giovedì 9 maggio 2013

Thursday's child

 
La trama (con parole mie): ed eccoci pronti ad un'altra settimana di uscite in sala con i sempre interessanti consigli di questo vecchio cowboy ed i telegrafici - almeno per questa volta - deliri del mio antagonista, quel cuccioletto di Cannibal Kid.
Questo sarà un weekend principalmente all'insegna dell'assenza di pellicole trash italiane - almeno si spera - e del ritardo - non mentale, cosa andate a pensare!? - dei nostri distributori, che finiscono per impiegare quei due o tre anni - quando va bene - per portare una pellicola in sala: comunque accontentiamoci e non facciamo troppo gli schizzinosi, perchè un paio di cose carine si potranno trovare.

Un'immagine esclusiva di Peppa Kid che sbuca dalla porta della sua cameretta.
La casa di Fede Alvarez


Il consiglio di Ford: scegliete La casa, e non Casale!
Anche in questo caso viene distribuita una pellicola già da qualche settimana passata dalle parti del Saloon, riuscita non soltanto a stupire in positivo, ma a rendere onore ad uno dei cult assoluti dell'horror di tutti i tempi, l'omonimo e mitico lavoro di Sam Raimi che rese gli anni ottanta un decennio migliore per molti appassionati del genere.
Fede Alvarez, pur cercando soluzioni differenti da quelle di partenza e puntando più sull'impianto classico della proposta d'orrore che sull'ironia nerissima dell'originale, riesce a trovare il giusto equilibrio e stupire anche chi, come il sottoscritto, era partito con tutti i pregiudizi possibili.
Certo, con il Cannibale non sarà possibile, perchè solo a pensarci se la farà sotto e deciderà di passare oltre snobbando questo titolo fingendosi superiore. Voi, però, non dategli retta e concedete pure una possibilità: non ne resterete delusi.
Recensione fordiana appena successiva a quella de L'uomo dai pugni di ferro.
Il consiglio di Cannibal: la caga
Un altro horror? Un altro remake? Un altro remake horror?
Che palle! Giusto Ford, fan solo delle cose del tutto prive di originalità, può rimanerne estasiato…
Già dal trailer mi sembra una roba che, più che far cagare sotto dalla paura, fa cagare e basta. Se volete una casa inquietante, poi, casa Ford di certo potrà fare di più al caso vostro!

"Noooo vi prego! Non lo voglio vedere l'ultimo di Malick! Noooo!"
L’uomo con i pugni di ferro di RZA


Il consiglio di Ford: il Ford con i pugni di ferro diretti sul grugno del Cannibale.
Finalmente, dopo mesi di attesa - considerate che in casa Ford è passato a fine gennaio - esce anche qui nella Terra dei cachi il primo lavoro da regista del mitico musicista, produttore ed attore RZA, volto simbolo dei Wu Tang Clan nonchè autore di colonne sonore pazzesche come quella di Ghost dog.
Una pellicola che è a metà strada tra la tamarrata selvaggia - tant'è che nel cast spicca l'ex wrestler noto a tutti gli appassionati come Batista - ed il grindhouse stiloso di Tarantino, cui si deve molto dell'operato del buon Samurai Apocalypse dietro la macchina da presa: non perfetto, questo è sicuro, ma divertente, fracassone ed assolutamente godurioso alla vista, dalle influenze jappo al sangue a fiumi. E ho come l'impressione che finirà per mettere d'accordo perfino i due nemici più acerrimi della blogosfera.
Recensione fordiana a brevissimo!
Il consiglio di Cannibal: l’uomo con i pugni di Ford, un uomo quindi debolissimo
Non mi piacciono gli action movies, ma mi è piaciuto questo!
Un film figoso, stiloso, divertente, con cui il rapper RZA esordisce al cinema in maniera convincente e molto tarantinata. Tutto l’opposto dei superatissimi filmucoli action anni ‘80 consigliati da Ford, in pratica…
Recensione cannibale (di certo migliore di quella fordiana) coming soon.

