mercoledì 4 aprile 2018

Cristiano



Ho sempre amato lo sport, sarà per l'influenza di mio padre, o per le emozioni che regala a chi lo segue, la disciplina e gli insegnamenti che lascia a chi lo pratica.
Da tempo, ormai, ho passato il periodo della mia vita in cui si è tifosi della propria squadra e dunque nemici giurati di tutte le altre, ed ho imparato ad apprezzare il gesto, il momento, la magia, a prescindere da quale disciplina si stia osservando.
Questa sera ho guardato l'andata dei quarti di finale di Champions League giocata a Torino tra la Juventus - che in Italia è padrona, e giustamente, da anni - e il Real Madrid, e c'è stato un momento in cui tutto è stato come messo in pausa: il pubblico, le squadre, il calcio stesso, qualsiasi cosa potesse essere in movimento in quell'istante.
E' stato come essere spettatori di una sequenza da cartone animato, da Holly e Benji da bambini, da fantascienza, da chi, come me, ha visto ai tempi Van Basten e Maradona: è stato così incredibilmente bello, quel gesto tecnico, da farmi quasi sentire male. Perchè per la squadra avversaria una cosa del genere significa non solo essere destinata alla sconfitta, ma non avere più neppure la forza di reagire.
Eppure, a quel gesto spaziale ed incredibile, quasi si potesse congelare il tempo come in Matrix o Inception, ne è seguito un altro ancora più straordinario: il pubblico dello Juventus Stadium si è alzato ad applaudire, perchè in questi casi non si può fare altro se non ammirare la "grande bellezza", e Cristiano Ronaldo, di rimando, ha applaudito e ringraziato a sua volta.
Uno sport come il calcio, spesso e volentieri in vetrina per cose certo non lusinghiere, in momenti magici come questo pare davvero "il gioco più bello del mondo".
Ma il motivo è uno, ed uno soltanto: perchè dietro queste emozioni c'è tutto il bello dello sport.
Lo sport che ho amato attraverso i racconti di mio padre, la mia vita di spettatore e di sportivo, i piccoli gesti tra compagni di squadra o di allenamento, la competizione positiva, le magie come quella cui ho assistito stasera.
Quelle che fermano il tempo, e fanno sembrare vero l'incredibile.
Neanche fossero un film.



MrFord

4 commenti:

  1. Da Juventino, ho applaudito anch'io da casa. Un gol del genere a questi livelli non si vede tutti i giorni. Bellissima anche la sincera gratitudine mostrata da CR7 all'ovazione dei presenti. Non riesco a essere neanche arrabbiato, anche perché questo non era proprio l'anno giusto per vincere la Coppa: Abbiamo troppe lacune da colmare quest'estate se si vuole veramente vincerla.

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    1. Da sportivo, ho apprezzato ogni momento, da gesto tecnico incredibile di Ronaldo alla standing ovation dello stadio al ringraziamento del giocatore. Avercene, di momenti così.
      Valgono più delle coppe.

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  2. Anche io ho pensato a Holly e Benji.
    Cristiano Ronaldo non è umano. E' un cartone animato. Un cartone animato fortissimo.
    E noi juventini siamo il migliore esempio di sportività... oookay, Moggi e Moggiopoli a parte. :D

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    1. Mi sa che dopo ieri sera ti sembrerà meno un cartone animato! ;)

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