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giovedì 4 febbraio 2016

Thursday's child

La trama (con parole mie): questo sarà un weekend decisamente importante, per le uscite in sala. Torna infatti a fare capolino sul grande schermo uno dei registi più importanti ed amati dell'ultimo ventennio: Quentin Tarantino.
Questa volta, complici la rete ed un'uscita negli States risalente al periodo natalizio, molti dei bloggers arriveranno all'appuntamento già pronti a sparare le loro cartucce, mentre altri attenderanno che si sia posata la polvere dei primi colpi in canna per dire la loro.
Di sicuro, The hateful eight finirà per monopolizzare il weekend imminente: e chissà cosa accadrà, quando si confronteranno in proposito i due nemici per eccellenza della blogosfera, il qui presente MrFord e la sua nemesi Cannibal Kid?


"La prossima volta devo pensarci due volte prima di dire a Ford che preferisco leggere Pensieri Cannibali."

The Hateful Eight

"Da queste parti non c'è posto per pusillanimi, Cannibali o Cuccioli eroici: siamo nel pieno dei territori fordiani."
Cannibal dice: Del nuovo film di Quentin Tarantino non dico niente. Fino all'uscita della mia recensione. Quanto a quella dell'Hateful Ford, per una volta sono quasi curioso di leggerla. Quasi, ho detto.

Ford dice: Tarantino ed un suo nuovo film rappresentano sempre una novità importante. Non dirò nulla, però, fino a lunedì, quando pubblicherò il post dedicato a Hateful Eight. E sarà divertente scoprire se il vecchio Quentin sarà riuscito ancora una volta a mettere d'accordo i due rivali più hateful della blogosfera.



PPZ - Pride and Prejudice and Zombies

"Sorelle, combattiamo in memoria della fu Katniss Kid!"
Cannibal dice: Se c'è una cosa che mi ha stufato, più ancora dei post di WhiteRussian dedicati a Preacher e a Sherlock, sono i film e le serie tv sugli zombie. Che rottura di palle!
Per quanto li odi, finisco comunque sempre per guardarli. Questa versione di Jane Austen con i morti viventi rappresenterà finalmente qualcosa di originale e curioso sul tema, oppure ne rappresenterà la definitiva pietra tombale?

Ford dice: non sono più in vena di cose in stile Jane Austen dall'adolescenza, e l'idea dell'influenza zombie mi ispira poco o nulla. Un po' come Pensieri cannibali.




La quinta onda

"Ma guarda che devo combinare per tenere alla larga quello stalker di Cannibal!"
Cannibal dice: Se c'è un'altra cosa che mi ha stufato, al di là dei film zombie e dei post-pompino di Ford sugli eroi action anni '80, sono le nuove saghette young adult fantasy. Lo so che a dirlo rischio di mettere in crisi la mia immagine da bimbominkia4life, però non ne posso più. Ridatemi le storie adolescenziali di una volta alla Dawson's Creek, senza zombie, vampiri, nani, elfi, alieni e altre stronzate fantasy, horror o sci-fi, please!
Ford dice: non sono più in vena - again - di teenate dai tempi dell'adolescenza - e forse anche prima - a meno che non si tratti di giusti e sacrosanti cult anni ottanta. Dunque, a parte immaginare un improbabile Cannibal Creed pronto a fare surf e travolto da una quinta, sesta, settima e via dicendo onda, non penso mi dedicherò a questo film.



1981: Indagine a New York

"Lo sapevo che non dovevo dare a Ford il permesso di guidare, dannazione."
Cannibal dice: 1981: Indagine a New York? E che cos'è?
Ah, ma è il film A Most Violent Year, già recensito da queste parti un annetto fa (http://www.pensiericannibali.com/2015/03/a-most-violent-year-un-anno-e-un-film.html). Purtroppo, nonostante la presenza di due attori favolosi come Oscar Isaac e Jessica Chastain e un potenziale notevole, non si è rivelato il filmone che mi aspettavo. A Ford invece scommetto che piacerà un sacco. Quando, con i suoi tempi più lenti della distribuzione italiana, si deciderà a vederlo...
Ford dice: nonostante la recensione piuttosto negativa del mio rivale, e pur avendolo disponibile da almeno un anno, non ho ancora trovato l'ispirazione per vedere questo film. Chissà che non sia la volta buona, e che non mi ritrovi dall'altra parte della barricata rispetto al mio indigesto compare di rubrica.



