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domenica 11 gennaio 2015

Ragazze a Beverly Hills

Regia: Amy Heckerling
Origine: USA
Anno: 1995
Durata: 97'




La trama (con parole mie): Cher è un'adolescente figlia di un penalista simbolo dell'alta borghesia di Beverly Hills, da sempre tra le più ammirate della scuola, emblema dello shopping e dell'apparenza. Quando una nuova ragazza si trasferisce nel suo liceo e spalleggiata dall'amica Dion, che è come la sua ombra, Cher decide di inserire Tai, la new entry, nel giro che conta, le cose cambiano: scalzata dalla stessa Tai e sempre più coinvolta dal rapporto con il figlio della seconda compagna di suo padre, lo studente universitario decisamente alternativo Josh, Cher troverà un nuovo modo per rapportarsi con il mondo che la circonda e realizzare se stessa riuscendo, al contempo, ad aiutare le persone cui tiene.
Ma sarà un percorso facile, per una ragazza snob abituata alla bambagia?







Nel corso della carrellata di visioni consigliate dal Cannibale in merito alla nostra disfida rispetto al confronto teen movies/action movies ho pensato, fin dall'inizio, che non avrei trovato limite al peggio: purtroppo per me, mi sbagliavo.
Perchè con Ragazze a Beverly Hills si è decisamente andati ben oltre il peggio stesso.
Inizialmente, per questo post, in barba alla programmazione ed al quando avrei deciso di pubblicarlo, avevo deciso di giocare una sorta di scherzo a chiunque si fosse dedicato alla lettura facendo il più banale dei copia e incolla da quello dell'altrettanto penoso 10 cose che odio di te cambiando soltanto alcuni riferimenti agli attori - che, per inciso, in questo caso finiscono per essere anche peggiori, nonostante la presenza del mitico Dan Hedaya nel ruolo del padre della protagonista e di Paul Rudd, uno che grazie a Judd Apatow negli anni successivi sarebbe diventato un fordiano ad honorem, con una pessima Alicia Silverstone nel ruolo di Cher e la scomparsa Brittany Murphy in quello di Tai - e alle scene scult - terribili quelle della scelta degli abiti ad inizio pellicola, o in generale i siparietti tra Dion ed il suo fidanzato - pronte a condire la visione come un ingrediente sgradito -, ma alla fine ho desistito, senza dubbio più per dovere di cronaca che altro.
Paradossalmente, queste due visioni si sono avvicendate nella stessa serata, e proprio quando pensavo di aver toccato il fondo con l'appena citato 10 cose che odio di te, ho finito per patire il lavoro della Heckerling peggio di quanto avrei potuto mai pensare, informando Julez della speranza che il mio stesso rivale potesse aver patito almeno la metà dei miei tormenti durante questa terrificante ora e mezza godendosi i cari, vecchi action selezionati per lui dal sottoscritto - che, a questo punto, sarà già passata da un pezzo ad insanguinare i reciproci blog -: una pellicola agghiacciante, che potrebbe risultare - e solo vagamente - interessante giusto per una dodicenne in bilico tra un futuro da aspirante velina e le memorie della madre legate a Beverly Hills 90210.
Peccato che, a seguito di quest'esperienza, tutti i miei ricordi legati alla regista Amy Heckerling - che firmò Senti chi parla, cult della mia infanzia - vengano irrimediabilmente segnati, guadagnandosi anche le maledizioni dell'ennesimo post sul quale lavorare a fondo per evitare di sbarazzarsi in due righe di un titolo come di una schifezza inutile ed inconsistente.
Eppure a volte non c'è rimedio, e per quanto ci si ingegni si finisce inesorabilmente a bruciare parole per storie d'amore improponibili anche per i Moccia delle nostre parti, o le peggio soluzioni dei sabati pomeriggio su Italia Uno: dunque mi fermo, prima che sia troppo tardi.
Soprattutto per me.
Anche perchè soltanto la visione è stata una prova di forza che non so quanti Expendables avrebbero potuto superare.




MrFord




"We are young, we run green,
keep our teeth, nice and clean,
see our friends, see the sights, feel alright,
we wake up, we go out, smoke a f*g,
put it out, see our friends,
see the sights, feel alright."
Supergrass - "Alright" - 



martedì 14 ottobre 2014

Blog Wars - Bimbiminkia VS Tamarriminkia: i film action


La trama (con parole, purtroppo, sue): dopo una lunga assenza, le Blog Wars tra l'autore di questo blog Cannibal Kid e il suo acerrimo rivale Mr. James Ford sono finalmente tornate. Il terreno di scontro?
Una sfida incrociata in cui ieri abbiamo assistito alle spettacolare, divertente, variegata lista di pellicole adolescenziali proposte da me, mentre oggi vi tocca sorbire quelli che secondo Ford sono i migliori film action di sempre, mentre per me sono solo alcune tra le peggiori atrocità che l'uomo abbia mai prodotto.
Ecco qua la lista dei film (film?????) selezionati da Ford e commentati da me, ordinati da quello che mi è sembrato il peggiore al migliore (migliore si fa per dire).
Cannibal Kid


"Me l'avevano detto che Cannibal non capiva un'emerita fava di Cinema, ma questo è troppo anche per lui!"