"Ford viene con noi, l'abbiamo prenotato già da un mese!" "Mi dispiace, ma stasera vi tocca Peppa Kid: il vecchio cowboy, invece, me lo pappo tutto io!"
Confessions di Tetsuya Nakashima


Il consiglio di Ford: lo confesso, questo film è uno dei re delle bottigliate del Saloon.
Questa uscita è proprio da ridere.
Giunto alla distribuzione in sala con un tempismo perfetto - giusto giusto quei tre anni di ritardo -, il lavoro di Nakashima era stato protagonista di un tam tam di meraviglia che ai tempi aveva percorso quasi tutta la blogosfera per fermarsi al Saloon, quando finì per essere bottigliato selvaggiamente dal sottoscritto - whiterussiancinema.blogspot.it/2011/03/confessions-kokuhaku.html -: ricordo che demolire la spocchia di questo film pretenzioso, inutilmente autoreferenziale e lontano anni luce dalle vere proposte autoriali e di valore giunte da Oriente.
Ovviamente al mio rivale piacque da impazzire, ma del resto non c'è da stupirsi: basta un pò di presunta tecnica, un'accozzaglia di sequenze tutta forma e niente sostanza, temi apparentemente scottanti, ed eccovi servita la ricetta perfetta per Pusillanime Kid.
Il consiglio di Cannibal: confesso che è una figata!
Confessions è davvero imperdibile. Un film grandioso, sorprendente, girato alla grandissima, che arrivo con un ritardo di appena 3 anni. Considerando che di solito le pellicole orientali, come quelle di Miyazaki, vengono distribuite da noi con anche oltre 2 decenni di attesa, non ci si può lamentare.
Non date retta a Ford che una visione tanto originale, estrema e splendida non la può reggere, preferendo remake e porcherie commerciali hollywoodiane, e guardatevi Confessions. Qui c’è la mia recensione di ormai 2 anni fa, ma ancora più fresca di tutti i post a breve conservazione che potete trovare su WhiteRussian: http://pensiericannibali.blogspot.it/2011/03/minkia-ke-bimbi.html

Il piccolo Marco Goi con i suoi compagni di classe. Morti.
No - I giorni dell’arcobaleno di Pablo Larrain


Il consiglio di Ford: io dico No al Cannibale.
Questa dev'essere la settimana dei ripescaggi: candidato al premio Oscar come miglior film straniero e passato da queste parti lo scorso inverno, il lavoro di Larrain - regista del da me odiatissimo Tony Manero - è un intenso ritratto di una delle battaglie civili più importanti della Storia recente, quella che vide il Cile libero dire no al dittatore Pinochet grazie ad un referendum popolare la cui campagna pubblicitaria è raccontata con gusto vintage e giusto equilibrio tra retorica e partecipazione dal riscattatosi Pablo e da Gael Garcia Bernal, volto pulito per un "eroe" profondamente umano come il suo protagonista.
Il consiglio di Cannibal: dite no a Ford e spunterà l’arcobaleno
Bel film cileno, nominato agli Oscar 2013 come miglior pellicola straniera.
Nella mia recensione (http://pensiericannibali.blogspot.it/2013/02/no.html), pubblicata alla vigilia delle ultime elezioni italiane, sostenevo che il voto è importante, è sempre importante. Bene, mi sbagliavo.

"Vediamo se mi riesce di imitare quel bimbominkia di Goi!"

Post Tenebras Lux di Carlos Reygadas


Il consiglio di Ford: post Cannibal, Ford.
Ammetto di non aver mai visto nulla firmato da Reygadas, neppure nei miei anni da cinefilo incallito ed indirizzato solo ed esclusivamente alle proposte d'autore: questo suo ultimo lavoro, però, mi fa sentire almeno come i precedenti, e ricorda al sottoscritto come sarebbe potuto diventare se avesse proseguito lungo quel sentiero.
Dunque lascerò il radicalchicchismo ai radical chic come Cannibal Goi e girerò alla larga, in attesa di scoprire se a lui sarà piaciuto, oppure no. Ovviamente, in caso positivo, eviterò con ancora più cura di vederlo.
Il consiglio di Cannibal: che la luce cannibale illumini le tenebre fordiane
Tipico film da film festival, questo Post Tenebras Lux si potrebbe rivelare una pellicola d’autore interessante, quanto una roba pretenziosa di quelle finto autoriali che piacciono tanto al mio blogger rivale. Un film che non mi ispira tantissimo, ma comunque da non rifiutare a priori.
Così come WhiteRussian. Non si deve rifiutarlo a priori. Bisogna visitarlo, leggerlo, conoscerlo a fondo per disprezzarlo con tutte le proprie forze uahahah!