Remember

"Abbiamo finalmente trovato il blog ideale per noi giovanotti: White Russian."
Cannibal dice: Nuovo film di Atom Egoyan, regista piuttosto interessante un tempo, mentre più di recente si è messo a fare cose parecchio modeste come Chloe o Devil's Knot. E qualcosa mi dice che questo suo nuovo film sarà proprio come i post di Ford: tutt'altro che da remember.
Ford dice: Egoyan ha fatto gran cose, in passato. Peccato che, da qualche anno a questa parte, pare essersi perso, e non aver intenzione di tornare.
Cannibal, invece, non si è mai ritrovato.



Il viaggio di Norm

"Cannibal e Ford sono proprio due bestie."
Cannibal dice: Pellicola d'animazione che negli Usa si è rivelata un floppone ed è pure stata massacrata dalla critica. Da noi è destinata a fare lo stesso, tranne che dalle parti di Ford, dove 'ste bambinate si trasformano automaticamente in cult totali.
Ford dice: passi pure che, con il Fordino che impazza, il livello di cartoni animati sia naturalmente cresciuto, qui al Saloon, ma c'è un limite a tutto. E questo comprende Il viaggio di Norm, che pare peggio di un viaggio nella mente di Goi.



Seconda primavera

"Che tristezza di posto: non servono neppure il White Russian!"
Cannibal dice: Del cinema italiano su Pensieri Cannibali negli ultimi se n'è parlato fin troppo e fin troppo bene. Per far tornare la situazione alla normalità allora dico che questo film non lo guardo manco se il regista mi promette in cambio di esiliare Ford sulla Luna.
Oddio... in quel caso forse potrei farci anche un pensierino (cannibalino).

Ford dice: abbiamo parlato più che bene del Cinema italiano proprio di recente, in occasione di un Day che ha stimolato molti di noi bloggers cinefili ed ha pure messo d'accordo il sottoscritto e Cannibal. Un po' come questo film, che mi pare ci metta d'accordo sul saltarlo a piè pari.



lunedì 19 maggio 2014

Devil's Knot - Fino a prova contraria

Regia: Atom Egoyan
Origine: USA
Anno: 2013
Durata: 114'





La trama (con parole mie): all'inizio del maggio millenovecentonovantatre, in una piccola cittadina dell'Arkansas, tre bambini di otto anni scomparvero per essere ritrovati qualche giorno dopo, seviziati ed uccisi. Le indagini della polizia, condotte in maniera piuttosto sommaria, condussero a tre principali sospettati, adolescenti alle soglie o appena oltre la maggiore età dal turbolento passato e dall'evidente disagio mentale e sociale. Il processo che ne seguì, sfruttato dai media e dagli organi di controllo come una sorta di percorso già stabilito, fu messo in discussione dal detective Ron Lax, che indagò accanto alla difesa cercando di scagionare gli imputati ed evitare agli stessi la pena di morte richiesta dall'accusa.
Nonostante lo stesso processo, le indagini di allora e quelle che seguirono, quello che accadde il giorno della morte dei tre bambini non è stato ancora, di fatto, chiarito.