10. Predator



Cannibal Kid: Capisco che a Mr. Ford alla prima apparizione di Schwarzenegger che fa il figo fumando un sigaro sia venuta un’erezione, ma a me personalmente ha lasciato del tutto indifferente.
Predator è la noia fatta film, tra inseguimenti, appostamenti, sparatorie ed esplosioni, con in più come aggiunta bonus qualche risibile inserto fantascientifico. Ridotti al minimo i dialoghi, il livello di umorismo presente è ben al di sotto della media degli action tamarri anni Ottanta, è girato pessimamente da John McTiernan, la recitazione da parte di Schwarzy e co. è meglio non commentarla nemmeno, la sceneggiatura è banalissima, i terrificanti effetti speciali più che negli 80s sembrano fatti nei 20s. Lo scontro finale tra Schwarzy e Predator credo rappresenti poi uno dei punti più bassi mai raggiunti dal cinema. Se sta roba può essere considerata cinema.
Insomma, una porcheria totale. Un film invecchiato malissimo e senza alcun senso, che vorrebbe essere ad alta tensione, invece è solo soporifero e non si attesta nemmeno sui livelli minimi di intrattenimento trash. La peggio fordianata per iniziare degnamente la peggior lista, di film e non solo, che io abbia mai visto in vita mia.
MrFord: questa non me l'aspettavo neppure da un incompetente del calibro del mio rivale. Mettere un filmone come Predator - riconosciuto come tale anche dalla critica - dietro Seagal o Lundgren è troppo perfino per un Coniglione della peggior specie.
Come se non bastasse, il film di McTiernan - che già con il primo Die Hard aveva fatto scintille - è una chicca sia in termini di tecnica - le macchine da presa "termiche" furono sfruttate per la prima volta nella realizzazione di un film - che di tensione, oltre ad aver regalato al pubblico uno dei migliori mostri di sempre.
Mi sa tanto che il Predator dovrebbe fare una capatina a Casale, anche se sarebbe una caccia troppo facile, per lui!
Cannibal Kid: Pensavo fossi tu, Ford, uno dei migliori mostri di sempre.
Comunque sta a vedere adesso che Predator è considerato il Quarto potere del genere tamarro-action... E anche se fosse, ma non credo, non mi importa se è piaciuto a qualche critico rimbambito. Per me 'sta inguardabile e ridicola porcheria è solo una merdaccia!
MrFord: sento già le grida di vendetta non solo degli appassionati di action, ma anche di quelli di Cinema!

"°ç§°çéç*éç§°ç§é*çéç§°çéç*éç!" - Tradotto dal predatorese: "Datemi Cannibal che gli faccio un culo come una capanna!"
9. Battle of the Damned



Cannibal Kid: Questo è un colpo basso persino per Ford. Come si può inserire una roba del genere in una lista, se non per fare del male gratuito all’avversario?
Mi rifiuto di credere che Ford, per quanto i suoi gusti siano agghiaccianti, possa averlo messo per un altro motivo. Questa pellicoletta con zombie, robot e Dolph Lundgren (non so chi sia più inespressivo tra tutti), non si salva sotto nessun aspetto. Sembra un episodio bruttissimo di The Walking Dead, che già non è il massimo della vita. Un survival con scene d’azione da mal di mare, recitato malissimo da tutti e non solo da Ivan Drago, con una sceneggiatura trita e ritrita, noioso, privo di battute decenti e persino di vera tamarraggine. Per non parlare della componente fantascientifica/horror che fa veramente orrore. Un obbrobrio che starebbe bene giusto in una Flop 10 dei peggiori film di sempre, sia che lo si inserisca nella categoria action, sci-fi, dell’orrore o altro.
MrFord: ok, lo ammetto. Anche se io mi ci ero divertito da matti, ho inserito questo filmaccio trashissimo solo per rendere la vita più difficile al mio antagonista. Avrei potuto scegliere Red Scorpion ed essere più magnanimo, ma con gentaglia come Cannibal non si può far altro se non concedersi le maniere forti.

"Gli zombies kid restano fuori dal grande Cinema fordiano!"
8. Nico



Cannibal Kid: Chi è il peggior attore del mondo?
Tra Van Damme e Schwarzy, Ford con la sua lista mi sta mettendo in crisi. In mezzo a tanti simili cani (senza offesa per i veri cani che a recitare se la cavano molto meglio, si veda The Artist), il numero 1 dei peggiori resta sempre Steven Mezza Seagal. Il suo esordio nel mondo del cinema (cinema???), nonché il suo film più identificativo Nico è una splendida prova di incapacità recitativa capace di superare qualunque temibile avversario. Si potrà dire che, più che un attore, è un lottatore di arti marziali. Non metto in dubbio che, se me lo ritrovassi davanti, mi farebbe il culo alla grande, però con la sua enorme mole non mi sembra il massimo dell’agilità, quindi potrei sconfiggerlo con la mia velocità. O se non altro scappare.
L’unica cosa da notare di questo filmetto action telefonatissimo è come Seagal resti uguale per tutto il tempo. Che faccia un combattimento a 20 anni, che si trovi in Vietnam anni più tardi, che sia al battesimo del figlio altri anni dopo, o che gli ammazzino il prete amico, o che pianga, o che venga torturato, Steven “Nico” Seagal non cambia MAI espressione né aspetto.
A differenza di altri action heroes, Nico è poi del tutto privo di sense of humour e si limita ad andare in giro a menare le mani e a fare l’invincibile poliziotto perfetto quasi supereroistico contro i cattivoni. Uno dei personaggi più insopportabili di sempre, degno dell’attore peggiore di sempre.
A voler essere proprio buono, posso salvare giusto la presenza di una simpatica Pam Grier e di una giovane Sharon Stone, per il resto questo è, come direbbe il blog Director’s Cult (http://directorcult.blogspot.it/), un vero monnezza movie.
MrFord: il buon Seagal con il suo parruccone è sempre stato il mio action hero meno preferito, con grande dispiacere di mio padre, che non si perde un suo film in tv neanche ad averlo già visto un centinaio di volte. Di recente, però, mi sono trovato a rivalutare alcune sue chicche, come Nico, forse ad oggi il film tecnicamente migliore cui abbia preso parte uno degli attori oggettivamente peggiori della storia.
Certo, poi, pensare che abbia fatto soffrire Cannibal, lo rende quantomeno uno dei più utili.
Cannibal Kid: Seagal è il preferito del vero Signor Ford?
Ah, ma allora l'amore per il cattivo cinema è una tradizione di famiglia!
Speriamo che il Fordino si metta al riparo al più presto...

