giovedì 16 gennaio 2014

Thursday's child


La trama (con parole mie): forse per celebrare il compleanno del Fordino di domani, i distributori nostrani per una volta paiono aver fatto un favore al sottoscritto regalando una delle settimane di uscite più fordiane di sempre, con ben due proposte e mezza su sei pronte per essere assaporate come un bourbon strong dal bancone di legno grezzo del Saloon.
Peccato soltanto per la presenza del Cannibale, pronto come di consueto a rovinare ogni festa.

Un esempio dei tipici outfit di Cannibal - a sinistra - e Ford - a destra -.

The Counselor – Il procuratore di Ridley Scott


Il consiglio di Cannibal: Da procurare… ma anche no
Del nuovo di Ridley Scott, regista che non ho mai amato, negli USA si è parlato un gran male. Qui dalle nostra parti però chissà, le cose potrebbero cambiare…
Considerando che ultimamente i miei preferiti mi stanno diludendo, chissà che uno che non mi sono mai filato più di tanto come Ridley Scott non sappia a questo giro sorprendermi in positivo. Anche se, considerando come la sceneggiatura sia firmata da Cormac McCarthy, mi sa più di fordianata vecchio stile che non di goduriosa cannibalata come si deve. Comunque, considerato il super cast, un’occhiata penso gliela daremo tutti. Prima o poi…
Il consiglio di Ford: il Cannibale non ha bisogno di un procuratore, ma di un gorilla.
Ridley Scott, ex registone incredibile finito ad essere solo un - grandissimo - artigiano, torna sugli schermi con una di quelle pellicole che di norma finisco per snobbare guardandola solo per dovere, tutta cast e poca sostanza.
In questo caso, però, la penna dietro l'opera è quella del fordianissimo Cormac McCarthy, al quale non posso certo dire no: non sarà la prima scelta della settimana, ma appena arriva una visione ci scappa tutta.

Dammi questo White Russian: fighetti come te e il Cannibale non possono farcela con certi drink!
Nebraska di Alexander Payne


Il consiglio di Cannibal: mi sa che un cinema nel Nebraska è il posto più vicino in cui proietteranno questo film
Al contrario di The Counselor, questa è una pellicola di cui negli USA si è parlato un gran bene. Resta da capire se si tratta di uno di quei film indie-country americani esclusivamente da festival, o se siamo in presenza di un potenziale nuovo cult. Il regista è Alexander Payne, quello di Sideways e Paradiso amaro, un autore che rispetto e stimo fantozzianamente tantissimo, ma che fino a ora non ho mai amato completamente. Questo Nebraska potrebbe confermare la tendenza, mentre Ford potrebbe davvero amarlo. Il trailer è infatti di un fordiano da non credere, nonostante non ci sia Stallone!
Il consiglio di Ford: porterei volentieri Cannibal a fare una gita in Nebraska. Per lasciarlo là.
Alexander Payne è una piccola, grande garanzia del Cinema indie americano, autore degli ottimi Sideways e Paradiso amaro, da queste parti molto ben accolti. La trama e il feedback ricevuto negli USA lo rendono uno dei film più fordiani del periodo - evidentemente i distributori vogliono farmi un regalo nella settimana del primo compleanno del Fordino -, e senza dubbio la mia prima scelta per questo weekend. Peccato solo che nel cast non ci sia Stallone!

Ford e Cannibal intenti in un brainstorming sulla rubrica.
C’era una volta a New York di James Gray


