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lunedì 4 marzo 2019

White Russian's Bulletin



Alle spalle la parentesi degli Oscar, torna il Bulletin nel suo formato standard, e che prosegue con il recupero di serie e titoli che nell'ultimo periodo hanno fatto parlare di loro sempre in riferimento alla nottata principe della settima arte: ancora siamo lontani dai tempi d'oro del Saloon in cui passavano almeno una o due pellicole al giorno, ma è sempre meglio qualche piccolo passo di un nulla cosmico e radical, giusto?


MrFord



THE PUNISHER - STAGIONE 2 (Netflix, USA, 2019)

The Punisher Poster

L'ultimo dei Marvel Knights targati Netflix chiude una parentesi con luci ed ombre legata al mondo dei supereroi parallelo allo spettacolare Cinematic Universe visto sul grande schermo, mostrando ancora una volta le potenzialità di un charachter controverso come quello di Frank Castle, giustiziere hard boiled che ha rappresentato, tra le pagine delle sue storie, uno degli antieroi più oscuri di un mondo di norma colorato e magico. Ottimo come sempre Jon Bernthal, perfetto sia fisicamente che come impostazione, interessante l'evoluzione della vicenda, violenta e tosta la cornice, ben scandito il timing. Peccato che, come per Devil, questo titolo sia destinato ad essere dimenticato nell'ambito del passaggio da Netflix a Disney di tutto il grande calderone di Mamma Marvel. 
Personalmente, sarebbe stato un titolo che avrei continuato molto volentieri a seguire.




COPIA ORIGINALE (Marielle Heller, USA, 2018, 106')

Copia originale Poster


In uno degli anni meno affascinanti della Storia della settima arte, tra i titoli candidati agli Oscar Copia originale era senza dubbio uno dei più interessanti: una storia (vera) all'apparenza dai toni dimessi che in realtà tocca tematiche importanti con sensibilità e mestiere, dall'amore, all'amicizia, al ruolo dell'arte e dell'artista, senza mai dimenticare la cosa più importante tra tutte, la vita.
Attorno ai due protagonisti - splendidi sia Melissa McCarthy che Richard E. Grant -, emarginati dal mondo "comune" così come da quello "elitario", si costruisce una geografia dei sentimenti dalla voce bassa ma in grado di toccare nel profondo: e in bilico tra una New York malinconica come in un Allen d'annata, gatti che sono specchi dell'anima e bugie che sanno più che altro di grida d'aiuto, due losers mitici lottano con le unghie e con i denti per vedere riconosciuto un posto che spetta a tutti noi, in quanto semplicemente e caoticamente umani.




UN AFFARE DI FAMIGLIA (Hirokazu Koreeda, Giappone, 2018, 121')

Un affare di famiglia Poster


Nonostante abbia sempre amato il Cinema giapponese, non avevo ancora approcciato alcuna pellicola firmata da uno dei cineasti più celebrati del Sol Levante che il passato recente ricordi, Hirokazu Koreeda. Vincitore a Cannes ed idolo indiscusso del mio buddy Steve, è giunto finalmente da queste parti a prendersi tutti i complimenti che merita: Un affare di famiglia, storia di stampo neorealista che strizza l'occhio al Kurosawa di Una meravigliosa domenica e all'approccio del Kim Ki-Duk "di strada" dei primi tempi, riesce a mostrare allegria, malinconia, risate e lacrime con la stessa naturalezza dei giorni e delle stagioni che si susseguono per ognuno di noi quasi si trattasse di un ricordo, o di un film pensato e costruito per chi lo sta guardando.
Come se tutto questo non bastasse, Koreeda regala almeno due sequenze da brividi e pelle d'oca, di quelle che soltanto i grandi Capolavori sono in grado di consegnare al pubblico: ora, chi passa da queste parti ricorda quanto rimasi colpito da ROMA, ma tra le immagini di Un affare di famiglia c'è un cuore che è troppo grande per qualsiasi sfoggio di tecnica.


giovedì 13 settembre 2018

Thusday's child



Ed eccoci tutti tornati alla consueta rubrica a tre dedicata alle uscite cinematografiche che ci attendono nel weekend: questa volta a fare compagnia ai rivali ormai all'acqua di rose - un pò come la blogosfera - che rispondono ai nomi del qui presente Ford e di Cannibal Kid nientemeno che Patalice, una veterana - ma non ditele che è vecchia - di questa piattaforma.
Come si sarà comportata al cospetto di due scriteriati del nostro stampo?