"Cannibal, ti faccio saltare le cervella, sempre che tu le abbia!"
7. Senza esclusione di colpi



Cannibal Kid: Ma che è sta roba?
Senza esclusione di colpi pare una specie di versione terrificante di Karate Kid. E pare una versione terrificante pure del Ragazzo dal kimono d'oro.
Ora capisco perché Ford critica tanto lo splendido Kill Bill. Per lui il cinema d’arti marziali è questa roba firmata da Newt Arnold...
CHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII?
Regia e recitazione sono talmente penosi che si rimpiange Centovetrine e pure Kiss Me Licia. Jean Claude Van Damme è talmente cagno che solo per questa interpretazione meriterebbe un Razzie Award annuale a vita. L’unica soddisfazione proveniente da questa interminabile parata di (brutti) incontri marziali è vedere JCVD indossare dei ridicoli pantaloni ascellari che manco Fantozzi. Su tutto il resto, pessima colonna sonora e storiella romantica da Harmony comprese, è meglio stendere un enorme velo pietoso.
Senza esclusione di colpi sta al cinema come i Modà stanno alla musica.
E questo, caro Ford, è ciò che io chiamo attaccare un film senza esclusione di colpi.
Film?
Sta cagata non è un film.
MrFord: cult totale del grande JCVD, imbarazzante di fronte ad un giudizio critico anche gustato a dodici o tredici anni, Senza esclusione di colpi è una pacchia totale del trash, uno di quei gioiellini che non si possono non amare, a meno di non essere cresciuti chiusi in una stanzetta da soli invece che al parco a simulare le mosse con gli amici del quartiere.
Dev'essere per questo, che il Cannibale non l'ha proprio digerito.
Cannibal Kid: Uno di quei gioiellini che non si possono non amare... a meno di avere un cervello funzionante. Te Ford a forza di andare al parco a prendertele di santa ragione mi sa che hai subito un trauma cranico, uahahah!

"E questo calcio è niente in confronto a quelli che sferrerò a Cannibal Kid!"
6. Nido di vespe



Cannibal Kid: Io in genere adoro il cinema francese, ma questa è una schifezzina che non si distingue per niente dal resto delle americanate fordianate qui inserite. L'unica scena degna di nota è quella all'inizio dei protagonisti che cantano in auto. Poi, il nulla. Una trama finto elaborata che è giusto un pretesto per un sacco di scene d'azione e soprattutto sparatorie. Ford, va bene che sei abituato a spararle grosse, però basta sparatorie!
Questo film è poi la dimostrazione evidente di come Ford adori proprio le pellicole mal recitate. In mezzo a un cast agghiacciante composto da incapaci proveniente da tutte le parti del mondo, manco ci trovassimo in un film degli Expendables, si segnala la pessima prova del “nostro” Valerio Mastandrea, degna dell'Alberto Tomba di Alex l'ariete. E la cosa tragica è che non sto scherzando.
MrFord: omaggio francese a pellicole bomba come Distretto 13, era quasi scontato che Nido di vespe avrebbe scontentato quel radical di Peppa, cui bastano un paio di colpi di pistola per fuggire con la coda tra le gambe.
Tranquillo, Cannibal: è solo finzione scenica, e accade dall'altra parte dello schermo!
Cannibal Kid: Quella sarà anche solo finzione, ma i livelli terrificanti di recitazione nelle tue adorate pellicole sono reali. E fanno una dannata paura!

"Se ti manda Peppa Kid, ti faccio fuori all'istante!"
5. Danko



Cannibal Kid: Un film che si inserisce sullo stesso filone di Tango e Cash e L’ultimo dei Boy Scout, solo inferiore. Schwarzy è il solito monolito inespressivo, il film è ricchissimo di stereotipi e a tenere desta l’attenzione di questo film nato stanko c’è giusto James Belushi, il fratello privo di talento di John. Il che è tutto dire.
Rispetto ad altre schifezze proposte in questa decina se non altro è quasi guardabile. Però certo vedere al timone di questa sorpassatissima americanata tipicamente anni ’80 Walter Hill, autore di una cosa enorme come I guerrieri della notte, mette una gran tristezza.
MrFord: altro cult anni ottanta ed action che tutti, dai critici più menosi al pubblico occasionale non possono non amare, eccetto Cannibal. Lui è più rigido di Danko, quando si parla di Cinema. E' la cortina di ferro di tutti gli indie ed i radical chic del mondo.
A meno che non si parli di robetta da tredicenni. Allora sì, che lo vedrete emozionarsi davvero!
Cannibal Kid: A parte il fatto che sta roba sia amata da tutti e non solo dai tamarri scatenati come te è ancora da verificare. In ogni caso non me ne frega niente se una cosa piace a tutti. Io non sono tutti. E, caro Ford, a me non interessa nemmeno seguire il sorpassatissimo giudizio dei Mereghetti, dei Morandini, dei Minchiettini e di tutti gli altri critici parrucconi di una volta come fossero la Bibbia come fai tu. Per voi eterni novantenni è ora di levarsi finalmente dalle scatole e lasciare spazio a noi eterni tredicenni!

