martedì 7 gennaio 2014

The Hunger Games - La ragazza di fuoco

Regia: Francis Lawrence
Origine: USA
Anno: 2013
Durata: 146'




La trama (con parole mie): Katniss Everdeen e Peeta Mellark, freschi vincitori degli ultimi Hunger Games, si ritrovano a dover fingere una storia d'amore che non ha corrispettivo nella realtà delle loro vite in modo da promuovere la loro immagine di simboli dello status quo governativo in tutti i distretti. Quando, però, l'influenza sociale della ragazza diviene sempre di più quella di una potenziale ispiratrice per una rivolta contro il Potere, il capo del governo Snow sviluppa un piano che possa rendere la giovane una sorta di martire eliminando al contempo la sua minaccia: una nuova edizione degli Hunger Games con protagonisti tutti i vincitori delle ultime venticinque annate, che preveda questa volta un solo sopravvissuto e cancelli l'ispirazione che Katniss ha finito, anche involontariamente, per regalare alla povera gente dei distretti lontana dall'opulenza di Capitol City.
Riuscirà il Potere ad eliminare la ragazza di fuoco? O la sua presenza in questi nuovi Hunger Games segnerà l'inizio di una storica rivolta?





Per una volta, le aspettative non sono state disattese: dopo il quasi disastroso primo episodio, mi aspettavo un secondo capitolo dedicato alle imprese dell'eroina più amata da quel pusillanime di Cannibal Kid, Katniss Everdeen, quantomeno all'altezza del precedente, e così è stato.
Ammetto di non aver letto i libri che hanno di fatto reso possibile la realizzazione di quello che è il fenomeno adolescenziale di massa principe del dopo-Twilight, ma senza dubbio alcuno abbiamo di fronte un affresco altrettanto desolante semplicemente realizzato grazie a mezzi produttivi migliori e poggiato sulle spalle di un cast che non deve neppure essere paragonato con quello della saga dedicata a Bella e Edward Cullen.
Tolti, infatti, il tema della ribellione contro il Potere costituito - da sempre ben visto da queste parti - e la splendida Jennifer Lawrence - e metto nel novero anche il fortemente fordiano Woody Harrelson e l'ottimo e sottovalutato Stanley Tucci -, quello che resta è un polpettone dal minutaggio quasi infinito basato esclusivamente su tempi morti conditi da dialoghi al limite del ridicolo ed una negazione della violenza che, almeno sulla carta, dovrebbe essere alla base non solo degli Hunger Games, ma della stessa vicenda, in grado di rendere il risultato finale più zuccheroso, posticcio e moralista dei più criticati tra i film Disney.
Certo, la produzione è quella delle grandi occasioni, i soldi e gli effetti non mancano, gli scenari sono suggestivi, gli spunti potrebbero anche esserci - parlo non solo in termini di massimi sistemi, ma anche di charachters rimasti in ombra come la battagliera Johanna - ma risulta davvero umanamente impossibile ignorare non solo la noia mortale di quasi due ore e mezza che si sarebbero potute ridurre almeno alla metà, il fatto che dietro la macchina da presa si trovi il responsabile di immondizie del calibro di Io sono leggenda e che, di fatto, si tratti della sequenza di raccordo di gran lunga meno sfruttata della Storia del Cinema - senza contare che l'ultimo capitolo, sulla scia di quella che ormai pare essere diventata una moda, sarà diviso in due parti -, ma anche e soprattutto il buonismo che circonda la protagonista - una vera e propria eroina sul modello dei peggiori numeri uno dei cartoni animati, bravi e buoni e puliti e puri e chi più ne ha, più ne metta neanche si trattasse di una schiera di Superman in erba - ed il suo galoppino, l'inutile Peeta interpretato da un Josh Hutcherson che funziona giusto perchè totalmente privo di carisma proprio come il personaggio cui presta il volto.
Ora, so bene che, se legata alle vicende di una serie di romanzi, la validità di una storia non può essere completamente imputata alla capacità di renderla interessante degli sceneggiatori, ma nel passato recente delle proposte blockbuster raramente mi è capitato di trovare un concentrato di considerazione del pubblico come fosse un grande branco di ingenui creduloni come in questo caso, tanto da riuscire a rendere possibile causa sfracellamento dei cosiddetti l'affievolimento del furore da bottigliate ed incazzatura, sostituito dalla speranza che tutto possa dichiararsi chiuso il più presto possibile e che i prossimi episodi di questa decisamente poco memorabile saga possano regalarci una durata massima di ottanta/ottantacinque minuti - a testa -.
Tutto questo a meno che Katniss non si tramuti di colpo in una - bellissima, su questo non c'è che dire - spaccaculi che non ha paura o remore a fare fuori qualche stronzo quando si tratta non solo di sopravvivere, ma anche di difendere, di fatto, ciò che ama: evidentemente, dalle parti di questi adolescenti in preda ad una noiosissima crisi ormonale, manca il piglio deciso dell'old school targata Expendables, che in due edizioni degli Hunger Games avrebbero già totalizzato il record assoluto delle uccisioni sul campo, ed esclusivamente come antipasto per la portata principale.
Ma purtroppo, questa resta un'altra storia.



MrFord


"Some far away 
some search for gold
some dragon to slay
heaven we hope is just up the road
show me the way Lord, because I am about to explode."
Coldplay - "Atlas" - 





26 commenti:

  1. A me il primo, nel suo non dire nulla nonostante una certa boria di sottofondo, aveva intrattenuto. Questo è stato un disastro, con una delle scene finali più ridicole che ho avuto modo di vedere ultimamente.
    Il che è un peccato, perché i temi di base sono anche interessanti...