Il consiglio di Cannibal: c’era una volta Ford e 100 anni dopo c’è ancora!
In una settimana che si preannuncia fordiana più che mai, arriva anche un regista da lui molto pompato come James Gray, che io invece ho sempre abbastanza snobbato. Vedremo se a questo giro riuscirà a conquistarmi. O più probabilmente a farlo ci penserà Marion Cotillard. Ma di che si tratta?
Si prospetta un melodrammone sentimentale ambientato negli anni ’20, dal potenziale rischio sbadiglio. Ce la farà Joaquin Phoenix, che affianca la Cotillard a destare la mia attenzione? E ce la farà Ford con il suo commento a non farci addormentare come al solito?
Il consiglio di Ford: c'era una volta Cannibal, che un giorno incontrò Ford.
James Gray, Joaquin Phoenix e Marion Cotillard. Un terzetto d'eccezione per un altro titolo attesissimo da queste parti: dopo cose gigantesche come Two lovers ed altre più che buone come The yards e I padroni della notte, il regista del New Jersey torna indietro negli anni '20 per raccontare un altro pezzo di storia della Grande Mela. Sento già il profumo del grande Cinema d'autore. Speriamo che lo stesso mantenga le sue promesse.

"Marion, imbarchiamoci: meglio stare lontano da quel brutto ceffo di Peppa Kid!"
Lo sguardo di Satana – Carrie di Kimberly Peirce


Il consiglio di Cannibal: Ford – Guarda film che manco Satana
Appena visto. A breve arriverà la mia recensione. Nell’attesa di approfondire il discorso, posso dirvi di risparmiarvi i soldi del cinema per andare a vedere questo remake e recuperare l’originale di Brian De Palma possibilmente aggratis.
Ford, se hai degli euri da buttare, tu fai pure!
Il consiglio di Ford: Cannibal - La teenager di Satana
Di questo remake del quale non si sentiva certo l'esigenza stanno fioccando pareri negativi in tutta la blogosfera, dunque direi che, a meno di clamorose inversioni di marcia o casualità, non passerà su questi schermi se non per fare da tappabuchi in un futuro anche lontano.
Meglio, dovessi avere nostalgia di questa storia, dedicarsi all'originale firmato De Palma.

Tipico outfit di Katniss Kid.

Angry Games – La ragazza con l’uccello di fuoco di Jason Friedberg, Aaron Seltzer


Il consiglio di Cannibal: Angry Ford – Il ragazzo vecchietto con l’uccello di fuoco
Film parodia di Hunger Games che ovviamente non potevo non vedere e che ho già recensito (http://pensiericannibali.blogspot.it/2013/11/the-starving-games-gli-hunger-games-dei.html). Dico subito che è una porcatona. Ma vaaa? Eppure i membri del Team Katniss come me un paio di risate, giusto un paio, se le faranno, grazie a qualche momento talmente scemo da risultare divertente. Tutti gli altri se lo possono invece risparmiare alla grande, cercando comunque di ravvedersi in merito alla saga originale. Perché Hunger Games è troppo una figatonza, capito Ford?
Il consiglio di Ford: Angry Katniss - Il coniglio con le orecchie di fuoco
Già mi hanno fatto discretamente cagare entrambi i capitoli fino ad ora usciti della saga di Hunger Games - nonostante la splendida e fresca di Globe Jennifer Lawrence -, figuriamoci se in una settimana con proposte finalmente decenti spreco del tempo per una parodia in pieno stile Scary movie, genere che in tutta onestà non ho mai amato.
Lascio volentieri la visione al mio finto giovane collega.

"Bravo Cannibal, resta piegato così!"
Anita B. di Roberto Faenza


Il consiglio di Cannibal: James F., dove F. sta per Filmofobo
Di Roberto Faenza avevo visto da bambino con la scuola Jona che visse nella balena, di cui ricordo solo la canzone Gam Gam, quindi il pessimo documentario Silvio Forever su di un certo Silvio e di recente pure Un giorno questo dolore ti sarà utile, un dolore di film che a più di un anno di distanza dalla visione non ho ancora servito a cosa cacchio mi sia servito.
Adesso dovrei sopravvivere pure a questa sua nuova pellicola “impegnata” su una donna sopravvissuta ai campi di concentramento?
Non credo. Non prima di aver capito un giorno questo Ford a cosa mi sarà utile…
Il consiglio di Ford: B. come buco nell'acqua. Pratica tipica del Cannibale.
Non ho mai amato Roberto Faenza, e quel poco che ho visto della sua filmografia non è stato certo in grado di farmi cambiare idea in proposito.
Certo, rispetto alle schifezze made in Italy che normalmente i distributori propongono, questo pare quasi un miracolo, ma non facciamoci confondere dalla vittoria ai Globes de La grande bellezza: il Cinema italiano sta da tutt'altra parte.