"Hey Peppa! Qui solo Ford può portare la barba!"
4. Tango & Cash



Cannibal Kid: Per citare Tango/Stallone: Conosco una cosa che assomiglia a questa lista. La merda. Tra le varie atroci fordianate proposte in questa classifica, questo Tango & Cash è tra le poche a salvarsi. Lungi dall’essere una pellicola fenomenale, è un action movie molto classico ma comunque abbastanza godibile. Caso più unico che raro della lista fordiana, la prima parte non è nemmeno così scontata a livello di trama. A differenza dei soliti Arma letale e buddy-movie vari, un modello abusatissimo da cui questo comunque non riesce a smarcarsi, non è la vicenda di due sbirri che devono risolvere un caso, bensì devono difendersi da un caso. Peccato che, dopo un primo tempo quasi e ho detto quasi originale, la seconda parte diventa invece molto prevedibile e scontata, con il solito happy-ending buonista che avrà fatto la gioia di Ford, non certo la mia.
Tra i due protagonisti il mattatore – ovviamente – è Kurt Russell, che umilia uno Stallone che, in versione seriosa, dimostra ancora più del solito tutti i suoi limiti recitativi. Così come il mattatore di questa Blog War sono – ovviamente e modestamente – io con i miei gustosissimi filmetti teen.
MrFord: una quasi bella sorpresa alla quale quasi non credevo, la prima volta che ho letto questa incredibile serie di stronzate cannibalesche. Tango e Cash quasi sul podio della classifica di gradimento del mio rivale. E' un pò come se io avessi scelto di mettere nella stessa posizione Ragazze a Beverly Hills o Cruel Intentions.
Ma, per citare Cash, caro Cannibal, "non farti illusioni, pisellino".
Cannibal Kid: Non farti illusioni te, pisellino Ford. Questo filmetto da sufficienza risicata è nella parte alta della classifica soltanto per esclusione (di colpi), visto che il resto è spazzatura pura.
MrFord: "Complimenti, Minnie, se ti piace parlare". Caro Peppa Kid, io credo ti sbatteranno tra i delinquenti comuni. Per reati contro il Cinema.

"Io faccio fuori Ford, tu Cannibal. Intesi?"
3. Hard Boiled



Cannibal Kid: Un film che si distingue subito dal resto della cafonaggine fordiana, grazie a una raffinata apertura dalle atmosfere jazz. Ci troviamo quindi di fronte finalmente a una pellicola decente?
Bah, direi proprio di no.
A livello registico è l'unico degno di nota di questa decina anti-cinema. Peccato che, dopo appena pochi minuti, le interminabili sparatorie cominciano a far sbadigliare e la sceneggiatura presto si evolve nel solito, ennesimo buddy movie proposto da questa lista fordiana piena di film uno uguale all'altro. Con la sola differenza che qui il livello di ironia è ancora minore rispetto alle pellicole americane.
Con una storia elaborata un po' meglio poteva venirne fuori un film valido, invece così è solo un'occasione sprecata in cui il talento registico di John Woo è messo sì in mostra, ma è troppo fine a se stesso. E poi basta con 'ste sparatorie!
MrFord: ora vorrei proprio sapere quale potrebbe essere l'idea di Cannibal a proposito dei film action. Niente sparatorie!? Niente bromanticismo o battute tra amici o colleghi pronti a fronteggiare il male spalla a spalla!? Sarebbe come pensare che esista un film teen senza un'inutile storiella d'amore lacrimevole!
Cannibal Kid: Crank, quello sì che è un film d'azione con i controcoglioni!
E c'è molta più cattiveria pure nei miei film teen come Kids, Cruel Intentions e Mean Girls che non in 'ste robette action in cui, dietro a tante botte e proiettili, si nascondono solo delle storielle bromantiche all'insegna del volemose bene.

"Cannibal lo faccio fuori io!" "Te lo puoi scordare, è in cima alla mia lista da tempo!"
2. Breakdown – La trappola



Cannibal Kid: Oh, finalmente un film proposto da Ford che mi è piaciuto!
Mi è piaciuto perché in rete non sono riuscito a trovarlo da nessuna parte e quindi me lo sono risparmiato alla grande. Evvai!
MrFord: e anche questa volta, il Cucciolo Eroico è riuscito a scamparsi almeno una delle mie proposte. Peccato, perché se non gli fosse piaciuto, Tango e Cash sarebbe stato al terzo posto.