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    1. I temi sono interessanti, ma il risultato pessimo.
      Bocciati entrambi! :)

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  2. pensavo a un diluvio di bottigliate invece no, forse perchè non ti aspettavi molto....

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    1. Mi aspettavo una schifezza, e una schifezza è stata. ;)

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  3. Io 'sta merda non la tocco neanche con un bastone.
    Grazie, ma passo
    ;-)

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  4. Più brutto del primo..peccato perché ho tovato il libro carino.

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    1. Decisamente più brutto del primo. Che già era brutto.

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  5. noto con piacere che con l'anno nuovo sei tornato il solito vecchio ford che non capisce niente ed è incapace di apprezzare il nuovo che avanza. forse perché ti fa paura...
    d'altra parte questa è una saga celebrata dal pubblico e pure dalla critica, soprattutto oltreoceano, mentre i tuoi vecchi expendables, quelli sì tremendamente noiosi e buonisti, ormai non se li fila più nessuno ahah :)

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    1. Il nuovo che avanza!? Ma se è un mix di Potter e Twilight!?
      Detto questo, il pubblico è abituato a promuovere merdine galattiche, quindi non mi stupisco, mentre di quale critica stai parlando!? ;)

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    1. Nessun pregiudizio, solo un filmetto di pochissimo conto! ;)

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  7. Uhm, dovrebbe esserci un mio commento che non appare più. Comunque dicevo, tra pregi e difetti, il mio parere sul film e sulla saga è positivo.
    Difetti:
    -Il finale che non è un finale;
    -La recitazione del co-protagonista;
    -La parte acton realizzata maluccio.
    Difetti Futuri:
    -Il finale spezzato in due parti, con le strategie di marketing che vincono sulla qualità del film. C'è da dire che non è stata questa la saga ad aver iniziato questo processo.
    Pregi:
    -Descrizione dello stato psicologico di oppressione delle popolazioni;
    -Distinzione, purtroppo non solo di finzione, tra periferie e zone centrali degli stati;
    -Critica ai reality show e alla televisione. dove conta di più l'apparire rispetto all'essere. Specialmente se èuò consentirti di accaparrati uno sponsor.
    Nel complesso trattandosi di una saga teen, davvero niente male.
    Baingiu

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    1. Non so come mai non è comparso il commento, forse anche la piattaforma di blogger rifiuta questo film! ;)

      Comunque, a prescindere dai temi potenzialmente interessanti, come fai a salvare questa saga se non sei il Cannibale o un teen impazzito!? ;)

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    2. ahahah sono giovane ma non più un adolescente, eppure che ci posso fare, non la trovo malvagia questa saga. Questa volta sto dalla parte di Cannibal, come è capitato di stare dalla tua. In effetti tra indie e classico, come gusti, mi collocherei proprio nel mezzo. :D
      Baingiu

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    3. Mi raccomando, però: non metterti troppo dalla parte di Cannibal, altrimenti poi diventi un pusillanime come lui! ;)

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  8. Lo passeranno in tv prima o poi, no? O mia nipote adolescente se lo prenderà in dvd, no? Di certo non ci spendo un centesimo, nemmeno la connessione per scaricarmelo pirata (che poi manco so come si fa) ;)

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    1. Anche dovessero passarlo in tv, sinceramente credo che, in quanto non nipote adolescente, te lo potrai felicemente risparmiare! ;)

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    2. Ripasso con un inutile commento solo per dire che ieri hanno fatto il primo episodio e, pur se condivido la tua analisi fatta nell'altro post, non mi è mica dispiaciuto. Niente di trascendentale, sia chiaro, ma è riuscito a non farmi addormentare. Con i tempi che corrono non è neppure una brutta cosa ;)

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    3. Io l'avevo trovato parecchio noioso e troppo lungo, e tutto questo nonostante la Lawrence.
      Comunque, c'è anche di peggio, senza dubbio. :)

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  9. Recensione secondo me troppo severa (come nel primo episodio). Bisogna tenere presente che non è tratto dalla Bibbia ma da una serie di libri per adolescenti. E mi pare ingiusto paragonarlo a Twilight: secondo me qui siamo su livelli dignitosi. E' un film che tocca anche argomenti sociologicamente scomodi (atmosfere cupe, quasi orwelliane) pur con tutti i difetti di questo mondo. Però è accuratissimo nei dettagli e, cosa non scontata per prodotti di questo tipo, presenta un cast di tutto rispetto. Io gli dò la sufficienza piena.

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    1. Kelvin, sicuramente parliamo di un prodotto cinematograficamente superiore a Twilight, e più vicino a Harry Potter, ma simile al primo dei due per impatto sui teenagers.
      Sinceramente, nonostante la produzione, trovo sia una robetta finto coraggiosa che nasconde, in realtà, un'anima profondamente buonista nella peggiore accezione.

      Almeno, comunque, ci si può gustare la Lawrence. ;)

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  10. Grazie. Come sempre riesci a dissuadermi dal fare delle mega sciocchezze come recuperare film di cui già io non sono convinta. Questa saga, a partire dai libri, mi è sempre sembrata debole, nella trama, nei personaggi... l'idea di base, tutto sommato, non è neanche male, ma poi bisogna anche svilupparle bene queste idee... però la Lawrence non me la voglio perdere in American Hustle...

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    1. Non ci si perde nulla, da questa saga, quindi rinuncia pure tranquilla.
      American hustle, invece, è divertente e ben fatto: e la Lawrence, oltre che brava, è a dir poco bellissima.

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