"Mamma, tra questi cagnolini c'è per caso il Cucciolo Eroico!?"
20 anni di meno di David Moreau


Il consiglio di Ford: 20 anni di meno, quelli che vorrebbe avere il Cannibale!
Commedia francese a sfondo romantico pubblicizzatissima dai distributori - che hanno capito che i nostri cugini non solo sono decisamente più avanti di noi, ma tirano anche al botteghino - che, nonostante i successi transalpini anche recenti - Ozon su tutti - non mi convince affatto.
Ho come l'impressione, infatti, che si tratti del solito prodotto spacciato per valido che, in realtà, si rivela essere la classica sòla del weekend: poi, certo, ci sarà di peggio - come un qualsiasi ultimo Malick -, ma dopo mesi come quelli che abbiamo lasciato alle spalle vorrei smettere di farmi del male quando mi guardo un film.
Il consiglio di Cannibal: io dimostro (almeno) 20 anni di meno di Ford
Io ormai tendo a prendere come oro colato ogni cosa che arrivi dalla Francia o quasi. C’è da dire che sulle commedie non ci azzeccano sempre, però ora come ora punto di gran lunga più sulle loro comedy che non sulle nostre. Questo 20 anni di meno non si rivelerà un capolavoro, eppure mi sembra abbia del potenziale per una visione simpatica e disimpegnata. L’antipatico e troppo impegnato Ford ovviamente non sarà d’accordo, ma che ce frega?

"Direi che sono pronta per farmi fare l'autografo da Ford!"
Mi rifaccio vivo di Sergio Rubini


Il consiglio di Ford: mi faccio vivo con il Cannibale, a suon di calci rotanti.
Sono stupefatto. Una settimana intera senza neppure un titolo trash made in Terra dei cachi. Pare incredibile almeno quanto Peppa Kid che recensisce bene un qualsiasi film con Stallone, Schwarzenegger o Van Damme.
Comunque, Sergio Rubini non mi è mai dispiaciuto, ed il suo lavoro da regista non è completamente da buttare: dunque, pur se certo non come prima scelta - ma neppure come seconda o terza - direi che un tentativo potrei farlo, tutto sommato.
In fondo, se mi sorbisco ogni settimana le fregnacce di Peppa Kid, potrò anche sopportare un'ora e quaranta di Rubini, no!?
Il consiglio di Cannibal: mi fingo morto, piuttosto che vederlo
Ecco, se sopra ho mostrato la mia fiducia nella commedia francese, lo stesso non posso fare nei confronti di quella italiana. Sergio Rubini e Neri Marcorè non mi sono mai piaciuti granché, più che altro mi stanno indifferenti, ma le presenze del pessimo Emilio Solfrizzi e della nevrotica prezzemolina Margherita Buy mi inquietano parecchio. Io con questo film non mi faccio vivo, e nemmeno con Ford.

"Tu sai cosa devi fare: arrivi di fronte al Cannibale in favore di macchina e lo centri con una bella pizza in faccia!"

Fire with Fire di David Barrett


Il consiglio di Ford: diamo fuoco a tutte le copie in circolazione di Confessions, così lo risparmiamo al pubblico!
Filmetto di genere assolutamente inutile nonostante un cast decisamente ben accetto in casa Ford - Bruce Willis, Vincent D'Onofrio, Rosario Dawson - che non pare buono neppure per la classica serata da neurone spento sempre utile nel corso delle normali settimane lavorative.
Ho come l'impressione che Katniss Kid ci ricamerà sopra a partire dalle mie opinioni sulla sempre appariscente Rosario, ma questa volta gli andrà malissimo, considerato che ho intenzione di ignorare bellamente questo titolo.
Il consiglio di Cannibal: Fire on Ford
Americanata action di serie Z, più che di serie B, con l’attrice migliore del mondo secondo Ford: Rosario Dawson.
Vabbè…
C’è anche Bruce Willis, nella sua ennesima apparizione per rimpinguare il suo conto in banca.
Nonostante se ne vergogni, questa in realtà è l’uscita della settimana, forse dell’anno per Ford, mentre gli amanti del buon cinema possono astenersi senza troppi rimpianti.