"Dici che così conciati da apparire finto giovani come Cannibal?" "Non so, ma di sicuro saremo abbastanza alternativi per essere criticati da Patalice!"

Intro di Patalice: C'era una volta una giovan(issim)a blogger rossa, fica, e con luuuuunghe ciglia (finte) che davano spessore ai suoi occhioni da principessa.
C'erano una volta due blogger buongustai come pochi, che in un caldo pomeriggio di fine estate le chiesero di partecipare alla loro rubrica di "Ultime Uscite al Cinema".
La giovan(issim)a blogger se l'era dovuta tirare un po', simulando una serie di impegni degli della Ferragnez, per confermare il suo status di fichissima, ma in realtà non vedeva l'ora arrivasse questo momento, che attendeva da tempi immemori.
...peccato che i film in uscita questa settimana siano...
discretamente BLEAH!
Okay, premessa fatta, continuiamo dicendo che io, al pari se non di più dei due facinorosi amici Fritz detentori e possessori della rubrica, A D O R O il cinema, ma raramente ne parlo, perché sono di un'acidità pazzesca!
Ergo, analizzando un film dopo l'altro sarò dissacrante a dire poco...
sapevatelo!


SULLA MIA PELLE

"E' meglio se te ne vai: quando c'è in giro Cannibal tira sempre una brutta aria."


Patalice: Filmone italiano degno del cinema più intellettual chic che si possa annoverare, è pressoché certo che la mia profondità figlia degli anni 90, in un mix perfetto tra Material e Barbie Girl, si troverebbe a farsi un selfie dopo 8 minuti e mezzo dall'inizio... Non vorrei risultare (ancor più) superficiale, ma il racconto delle ultime ore di Stefano Cucchi, francamente non mi elettrizza più di tanto. La presenza di quella mono-espressione/pessima dialettica della Trinca, fa si che le chance che io veda questo dramma italico si riducano sotto lo zero. Però, se siete quel tipo di persona che va al cinema da sola con un taccuino in mano, ed un finto paio di occhialetti tondi, probabilmente questa è manna dal cielo per voi... che Dio non voglia che il cowboy ed il ragazzino siano adepti...
Cannibal Kid: Mi immagino Patalice di fronte a questo film un po' come io di fronte a un film action consigliato da Ford, con lo sguardo del tutto smarrito. Io che di solito guardo le pellicole pronto ad annotarmi le cavolate da scrivere sul blog che se no poi me le dimentico, e con tanto di occhialetti rettangolari da hipster, che quelli tondi fanno troppo nerd, questo Sulla mia pelle lo guarderò sicuramente. Chiaro che non è una di quelle visioni ideali per svagare la mente, ma una visione è doverosa. Per rivivere sulla nostra pelle una delle pagine più nere della cronaca italica degli ultimi anni e per ammirare le prove attoriali di due ottimi interpreti come Alessandro Borghi e Jasmine Trinca. Al termine della visione però tutti a cantare: “Life in plastic, it's fantastic” insieme a Patalice, che ci avrà aspettati dall'estetista, o al nuovo Starbucks di Milano.
Ford: sinceramente la mia voglia di tornare all'autunno e alle visioni più impegnate dei miei adorati action estivi e più o meno la stessa di rientrare al lavoro dopo le ferie, ma mi tocca concordare con Cannibal sia rispetto alla questione dell'importanza del ricordo di una vicenda nerissima sia rispetto al non dimenticare la nostra parte leggera, dimenticando ogni pesantezza con una bella sbronza. Detto questo, io non prendo appunti durante i film e non porto occhiali se non quelli da sole in stile Top Gun.


LA PROFEZIA DELL'ARMADILLO

"Ma invece di bere la tisanina di Patalice la prossima volta ci facessimo un White Russian!?"
 
