venerdì 29 giugno 2012

Last friday night

La trama (con parole mie): come di consueto, ci troviamo di fronte ad un nuovo weekend di uscite particolarmente smorto di questa particolarmente calda estate.
La settimana appena trascorsa, però, ha reso ancora più torrido il clima grazie al conflitto tra me ed il mio antagonista Cannibale a proposito del controverso Detachment, oggetto di incredibili discussioni dalle mie e dalle sue parti.
A mettere pace - ma sarà mai davvero possibile? - tra i due contendenti, però, arriva finalmente nelle sale italiane uno degli indiscutibili film dell'anno, pellicola in grado di mettere d'accordo anche due nemici per la pelle del nostro stampo.
Sappiate che sarà assolutamente vietato perderselo.


"Ford e Cannibale concordano su un film: meglio mettersi al riparo prima che si scateni l'Apocalisse!"

La cosa di Matthijs Van Heijningen Jr.


Il consiglio di Ford: di Cosa ce n'è una, tutte le altre son nessuna!
Questa sorta di reboot dei classicissimi di Hawks & Nyby e di Carpenter pare più un insulto ai suddetti che altro, dunque lo vedrò solo ed esclusivamente nella speranza di trovare un valido candidato per la top ten di fine anno dei film più brutti del 2012.
Certo, dopo aver visto Detachment - http://whiterussiancinema.blogspot.it/2012/06/detachment.html- , sarà una sfida durissima per chiunque! Ahahahahah!
Il consiglio di Cannibal: si chiama La Cosa, ma a sorpresa non è un film con protagonista Ford…
Tralasciando il commento su Detachment, uno dei film americani più belli degli ultimi anni, che giusto una Cosa e non un essere umano può non apprezzare, di recente ho visto sia il film di Carpenter che questo remake.
Devo dire che entrambi non mi hanno entusiasmato granché. La pellicola di Carpenter, che di certo ha fatto di molto meglio, presenta qualche ottimo spunto, però è invecchiato maluccio (non quanto Ford, tranqui). Il prequel è decisamente meno autoriale e più “commerciale”, si lascia vedere, non è certo orripilante quanto porcherie come John Carter, ma allo stesso tempo non lascia alcun segno.
Prossimamente la mia doppia recensione di queste due cose.

"Mio Dio, cosa l'ha ridotto così?" "Pare che abbia visto Detachment."
I tre marmittoni di Bobby & Peter Farrelly


Il consiglio di Ford: di marmittoni - per essere gentili - nella blogosfera, ce ne sono solo due, entrambi qui presenti.
Altro simil reboot pescato dai Farrelly, ultimamente piuttosto in crisi di idee rispetto agli anni della loro prima ribalta.
Rispetto a La cosa, però, non ho alcuna intenzione di sorbirmi questa roba, che lascio con grande piacere al mio antagonista, reo di aver incensato a profusione quella robaccia di Detachment. Ahahahahahah!
Il consiglio di Cannibal: i tre fordettoni (ma già ne bastava uno…)
Ho sempre visto con piacere i film dei Farrelly, in grado di fare uscire commedie dai risultati alterni ma comunque sempre piuttosto spassose. Però I tre marmittoni mi ispira meno di zero, che è poi anche quanto Mister James Snob ne capisce di cinema. Una “cosa” di gag comiche riciclate dagli anni ’30 come questa la scarico a mia volta a quel vecchiardo di Ford che ripescando i 3 Stooges (ma Iggy Pop ahimé qui non c’entra) potrà ripensare agli anni in cui era teenager.

"Per andare di sotto non ci serve la scala: dopo aver visto Detachment, ci buttiamo e basta!"
Qualche nuvola di Saverio Di Biagio


Il consiglio di Ford: sulla testa del Cannibale, più che qualche nuvola, c'è una tempesta in arrivo. Di bottigliate.
Film dal respiro finto radical chic all'italiana che cercherò di evitare senza troppi patemi: vorrei evitare di incazzarmi e finire a slogarmi la spalla a furia di bottigliate un'altra volta, questa settimana.
Lascio quindi questa proposta pseudo-festivaliera al mio pseudo-festivaliero rivale.
Il consiglio di Cannibal: la nuvola di Fordozzi di abbatterà su di voi, se lo vedete.
Un film che di radical-chic non ha nulla, tranne le solite esternazioni deliranti del mio rivale, ma sembra piuttosto l’ennesimo film neo-realista all’italiana che vola basso, senza prendersi rischi come quel Capolavoro recente di Detachment. Considerando i suoi terrificanti gusti, questa nuvola potrebbe persino rivelarsi il film dell’anno, in casa Ford.