"Merda, Ford è arrivato prima di me a dare fuoco al Cannibale!"
Anime nella nebbia di Sergei Loznitsa


Il consiglio di Ford: basta nebbia, vogliamo l'estate! E basta Cannibale, vogliamo il Cinema!
Già prevedo lo sproloquio del mio rivale che come al solito bollerà questa proposta come il classico film fordiano lento, autoriale e noioso, così come prevedo la sua sconfitta nella prossima Blog War - ma questa, ormai, è una consuetudine -.
Onestamente, sulla carta ammetto che questo Anime nella nebbia potrebbe non dispiacermi, ma andando verso la bella stagione preferirei evitare di affossarmi con titoli decisamente più adatti al clima - interiore ed esteriore - dell'inverno.
Dunque direi che, a meno di non trovarmelo davanti agli occhi, rimanderò a tempi più adatti.
Il consiglio di Cannibal: Ford, animal nella nebbia di Lodi
Urca, questo è uno di quei mattonazzi russi che solo Ford si può gustare tutto felice con tanto di popcorn, bevande rigorosamente analcoliche e rutto libero. Di quelli che a me invece mettono di buon umore quanto la nebbia.
Passo, grazie.

Una tipica giornata di lavoro in casa Ford.
Sta per piovere di Heider Rashid


Il consiglio di Ford: caro Cucciolo, per la grandinata di colpi che ti pioveranno addosso a breve non ti basterà l'ombrellino degli One direction!
Produzione italiano/algerina che mi puzza di finto alternativismo da cineforum radical chic da ex centro sociale riadattato in localino alla moda, sicuramente potrebbe essere meglio della schifezza media che ci viene propinata ultimamente ma che non ho la benchè minima intenzione di affrontare.
Cannes è alle porte, qualche recupero mi attende, non ho certo bisogno di finire intrappolato in visioni che potrebbero rischiare di mettere alla prova la mia pazienza più di quelle che normalmente consiglia il mio spocchioso rivale.
Il consiglio di Cannibal: che vi devo dire? Prendete un ombrello!
Altro mattonazzo pseudo impegnato della settimana, questa volta una coproduzione Italia - Iraq.
Un film che a me puzza non di pioggia fresca, ma di moralizzazione pesante e noiosa.
Passo pure questo all’intrepido Ford.

"Avevo dato appuntamento a Peppa Kid, ma quello è il solito tirapacchi."
The Parade - La sfilata di Srdjan Dragojevic


Il consiglio di Ford: facciamo una bella parata per le strade di Casale, ed invadiamo casa Goi.
Curiosa questa settimana, ricca di proposte autoriali di nicchia ed insolitamente povera di schifezze italiote distribuite in due sale. Non che al lavoro di Dragojevic andrà meglio, in termini di distribuzione, eppure qualcosa mi dice che questo potrebbe essere uno di quei titoli in grado di guadagnarsi i punti per diventare un piccolo cultino, almeno dalle mie parti.
Oltretutto, sono anni che ormai non vedo un film decente a tematica gay, dunque spero che questo possa colmare il vuoto.
Alla peggio, restano sempre le care e vecchie bottigliate.
Il consiglio di Cannibal: mi piacerebbe di più vedere Ford fare una sfilata…
Film serbo che tratta il tema dell’omofobia. Sembra avere anche buone intenzioni, ma a livello cinematografico fin dal trailer sembra ‘na mezza porcheruola. Magari non una porcheria totale, il che sarebbe già un buon risultato.
Quanto a me, devo ammettere di avere una paura che già potete immaginare: la fordfobia.