Ammetto che, prima di approcciare l'ultimo lavoro del discontinuo - seppur sempre interessante - Atom Egoyan le recensioni lette in giro per la blogosfera avevano già ridimensionato le possibili aspettative della vigilia lasciando intendere, di fatto, che Devil's Knot si sarebbe rivelato una sorta di Prisoners di serie b.
Detto questo, e ragionando a mente lucida su questo film, posso dire che le suddette recensioni, di fatto, non sbagliavano definendo questo ennesimo Fino a prova contraria - i titolisti italiani devono aver raschiato il fondo del barile delle idee - una sorta di versione molto meno riuscita del grandissimo film di Villeneuve: non che Devil's Knot sia un brutto lavoro, o che manchino gli spunti per renderlo interessante, specie considerato che, dall'arrivo del Fordino, qui al Saloon siamo diventati ancora più sensibili rispetto all'argomento genitori e figli di fronte ai drammi e alle violenze di questo genere, eppure qualcosa, a partire dallo script per continuare con il cast, finisce per non convincere, di fatto ponendo accenti ed attenzione su tutto quello che di ordinario la pellicola avrebbe potuto mostrare - verrebbe quasi da dire la banalità del male - senza degnare di uno sguardo le intuizioni che avrebbero potuto renderla, al contrario, straordinaria: del resto è pur vero che lavori come il succitato Prisoners o la recente, meravigliosa True detective non si girano tutti i giorni, e non è possibile sperare che il brivido che percorre la nuca a fronte di alcune sensazioni possa ripresentarsi ad ogni thriller passato sullo schermo, eppure il risultato di Egoyan pare quello di un'occasione sprecata dietro l'inutile personaggio del dal sottoscritto detestato Colin Firth - di tutt'altra pasta rispetto al Rust Cohle di McConaughey - ed un piglio da film del sabato sera su Italia Uno, piuttosto che sull'esplorazione dell'assurdità della violenza, della barbarie celata dietro l'omicidio - o gli omicidi - di bambini, della caccia alle streghe mediatica e sociale, della critica ad una società che nasconde ben più di quanto non dia a vedere.
In quando a lavoro incompleto, Devil's Knot ricorda molto l'esordio della figlia di Michael Mann con Le paludi della morte, ma se per quest'ultima potevano essere comprensibili alcuni peccati di "gioventù", per Egoyan la scusa decade, anche e soprattutto considerata la clamorosa flessione della qualità delle sue opere, passata da cult come Il viaggio di Felicia a robetta come False verità: un peccato davvero, perchè il regista di origine armena pare manifestare la volontà di scuotersi da un torpore che dura troppo a lungo senza riuscire, di fatto, a trovare l'energia necessaria per compiere la svolta.
In un certo senso, le indagini del protagonista Ron Lax, schieratosi dalla parte dei tre ragazzi ritenuti responsabili del terrificante omicidio dei bambini scomparsi a Devil's Knot finiscono per rappresentare un'ottima analogia con il lavoro del regista: tentativi quasi disperati di cambiare la Storia eppure senza la forza che la stessa disperazione muove, riflessa anche in una misura decisamente troppo blanda dai genitori delle piccole vittime.
Onestamente, credo che lo Hugh Jackman di Prisoners fosse molto più credibile, con tutta la sua rabbia quasi cieca, rispetto ad una quasi innocua serie di figli della provincia persi tra una messa, un battesimo ed una denuncia televisiva: forse, da un certo punto di vista, questo quadro appare anche più reale di quanto non si voglia ammettere, eppure l'impressione è di una desolazione non solo rappresentata, ma anche vissuta dal punto di vista creativo da chi ha deciso di raccontare una storia non facile e complessa come questa, che in mani più salde e coraggiose avrebbe rischiato di diventare una sorta di nuovo Memories of murder, quantomeno.
Dunque, più che pensare alle promesse che il film non ha saputo mantenere, varrebbe forse la pena riflettere su una vicenda torbida ed oscura, resa ancora più agghiacciante dal fatto che sia realmente accaduta: un intrigo non ancora risolto che non ha nulla da invidiare alle atmosfere di Twin Peaks e al terrore che può generare l'animale più spietato di tutti, l'Uomo.
Peccato che, inesorabilmente, Egoyan e la sua creatura debbano invidiare al Capolavoro di David Lynch praticamente tutto il resto.




MrFord




"And she says, 'I swear I'm not the devil,
though you think I am.
I swear I'm not the devil'
he tries to sleep again
and wonders when the pain will end
the cuts, they may run deeper than his cracking outer shell."
Staind - "Devil" - 




giovedì 8 maggio 2014

Thursday's child


La trama (con parole mie): prosegue inesorabile la marcia di avvicinamento al tanto sospirato rinnovamento della rubrica legata alle uscite cinematografiche tenuta dal sottoscritto e dalla sua nemesi numero uno, Cannibal Kid. Chissà se, prima o poi, questo cambiamento "epocale" avverrà?
Nel frattempo, ci consoliamo con una settimana di innumerevoli uscite impreziosita da uno dei migliori film fino ad ora distribuiti in questa stagione, capace di mettere d'accordo perfino noi due, vecchi ed irriducibili rivali. Inutile dire che, in questi casi, una visione risulterà quantomeno obbligatoria.


Il gruppo ingaggiato da Ford per le esequie del Cannibale.
Alabama Monroe – Una storia d’amore



Cannibal dice: guardatelo. Ora. Scoppierà subito l’amore. Così come tra me e Ford è scoppiato subito l’odio. Se vi siete persi la mia recensione male, ma potete ancora recuperarla qui: http://pensiericannibali.blogspot.it/2014/03/alabama-monroe-una-storia-damore-di.html
Ford dice: in poche parole, uno dei film più belli dell'anno. Tanto da riuscire a mettere d'accordo perfino il sottoscritto e Cannibal. E per non essere da meno, ecco la mia recensione: http://whiterussiancinema.blogspot.it/2014/04/alabama-monroe-una-storia-damore.html.


