venerdì 10 febbraio 2012

24 - Stagione 4

Produzione: Fox
Origine: Usa
Anno: 2004
Episodi: 24



La trama (con parole mie): Jack Bauer si è ormai ritirato dall'azione, e lavora fianco a fianco con il segretario della difesa James Heller, oltre ad essere sentimentalmente legato a sua figlia.
Quando un treno deraglia all'alba di un giorno apparentemente normale di impegni politici si innesca un turbinio di eventi che vede come prima apparente vittima proprio Heller: a questo punto Bauer si troverà costretto a tornare a lavorare per il CTU, proprio mentre le trame si infittiranno rivelando ora dopo ora il diabolico piano di un'organizzazione terroristica facente capo al temibile Habib Marwan, da anni infiltrato nel sistema sociale statunitense.




Come ogni anno, torna puntuale come un orologio il recupero di una delle serie simbolo del primo decennio degli anni zero, giunta in casa Ford alla quarta stagione sempre nel segno del reazionario, granitico, inarrestabile Jack Bauer, protatonista tutto d'un pezzo in grado di fare la fortuna recente di Kiefer Sutherland, definendone, di fatto, la definitiva consacrazione come action hero, pur se del piccolo schermo.
E da subito occorre una precisazione: Bauer non mi ha mai fatto impazzire, eroe - o più facilmente antieroe - inaffondabile e glaciale come viene presentato, e nelle prime stagioni avevo decisamente patito la mancanza di empatia con il protagonista della serie, benchè mi sia sempre goduto il ritmo serratissimo ed i continui cambi di fronte della narrazione.
Con questa quarta, incredibile stagione, però, non solo lui pare riscattarsi - pur rimanendo sostanzialmente inalterato - sfoderando una serie di momenti già cult - da urlo la minaccia al medico nel corso dell'operazione che potrebbe salvare il quasi ex marito della sua compagna perchè lo stesso chirurgo interrompa l'intervento e faccia il possibile per stabilizzare un testimone chiave ferito - ed aprendo, con la conclusione, scenari completamente nuovi per il prodotto nel suo complesso, ma l'intero comparto tecnico e narrativo pare ingranare una marcia in più rispetto alle precedenti annate, regalando al pubblico ventiquattro episodi da cardiopalma, con continui ribaltamenti di fronte, un nemico tosto oltre misura - Habib Marwan, che ha generato tormentoni continui per la pronuncia del suo nome tra me e Julez - ritorni attesissimi - Tony Almeyda e David Palmer -, agganci ottimi - la killer svelatasi negli ultimi episodi ed il suo legame con il passato dello stesso Palmer -, sneak peaks a ripetizione, sparatorie, morti ammazzati, intrighi politici - sono curioso di come si evolverà la questione cinese -, centrali nucleari a rischio collasso, aerei dirottati e fatti precipitare, inseguimenti e di nuovo fughe.
Una vera e propria sarabanda di eventi che nel genere aveva un precedente soltanto nelle migliori stagioni di Alias - altra serie amatissima in casa Ford -, e lascia ben sperare per il quinto giro sulla giostra guidata dal vecchio Bauer, sempre più simile ad una sorta di legalizzato giustiziere della notte, scatenato con i nemici e, a volte, perfino con gli amici pur di arrivare a proteggere i suoi amatissimi Usa.
Da questo punto di vista la figura del ritrovatosi agente assume un'importanza notevole anche a livello storico e sociale, quasi fosse un'incarnazione di quella parte degli States che reagì con furia e quasi insana determinazione al dramma dell'undici settembre: queste sono le stelle e strisce del bushismo, quelle che non trovano mezze misure nella loro guerra al terrore, che divengono radicali come i nemici che le minacciano, che attraverso le decisioni dell'analista Edgar, del segretario Heller, di Palmer, Michelle Dessler e, ovviamente, lo stesso Jack passano un messaggio chiaro ed inquietante quanto gli scenari per i quali sono costretti a combattere.
La loro strenua lotta pare infatti suggerire che di fronte al terrore e alla minaccia non ci sia altra scelta se non una reazione di uguale - ed ovviamente contraria - intensità, che deve essere perseguita anche quando i sacrifici che richiede sono legati alle persone che più amiamo: una sorta di dottrina da "duri e puri" che non incontra certo molti dei miei favori, ma che è resa magnificamente e, nonostante le differenze ideologiche, appassiona e lega ai personaggi dal primo all'ultimo minuto di quest'epopea in tempo reale.



MrFord


"Got in a little hometown jam so they put a rifle in my hand
sent me off to a foreign land to go and kill the yellow man
born in the Usa.
I was born in the Usa.
I was born in the Usa.
I was born in the Usa.
Born in the Usa."
Bruce Springsteen - "Born in the Usa" -


24 commenti:

  1. Risposte
    1. Peccato, perchè ci sono alcuni titoli che meritano senza dubbio, per qualità ed emozioni risvegliate nello spettatore!

      Elimina
  2. 24 mi ha appassionato per lungo tempo. Decisamente innovativo nelle prime stagioni per quel che riguarda costruzione e ritmi narrativi.

    Paga un po' la ripetitività stagione dopo stagione.