"Pensavi davvero di andare al tuo primo appuntamento con il Cannibale conciato così?"
Bellas Mariposas di Salvatore Mereu


Il consiglio di Ford: bruttos Cannibales.
Per adeguarsi al leit motiv del weekend, i guru della distribuzione portano in sala una proposta italiana che potrebbe risultare una piacevole sorpresa così come la solita robetta finto alternativa e che all'ultimo Festival di Venezia andò piuttosto bene e raccolse così tanti consensi da sparire immediatamente dai radar delle sale: fortunatamente il recupero è stato effettuato in tempi più brevi rispetto a Confessions, e sapete che vi dico? Non mi pare neanche così male, tanto che penso di recuperarlo al più presto.
Il consiglio di Cannibal: ma che è ‘sta roba, ajo?
Questa è una pellicola di cui non parlerò male perché se no gli amici sardi si offendono.
Mi limiterò a ignorarla come faccio di solito con Ford e le sue opinioni sempre più sconcertanti.

"Anche se siamo teen come lui Cannibal non ci vuole. Andiamo a cercare Ford, a questo punto."
Prima la trama, poi il fondo di Fulvio Wetzl, Laura Bagnoli


Il consiglio di Ford: prima la noia, poi la morte (si spera).
Documentario molto radical e molto chic - quasi più del mio antagonista - sulla vita e l'opera della pittrice milanese Renata Pfeiffer, che sinceramente mi attrae quanto una maratona di martellamento delle parti basse accompagnata da un piatto della da tanto odiata dal sottoscritto pasta al pesto.
Un titolo decisamente in linea con quelli che hanno portato ben oltre il limite la resistenza del sottoscritto e di Peppa Kid negli ultimi due mesi.
Il consiglio di Cannibal: prima Pensieri Cannibali, poi il fondo (WhiteRussian)
Quando i titoli per questa rubrica li seleziono io, ho ormai imparato a scremare almeno questi documentari che escono al massimo 1 giorno in 1 sala in tutta Italia… Ford invece è ancora giovane (si fa per dire) e inesperto e, quando li sceglie lui come questa settimana, sono cazzi.
Inutile aggiungere che non lo vedrò mai, nemmeno dovesse essere l’ultimo film rimasto sulla Terra.

"Ho intenzione di fare un ritratto al Cannibale: più brutto di quello vero, tanto, non può venire!"

36 commenti:

  1. "La casa" sicuramente. Se non muoio d'infarto poi seguirà "No i giorni dell'arcobaleno". "Fire with fire" merita una visione esclusivamente televisiva, almeno dal trailer. "20 anni di meno" pare una scemenzina, taccio su "mi faccio vivo" (almeno anche questo basandomi sul trailer) che se non divento maleducata. Il resto non lo conosco...

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    1. Beatrix, secondo me La casa merita: uno dei pochissimi remake fatti con criterio e funzionalità.
      Per il resto, staremo a vedere!

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  2. di reygadas porto ancora le cicatrici: Battaglia nel cielo è una delle robe più brutte e imbarazzanti che abbia mai visto.

    Rubini regista l'ho sempre trovato interessante, ma stavolta sento puzza di minchiata

    sui remake dei film horror, stupisciti: concordo col cannibale!

    di Confessions ho letto di tutto e di più, mi toccherà vederlo. insieme a No di Larrain (a proposito, Post mortem tu l'hai visto?)

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    1. Dantès, so che quanto sto per dirti ti invoglierà ancor di più alla visione, ma su Confessions io (e la Tiz, che tu non conosci) la pensiamo esattamente come Ford. Se non peggio.

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    2. Dantès, Poison ha ragionissima: Confessions è una merda radical chic senza ritegno.
      Evitalo. Potrebbe lasciarti più segni di Reygadas! ;)

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  3. Parada l'ho visto l'anno scorso al GLBT Film Festival.
    Ed è stata una piacevolissima sorpresa.
    (http://viaggiandomeno.blogspot.it/2012/04/parada.html)

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  4. 'Gnorantoni! Bellas Mariposas,oltre ad essere una valida pellicola,e' soprattuttamente la trasposizione di un romanzo 'minore' di uno dei piu' grandi scrittori italiani sconosciuti ai piu: Sergio Atzeni.
    Recuperate,gente.Recuperate.

