sabato 1 settembre 2012

Lo squalo

Regia: Steven Spielberg
Origine: Usa
Anno: 1975
Durata: 124'




La trama (con parole mie):  Brody, poliziotto di New York poco avvezzo alla vita di mare trasferitosi da neppure un anno con la famiglia nell'isola di Amity, meta del turismo balneare estivo, inaugura la sua prima stagione come capo delle forze dell'ordine locali con il ritrovamento del corpo dilaniato di una ragazza avventuratasi in acqua per un bagno notturno.
Il responso pare essere quello più terribile: uno squalo solitario divenuto stanziale nella zona è il responsabile del massacro, e non si fermerà fino a quando continuerà ad avere cibo accessibile.
Osteggiato dal sindaco e dagli esercenti del posto in attesa degli importanti introiti dell'alta stagione, l'uomo potrà contare soltanto sull'aiuto dell'oceanografo Hooper e del ruvido cacciatore Quint, che con lui organizzeranno una spedizione che prevede l'uccisione della bestia e la fine delle morti.





Non è facile, per un film, riuscire ad essere convincente e potente abbastanza per essere considerato a tutti gli effetti una sorta di definizione "vivente" del significato di cult: senza dubbio, Lo squalo riesce ad essere ancora oggi, a quasi quarant'anni dalla sua realizzazione, uno dei più solidi rappresentanti della categoria.
A memoria, credo che soltanto Hitchcock con Gli uccelli sia riuscito a fare di meglio rispetto ad un'epopea di fiction basata sulla paura di un esponente - seppur, in questo caso, decisamente pericoloso - figlio della Natura e non della fantasia di qualche esperto di creature mostruose ed effetti speciali: Spielberg, ancora fresco del fulminante esordio con Duel, costruisce in tutta la prima parte della pellicola una macchina perfetta di tensione e terrore senza neppure preoccuparsi di mostrare la creatura, destreggiandosi alla perfezione tra le difficoltà di Brody di ottenere un aiuto concreto dal sindaco e dai proprietari di alberghi e spiagge di Amity, la stupidità dei cacciatori improvvisati ed un ritmo soffuso da predatore in attesa, non solo richiamo al già citato stile hitchcockiano ma anche perfetta interpretazione della più classica struttura thrilling che riprenderà pur se con modalità differenti anche nei successivi Incontri ravvicinati del terzo tipo ed E. T., destinati a diventare - come Lo squalo, del resto - pietre miliari del loro genere e non solo.
Ad accontentare, invece, gli assetati di azione e sangue, il regista pensa nella seconda parte, cambiando completamente registro di narrazione virando sulle influenze di Melville e del suo Moby Dick, con la sfida dell'Uomo - questa volta incarnato dai tre protagonisti partiti alla ricerca dello squalo - alla Natura: se, infatti, Brody è costruito per le sue responsabilità da padre di famiglia e rappresentante della legge pronto a tutto per difendere il suo territorio - cosa, peraltro, molto animale -, Hooper incarna la volontà della Scienza di imporsi grazie al raziocinio e a quel pizzico di follia necessario per compiere ogni impresa degna di questo nome mentre Quint, capitano dell'Orca e perfetta scheggia impazzita all'interno del terzetto rispecchia nel migliore dei modi l'ossessione di Achab e la volontà di chi è esploratore per indole di superare sempre e comunque ogni limite fino a rasentare l'ossessione, a partire dai propri.
Il duello con lo squalo, che rimanda alle atmosfere di tutti i film da vecchi lupi di mare da Gli ammutinati del Bounty ai più recenti Master&Commander e La tempesta perfetta, è un concentrato di azione, adrenalina e terrore, ed il predatore, realizzato magnificamente, risulta credibile e spaventoso ancora oggi, mitico almeno quanto il motivo della colonna sonora, divenuto uno dei più celebri della Storia della settima arte.
Ricordo l'incredibile visita agli Universal Studios dell'ottobre 2010 con Julez, e la visita alla replica di Amity con tanto di attrazione legata a questa meraviglia spielberghiana, con la nave che beccheggia e la creatura uscita dalle onde pronta a fare incetta di turisti sprovveduti, e la prima visione di questa meraviglia, quando ancora in tv girava il doppiaggio originale - che molti fan hardcore ancora rimpiangono rispetto alle più recenti riproposizioni in dvd e bluray della pellicola -.
Sono passati anni, a volte decenni, eppure la meraviglia che si prova di fronte a Lo squalo è sempre la stessa: potenza del Cinema, senza dubbio, ma anche di uno dei suoi più grandi interpreti, che nonostante gli scivoloni recenti resta una delle voci più autorevoli che gli States abbiano mai regalato al mondo intero in questo campo.
E la risata quasi folle di Quint che porta al limite la sua barca per sfiancare lo squalo apparentemente invincibile ben conscio di rischiare la propria vita prima di tutto è un pezzo d'antologia per uno dei personaggi più cazzuti e fuori di testa che al Saloon si possano celebrare: questo, signore e signori, è Cinema tutto d'un pezzo, di quelli da non dimenticare mai, e continuare a vedere e rivedere con tutto lo stupore della prima volta.