Patalice: Io sono di Brescia.
...e se qualcuno, a partire dai 2 maschioni che mi affiancano nel post, si azzarda ad esclamare E CHI SE NE FREGA, dico a Smithers di liberare i cani...
Comunque, dicevamo che sono di Brescia, e chi conosce Brescia sa che le sale che vanno oltre le mega multi-sala, non arrivano nemmeno al medio tra le dita di una mano, ergo vedo dura durissima durissimissima che questa commedia tratta dalle storie urbane di quel genio meraviglioso di ZeroCalcare, possa essere distribuito... e la cosa mi addolora alquanto, perché i fumetti di quel ragazzaccio sono occhi a cuore che, Sailor Moon spostati proprio!
Secondo me sarà più materiale da Goi, perché il Ford è anagraficamente vetusto... ma essere stupita è il mio gioco prediletto... ergo sto tuned!
Cannibal Kid: Echisssssssss...
Ok, non lo dico, ma lo penso. Comunque io sono di Casale Monferrato, e quindi sono messo ancora peggio. Fortuna che, laddove non arrivano le sale, arriva il web e quindi questa profezia dell'armadillo prima o poi la si gusterà. Devo comunque ammettere di non aver letto la graphic novel da cui il film è tratto, però conosco e apprezzo Zerocalcare per le sue vignette, a volte su film e serie TV, che circolano in rete e quindi sono incuriosito da questa trasposizione. Ford invece è rimasto ancora a Tex e a Dylan Dog... anzi no, Dylan Dog è troppo nuovo.
Ford: Zerocalcare è diventato negli ultimi anni un fenomeno da cultura di nicchia e finto alternativa pazzesco, seguitissimo ed amatissimo. Io ho letto la graphic novel, molto carina, ma sinceramente trovo si stia sopravvalutando molto un autore che, rispetto ad alcuni vetusti mostri sacri come Pazienza, è un pò come un qualsiasi action hero di oggi paragonato a Sly e Schwarzy. Detto questo, dovesse capitare, uno sguardo a questo La profezia dell'armadillo potrei darlo, se non altro per il divertimento nello stroncarlo. Cosa che, facilmente, accadrà.



DOG DAYS

"So che sei invidioso del mio Cucciolo Eroico. Ma ti puoi scordare che te lo dia!"

Patalice: Ci fu un tempo in cui la Patalice era una vera dura, roba da Christina Yong e Blair Waldorf style, poi successero la vecchitudine ed un ribaltamento ormonale, e qualsiasi cosa iniziò a farmi piagnucolare come una perfetta mammola!
Premessa per dire che, mentre l'altro giorno aspettavo che Tom Cruise mi ispirasse pensieri osceni calandosi dalle finestre nell'ultimo "Mission Impossible", è uscito questo trailer di commediola tenerina tenerella con protagonisti cucciolotti pelosotti a 4 zampe, ed io mi sono detta NO, questo film non lo vedo perché piango di fisso.
...dai tempi di "Pets" mi sono resa conto che per me i film con protagonisti che abbaiano, sono da lacrima; fatto certo, come che Ford porterà la prole a vedere stà commediola da zero a zero, per slinguazzare con la Jules nel buio della sala...
Cannibal Kid: Ci fu un tempo in cui Cannibal Kid era un vero duro...
ok, non è vero e tanto non ci credeva nessuno.
Ci fu un tempo in cui Ford era un vero duro, e questo è davvero successo, ma ormai parliamo di un trilione di anni fa. Bisogna risalire fino al Mesozoico o giù di lì per averne traccia. Ford ormai è il più tenero dei papà cucciolosi e ormai – ahimé – anche il suo odio nei miei confronti è quasi del tutto svanito.
Riguardo al filmetto, come ho già detto in più di un'occasione io e i cani non andiamo certo d'accordo. Se però tutte le settimane tengo una rubrica con il mio nemico Ford, qualche quattrozampe sullo schermo potrei anche sforzarmi di sopportarlo. Perché il film promette di essere anche solo minimamente decente?
Assolutamente no. Solo per quelle due belle pollastrelle di Vanessa Hudgens e Nina Dobrev.
Ford: questa roba mi pare la tipica trappola da pusillanimi come Peppa Kid o famiglie allo sbando nel multisala, dunque attenderò ancora poco per portare i Fordini a godersi l'ultimo Pixar, piuttosto che una cosa che, probabilmente, non arriverebbero a guardare fino alla fine. Neanche l'avesse consigliata Cannibal.


THE EQUALIZER 2
 
"Amico, se non mi servi subito da bere passerai un brutto quarto d'ora neanche fossi Kid nelle mani di Ford."