"Provo un certo distacco all'idea di assaggiare questo piatto: sarà che lo chef si chiama Tony Kaye."
L'amore dura tre anni di Frederic Beigbeder


Il consiglio di Ford: la lotta con il Cannibale è destinata a durare decisamente di più.
Secondo capitolo della sagra del radicalchicchismo da festival della settimana. Una commedia romantica con ambizioni d'autore che promette di essere un ottimo bersaglio per i miei colpi proibiti, ma che non ho abbastanza voglia di vedere neppure per bistrattarla a dovere.
Lascio questo pseudo innamoramento artistico al buon Cucciolo Eroico, che sicuramente lo troverà innovativo e visivamente strabiliante. Come Detachment! Ahahahahaha!
Il consiglio di Cannibal: …e l’odio per Ford dura tutta la vita!
Non mi sembra certo un film da festival come le mattonate russe che solo Ford si guarda, piuttosto una commedia francese che potrebbe rivelarsi gradevole, considerato lo stato di grazia attuale dei nostri cugini. Almeno al cinema, non certo sul campo da calcio dove hanno rimediato una figura quasi peggiore di quelle che rimedia di solito Ford quando pretende di fare l’esperto di cinema.

"A Kaye non bastava tornare tra i banchi di scuola: ora per fare il giovane si mette anche a twittare!"
Il cammino per Santiago di Emilio Estevez


Il consiglio di Ford: mi piacerebbe portare il Cannibale a fare un pò di trekking. Potremmo girare il remake di 127 ore.
Un film che potrebbe rivelarsi un pericoloso concentrato di retorica, ma che potrebbe anche sorprendere in positivo se girato senza farsi prendere la mano.
Sicuramente, rispetto alle propostone da salotto sfilate fino ad ora, preferisco rischiare con questa camminata: se non altro, avrò preso un pò d'aria invece che soffocare tra un the ed il profumo invadente delle milf compagne di merende del Cannibale.
Il consiglio di Cannibal: io mi incammino lontano, anzi scappo di gran corsa!
Riporto la trama da mymovies (http://www.mymovies.it/film/2010/ilcamminopersantiago/): “Il film racconta il dramma incentrato sulla storia di Tom Avery, oftalmologo californiano che - alla notizia della morte del figlio durante una tempesta sui Pirenei - si reca in Francia per farlo cremare, poi ripone l’urna con le ceneri nello zaino del ragazzo e si mette in viaggio lungo il Cammino di Santiago, portando a termine il pellegrinaggio intrapreso dal figlio.”
Poche righe appena che però sono bastate per farmi addormentare manco fossero una visione fordiana.

Questa insomma è una pellicola che sa di mattonata assurda e pure buonista che non vedrò nemmeno sotto tortura, preferendo inseguire il Ford fino a Lourdes. Dove spero accada un miracolo e lui si possa trasformare in una persona che giudica i film in base al loro valore cinematografico reale, e non ai suoi deliri egocentrici personali. Come il suo parere su Detachment ben conferma uahahah

"Qui giace un regista che si diceva molto promettente, un certo Tony Kaye."
Take shelter di Jeff Nichols


Il consiglio di Ford: Take shelter è arrivato anche in Italia. Se non correte a vederlo vi prendo a bottigliate più del Cannibale!
Grazie a tutti gli dei della distribuzione e del Cinema una delle pellicole più importanti dell'anno, già uscita nel resto del mondo, fa la sua comparsa nelle nostre sale: un film straordinario con un finale oltre ogni confine che è riuscito a mettere d'accordo perfino me e il Cannibale, entusiasmandoci neanche fosse in grado di farci dimenticare tutte le nostre Blog Wars passate e future.
Un film pazzesco che ho già visto e recensito - http://whiterussiancinema.blogspot.it/2012/02/take-shelter.html - che avete l'obbligo morale e materiale di correre a vedere.
Altrimenti la vendetta - questa volta mia e del Cannibale all'unisono - sarà terribile.
Il consiglio di Cannibal: take that!
Ford che dà un parere azzeccato su un film?
Sarà già tornato da Lourdes?
I miracoli succedono davvero?
Meglio non farsi troppe domande e dire solo: guardate questo film, già recensito entusiasticamente anche da me (http://pensiericannibali.blogspot.it/2012/02/take-shelter-la-follia-prima-della.html)! Che sia al cinema, nelle solite quattro sale in croce che lo daranno, oppure per altre vie, non perdetelo. Perché se non lo vedete, neanche il rifugio anti uragano costruito dal protagonista della pellicola potrà salvarvi dalla mia ira!

"Figlia mia, io a Detachment ho messo una croce sopra."