"Far venire Ford a suonare con noi!? Non farmi ridere, quello è stato anche ad Amici!"
Marina



Cannibal dice: Curioso film su Rocco Granata, l’autore del celebre pezzo “Marina”, e della sua vita da immigrato in Belgio… Belgio, la patria dello splendido Alabama Monroe. Quasi quasi potrei dare un’opportunità a una pellicola italiana. Sempre meglio che concederla a Ford.
Ford dice: ricordo che, da piccolo, mi capitò, non so perchè, di canticchiare il celebre "Marina". Non so nulla del suo autore, ma se bisogna parlare di Belgio, questa settimana c'è solo Alabama Monroe.


"Cannibal che suona!? Ma scherzi!? Quello è peggio di Ford!"
Fino a prova contraria – Devil’s Knot



Cannibal dice: Dramma-thriller diretto dal valido Atom Egoyan, con un cast interessante capitanato da Reese Witherspoon, che spero possa rivelarsi anche solo lontanamente al livello del notevole Prisoners, che dalla trama sembra ricordare. Prisoners che fino a prova contraria è uno dei migliori thriller degli ultimi anni, sia per me che per Ford.
Ford dice: Egoyan sa il fatto suo, al contrario di Cannibal, dunque si potrebbe perfino ben sperare su questo Devil's knot. Speriamo solo non risulti un buco nell'acqua tipico più del mio antagonista che del regista di origini armene.


"L'influenza del Cannibale ti ha fatto finire dentro, come pensi di comportarti ora?" "Mi rivolgerò all'avvocato Ford!"
La stirpe del male



Cannibal dice: horror mockumentary di cui parlerò prossimamente, in un post spaventosamente divertente, e tu Ford sei solo un perdente.
Visto che rime?
Ford dice: questo film non mi dice niente, tanto che in sala sarò certamente assente, mentre tu che l'hai visto, caro Kid, sei solo infermo di mente.
Che facciamo, torniamo alle vecchie sfide rap delle Blog Wars!?


"Per favore, buon signore, proteggimi da quegli scellerati di Ford e Cannibal!"
Lovelace



Cannibal dice: in una settimana all’insegna della prontezza di riflessi della distribuzione italiana, ecco un altro film che ho già visto e pure già recensito, e in maniera manco troppo porno. Check it out: http://pensiericannibali.blogspot.it/2014/03/lovelace-la-profonda-storia-di-gola.html
Ford dice: biopic senza arte ne parte già visto e recensito anche da queste parti.
Se volete divertirvi davvero, dopo aver letto la mia recensione -http://whiterussiancinema.blogspot.it/2014/04/lovelace.html -, andate a ripescarvi Gola profonda.


"Ford, per ringraziarti della preferenza a Megan Fox, ho pensato di ringraziarti a modo mio!"
The English Teacher



Cannibal dice: Ford avrebbe proprio bisogno di un English teacher. E già che ci siamo pure di un Italian teacher, uahahah. Io comunque una possibilità a questo film di ambientazione liceale mi sa che la darò.
Ford dice: roba da teen che lascio volentieri al mio antagonista. Del resto, anche in periodi di magra come questo, qualche recupero più interessante lo trovo di certo.


"Come ti sembrano Ford e Cannibal?" "Due veri caproni: li boccerò sicuramente."
Principessa Mononoke



Cannibal dice: Film sicuramente valido, ma devo dire che mi ha entusiasmato meno rispetto ad altri gioielli di Mastro Hayao Miyazaki. Comunque un film del 1997 che arriva nelle sale italiane adesso? La produzione nostrana è più lenta del “nostro” (diciamo pure vostro) Ford.
Ford dice: curioso. Ho visto questo film in sala quasi una ventina d'anni fa, a cavallo con la fine del liceo. Devo dire che le operazioni commerciali dei distributori italiani sono quantomeno curiose.
Almeno si tratta del lavoro di uno dei più grandi Maestri nipponici viventi.