Patalice: Il Denzel è sempre il Denzel. Okay non avrà i fasti figosi di Will Smith, che più invecchia più da soddisfazione al sudombelicale degli amatori del color ebano (IO IO IO), però ha sempre quel suo fascino dannato, che nei film d'azione esplode senza ritegno!
Il primo capitolo partiva bene, ma un po' si arenava nella noia e nel banalotto, ma vista la moria di titoli in uscita questa settimana, l'americanata d'azione potrebbe salvare i mediocri spettatori alla ricerca del brivido facile, come la sottoscritta...
Certo, Tip e Tap qui intorno probabilmente non faranno salti di gioia, e recupereranno il film per altre vie...
...e poi la snob sarebbi io...
Cannibal Kid: Ford immagino che avrà già prenotato il suo biglietto al cinema. Quanto a me, ancora non ho visto il primo The Equalizer e il pensiero di recuperarmi quello per poi guardare pure questo non mi sfiora nemmeno da lontano. Il trono di snob radical-chic è di nuovo mio, sì!!!
Ford: fordianata e figata della settimana e forse del mese! Nonostante quello che dicono gli ormoni di Patalice Denzellone si mangia un paio di Will Smith a colazione ogni giorno, e considerato quanto esaltate fu il primo The Equalizer, sono già in prima linea in qualsiasi modo per gustarmi il numero due, sperando che possa essere anche meglio.
Alla facciazza del re dei Cannibal Chic.


GOTTI - IL PRIMO PADRINO

"Che ve lo dico a fare!? Per quei bloggers servono delle belle scarpe di cemento!"

Patalice: Dopo la nomination agli Emmy, per il ruolo di Robert Shapiro, nella serie su O.J. Simpson, John Travolta ha ripreso credito ad Hollywood, che gli ha affidato un ruolo di primissimo piano nel film biografico sul criminale John Gotti, capo della famiglia Gambino, famigerata organizzazione criminosa che portò orrore e scompiglio negli Stati Uniti. Io amo le storie biografiche, e per il faccione di Travolta ho un tenero debito di riconoscenza, perché "Grease" e "Pulp Fiction" sono 2 tra i miei film del cuore; tuttavia 9,20 euro sono forse un tantinello troppi perché io li spenda per lui... il vecchio mandriano mi da dello spettatore tipo, Kid invece lo vedo poco sul pezzo... ma anche qui chissà se c'ho ragione o se no... vedremo che ci diranno i post che verranno!
Cannibal Kid: Questo film negli Usa ha fatto parlare di sé unicamente per un motivo. Il suo successo?
Tutt'altro. Ha ricevuto le peggiori critiche piovute addosso a un film negli ultimi anni e su Rotten Tomatoes, l'aggregatore delle recensioni dei siti più importanti del mondo che però sorprendentemente non tiene conto degli autorevoli giudizi di Pensieri Cannibali e di White Russian, ha ottenuto l'invidiabile punteggio dello 0%. In pratica, a nessuno, almeno tra giornalisti e recensori, è piaciuto anche solo minimamente. Sarà davvero la più grande merdaccia nella storia del cinema dai tempi di... [aggiungere un film con Stallone a caso]?
Ford: Travolta mi è sempre stato simpatico, i mafia movie mi sono sempre piaciuti, eppure, sarà per le terrificanti recensioni ricevute oltreoceano, la mia voglia di imbarcarmi in questa visione è più o meno la stessa che avrei di passare un pomeriggio a fare shopping con Patalice o a stare seduto in silenzio in cameretta con una maschera da coniglio con Cannibal.


SEPARATI MA NON TROPPO

"Che ne dite!? Posso fare concorrenza a Shailene Woodley?"

Patalice: Cazzarola... i film francesi sono un bel terno al lotto... 50% cacate pazzesche, 50% piccole perle.
La commedia ultimamente non ha dato ai cugino oltralpe particolare credito, ed i registi tendono ad essere di un banale che la presenza delle Donatella in qualunque reality di qualsiasi canale pare una sorpresona pazzesca, però c'è anche da dire che la trama pare smentire questo trend...
marito e moglie si separano, ma la situazione economica avversa li costringe a convivere ancora,
e sarà proprio nella folle situazione di obbligato quieto vivere che i due si renderanno conto della bellezza delle piccole cose...
...SPOILER: era una battutaccia il fatto che ci fosse originalità...
Cannibal Kid: Allora, non attaccatemi i francesi che se no mi incazzo. Intanto siamo campioni del mondo... Volevo dire sono campioni del mondo. E poi il cinema l'abbiamo inventato noi... volevo dire che l'hanno inventato loro.
La mia percentuale di apprezzamento nei confronti dei prodotti transalpini direi che è di un buon 80% e so che le commedie francesi di recente non sono schifate nemmeno da quel diffidente di Ford. Quindi, in questo caso, au revoir Patalice!
Ford: i francesi non mi sono mai stati simpatici, un pò come il loro calcio, una bella fetta del loro Cinema o come Cannibal Kid. Eppure, di tanto in tanto azzeccano cose decisamente interessanti. Sarà questo il caso? Se ne avrò l'occasione, darò volentieri l'opinione fordiana in merito.