"Fuggiamo dalle liste cannibali!"
1. L’ultimo boy scout



Cannibal Kid: L’unico film della lista fordiana che avevo già visto, l’unico film degno di una lista dei migliori action. Ha un buon ritmo, è divertente, ha una coppia di protagonisti bene assortiti e, soprattutto, presenta una serie di battute memorabili. Poi, va bah, la storia non è delle più originali e il povero Tony Scott, per quanto se la cavi, non passerà certo alla storia come un regista fenomenale, però se non altro rispetto al resto delle proposte fordiane questa è una bella boccata d’ossigeno. Fornita, non a caso, da Bruce Willis, il mio action hero preferito. O dovrei dire l’unico action hero che riesco a sopportare?
MrFord: io con L'ultimo boy scout mi diverto da matti, ma è curioso come un attore - in questo caso Bruce Willis - possa rendere la mia nemesi incapace di vedere quanto la struttura di questo film sia assolutamente identica a quella degli altri figli dell'action made in USA anni ottanta e novanta. Come al solito, le vedute limitate di Peppa lo portano a valutare una pellicola soltanto dai nomi sulla locandina e dalla colonna sonora.
Non che mi aspettassi fuochi d'artificio ed esplosioni, ma anche dal punto di vista dell'action, Cannibal Kid è clamorosamente bocciato!
Anzi, condannato ad una maratona di almeno un'altra ventina di tamarrate!
Cannibal Kid: Come se tu, Ford, non guardassi i nomi sulle locandine. Hai fatto una Flop 10 dedicata a tutti i tuoi beniamini, riservando uno spazio persino a Dolph Lundgren. Manca solo The Rock e poi la più grande rassegna di braccia (muscolose) rubate dal cinema all'agricoltura è completa.
Quanto a L'ultimo dei boy scout, è vero che la sua struttura è la stessa degli altri buddy movie fotocopia che mi hai propinato, infatti non è certo un capolavoro. La differenza è che almeno questo è davvero divertente. Gli altri mi hanno solo fatto venire voglia di spararmi un colpo. D'altra parte proponendomi tutti questi film pieni di sparatorie, il tuo obiettivo era quello, vero Ford?
MrFord: che sia divertente è indubbio. Ma questi film lo sono tutti, e sempre. Solo che tu sei un musone teen depresso, e non lo vuoi ammettere: ahahahahah!

"Caro Cucciolo, sei proprio il re dei pusillanimi!"

lunedì 13 ottobre 2014

Blog Wars - Bimbiminkia VS Tamarriminkia: i film teen


La trama (con parole mie): sono passati anni, ormai, dalle prime schermaglie sfruttando i commenti sul blog di uno o dell'altro, eppure la rivalità tra il sottoscritto e Cannibal Kid non si è certo sopita: anzi, al contrario, ha finito per evolversi, spostando il campo di battaglia dalle semplici visioni spesso e volentieri diametralmente opposte alle Blog Wars, che hanno finito per tenerci impegnati a più riprese come fossero i momenti clou di un botta e risposta che ogni settimana ci concediamo nella rubrica dedicata alle uscite in sala.
Dall'ultima battaglia è passato parecchio tempo, e per il ritorno sugli schermi abbiamo pensato a qualcosa di speciale, che è costato ad entrambi fatica e dolore, oltre ad una preparazione decisamente più impegnativa che in altre situazioni: una Blog War dedicata ai due generi simbolo dei suoi protagonisti, i film action e quelli teen.
Dunque, così come il mio sgradevole antagonista ha dovuto sciropparsi dieci pellicole più che tamarre scelte dal sottoscritto, io ho dovuto fare fronte ad una sequela di filmetti da ragazzini scelti dal discutibile quanto indiscusso ragazzino - anche se ormai non più tanto - della blogosfera.
Come se non bastasse, per l'occasione abbiamo deciso di sfoderare anche una classifica che possa esprimere il gradimento che abbiamo cercato di manifestare rispetto ai titoli proposti dal nostro avversario: oggi tocca alla più che discutibile lista firmata Katniss Kid, la più pusillanime fighetta che il mondo della critica cinefila abbia mai conosciuto.
Se così si può dire, dunque, buona visione.
MrFord


"Certo che quel Peppa Kid ha proprio gusto, in fatto di Cinema!"
N°10: Ragazze a Beverly Hills



MrFord: Il non plus ultra della schifezza.
Un'ora e mezza di stronzate cui neppure una tredicenne in preda ad una crisi ormonale da scarpe e gossip potrebbe apprezzare, figuriamoci un ultratrentenne.
Nonostante la presenza di un fordiano come Paul Rudd come spalla della protagonista, raramente mi sono imbattuto in un'immondizia cinematografica di questa caratura, priva di spessore, ironia, fascino e qualsiasi altra cosa si potrebbe immaginare per sperare di sopravvivere alla visione.
Uno dei colpi più duri che mi è toccato subire dal Cannibale fin dall'inizio della nostra rivalità.
Cannibal Kid: Chi non ama i Nirvana o la fantastica Alicia Silverstone non può dirsi davvero cresciuto negli anni Novanta. E infatti Ford dev'essere cresciuto negli anni '50.
Dell'Ottocento, naturalmente!

"Peppa, la prossima volta che esci vestito come me non te la faccio passare più così liscia!"
N°9: 10 cose che odio di te



MrFord: Il vice non plus ultra della schifezza.
Quando il mio rivale capirà che non basta un tuo attore - o gruppo di attori - feticcio ed una colonna sonora ascoltabile per rendere un film sopportabile sarà un vero e proprio miracolo. Tant'è che, nonostante Gordon Levitt e Heath Ledger, questa roba tremendamente anni novanta - nel senso brutto del termine - risulta migliore dell'ultima pellicola della lista giusto per qualche spunto almeno vagamente interessante.
Ma è poca roba, se confrontata alla sofferenza di una visione tra le peggiori avute negli ultimi anni. Se a questo aggiungete il fatto che abbia guardato i due titoli che aprono - o chiudono, vedete voi - questa "classifica" nella stessa sera, il gioco è fatto.
Cannibal Kid: Giusto un vecchio bisbetico non domato come Mr. Ford può odiare tanto una commedia deliziosa come questa che rilegge Shakespeare con gusto 90s, ma omaggiando allo stesso tempo la migliore commedia americana 80s e risultando ancora oggi più attuale di tutti i suoi filmacci trash invecchiati quasi peggio di lui. Ma d'altra parte ormai ho capito cosa da' fastidio a Ford: uno cresciuto a pane e Van Damme, Seagal e Stallone, i film ben recitati non riesce proprio a sopportarli.
MrFord: se Shakespeare leggesse questa tua sparata sulla buona recitazione di questa robetta, finirebbe a farsi gargarismi a vita con il veleno, altro che Romeo e Giulietta!