Katniss Kid inseguita dall'indemoniato Ford.
Parker



Cannibal dice: Un film action con Jennifer Lopez???
Lo guarderò per stroncarlo brutalmente, anche perché Ford di certo proverà a spacciarcelo per un capolavoro.
Ford dice: altro film già visto e recensito da queste parti quasi un anno fa -http://whiterussiancinema.blogspot.it/2013/06/parker.html -, peraltro tra i meno riusciti con Statham nel cast. Voglio dire, hai il Jason, una trama da film anni ottanta, l'ambientazione giusta, e non si trova neppure la metà delle scazzottate che ci dovrebbero essere. Vergogna.


"Ecco qui, Ford. Ti pago i diritti di sfruttamento per il look da cowboy."
The German Doctor – Wakolda



Cannibal dice: Film argentino passato anche dalle parti del Festival di Cannes su una famiglia che ha inconsapevolmente ospitato un nazi (non Lars von Trier). Potrebbe non essere malaccio. Considerando che metà dei film in uscita questa settimana li ho già visti e l’altra metà non la guardo manco morto, questo potrei inserirlo nella lista delle future visioni.
Ford dice: prodotto potenzialmente interessante che potrebbe perfino rivelarsi la sorpresa della settimana. Non sarà in cima alla mia lista, ma non si sa mai. Specie se dovesse essere recensito male dal mio nemico numero uno.


"Cosa sarebbe questa roba!?" "Non saprei: l'ho trovato nella cameretta di Marco Goi!"
Sexy Shop



Cannibal dice: Una commedia italiana sul sesso? Prevedo un disastro quanto Ford che cerca di comprendere – invano – un film enorme come Nymphomaniac.
Ford dice: peggio di una robetta italiana finto perversa c'è solo il patetico tentativo di essere perverso del patetico Von Trier. Passo.


"Peggio di così non potrebbe scendere neanche Von Trier."
Ritual – Una storia psicomagica



Cannibal dice: Un film italiano ispirato a un lavoro di Alejandro Jodorowsky che vede lo stesso Jodorowsky nelle vesti di attore. Se persino a me sembra troppo radical-chic, Ford immagino che per allontanarlo da sé stia preparando un rituale psicomagico a base di film di Stallone e action figures dei suoi wrestlers preferiti.
Ford dice: Jodorowsky a me sta molto simpatico. E' totalmente folle e decisamente pane e salame, nonostante il pubblico radical chic che continua a seguirlo.
Nonostante questo, non guarderò questo film neppure sotto tortura. Di Von Trier.


"Copriti immediatamente: non vorrei che ti vedesse Von Trier!"
Diario di un maniaco per bene



Cannibal dice: No, non è il mio diario. Io non sono per bene.
Ford dice: neppure il mio. Neanche io sono per bene.


"Alla facciazza di Ford e Cannibal, dipingo pure i loro ritratti. Ovviamente ancora più brutti di quanto non siano in realtà."
Amore oggi



Cannibal dice: Tra i miliardi di film italiani in uscita solo questa settimana, sembra il più simpatico. Ma è un po’ come risultare più simpatici di Ford: non è che ci vada molto uahahah.
Ford dice: ormai quando incrocio il cammino di un film italiano, di norma cambio strada. Neanche fosse il Cannibale.


"Penso ti sia caduto del cibo sotto il vestito: dovresti levartelo."
Vacanz…Ieri, oggi e domani



Cannibal dice: Ma che titolo è? Manco nei miei post peggiori ho osato tanto. Questo film mi sa che non va a vederlo manco Genny ‘a carogna.
Ford dice: più che ieri, oggi e domani, mai è il momento giusto per guardare questa roba.


"Forza, dacci dentro: Ford e Cannibal hanno bisogno di una serenata!"
Sex – Una commedia sentimentalmente scorretta



Cannibal dice: Non bastassero le commedie “sexy” (?) italiane che abbondano le uscite di questa settimana, ecco pure il ripescaggio di una pellicola spagnola del 2010, che si preannuncia politicamente scorretta quanto l’ormai sempre più imborghesito e pacifico Ford.
Ford dice: ormai quando leggo di un film "scorretto", soprattutto per quanto riguarda il sesso, di norma evito. L'esperienza con Nymphomaniac mi è bastata.


"Vediamo se in questo modo riusciamo a convincere Ford e Cannibal a venire a vedere questo film."
La palmira ul film


Cannibal dice: A quanto pare pure in Svizzera fanno film. E sembrano persino peggio di quelli italiani!
Ford dice: ma davvero!? Manca solo Rezzonico, e poi siamo a posto!

Una foto di gruppo che il Cannibale spaccerà per quella della gita della casa di riposo dove risiede Ford.

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