UN AFFARE DI FAMIGLIA

"Non saprei: noi, intanto, facciamo concorrenza ai Ford."

Patalice: Oh cavolo... mi tocca nuovamente fare la parte della cretina... e non sono manco bionda!
...che scusa posso inventarmi?
Fooooordinoooooo, Goieeeeeetto, venitemi in soccorso!
Va beh, trattasi di un film giappo, diretto da un maestrone della cinematografia, che tocca il tema delle diseguaglianze sociali, con un linguaggio amarissimo, dove c'è una piccola comunità che non è imparentata ma è unitissima, una bimba apparentemente abbandonata accolta da una coppia ed una saggia nonna che incarna uno spirito orientale tipicissimo. Ne parlano come di potenziale capolavoro, ed io vorrei fortissimamente vorrei dirmi interessata partecipe e qualsiasi altra cosa, ma non è così...
No proprio non me ne potrebbe fregare meno dei giapponesi... a meno che non mi si prometta una cena sushi all you can eat post.
...in quel caso potrei fare un'eccezione...
Cannibal Kid: Io non mangio pesce, quindi il sushi figuriamoci, ma un chinese all you can eat posso accettarlo. Meglio se accompagnato dalla visione del film vincitore della Palma d'oro all'ultimo Festival di Cannes che ok, così sulla carta non è che sembri proprio entusiasmante, ma so già che se lo vedo potrebbe emozionarmi quanto Ford di fronte a un nuovo WrestleMania. O Patalice di fronte alla nuova collezione di Louboutin.
Ford: non ho mai visto, per quanto ami il Cinema jappo, un film di Koreda, ma considerate le premesse questo potrebbe essere non sono un buon modo per iniziare a recuperare il suo lavoro, ma anche per poter trovare uno dei titoli più interessanti di un anno certo non indimenticabile per il Cinema. Se poi si considerano tematiche che ricordano la parte sociale del lavoro di Kurosawa, il gioco è fatto. Poi, certo, lo spazio per un all you can eat sia cinese che giapponese ed un bel pay per view di wrestling si trova sempre!


NEW YORK ACADEMY FREEDANCE

"Sono più aggraziata del casalese più famoso del mondo. Bolle? No, Katniss Kid!"

Patalice: Accompagnata dai miei due Roberto Bolle, eccomi indossare il tutù e le scarpette a punta, e lanciarmi in un twerk di quelli scatenati!
L'ennesima commedia a passo di danza ha possibilità pari a zero che io vada al cinema a vedermi un polpettone tra sfide di crew ammattite, storie d'amore scontate come i colori fluo ai saldi, ed un finale prevedibile dalla prima scena.
...a meno che il Kid non venga con me, perché siamo appena diventati amici su facebook, e con la calzamaglia, outfit necessario alla visione del suddetto film, deve stare dadddddio!
Cannibal Kid: Saremo anche diventati amici su Facebook però ouh, cos'è tutta questa confidenza? In genere non mi mostro in calzamaglia prima del terzo appuntamento.
Quanto al filmaccio, ammetto di avere un debole per Save the Last Dance, uno dei miei sommi guilty pleasure, ma tutti i lavori che in seguito hanno cercato di scopiazzarlo mi hanno fatto pena e questo New York Academy Freedance rischia di far passare persino Step Up per il Quarto potere dei film sulla danza. Pazienza, una scusa buona per evitare di andare al cinema in calzamaglia. Che comunque mi starebbe DI-VI-NA-MEN-TE! Altroché Roberto Bolle, il secondo casalese più famoso nel mondo.
Ford: la calzamaglia io la indosso solo per un incontro di wrestling, e certo non per partecipare alla visione di qualcosa che mi pare lontano da questo vecchio cowboy almeno quanto una serata fuori solo ad acqua naturale. Dunque, lascio lo spero ingrato compito a Calzamaglia Kid.