"Katniss Kid, sei davvero la principessa più bella della blogosfera!"
N°8: Cruel Intentions



MrFord: ricordo che, ai tempi dell'uscita in sala di quest'ennesima porcata propinatami dal Cannibale, fui tentato di organizzare una gita di gruppo con i miei amici giusto per gustarci la limonata dura con protagonista la Gellar che furoreggiava già nei trailer.
Probabilmente guidato da buon senso, rinunciai, e feci bene.
Rivederlo ora è sicuramente peggio di quanto non sarebbe stato farlo ancora nel pieno dei tumulti adolescenziali, ed il fatto che possa essere stato ispirato da Le relazioni pericolose fa davvero accapponare la pelle: certo, alcune idee ci sono, se confrontato con i due titoli che lo precedono in questa speciale classifica, ed il finale, quantomeno, non è consolatorio, eppure restiamo nell'ambito delle schifezze atomiche di livello incommensurabile.
Cannibal Kid: Ford aveva tentato di organizzare una gita di gruppo ma, visto che nessuno se l'era filato come al solito, adesso cerca di dimenticare i suoi traumi adolescenziali ancora non superati denigrando tutti i cult degli anni '90 che lui non è riuscito a vivere in diretta. Le sue crudeli intenzioni sono però miseramente fallite.

"Mi dispiace, ma non sono abbastanza, per te: ti meriti la bella Katniss!"
N°7: Mean Girls



MrFord: considerato quello che mi aspettavo da questo quartetto di schifezze di produzione recente, Mean girls è stato la sorpresa migliore, se non altro permeato di una certa ironia in grado di distinguerlo dai titoli che l'hanno preceduto.
Poi, certo, una robetta senza alcuna parentela con il Cinema come questa potrebbe piacere giusto ad una pre-adolescente appena uscita dal periodo Disney Channel, e ancora una volta mi chiedo come sia possibile che qualcuno in grado di apprezzare film di un certo livello possa ritenere cool o guilty pleasures visioni di questo genere, ma forse, chissà, il diretto interessato potrebbe dire la stessa cosa dei miei action, comunque ovviamente superiori a questa roba, quindi soprassiedo.
Cannibal Kid: Giudizio superficialissimo su una pellicola che è molto meno superficiale di quanto possa sembrare agli occhi di una persona pseudo profonda come Ford. In realtà, oltre a funzionare come guilty pleasure meglio di qualunque film action da finto macho con la sindrome del pistolino piccolo propinato da Ford, è anche una efficace riflessione sociologica sui meccanismi animaleschi che governano una scuola, o una comunità in generale. Strano che una bestia come lui non l'abbia capito.

"Oggi è la giornata dedicata a Cannibal: ci vestiamo tutte quante come lui!"
N°6: Fuori di testa



MrFord: forse la delusione più grande di questa decina. Dai quattro appena citati mi aspettavo un calvario, ed un calvario si è rivelato.
Dai titoli figli degli anni ottanta, invece, speravo di poter cavare qualcosa di più di quanto non sia riuscito ad ottenere, ed in special modo da questo Fuori di testa, che fosse per il cast o per la regista: il risultato è stato, invece, un film insipido e senza carattere, noioso e poco incisivo nonostante la splendida colonna sonora, l'atmosfera molto vicina a quelle dei miei amarcord e la breve durata.
Cannibal Kid: Per considerare noioso un film piacevole e frizzante come questo, Ford, te sì che sei proprio fuori di testa!
MrFord: piacevole e frizzante!? Neppure per gli abitanti di un ricovero per anziani - e sai quanto ne possa sapere io - potrebbe essere interpretato in questo modo!

"E così quello è Cannibal!? Fa proprio ridere!"
N°5: La rivincita dei nerds



MrFord: per essere una copia sbiadita dell'insuperabile Animal House, tutto sommato questo La rivincita dei nerds è risultato quantomeno passabile rispetto ai titoli inseriti fino ad ora.
Se non altro ha il merito di avermi ricordato Monsters University, e di contare come protagonista su Anthony Edwards, che con Toccato! e Top gun fu uno dei primi fordiani dei tempi: ma è una magra consolazione, visto comunque il risultato mediocre.
Certo, fino a questo punto pare quasi, comunque, di aver assistito alla proiezione di una Palma d'oro, ma questa è un'altra storia.
Cannibal Kid: Che palle, Ford. Che lagna che sei. Non ti va mai bene niente. E fattela una risata, una buona volta!

