mercoledì 2 maggio 2018

Avengers - Infinity War (Anthony e Joe Russo, USA, 2018, 149')





Quando, nell'aprile del duemiladodici, invase le sale il primo film dedicato agli Avengers, costruito pezzo dopo pezzo a seguito di Iron Man, Captain America, Thor e Hulk, tentativo di mettere insieme le tessere del mosaico Marvel e del neonato Cinematic Universe, probabilmente nessuno, neppure il fan più accanito, avrebbe potuto prevedere il fenomeno che ne sarebbe scaturito.
Personalmente, adorai il primo film tanto quanto mi parve deludente il noioso Age of Ultron, che appariva come un grande raccordo buono giusto per traghettare i personaggi da una fase all'altra dell'appena citato Cinematic Universe, divenuto nel frattempo qualcosa di estremamente grande e complesso: ai primi protagonisti - tutti legati ad almeno due o tre pellicole -, infatti, si sono aggiunti anche charachters "minori" come Ant-Man, Strange, I Guardiani della Galassia, Pantera Nera, così come lo Spider Man versione reboot, e ad oggi la grande macchina oliata da Marvel e Disney continua a produrre pellicole che, spesso e volentieri, finiscono per diventare successi clamorosi.
Con Infinity War, dunque, ci si trovava di fronte ad un'occasione che poteva rivelarsi un trampolino di lancio o un'arma a doppio taglio per autori e distributori: visione alle spalle, regalo della sempre mitica suocera Ford pronta a tenere con lei la Fordina mentre il Fordino se la spassava in campagna con il nonno, in una serata all'americana da coppia senza figli con tanto di fast food e "facciamo pure tardi tanto stanotte i bambini non ci sono", posso dire che i fratelli Russo abbiano colto in pieno la succitata occasione consegnando al pubblico uno dei Marvel movies meglio riusciti, in grado di mescolare una miriade di personaggi e situazioni, effettoni, botte, divertimento, risate sguaiate ed una parte oscura, profonda e drammatica che si traduce in uno dei finali più bastardi dai tempi de L'impero colpisce ancora, pronto a legare il pubblico alla poltrona in attesa dei nuovi capitoli del grande affresco dipinto da Mamma Marvel - i prossimi titoli in ordine di uscita dovrebbero essere Capitan Marvel, cui fa riferimento la scena post credits, e Ant-Man e Wasp - e consacrare un cattivo davvero eccellente - che io ricordavo bene dai miei tempi di lettore di fumetti -, il Thanos interpretato da Josh Brolin.
L'aura tragica e shakespeariana del villain, unita al legame dello stesso con Nebula e Gamora, l'idea di preservare la sanità dell'Universo ergendosi a giudice, giuria ed esecutore di metà delle creature viventi funziona ed affascina, e anche se a molti avrà fatto storcere il naso l'evoluzione che porta al finale, personalmente non vedo l'ora di poter di nuovo vedere Thanos in azione.
Sul fronte opposto la componente ironica - e quasi comica - divenuta parte integrante di questo tipo di proposte continua a risultare perfetta per rendere il prodotto leggero, fruibile e privo di qualsiasi pretesa che non sia l'intrattenimento, resa ancora più funzionale, a questo giro, dai meravigliosi Guardiani della Galassia - Rocket, Drax e Groot sono fenomenali -, da un Thor che continua il processo di svecchiamento del personaggio iniziato nei lungometraggi a lui dedicati e da uno Strange che si propone come nuovo leader "di testa" insieme - o contrapposto positivamente - a Tony Stark.
Tutto questo senza dimenticare, ovviamente, i momenti da botte da orbi come la battaglia in Wakanda - che pare una di quelle de Il signore degli anelli - o il primo confronto a New York con gli emissari di Thanos, mondi ed universi di grande impatto visivo ed un crescendo da season finale di una serie televisiva, con il pubblico che resta come con un grido rimasto in gola in attesa del nuovo capitolo che dovrebbe giungere proprio il prossimo anno, preannunciato da quel "Thanos ritornerà" che precede i titoli di coda.
Questo Infinity War dimostra ancora una volta non solo la superiorità netta dei film legati alla Marvel rispetto a quelli targati DC Comics, ma anche che il Cinematic Universe è ancora vivo e ribollente di idee ed energie, e se questa è la qualità che è pronto ad offrire, mi troverà in prima linea per molto tempo ancora.



MrFord



9 commenti:

  1. E la Distinta Concorrenza... Muta! ;-) Imbarazzante il divario con i film della Warner, mentre guardavo questo gran spettacolo, pensavo allo Steppenwolf di "Justice League", che contro Thanos va sotto bevendo dall'idrante ;-) Cheers

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    1. Concordo in tutto e per tutto.
      Ormai non andrebbe più neppure fatto il paragone.

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  2. In effetti la Marvel ha decisamente asfaltato la DC!
    Già la superiorità era evidente, ma con questo terzo Avengers non ci sono più paragoni

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    1. Come scrivevo a Bara, qui sopra, verissimo.
      Non è più neppure sensato un paragone.

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  3. Concordo su tutto, parola per parola. E anche se è stato difficile spiegare ai figli che a volte i film semplicemente "non finiscono", devo dire che la capacità di gestire così tanti ingredienti e far comunque uscire un minestrone buono è andata ben oltre le migliori aspettative. Adesso però mordo il freno in vista dei prossimi capitoli... nell'attesa recupero Pantera Nera, che ho lasciato indietro apposta :D

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    1. Pantera nera risulterà meno efficace, ma questo Infinity War è senza dubbio uno dei Cinecomics più belli che siano stati realizzati. Brava la Marvel!

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  4. Watch watch Avengers Infinity War online free on megashare9 now. Avenger infinity war is crap totally crap like most of mcu films .It is over-hyped so much .Everything is lame from story to acting .Thanos is the worst villain ever he acts like stupid .Cgi is lame .Tom holland is worst spiderman andrew garfield was best .Please don't watch this crap and make it blockbuster.Watch teen titans go on july or watch masterpiece bvs in dvd again .Aquaman would be better than this.Also yeah climax was the worst . See more: watchtvseries free online

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  5. Film che si preannuncia inguardabile, già dopo il trailer e i due terribili film precedenti, ancora di più dopo la tua serata all'americana e promozione. :=)

    Inguardabile come l'header del blog, che per fortuna hai già cambiato in favore di quello de La casa de papel.

    E forse, non ne sono sicuro, ma è la prima volta nella Storia che i nostri due blog hanno l'header dedicata allo stesso tema in contemporanea!
    Esto es un milagro.

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    1. Rispetto all'header ti ricordo anche Wolf of Wall Street, mentre rispetto a questo film non commento. ;)

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