Outro di Patalice: ...cioè tutto questo è già finito?
I film sono già finiti?
Io ho già finito?
I need Nutella, botox ed un limone di un Hemswoth qualsiasi...
Chris sarebbe preferibile!

giovedì 25 maggio 2017

Thursday's child



Si avvicina l'estate, e tra pirati e squali anche il Cinema apre le porte alle suggestioni della stagione più calda e easy dell'anno.
Riusciranno il clima finalmente torrido e le ambientazioni non sempre favorevoli a far tornare ai livelli di una volta la rivalità tra il vecchio Ford ed il finto giovane Cannibal?
Solo il tempo lo dirà.


"Stai attenta, Ford e Cannibal potrebbero farsi vedere da un momento all'altro!"


Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar

"Mi vuoi dire che anche Ford è passato alle e-mail!? Non ci posso credere!"

Cannibal dice: So che Ford, come un po' tutti i vecchi, ama le storie di pirati. Quel che non ricordo è se sia un fan della saga con Jack Sparrow, o se la considera troppo moderna e magari pure uno sputtanamento per la categoria. Per quanto mi riguarda, dei pirati non me n'è mai fregato un beneamato ca**o e, da buon Peter Pan quale sono, si sono sempre rivelati miei acerrimi nemici. Come le era un tempo il Pirata Ford, che ormai preferisce prendersela con filmetti come Baby Boss piuttosto che con me.
Ford dice: sono da sempre un fan accanito dei pirati, non troppo della saga con protagonista Johnny Depp. Partita discretamente, resa quasi cult con un ottimo secondo film - quello con Davey Jones, il mio favorito totale -, è poi stancamente andata alla deriva.
Onestamente, non nutro grosse aspettative per questo nuovo capitolo, anche se come popcorn movie estivo potrebbe anche starci.


47 metri

"E così Cannibal dovrebbe finire a fare da bastoncino Findus per gli squali."

Cannibal dice: Horrorino con le belle Mandy Moore e Claire Holt che in periodo estivo potrebbe tornare utile. Anche se a me queste avventure marine da Squalo dei poveri fanno paura quasi quanto Mr. Ford, sempre per rimanere in tema di cattivoni dei poveri.
Ford dice: film estivo e squalesco che avevo già visto e recensito l'anno scorso - http://whiterussiancinema.blogspot.it/2016/09/in-deep-johannes-roberts-uk-2016-87.html - e l'avevo considerato una robettina leggera tanto da dimenticarmene completamente e scrivere un primo commento all'uscita dello stesso come se fosse un nuovo titolo. Le aspettative, comunque, non erano neppure troppo diverse dal risultato.

 

2night

"Droga dello stupro, eh!? Usi lo stesso metodo di Cannibal!"

Cannibal dice: Filmetto boy meets girl all'italiana che potrebbe essere una di quelle cannibalate intimiste perfette per far venire il voltastomaco a Ford. Speriamo sia davvero così.
Ford dice: spero davvero si tratti di una stomachevole cannibalata da bottigliare, anche perchè quest'anno ha già visto me e Peppa d'accordo fin troppe volte.


Cuori puri

"Sai che quando tirano le orecchie a Ford per il compleanno arrivano direttamente al successivo?"

Cannibal dice: Altro filmetto adolescenzial-romantico made in Italy, solo che questo mi attira molto meno rispetto a 2night. Così, è una sensazione che ho a pelle. Come quando sento avvicinarsi Ford e sulla pelle mi vengono subito i brividi.
Ford dice: come se non bastasse 2night, anche questo Cuori puri, che, purtroppo di nuovo d'accordo con Cannibal, mi pare perfino meno appetibile dell'indigesto precedente.

 

Ritratto di famiglia con tempesta

"Una recensione sensata di Cannibal? Ma non fatemi ridere!"

Cannibal dice: Giapponesata buona per i cinema d'essai, se esistono ancora, per i festival cinematografici (peccato solo essere a Casale Monferrato e non a Cannes), o per una lagnosa rassegna fordiana accompagnata da sushi. Che io naturalmente non mangio.
Ford dice: fordianata autoriale che potrebbe essere una delle sorprese della settimana, a patto di resistere all'istinto di uscire a massacrarsi di sushi prima di una robusta bevuta nel pieno spirito della bella stagione, che dalle mie parti va poco d'accordo con le visioni impegnate.

 

Alamar

"Chissà se Ford ha già buttato a mare Cannibal?"