"Cannibal, vieni a fare un giro con noi: tanto Ford è rimasto a casa!"
N°4: Kids



MrFord: anche questo una discreta delusione, considerata la fama che lo precedeva e la fatica che mi è costata recuperarlo dalla rete.
Se non altro ha il merito di aver lanciato Harmony Korine, uno dei pochi registi in grado di mettere d'accordo perfino il vecchio Ford ed il finto giovane Cannibal ed unirli anche contro il resto della blogosfera come fu per Spring breakers: ma per il resto, è tutta posa e finto scandalo.
Un film acerbo, ma comunque con qualche potenzialità, che considerata questa decina, significa praticamente aver trovato una specie di tesoro.
Cannibal Kid: Finto scandalo?
Ma se scommetto che ne sei rimasto così shockato che alla fine sei dovuto andare a confessarti in Chiesa per aver ceduto a una visione tanto peccaminosa.
Tranquillo Ford, adesso puoi tornare a guardare i tuoi rassicuranti filmetti buonisti.
MrFord: il giorno in cui andrò in chiesa a confessarmi, sarà quello in cui dichiarerò che questi filmetti sono imperdibili!

"Una giornata con Cannibal Kid: che tristezza!"
N°3: Submarine



MrFord: e ti pareva se il mio antagonista riusciva a resistere dall'inserire la sua tipica pellicola radical chic da esaltare come fosse un Capolavoro imperdibile probabilmente perché sconvolto dai punti di contatto ritrovati tra la sua adolescenza e quella del quasi autistico e molto pusillanime protagonista del film.
Poi, certo, la qualità è sicuramente alta, specie se rapportata a quella del resto dei titoli scelti dal mio rivale, ed alcuni passaggi sono indubbiamente riusciti - su tutti quello sulle note di Quicksand -, ma per riscattarsi da visioni come quelle che l'hanno preceduto, più che di un sottomarino, avrei bisogno di una portaerei.
Cannibal Kid: Se non altro Ford ammette che la qualità di questo film è sicuramente alta. Mentre io domani con la sua agghiacciante lista di filmetti action non potrò fare a meno di constatare come la qualità sia in ogni caso sicuramente bassa. Nei casi in cui va ancora bene.

"Una rassegna di film suggeriti da Cannibal Kid: che tristezza!"
N°2: Fucking Amal



MrFord: finalmente qualcosa di abbastanza interessante, un titolo del quale avevo sempre sentito parlare e che non avevo colpevolmente mai visto.
Un buon prodotto in stile dogma che fotografa questa volta bene e senza stronzate disneyane a stelle e strisce gli angoli bui ed i piccoli trionfi dell'adolescenza, senza dubbio non perfetto ma comunque profondo nel raccontare la storia d'amore tra due ragazzine senza scadere nel volgare o nel retorico.
Se non altro, ha finito per allietare la conclusione del mio calvario di spettatore a questa terrificante lista, anche se il merito mi pare più mio, avendo intuito le potenzialità di questo titolo e avendolo coscientemente lasciato per ultimo.
Cannibal Kid: Ford, adesso per fare il figo denigri le “stronzate disneyane a stelle e strisce”? Ma se nei filmetti per bambini della Disney e nei blockbuster più beceri a stelle e strisce proprio tu ci sguazzi alla grande!
Che fai, ti metti a fare il radical-chic per imitarmi?

"Peppa Kid un esperto di Cinema!? Questa barzelletta è una bomba!"
N°1: Breakfast Club



MrFord: a chiudere questa prima parte di Blog War il titolo più interessante proposto da Peppa Kid, non a caso il più fordiano per ambientazione, epoca, tematiche ed approccio.
Segno che, anche nell'ambito dei film teen, il Cannibale ha finito per cedere, pur non volendo, all'influenza del sottoscritto? Solo il tempo lo dirà.
Resta il fatto che Breakfast club è senza dubbio la pellicola migliore della decina, profonda e pane e salame, malinconica ed ironica, perfetta per assurgere allo status di cult giustamente guadagnato nel tempo.
Mi è piaciuta così tanto da farmi venire qualche dubbio sul fatto che potesse essere stata effettivamente scelta dal mio rivale.
Cannibal Kid: Questa ammissione di Ford segna la mia vittoria, almeno morale, in questa Blog War. Se non altro sono riuscito a consigliargli almeno un film che persino lui è costretto a riconoscere come un cult assoluto. Obiettivo che invece lui avrà vita dura a centrare, avendo tirato fuori dal bidone della spazzatura unicamente una serie di residuati action anni '80 che persino Stallone farebbe fatica ad apprezzare. Ma questo lo vedrete meglio (o dovrei dire peggio?) domani...

"In quest'aula per le punizioni mancano solo Ford e Cannibal: allora sì che ci sarebbe da divertirsi!"

giovedì 13 febbraio 2014

Thursday's child


La trama (con parole mie): settimana piuttosto avara di proposte in sala, questa che ci attende come una sorta di transizione in attesa che si comincino a sparare le ultime cartucce in vista della notte degli Oscar. Ad animare un pò le acque interverranno, come di consueto, il vecchio cowboy sottoscritto ed il suo finto giovane padawan Cannibal Kid, che con grande fatica cercheranno di impegnarsi per ricostruire una rivalità come si deve minata dal troppo accordo manifestato ad inizio anno.

"Ammazza quanto stanno brutti Ford e il Cannibbale!"

