mercoledì 2 luglio 2014

Saloon Mundial: un legno di troppo

La trama (con parole mie): oggi hanno avuto luogo gli ultimi due ottavi di finale del Mondiale, pronti a definire il quadro delle best eight del torneo.
L'Argentina, favorita quasi al pari del Brasile sospinta dalla sempre più crescente volontà dei tifosi sudamericani di vedere una finalissima tra le due superpotenze del pallone, se l'è vista con la Svizzera, mentre l'indemoniato e giovane Belgio ha incrociato i flussi con gli Stati Uniti, ormai una realtà solida del calcio mondiale.
Chi l'avrà spuntata?










Sono decisamente, inesorabilmente, clamorosamente stanco.
E non parlo di questioni fisiche - anche se ci starebbero tutte, considerati i ritmi lavorativi che mi attendono per questa malefica estate -, quanto senza dubbio emozionali.
Stanco, forse, non è la parola giusta.
Sono molto, molto arrabbiato.
Non è bastata la clamorosa traversa di Pinilla che ha graziato il Brasile qualche giorno fa, ora ci si è messo perfino il palo di Dzemaili, come a dire niente calci di rigore o rischi inutili, per l'Argentina.
E mi chiedo: ma è davvero possibile che perfino il Destino si accanisca contro gli outsiders, quelli che per giungere al risultato di un fuoriclasse devono farsi il culo un migliaio di volte di più?
Come se fosse un peso, essere un Neymar o un Messi.
Senza contare che, per quell'uno come loro, c'è un milione di ragazzi che sputa sangue sul campo da gioco ben sapendo, nel profondo, che non esiste neppure una speranza di potercela fare.
Dovevo aspettarmelo, da un Mondiale che era iniziato con la scandalosa Brasile-Croazia.
Per quanto le partite siano combattute, le speranze di assistere ad una conclusione nuova ed emozionante si affievoliscono sempre di più.
E intanto io covo una rabbia sempre maggiore: rabbia contro i massimi sistemi, i poteri consci dei poteri stessi, il fatto che chi è destinato a restare lì, ci resti.
Va bene essere Goonies per sempre, ma porca puttana, a tutto c'è un limite.
Ed io voglio vedere Neymar piangere, altro che i suoi cazzo di cuoricini da primo della classe all'oratorio.
E voglio vedere Messi ingoiare un boccone amaro. Di vomito, considerato che pare esserci abituato.
Voglio vedere la Colombia, venerdì, alla ripresa delle partite, fare polpette dei carioca da non lasciare a nessuno dei loro tifosi neppure le energie per farla finita.
E l'Argentina a capo chino sabato, destinazione casa.
Sono stanco, per l'appunto. E arrabbiato.
Voglio un Che Guevara del pallone che sovverta ogni pronostico e lasci con il culo per terra tutta questa manica di fighetti dalla strada spianata.
E nel weekend dei quarti di finale voglio che l'unico legno sia quello cantato da Modugno: "Tu ti lamenti, ma che ti lamenti, pigghia nu bastune e tira fora li denti".
Parole sante, cazzo.







Dall'altra parte, il Belgio, dopo un vero e proprio assedio ed una battaglia degne di Game of thrones e grazie all'inserimento all'inizio dei supplementari di Lukaku - che fino a questo momento, pur essendo un grande atteso, aveva deluso -, piega gli Stati Uniti approdando ai quarti più che meritatamente, mostrando un calcio veloce, dinamico, fresco ed una generazione di calciatori che noi nella Terra dei cachi possiamo solo sognarci.
La cosa curiosa è che, ora, le due squadre che spero con tutto il cuore di vedere contendersi la Coppa - Colombia e Belgio - si troveranno, tra venerdì e sabato, a doversi giocare un posto in semifinale contro le due vere favorite del Mondiale, Brasile e Argentina.
Considerato come vanno le cose in questo sporco mondo, sarei felice se ce la facesse anche una sola di loro. Ma poi penso che, fanculo, la vita è una sola.
E sabato sera, provato dall'ennesima settimana di merda al lavoro salvata solo da Julez e dal Fordino, spero di poter essere senza forze alla tastiera per scrivere della clamorosa doppietta che porta il Saloon e tutti quelli abituati a tenere i cavalli ad una sbronza colossale per festeggiare una rivincita con il Potere.
E poco importa se sarà solo calcistico.



MrFord



P. S. Piccolo appunto sugli ottavi appena conclusi: hanno vinto le sfide tutte le squadre arrivate prime nei loro girone ai danni delle seconde. Anche in questo caso, pare una beffa.




6 commenti:

  1. Mi piacerebbe molto vedere in finale squadre che non hanno mai vinto il mondiale. Come nel 2010, in fondo, anche se la Spagna era una corrazzata imbattibile. Ma non ho belle sensazioni, ad essere onesto, e credo che, tra ciò che ho visto in campo, l'unica cosa che possa ancora fermare i fenomeni sudamericani sia la vecchia concretezza dei panzer tedeschi, quella solidità che mette sempre tanta paura alle fighette come Messi e Neymar. (e se devo scegliere tra i i due i spero che il mondiale si tinga di albiceleste) ;)

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    1. Io continuerò a sperare fino all'ultimo che si possa assistere ad una finale inedita.
      E nel peggiore dei casi, tiferò anche io Argentina.

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  2. la mia finale ideale è olanda-belgio, ma tanto non andrà mai a finire così...

    se neymar più l'insulti e più mi sta simpatico, con messi non funziona. continua a starmi comunque sulle palle :)

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    1. La tua finale ideale non potrà accadere semplicemente perchè Olanda e Belgio sono dallo stesso lato del tabellone. Quindi in caso potrebbero incontrarsi in semifinale. ;)

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  3. ecco, se usciva l'Argentina godevo, che mi sta sul cazzo Messi, e lo dico sebbene interista quindi potenzial tifoso di Palacio ed Alvarez. io credo che non vadano in finale, sembrano forti ma non lo sono.

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    1. Non saresti stato l'unico a godere di una loro eliminazione.
      Speriamo che venerdì e sabato portino bene e che insieme al Brasile salutino il Mondiale.

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