lunedì 23 gennaio 2017

Face/Off - Due facce di un assassino (John Woo, USA, 1997, 138')




Questo post partecipa orgogliosamente indossando un parrucchino assurdo alle celebrazioni per il Nicholas Cage Day.




Quasi mi dispiace di aver utilizzato un supercult anni novanta - e sapete bene quanto sia problematico il mio rapporto con i nineties - come ripiego per questo Nicholas Cage Day organizzato dalla ciurma di F.I.C.A.: in realtà, approfittando dell'occasione, avrei voluto recuperare uno dei film più importanti della carriera del Gabbia - Via da Las Vegas, che gli portò l'Oscar - colpevolmente ancora mai passato sugli schermi del Saloon, ma per questioni organizzative e di tempo ho dovuto ancora una volta rimandare l'appuntamento con la Città del peccato e rispolverare, in un pomeriggio da solo con la Fordina, che più passa il tempo e più, rispetto a suo fratello, sembra una vera e propria bestia selvaggia - la sala, al termine della visione, pareva un vero e proprio campo di battaglia tra libri e giochi sparsi in ogni dove -, uno degli esperimenti più riusciti della carriera di un Maestro dell'action come John Woo, al servizio di una doppia grande interpretazione del Nicolone - ovviamente - e di John Travolta, entrambi talmente sopra le righe da fare spavento eppure efficaci come non mai.
Ammetto che, rivedendolo per la prima volta dopo qualche anno, l'impressione che sia un pò invecchiato ha fatto capolino a tratti, eppure Face/Off rappresenta ancora oggi l'esempio perfetto di unione quasi da fantascienza tra action tamarro e sguaiato e film d'autore, grazie ad un comparto tecnico perfetto al servizio di una vicenda totalmente implausibile ma in grado di reggere la tensione ed il ritmo - pazzeschi entrambi - dall'inizio alla fine, regalando uno dei charachters più strabilianti mai interpretati dal Nicolone, Castor Troy, che dal mitico "Mi piace mangiare la patata" agli occhi sgranati delle grandi occasioni è e resta indimenticabile non solo per i fan del Nostro, ma anche per chiunque apprezzi il classico cattivo senza ritegno di questo genere di produzioni.
Come se non bastasse - e, ricordiamolo, vale lo stesso discorso per Travolta - la doppia parte permette a Cage di sfoderare anche il suo lato romantico/patetico prepotentemente come poche altre volte nel corso della carriera, e senza dubbio in questo caso funzionale al personaggio, per l'appunto doppio: la rivalità tra Archer e Troy, che riesce ad essere intensa quasi quanto quella tra il sottoscritto e Cannibal Kid, fa da ossatura ad un film che è un vero e proprio caposaldo del genere, ed uno dei pochi action che, negli anni, sono riusciti a convincere perfino la critica "dura e pura".
Dai "bullet time" che anticiparono i tempi alle riflessioni sul tema del doppio e su quello che accadrebbe se fossimo costretti a vestire i panni del nostro peggior nemico, passando attraverso molti dei grandi nodi narrativi del poliziesco, Face/Off è un film nel suo ambito quasi perfetto, che potrà cominciare ad apparire datato agli spettatori attuali ma che è senza alcun dubbio una bomba pronta ad esplodere, un rollercoaster dal quale non si scende fino ai titoli di coda, e che permette di cedere al fascino del bad guy da parte di chi è sempre stato il buono per antonomasia - la rissa in carcere - così come a quello del bravo ragazzo per chi, al contrario, è sempre stato uno stronzo maiuscolo - il trattamento allo spasimante della "figlia" -: in un giorno di celebrazioni come questo, non mi sento troppo a disagio nell'affermare che si tratta senza ombra di dubbio di uno dei successi maggiori di Nicola Gabbia, in uno dei ruoli che più hanno calzato sulla sua capacità interpretativa da occhio sbarrato e movenze nervose ed apparentemente scomposte, un misto tra un cane maledetto ed un veterano della cocaina.
Chiunque pensi che l'action sia morta con gli anni ottanta o, ancora peggio, che viva in molti dei prodotti spompati che girano in sala di questi tempi - si veda il recente terzo capitolo dell'inutile XxX -, dovrebbe farsi un giro con i signori Archer e Troy per assaporare il vero brivido di un genere da sempre troppo sottovalutato ed in grado come pochi altri di esaltare a dismisura lo spettatore.




