezzo il vecchio clint evidentemente perdi la razionalità, manco fosse stallone ahahah

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    1. Trascuro il tuo trascurabile parere in merito: film gigantesco, che schiaccia quasi tutti i tuoi pseudo-Capolavori malickiani! :)

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  13. E' davvero un ottimo film, fa sempre piacere rivederlo :)

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  14. Vabbe qua si vince facile, filmone!

    Anche io non riesco a pensare ad altro modo di ordinare i dvd se non per ord. Alfabetico...che sbatti è poi cercarli altrimenti?! Ma poi volete mettere la gioia di spostare tutto ogni volta che se ne mette uno nuovo?

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    1. Sai come la penso, Fratello, sull'ordine alfabetico. Fondamentale. :)

      Comunque, filmone della madonna.

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  15. Tratto da un altrettanto splendido libro è secondo me IL film di Clint (forse pareggiato da Millenni dollar baby...) e senz'ombra di dubbio IL mio film! Trovo tra l'altro sia un film molto "maschio" ma noto con piacere come piaccia indifferentemente a molte signore! :-)
    Massimiliano

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    1. Million, sorry! M.

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    2. I film di Clint sono molti, e questo è senza dubbio uno di essi.
      Molto maschio, hai ragione. Ma al buon vecchio Eastwood non manca neppure una grande sensibilità femminile.

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  16. oh finalmente! Hai recensito qualcosa che ho visto pure io e posso commentare :D Comunque grandissimo film, tra i miei preferiti...
    Baingiu

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    1. Baingiu, senza dubbio un film che è già un "modern classic".
      Bellissimo.

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