Cannibal dice: Messicanata che pure questa sa di film pseudo autoriale da festival di quelli di cui una volta si parlava spesso su White Russian. E ora che manco quel bloggaccio se li fila, mo' chi li guarda più?
Ford dice: seconda fordianata autoriale della setttimana, vale il discorso fatto sulla prima. Anche se, non fosse altro che per dare fastidio a Cannibal, si potrebbero recuperare entrambi.

 

Cloud
Cannibal dice: Commediola canina del 2014 che esce ora, non si sa bene perché e dietro richiesta di chi. So solo che sento già abbaiare gli attori manco si trattasse di un action con Lundgren + Van Damme + Stallone + Ford.
Ford dice: ma per quale motivo fare uscire un film di tre anni fa tre, a meno che non si tratti di una figata action con Sly!?!?

 

Milano in the Cage – The Movie

"Il prossimo sei tu, Cannibal!"

Cannibal dice: Cos'è 'sta roba? Il film su Mister James Ford che tutto il mondo (non) aspettava?
Ford dice: pur essendo milanese, non ho assolutamente idea di cosa sia questa roba. Probabilmente una trappola organizzata da Cannibal per cercare senza successo di far fuori il sottoscritto.

 

giovedì 30 giugno 2016

Thursday's child

La trama (con parole mie): alle spalle alcune schizofreniche settimane di uscite più o meno di mercoledì, torniamo al formato standard di questa rubrica, tornata al giorno che le compete e, purtroppo per voi e per me, al co-conduttore che ci compete, Cannibal Kid, che come di consueto mi affiancherà con le sue solite sparate assurde per commentare i titoli in uscita per questo fine settimana.
Non che ci aspetti granchè, tra leggerezze estive e recuperi fuori tempo massimo tipici della distribuzione nostrana, ma volete sapere una cosa? Ci sono state certo settimane migliori, ma anche molte, molte, molto peggiori.
  

"Quante volte ti ho detto di non addentare i Cannibali!? Sono velenosi!"

Cattivi vicini 2

Zac Efron e Seth Rogen rispettivamente impegnati nei ruoli di Ford e Cannibal.

Cannibal dice: Odio i sequel quasi quanto odio Ford, però questo me lo sparo più che volentieri. Il primo Cattivi vicini era una pellicola divertente molto apprezzata negli Usa e molto disprezzata in Italia, tranne che da due cattivi vicini come me e Ford. Il capitolo numero 2 impreziosito dalle presenze di Chloë Grace Moretz e Selena Gomez riuscirà a metterci d'accordo anche questa volta?
Ford dice: Cattivi vicini è stato uno dei pochi film - soprattutto tra quelli privi di alcuno spessore - a mettere d'accordo due nemici acerrimi come il sottoscritto e Cannibal Kid. Riuscirà questo sequel neppure troppo atteso a replicare l'impresa?




La grande bellezza – Versione integrale

"Toni, ma quelli laggiù sono Ford e Cannibal?" "Ma chi si è permesso di invitarli?"
Cannibal dice: Il 27, 28 e 29 giugno è possibile vedere La grande bellezza nella grande versione con mezz'ora in più. La versione originale non deluxe mi era piaciuta, però non so se mi vedrò quella allungata. Ho di meglio da fare. Ad esempio insultare Ford per i suoi gusti che stanno diventando sempre più agghiaccianti ogni giorno che passa.
Ford dice: non ho mai fatto mistero della mia passione per Sorrentino e del mio sostegno per l'ottimo La grande bellezza, ma al momento mi ritrovo davvero troppo preso dai recuperi per pensare di correre in sala soltanto per rivedermi questo film in una versione di mezzora più lunga.
Ad ogni modo, se qualcuno di voi dovesse sperimentarlo, sarò ben lieto di offrire un'ospitata con recensione al Saloon.




A Girl Walks Home Alone at Night

"Cannibal, ti ho già detto mille volte di lasciarmi in pace: se non te ne torni a Casale farò emettere un'ordinanza restrittiva."