"Robert, ma ti rendi conto che sei passato dai Misfits migliori a questa merdina!?"

22 commenti:

  1. il Faenza indipendente, fino a Copkiller compreso, aveva il suo perché. poi ha deciso di diventare il figlio minore di Bertolucci. molto minore... Payne e Gray sono una bella coppia di imprevedibili e sopravvalutati che però hanno azzeccato un paio flm niente male (cazzo, Two lovers era brutto!!!!!!): comunque li aspetto al varco. idem per Ridley Scott, non sai mai che aspettarti, ma la curiosità e McCarthy sono più forti di ogni resistenza. Chloë Grace Moretz potrebbe indurmi a vedere il remake di Carrie

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    1. Two lovers brutto!?!? Sei pazzo pazzone!?!? ;)
      Comunque, settimana fordiana e interessante: staremo a vedere.

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    2. Se two lovers fosse stato SOLO brutto sarebbe stata già una gran cosa... Che palle!!!! :)
      Dantès, hai visto? sono d'accordo con te!

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    3. so di darti un dolore ma per me resta uno dei titoli più sopravvalutati degli anni Duemila... e i personaggi (tutti) sono da prendere a randellate sulle gengive ;)

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    4. poison, capita un po' troppo spesso da qualche tempo a questa parte!!!

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    5. Quindi dovrò bottigliare entrambi! Quasi quasi mi dispiace! ;)

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    6. ahi... ma prima ce le beviamo?

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  2. una settimana molto fordiana ovvero...
    una settimanaccia da incubo uahahah :D

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    1. Se le cose proseguono come nell'ultimo periodo, finisce che ti piacerà anche Nebraska! ;)

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  3. Faenza è un po' discontinuo ma ricordo qualche cosa di ben fatto, in passato. Ma dovendo scegliere cosa non butterò dalla torre, mi tengo "C'era una volta a New York", a costo di prendermi una cantonata.

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    1. C'era una volta New York secondo me vale la visione. Per il resto, Faenza neanche per sbaglio! :)

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  4. The Counselor, Nebraska e perchè no, giusto per farmi un piantino, "C'era una volta a New York". Il remake di Carrie, di cui presto dalle mie parti apparirà recensione, è atrocemente brutto.

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    1. Leggo della bruttezza di Carrie ovunque, ma penso lo vedrò in ogni caso.
      Per il resto, concordo in pieno.

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  5. hype a mille per Scott... curiosissimo

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    1. Anch'io, nonostante abbia aspettative più alte per Nebraska!

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  6. Counselor per forza, Cormac rulez. Anche nebraska non sembra male.
    Carrie puzza già di flop, cosa ci azzecca quella patata della Moretz con il personaggio che dovrebbe interpretare? Bag

    Ps: grande il Fordino!!!

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    1. Io punterei prima su Nebraska. Comunque appena so qualcosa ti faccio sapere. E mettiamoci d'accordo per la prossima settimana! :)

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  7. A me invece il remake di Carrie interessa, vuoi x le due attrici vuoi xkè amo Stephen King, credo che andrò a vederlo poi posto la rece nel blog ;-)

    L'altro film che mi interessa è Il procuratore anche perchè il buon Ridley deve farsi perdonare quello scempio, abominio, insulto ad Alien che è stato Prometheus, vediamo se col procuratore potrò uscire dalla sala ridendo per la soddisfazione e non bestemmiando dalla rabbia come quando uscii dalla sala si Prometheus

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    1. Carrie lo recensirò giusto per dovere, mentre ti dirò, Prometheus, per quanto non riuscito nella seconda parte, a me non è dispiaciuto così tanto.
      Alien resta Alien, senza dubbio, ma si guarda.

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