MrFord



 




Partecipano orgogliosamente indossando il parruccone con me anche:
Il Bollalmanacco 
Director's Cult
Non c'è paragone
Pietro Saba's World
In Central Perk 
Una mela al gusto pesce
Cooking Movies

29 commenti:

  1. Il John Woo che prova a fare se stesso con i soldi americani, riuscendoci, così così, eppure quanto mi piace quanto film, hai fatto bene a sceglierlo per festeggiare Nicola, che qui passa dal cattivo (sopra le righe) al buono (sopra le righe), un grande! ;-) Cheers

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui Cage è il più grande dei grandi: il suo Castor Troy resterà nel cuore di ogni appassionato dell'action. ;)

      Elimina
  2. Face/Off è uno dei miei film preferiti e, ti dirò, quando lo vidi all'epoca mi ritrovai a pensare che Nicolas Cage era proprio un figo. Ah, gioventù dissipata!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Face/Off spacca i culi: non avevo dubbi che fosse un tuo titolo favorito!

      Elimina
  3. Certamente uno dei suoi migliori, un cult di fantascienza imprescindibile ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Beh, effettivamente in un certo senso è un film di fantascienza! ;)

      Elimina
  4. Ricordo che mi era piaciuto molto,cento anni fa quando l'ho visto,anche se richiede di spostare la manopola della sospensione dell'incredulità a manetta...ma parafrasando Dembo,potrei dire che "della plausibilità a tutti i costi non so che farmene"!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brava ragazza mia, hai vinto la possibilità di truccarmi come più ti aggrada se mai dovessimo incontrarci *_____*

      Elimina
    2. Guarda che ti prendo in parola ;)

      Elimina
    3. Ho quasi paura ad immaginare Dembo truccato in qualsiasi modo. :)

      Elimina
    4. Io trucco tutti,Dembo lo farei un pò Punk-rock,smalto nero ,smokey eye alla Billie Joe etc etc!

      Elimina
    5. Solo il pensiero di Dembo con lo smalto nero mi fa venire i brividi. ;)

      Elimina
    6. Io ce lo vedo alla grande invece ;)

      Elimina
  5. Filmone, all'epoca mi piacque parecchio ma dovrei anche io dargli una ripassata perché sono eoni che non lo vedo.
    Daje però, ora voglio la rece di Via da Las Vegas, quello si un capolavoro ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Via da Las Vegas lo recupero con calma, a questo punto: comunque tu, Fratello, questo dovresti vederlo una volta al mese. Grande esaltazione. :)

      Elimina
  6. Un cult pazzesco dove persino Cage riesce a fornire una prestazione decente..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cage e Travolta. Oserei dire che non hanno quasi mai fatto di meglio.

      Elimina
  7. Tra le mie tante lacune ecco che ci aggiungiamo anche questo, che pare pure bello. Recupereró

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una vera ficata.
      Ma magari sei troppo giovane per averlo beccato all'epoca!

      Elimina
  8. Non so se è una cosa voluta, ma hai scritto il nome della saga con Vin Diesel in maniera opposta: si chiama xXx, non XxX. :D

    Comunque strano che hai scelto per una volta un action decente e forse uno dei migliori film con Nicolas Cage. Anche se ho il presentimento che, se al posto suo ci fosse stato un attore vero, sarebbe potuto essere ancora meglio... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente non voluta: si vede che xXx mi fa proprio cagare! ;)

      E pensa, sono d'accordo con te su tutta la linea, anche se un personaggio "oltre" come Castor Troy richiedeva un attore "oltre" come Cage.

      Elimina
  9. Io da quando x anni fa ho letto la trama, con trasferimento di facce, me ne sono tenuta a distanza. Lo so, so essere parecchio snob, soprattutto quando di mezzo c'è Nicolas Cage...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eppure ultimamente mi sei sembrata parecchio fordiana: recuperalo, non si sa mai! :)

      Elimina
  10. Ma i film degli anni Novanta sono fichissimi! L'ho visto un secolo fa, e mi ricordo la ridicola operazione dove usavano il laser per sostituire la faccia, et voilà, tolgo a lui e metto a te/tolgo a te e rimetto a lui, ma Lol! XD
    Del film ricordo quanto era piagnone Travolta nei panni di Archer, mentre del mitico Castor Troy teneva gli occhi spiritati mentre le colombe volavano(e faceva esplodere intanto una chiesa se non erro), trash di pura qualità da sfiorare il cult! John Woo però dal punto di vista tecnico è un grande e si vede come ama i film di Pechimpah, chiamalo scemo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. John Woo ha sempre spaccato, e poche volte ha deluso.
      Detto questo, gli anni novanta per me sono enormemente sopravvalutati, ma questo film è una vera chicca.

      Elimina
  11. In the 90ies era un vero cult questo film! certo come dice Ale la storia dell'operazione fa veramente ridere i polli, però aveva il suo perché! Ahaha

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Più di un perchè: ci sarà pure un motivo se è assolutamente un cult!

      Elimina
  12. bellissimo
    poco credibile
    fuori da ogni ortodosso pensiero, ma bellissimo
    sebbene io, in questo film, preferisca nettamente Travolta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma dai, Cage tutta la vita! :)

      Ad ogni modo, per il resto, concordo in pieno.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...