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    1. Il romanzo non so se riuscirò a recuperarlo in tempi brevi, ma senza dubbio mi dedicherò alla pellicola.
      E poi, che ti devo dire!? Il tempo di leggere e guardare è subordinato alla vita! ;)

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    2. Vorrai dire il contrario!! ;D

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    3. Ahahahah forse per te: io, di solito, ho voglia di fare talmente tante cose che devo lottare per farcele stare tutte! :)

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  5. Mamma che titoli impegnatissimi questa settimana... Io non so se i miei neuroni sono in grado di starci dietro (Mi attrae come una martona di martellamento delle parti basse la tengo come battuta della settimana)

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    1. Puoi anche riutilizzare la battuta, Gae! :)

      Per il resto, consigliatissimo La casa per qualche sano spavento, L'uomo dai pugni di ferro per il divertimento tamarro e No per l'impegno politico. Poi fai tu! :)

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  6. le tue didascalie ormai sono diventate più bimbominkiose delle mie.
    t1 6 pr0pri0 kucc10lizzat0, karo 4D! XD

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    1. Il fatto è che ormai ti batto anche su quelle! Ahahahahaha! ;)

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  7. Mi permetto di dire "NO" tutta la vita!!! Grande film...

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    1. Forse non grande, ma sicuramente un ottimo prodotto. Ti consiglio comunque RZA e La casa, entrambi spassosissimi!

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  8. La Casa tutta la vita, che dal trailer mi sembra di intuire che ci sarà sangue e interiora a non finire.
    Fratello ma tu sei riuscito a recuperarlo in una qualità decente?
    Io mi sa che vado al cinema a vederlo!!

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    1. Fratello, la qualità non è molto buona, mi sa che in sala te lo gusti di più!
      Comunque merita!
      Per il resto, sparati anche L'uomo dai pugni di ferro, che merita!

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    2. Merita due volte, che vergogna! Si vede che mi sono alzato alle quattro e mezza e ho iniziato a lavorare alle sette! ;)

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  9. C'è l'imbarazzo della scelta su cosa non vedere :)

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    1. Per fortuna qualche titolo interessante c'è (ma ahimé non sono arrivati nel mio paese, mi devo accontentare di "Effetti collaterali" o "Mi rifaccio vivo", tra i meno peggio).

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    2. Sailor, Effetti collaterali non è niente male, ne ho parlato l'altro giorno.
      Tra questi io ti suggerirei No, L'uomo dai pugni di ferro e La casa.

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  10. Riporto anche quì da te quanto ho scritto da Cannibal.
    Per quanto riguarda Confession hai tutto il mio appoggio, una delle cose più pallose ed estenuanti mai viste, veramente insopportabile.
    Su La Casa aspetterò (sempre con cautela) la visione di sabato, ormai concordata.
    Ma non toccarmi Reygadas (a parte che l'uscita è slittata al 16 maggio), il consiglio che posso darti a questo punto, è quello di continuare ad ignorarlo, non me ne volere :)

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  11. Dimenticavo, Bellas Mariposas ispira parecchio anche a me!

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    1. Visione, di Reygadas, come ho scritto, non ho mai visto nulla, ma me ne hanno sempre parlato male tutti, tranne i più integralisti tra i radical chic, quindi dubito molto! ;)

      La casa secondo me funziona.

      E Confessions è una merda galattica, concordiamo. :)

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  12. Ovviamente la casa, anche se ho letto cose brutte brutte.
    Mi ispirano parecchio pure No e Bellas Mariposas. Il resto è recuperabile forse in home video.
    Confessions vince subito lo scettro di peggior film della stagione italiana.

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    1. Frank, d'accordissimo su Confessions, mente sono sicuro che La casa ti soddisferà.

      No è più che discreto, Bellas mariposas incuriosisce anche me.
      Settimana comunque non male!

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  13. Domani ci spariamo RZA e NO nella stessa serata. Uso il plurale perché ho chiari problemi di sdoppiamento di personalità.

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  14. Come scritto dal cannibale, non so se riuscirò a vedere La Casa, mi viene un blocco...

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    1. Frank, anche io ero dubbioso, invece è interessante. Ne parlerò lunedì!

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  15. Ford e cannibal in un giudizio positivo quasi univoco e gustoso su l'uomo dai pugni di ferro? scusate ho un impegno devo andare al cinema a vederlo per forza....

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    1. Mago, dici bene! Quando un film mette d'accordo me e lo scellerato, conviene approfittarne subito! :)

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