venerdì 30 agosto 2013

Tango&Cash

Regia: Andrey Konchalowskiy
Origine: USA
Anno: 1989
Durata:
104'




La trama (con parole mie): Ray Tango e Gabe Cash sono i due poliziotti più tosti di Los Angeles, vera e propria spina nel fianco della criminalità organizzata.
Quando i boss della città si riuniscono per decidere come affrontarli, il diabolico Perret propone un piano che veda i due sbirri disonorati ed accusati di omicidio, nonchè trasferiti in una prigione di massima sicurezza completamente corrotta ed in mano agli uomini sul loro libro paga.
Evidentemente il suddetto non doveva aver ben considerato che dall'altra parte della barricata aveva due pezzi da novanta del calibro di Sylvester Stallone e Kurt Russell, e che il destino della sua macchinazione e dell'organizzazione messa in piedi al suo comando erano segnati fin dall'ideazione del piano.
I due eroi, infatti, si troveranno non soltanto ad evadere dalla struttura di detenzione, ma a trovare il modo di ripresentarsi armati di tutto punto - e di prove che li scagionino - proprio alla sua corte.





Questa dev'essere, in qualche modo, l'estate del replay, qui al Saloon.
Dopo Grosso guaio a Chinatown e Point break, infatti, ripropongo in una nuova veste una delle prime recensioni comparse sul blog, quel Tango&Cash cult inarrivabile di casa Ford fin dai tempi della mia infanzia, quando con mio fratello ci spartivamo le parti nei film - in questo caso, lo ricordo bene, ero Cash, un nome ed una garanzia -, tornato per deliziare anche la cornice di coppia nel primo ultimo dell'anno festeggiato con Julez, e ad ogni occasione rispolverato con gioia in dvd o se ritrovato in tv.
Anche in questo caso - un pò perchè ne ho già parlato, un pò perchè con alcuni titoli è davvero difficile - mi ritrovo a non avere alcuna voglia di esaminare il film in sè - impossibile non constatare la sua bassissima qualità, legata anche al forfait che Konchalovskiy, troppo pressato dalla produzione, diede non appena iniziate le riprese -, quanto più che altro il suo valore affettivo, i ricordi legati ad esso, il fatto che penso di poterlo recitare neanche avessi preso parte alle sua realizzazione e non ultimo la celebrazione di due veri e propri miti dell'action come purtroppo se ne incontrano sempre meno, il vecchio Sly e l'arcigno Kurt Russell.
Come se non bastasse, la programmazione di questo post cade proprio nel giorno del compleanno di mio fratello, il primo che con me condivise la gioia che pellicole come questa sono in grado di regalare allo spettatore in grado di liberarsi dal giogo del radicalchicchismo e godersi confronti impareggiabili come quelli tra Tango ed il suo criminale preferito - soprannominato Conan non a caso - o sequenze come il massaggio della sorella del suddetto - che riconosceranno i fan di Desperate Housewives - a Cash, con tanto di doppi sensi a catena neanche ci si trovasse nel ritornello di una canzone dei Kiss.
Ma questa è soltanto la punta dell'iceberg, e dal mitico FOLA alla sequenza nella doccia - assolutamente ed estremamente omofoba ed offensiva, vista con la sensibilità odierna - passando attraverso la smorfia da finto pazzo maniaco di Sly in procinto di far saltare la testa di Coda di cavallo Tango&Cash rappresenta una delle miniere più ricche di tamarraggine e perle indiscutibili dell'intera storia dell'action e non solo, che continuerò a godermi e difendere da qui all'eternità, fiero di amare alla follia un giocattolone sguaiato e scombinato come questo, coltivando la speranza che un giorno, anche il Fordino possa farsi quattro risate accanto al suo vecchio guardando una porcatona come questa.




Tango&Cash, ed ogni sua visione, sono lo slogan perfetto di quella nota pubblicità legata ad una carta di credito: non hanno assolutamente prezzo.
In tutto questo, tanti auguri, Brotha.
E mille di queste visioni.
Dal canto mio, non me le farò mancare di certo.
Perchè qui al Saloon, Sly e soci sono sempre di casa.


MrFord


"Came in from the city walked into the door
I turned around when I heard the sound of footsteps on the floor
love just like addiction now I'm hooked on you
I need some time to get it right
your love gonna see me through
can't stop now don't you know I ain't never gonna let you go."
Yazoo - "Don't go" - 



22 commenti:

  1. Auguri a Dembo!
    Bicchierata selvatica in arrivoooooo!!! :D

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    1. Giocher, c'è stato un misunderstanding: in questo post faccio gli auguri a mio fratello di nascita, Dembo è il mio fratello acquisito qui nella blogosfera! :)

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  2. non partecipi al cameron diaz day per recensire 'sta solita robaccia fordiana?
    vergogna!

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    1. A parte che Sly e Russell valgono mille Diaz, essendo in vacanza non potevo certo preparare la ricorrenza prima che fosse decisa! ;)

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    2. Infatti ho evitato di stalkerizzarti come feci per Hitch.
      Devo dire che questo film a me mmepiace! Tutto il resto è... Ma anche no! XD

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    3. Almeno abbandoni il radicalchicchismo milanese, per una volta! :)
      Brava!

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    4. Grazie! Merito anche della mia componente terrona inside! ;-)
      Questo per me è un amarcord: ricordo che esisteva un canale chiamato Telegamma (o giù di lì) un canale tipo Rai Movie, dove facevano solo film, e questo lo programmavano spesso e quando ero ragazzina me lo guardavo con gusto, che ricordi! :-D

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    5. Ahahah tranquilla, da milanese rinnegato applaudo la tua componente terrona inside e la esorto ad eliminare Malick dalle tue visioni! :)

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    6. La mia componente terrona comprende la mia voglia di vedere i film di Malick ! XD

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    7. Impossibile: lo dice la mia componente che riconosce i milanesi radical chic lontano un chilometro! ;)

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  3. Altro cult che però non è nel mio cuore. Questa volta apprezzo ma non mi fa lo stesso effetto di altre tue recensioni

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    1. Per me invece è una visione fondamentale. Dalla sala agli innumerevoli passaggi della vhs. Sempre nel cuore.

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  4. ma noooooooooooo sto film è una figata pazzesca, io lo amo Sly e Kurt sono una coppia formidabile, l'umorismo è quello geniale e genuino dei favolosi 80's non quello becero di oggi giorno e anche come action secondo me funziona alla grande, la sequenza in carcere era notevole.
    Per me un piccolo grande cult

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  5. ahahah grande ford, Sly e Kurt si pappano a colazione quella sfigata della Diaz, attrice pessima e manco così gnocca se devo dirla tutta, tutti a dire quanto è bona, mah non è da buttare certo, ma troppe ce ne sono più belle di lei

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