17 commenti:

  1. a la cosa gli ho già assegnato un premio a suo tempo "come film mai finito di vedere"... veramente inutile.
    sono invece molto incuriosito da l'amore dura tre anni, ho letto il libro e reputo Beigbeder (che è anche autore del romazo) un genio.
    poi ovviamente devo recuperare take shelter, me l'ero promesso tempo fa e forse è al volta buona.
    su quello di estevez molti dubbi.

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    1. Frank, Take shelter è una delle visioni fondamentali ed imperdibili dell'anno: non perdertelo.
      Per il resto, in realtà, ogni film di questa settimana fa venire qualche dubbio. :)

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  2. Ho riscontrato un piccolo problema con i link di Detachment, ma siccome sono in ritardo con i tuoi ultimi post, non ti metto fretta e vado a recuperare quelli e.. anche i film (per fortuna parli degli europei quindi sono solo relativamente indietro). In ordine cronologico però dovrei iniziare leggendo di Take Shelter e quel link funziona :)

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    1. Probabilmente è stato il Cannibale a sabotare il link a Detachment, che comunque trovi tra i più letti della settimana qui accanto! :)
      Take shelter è una visione obbligata: al momento, è uno dei film più belli dell'anno.

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    2. Non sa più cosa inventarsi!

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    3. Per forza, dopo tutte le sconfitte che gli ho rifilato! Aahhahahahahaha!

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  3. la tua ossessione nei confronti di detachment è davvero preoccupante!
    per carità, può non piacere, anche se è dai tempi di drive che non vedevo tanti pareri entusiasti nei confronti di un film, ma sostenere faccia schifo è assurdo quanto dire che megan fox sia un cesso o che balotelli tiri piano... :D

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    1. Ho celebrato, in un certo senso, il post con più argomenti di discussione, commenti e visite da parecchio a questa parte! ;)

      Megan Fox non è un cesso, è solo sopravvalutata.
      Come Detachment! :)

      Che Balotelli tiri piano, invece, è un'eresia.
      Mi sa che Neuer ne sa qualcosa! :)

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  4. Il remake de "La cosa" è inutile, presuntuoso ed incommentabile. Take shelter mi interesserebbe, ma qui non è pervenuto. Quindi o vado in trasferta o lo cerco con altri mezzi.
    Fatemi capire. Il cannibale paragona i livelli di entusiasmo di Detachment all'adorato Drive, tu dici che è n'à schifezza....secondo me la verità sta nel mezzo...

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    1. Take shelter va visto, non importa a che mezzi si ricorra. ;)

      Per quanto riguarda Detachment, trovo che sia quanto di più lontano possibile possa esistere - rispetto al Cinema d'autore, ovviamente - da Drive. Vorrebbe essere un film realistico e profondamente drammatico, invece risulta solo un saggio di pretestuosità. ;)

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  5. Detachment inguardabile, d'accordissimo con Ford!!!! Mia sorella non ha neanche finito di vederlo. Una lagna buonista.
    La cosa di Carpenter è un film che adoro e non posso non vedere! Take Shelter filmone molto apprezzato! Da vedere necessariamente.

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  6. Detachment inguardabile, d'accordissimo con Ford!!!! Mia sorella non ha neanche finito di vederlo. Una lagna buonista.
    La cosa di Carpenter è un film che adoro e non posso non vedere! Take Shelter filmone molto apprezzato! Da vedere necessariamente.

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    1. Rossana, parole sante per Detachment.
      La cosa mitico, niente a che vedere con questo reboot o remake, che dir si voglia.
      Take shelter spettacolo puro. Altro che la robaccia di Kaye! :)

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  7. Stavolta sono tranquilla perchè Take shelter lo hai già visto (non per rimestar nel torbido - ma quanto mi diverto - ma consigliavi quasi altrettanto caldamente, Detachment, anche se a scatola chiusa....)
    Poi, di solito, se i due antagonisti storici sono d'accordo su una pellicola, questa vale il biglietto.
    Assolvetemi, però, in anticipo, visto che io proprio non ce la faccio ad andare al cinema in questa stagione: giurin giuretta, lo recupero a settembre.

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    1. Sorella, è vero. Su Detachment andavo a fiducia, dato che non pensavo che Kaye sarebbe riuscito a confezionare tale porcata! :)
      Per Take shelter tranquilla, possiamo sempre metterci d'accordo per il famoso aperitivo alla bocciofila: io ce l'ho sull'hard disk, in fondo.

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    2. Ah ah, dai, visione da cinema all'aperto???

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    3. No, più che altro pensavo ad un passaggio tra chiavette! :)

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