Monuments Men di George Clooney


Il consiglio di Cannibal: un monumento a Ford? Ok, però fatelo a Chernobyl.
Vedo il trailer di questo film e non può che venirmi in mente Bastardi senza gloria. Una vicenda particolare ambientata durante la seconda guerra mondiale ma condotta con un tocco ironico… Il risultato finale poi probabilmente non c’entrerà un granché, però boh, è quello che mi ricorda. E George Clooney, per quanto abbia dimostrato di saperci fare forse più dietro la macchina da presa che davanti, un po’ come Ben Affleck, non è Quentin Tarantino. Quindi questa pellicola potrebbe risultare interessante, la storia che racconta di un gruppo di storici d’arte impegnati a mettere in salvo le opere dai nazi lo è parecchio, però sul fatto che possa essere memorabile o davvero differente da altre ambientate nel periodo della World War II, questo è tutto da vedere…
In attesa della prossima Blog War tra me e MrJamesFord comunque potrebbe risultare un buon passatempo.
Il consiglio di Ford: un monumento al Cannibale? Certo, alla memoria!
Clooney ha già dimostrato in più di un'occasione di saperci fare - e parecchio - dietro la macchina da presa.
Onestamente, questo Monuments men mi pare però più un divertissement del Giorgione con gli amici, piuttosto che un tentativo di andare a fondo come fu per Le idi di marzo.
Comunque un film che sulla carta si presenta come uno dei più interessanti del periodo, e la prima scelta della settimana.
Peppa Kid, invece, resta sempre l'ultima. Spiaggia.

"Questa roba francese che ci ha consigliato Ford va proprio giù bene. Com'è che si chiama?" "Cognac, George. Sei più impreparato di Cannibal Kid, in fatto di alcolici!"
Sotto una buona stella di Carlo Verdone


Il consiglio di Cannibal: sia questo film che Ford mi sembrano nati sotto una cattiva stella
Ho visto il trailer e ho visto la presentazione fatta da Carletto Fordone a Che tempo che fa, aspettando la deludentissima intervista a David Lynch. In pratica, alla faccia degli spoiler, penso di sapere già tutto quello che capita nel film completo e devo dire che non mi attira per nulla. A me Verdone piace, mi sta simpatico, le sue pellicole oltre a farmi ridere mi mettono anche addosso un piacevole senso di malinconia, però questo Sotto una buona stella mi pare una variante del suo già poco riuscito ultimo lavoro, Posti in piedi in Paradiso. In quello Carletto per via delle crisi si trovava a convivere con altri due uomini divorziati come lui, questa volta è un divorziato che si trova a convivere con i suoi due figli ventenni e si ritrova come vicina Paola Cortellesi. La solita commediola del Verdone recente cui prima o poi magari darò uno sguardo, ma, nonostante l’apparizione ne La grande bellezza, i bei tempi come regista e autore per lui sembrano un lontano ricordo. Un po’ come per Ford, ancora e per sempre nostalgicamente attaccato ai suoi adorati anni ’80.
Il consiglio di Ford: Cannibal dev'essere nato sotto una buona stella, se ancora non è stato malmenato da qualcuno!
Verdone, che ho sempre reputato simpatico ed interessante - soprattutto nei primi dieci anni della sua carriera da regista - ultimamente pare aver segnato un po’ il passo, di fatto rientrando nella categoria di quegli autori che, giunti ad un certo punto del loro percorso, cominciano a citarsi e ripetersi allo sfinimento.
Onestamente non credo lo vedrò, preferendo concentrarmi sulla rivalità con il Cannibale da ricostruire dopo un gennaio da horror, terribile quasi quanto l'intervista Fazio/Verdone a Lynch.

"Hey Carlo, riesci a sentire cosa dicono di noi quei due pseudo-critici?"
Storia d’inverno di Akiva Goldsman


Il consiglio di Cannibal: se la dovrà vedere con la storia d’inferno, quella di Ford
Film fiabesco/natalizio arrivato clamorosamente fuori tempo massimo, rischia di essere l’ennesimo flop per Colin Farrell, attore di belle speranze negli ultimi anni sempre più deluse. Considerando pure l’apparizione del sempre più bollito Russell Crowe e un trailer che fa cascare le palle e preannuncia un melodrammone strappalacrime d’altri tempi, mi sa che mi terrò alla larga. Vorrei tenermi alla larga anche da Ford, ma lui è sempre così appiccicoso e vuole starmi vicino vicino… uahahah
Il consiglio di Ford: l'inverno lasciamolo alle spalle, e pensiamo alla primavera.
Filmaccio che si preannuncia come uno dei peggiori clichè hollywoodiani degli ultimi anni, e che in una settimana dalle poche uscite come questa finisce per essere semplicemente l'ennesimo titolo da accantonare in vista di recuperi - e weekend - cinematograficamente più soddisfacenti.
La fiaba d'inverno di Peppa Kid, invece, non sarà così zuccherosa: specie se si deciderà ad incontrarmi. Ahahahahah!

"Ma sei sicuro di quello che ha detto Ford!? I cavalli sono davvero l'ultima moda? Perchè qui vedo tutti in giro in macchina!"
Vijay – Il mio amico indiano di Sam Garbarski


Il consiglio di Cannibal: Ford – Il mio nemico anziano
Dal Belgio una commedia dal sapore internazionale che nel cast vanta persino Patricia Arquette. Dal trailer sembra una cacchiatina, ma chissà, il film completo potrebbe anche essere peggio. Come il blog WhiteRussian: leggi un post è sembra una cacchiatina, poi leggi pure gli altri e ti rendi conto che è una gigantesca cacchiatona!
Il consiglio di Ford: Cannibal - Il mio antistress umano
Pellicola riempitiva di provenienza europea che potrebbe perfino sorprendere in positivo ma che lascerò in seconda fila più che volentieri, un po’ come i consigli del mio rivale, provato da un periodo decisamente spento della nostra perenne lotta.
Sarà bene cominciare a pensare ad una nuova Blog War, altrimenti in settimane come questa si rischia di annoiarsi troppo!

"Katniss Kid? Ford ti manda questi fiori per festeggiare un S. Valentino di pace: sa che sono i tuoi preferiti!"
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