    Comunque sono arrivato fino al Tv movie Redemption, ponte tra sesta e settima stagione (che non ho visto).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Firma, posso capire che una serie come questa patisca con il passare del tempo.
      Fino ad ora, e al ritmo di una stagione all'anno, devo dire che mi ha intrattenuto alla grande, finendo per consacrarsi proprio con questa quarta stagione, fino ad ora la migliore.

      Elimina
  3. la quarta stagione è stata fenomenale!
    certo che 24 andava gustato qualche anno fa, quando era uscito. adesso i tempi sono cambiati e homeland svetta!
    ma tu arrivi sempre in ritardo, sempre uahahaha

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cannibale, per una volta siamo d'accordo: una stagione davvero fenomenale!
      Ad ogni modo, più che in ritardo, mi sto gustando le due serie in stereo, così ho il doppio godimento! ;)

      Elimina
  4. Jack resta Jack anche con il passare degli anni... E francamente, per quanto buona possa essere Homeland, una serie come 24 la vede con il telescopio! Cioè, un telescopio tipo l'hubble.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tommy boy, effettivamente Bauer spacca sempre un sacco i culi. E la cosa interessante è che la serie è in clamoroso crescendo qualitativo.
      Detto questo, su Homeland mi pronuncerò definitivamente a stagione finita, dato che sono a un terzo!

      Elimina
  5. Ahaha, no! Pure tu? Non si può in nessun modo elogiare una serie che si dimentica completamente della credibilità e mette in scena robe assurde. Sono bravi tutti a piazzare 4000 colpi di scena a puntata. Se ti interessa una cosa fatta bene sul genere, dai un'occhiata ad Homeland. Anche lì si esagera un po', ma giusto in 2-3 occasioni, peraltro accettabili in ottica filmica.

    RispondiElimina
  6. Elio, ti aspettavo al varco su 24, sapevo che la detestavi! ;)
    Ti dirò, secondo me il bello è proprio la componente action in pieno stile Diehard e soci: l'incontro tra la tamarrata e lo stile.
    Homeland non è male, ma fino a quando non l'avrò finita non mi pronuncerò.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, ma è die hard è cosciente, sa che non deve prendersi troppo sul serio quindi l'esagerazione non stona. "24" invece pensa di essere non so cosa, mortacci suoi, si prende al contrario terribilmente sul serio, nonostante sia più esagerata di Predator. A questo punto io mi metto dalla parte di Chuck Norris, che pur essendo più pacato è diventato lo zimbello della rete. Povero...

      Elimina
    2. Elio, Predator è una ficata.
      E ti dirò, anche Chuck Norris è da rivalutare, pur se non quanto Van Damme. ;)
      L'unico che boccio, nell'ambito, è Seagal.

      Ad ogni modo, secondo me 24 non si prende sul serio, è più un giocattolone reazionario che altro. E il suo bello è questo.

      Elimina
    3. Effettivamente non si capiva bene, ma Predator è una figata sì, intendiamoci. L'ho scritto nel senso che quello è giustificato dal genere, al contrario di 24. Era un modo come un'altro per sottolinearne esageratamente gli eccessi.

      Elimina
    4. Elio, ti dirò, Bauer è una scopa in culo, ma secondo me gli eccessi ci stanno. Io 24 la vedo un pò come Alias, solo un pò più "cazzo duro".

      Elimina
    5. Uh, Alias! Bravo Ford, mi è sempre piaciuto quel telefilm. Anch'esso però consapevole e in parte giustificato dalla componente sovrannaturale.

      Elimina
    6. Elio, è vero, Alias era più consapevole della sua componente cazzara, ma secondo me anche 24 lo è. La seriosità è tutta colpa di Bauer! ;)

      Elimina
    7. No, comunque al di là di tutto il resto, ma hai visto quanto cazzo è geniale la pagina di Nonciclopedia su Bauer? Solo che se sei alla quarta stagione rischi spoiler, che vabbè, sono: Bauer uccide un terrorista, Bauer uccide una cellula di terroristi e cose simili ;)

      Elimina
    8. Elio, questa è davvero niente male.
      Poi, più o meno, le cose stanno proprio così. ;)

      Elimina
  7. cazzo quanto mi manca questa serie, e la tensione data dal "niente/nessuno è come sembra", mi manca persino la suoneria dei telefoni del CTU :D
    ho divorato le 8 stagioni in pochi mesi, troppo in fretta, ma un episodio tirava l'altro, e mia madre, drogatissima anche più di me, mi tormentava: "ma hai scaricato Jack?!?" :)
    Chloe poi, un personaggio cult!

    - amo le serie tv :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Jay, la suoneria dei telefoni del CTU è uno dei miei cult, e Julez la imita benissimo! :)
      Noi invece alterniamo molto, per quello siamo ancora alla quarta, ma arriveremo alla fine anche da queste parti!

      Chloe è una stronza stitica, ma alla fine ci si abitua! ;)

      Elimina
  8. 24 è uno di quei telefilm che ho trascurato solo perché ho preferito dare precedenza ad altri, ma ce l'ho sempre in testa...prima o poi arriverò a vederlo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Melinda, secondo me se ti piacciono le cose come Alias, per esempio, 24 è una bomba!

      Elimina
    2. Io ho adorato Alias dal 1° all'ultimo episodio...cavolo allora devo affrettarmi con la visione di "24" ;)

      Elimina
    3. 24 è meno "sci-fi" di Alias, ma siamo sulla stessa materia.
      Vedrai che ti piacerà.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...