Cannibal dice: In questo inizio d'estate, nel mezzo degli Europei, ecco che la distribuzione italiana a sorpresa decide per una volta di fare una mossa intelligente – a differenza di Ford – e distribuire una singolare pellicola sul tema dei vampiri. Non un capolavoro come qualcuno l'ha definito, però a livello visivo è davvero notevole e una visione se la merita. Se vi interessa – ma non credo – ecco la mia recensione: http://www.pensiericannibali.com/2015/03/a-girl-walks-home-alone-at-night-e-non.html.
Ford dice: film che conferma la vena di recuperi fuori tempo massimo della distribuzione italiana di recente rispolverata non si sa neppure bene per quale motivo.
Questo film, visivamente interessantissimo ma ben lontano dall'essere un cult come molti radical avrebbero voluto, rappresenta comunque un'occasione di gustarsi un Cinema autoriale e lontano come raramente ce ne sono.
Qui trovate anche la mia recensione, decisamente migliore di quella del mio rivale: http://whiterussiancinema.blogspot.it/2015/05/a-girl-walks-home-alone-at-night.html




American Ultra

"Hey, Walton, tu che conosci Ford, pensavi fosse così duro recitare in un action?" "Per niente! Mi sarò abituato troppo con le buona maniere di Peppa Kid!"

Cannibal dice: Commedia spionistica con Jesse Eisenberg e Kristen Stewart che vorrebbe essere brillante e originale, ma finisce per essere giusto una robetta dimenticabile. Così inutile che non ho manco avuto la forza di scriverne la recensione, manco fosse un film consigliato da Ford.
Ford dice: commedia sciapa che potrebbe venire buona solo per i finti palati fini come Cannibal.
Non la rimanderei neppure a settembre.




Il piano di Maggie – A cosa servono gli uomini

"Non ti consiglio di uscire con quel Marco Goi: mi hanno detto che è un vero stalker."

Cannibal dice: Commedia dal super cast che comprende Greta Gerwig, Ethan Hawke e Julianne Moore, potrebbe essere la visione indie della settimana. Anche perché non è che ci sia molta altra scelta...
Ford dice: altra commedia, questa volta dal sapore autoriale. Potrebbe rivelarsi una delusione tipica da cannibalismo o una lieta sorpresa fordiana. Allo spettatore l'ardua sentenza.




My Bakery in Brooklyn – Un pasticcio in cucina

"Hai deciso di followare Pensieri Cannibali: tu nel mio locale non metti piede!"

Cannibal dice: Di solito i film che parlano di cucina mi provocano conati di vomito, come la visione di un nuovo post scritto da Ford con le sue brutte manine. Considerando però che siamo in estate e questa sembra una pellicoletta leggera leggera perfetta per la stagione e che la protagonista è Aimee Teegarden, ex Julie Taylor della serie Friday Night Lights che cresceva molto bene, quasi quasi lo potrei anche inserire sul menù dei film da gustare.
Ford dice: nonostante la presenza dell'ex Julie Taylor della splendida Friday Night Lights, questa robetta da palati delicati come quello del mio rivale finisce dritta nel dimenticatoio delle uscite estive inutili.



Ratchet & Clank

"A tutto l'equipaggio, stiamo per atterrare sul pianeta popolato solo da Ford: mantenete lo stato d'allerta massimo!"

Cannibal dice: Pellicoletta d'animazione tratta da un videogame già floppone colossale al botteghino americano che proverà a fare ancora peggio qui da noi. Dove, presumibilmente, giusto Ford potrebbe essere tentato di andare a vederlo. O forse manco lui.
Ford dice: film d'animazione pronto a raschiare il fondo del barile neanche fosse Cannibal in un salotto di super radical finti intenditori di Cinema ispirato ad un brand videoludico che, a mio parere, finirà per fare flop ancora più del mio rivale. Ed ho detto tutto.




Tokyo Love Hotel

"Questo è un regalo di Ford: ha fatto amputare un dito a Cannibal."

Cannibal dice: Film giapponese ambientato nel distretto a luci rosse di Tokyo. Potrebbe rivelarsi una visione più istruttiva e utile di qualunque guida turistica ufficiale.
Ford dice: l'argomento potrebbe essere interessante, anche se in questo momento un viaggio in Giappone risulterebbe proibitivo per una serie di motivi piuttosto lunga, che non comprende l'idea di portare Cannibal come bagaglio a mano.




La battaglia degli imperi – Dragon Blade

"Per Ford questo non è un vero action." "John, onestamente non ha tutti i torti!"

Cannibal dice: Porcheria action made in China con Jackie Chan, John Cusack e Adrien Brody. Abbiamo trovato il film dell'estate (e forse dell'anno) di WhiteRussian!
Ford dice: questa è la tipica porcheria finto action con attori finto action - Jackie Chan a parte - che purtroppo porta i radical come Cannibal contro l'action.
Dunque, a suon di calci rotanti e per l'action tutta, sarà snobbata.


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