MrFord


"Hai sentito la novità?
Lo Squalo bianco si estinguerà 
si però lo squalo, quello di Spielberg
mi ha rovinato il piacere del bagno in mare
eh per forza, mangiava motoscafi, barche,
pontili e bomboloni del gas
e con questa dieta, ricca di legname
prima o poi ti si incastra qualcosa nel
gargaroz!"
Elio e Le Storie Tese - "Gargaroz" -


45 commenti:

  1. immenso, ne ho parlato anche da me, e mi è piaciuto un sacco :)

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  2. orsù, almeno a Lo Squalo 5 bicchieri li potevi pure dare! :D

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    1. Grande Frank, sei tornato all'ovile? :)
      Sai che al massimo ne do quattro, comunque nonostante il mancato bicchiere resta un cult totale, questo è sicuro!

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  3. Lo squalo di Spielberg rappresenta l'essenza del cinema.
    Quando lo si vede non si riesce a star fermi, si diventa impazienti. Fantastico.

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    1. Vincent, concordo in pieno.
      Un film che non ha perso assolutamente nulla del suo fascino, ed inquieta ancora oggi. Mitico.

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  4. Ancora oggi la visione de Lo Squalo riesce ad inquietarmi....mai, pero' come pensare di vederlo con Tutta la colonna sonora firmata dagli Elii. ;-)

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    1. Gargaroz è mitica, soprattutto per gli amanti del Cinema! :)
      Detto questo, Lo squalo supercultissimo: uno dei pezzi più pregiati della carriera di Spielberg, senza dubbio.

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  5. No, vabbè, l'ho "visto" durante la mia prima splatter volta.

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    1. Polly, cosa intendi per la tua prima splatter volta?
      Mi hai quasi inquietato. ;)

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    2. Ahah, no, è stato tutto normale. Però lo squalo in sottofondo era inquietante, già uno parte con l'idea di perdere sangue...

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    3. Ma scusa, per quale motivo avete scelto proprio Lo squalo!?!?

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    4. Ford dunque, sii arguto. Mica l'abbiamo scelto: avevo 15 anni, mia madre era fuori e ho invitato il morosino a vedere Lo Squalo, che passavano in tv. Se davano la Corrazzata Potemkin lo invitavo comunque.

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    5. Ahahaha certo, ho presente la questione "scusa" data dal film. E' che faceva strano pensare a Lo squalo in sottofondo! ;)

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  6. spielberg se la cava di certo meglio con gli squali che non con i cavalli :D

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  7. Memorabile ! Me lo riguardo ancora con una certa frequenza e godo sempre come un riccio.:)

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  8. Cazzo che bomba, forse insieme a rocky il mio film preferito di sempre. Ogni volta è una goduria, me lo sono sparato una decina di giorni fa e l'altro giorno mi sono comprato pure il blu-ray.

    E fin da piccolo tutta la scena del pasturare con la faccia di Brody atterrita e la mitica battuta "ci serve una barca più grossa" mi ha sempre incantato.

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    1. Fratello, ti capisco in pieno. Anche io l'ho rivisto qualche giorno fa, ed è stato una pacchia.
      E anche io sto puntando il bluray.
      Intanto mi godo i quattro Rambo appena ordinati in bluray su Amazon! ;)

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  9. L'ho visto un sacco di volte. Mi piace sempre riguardarlo.
    In quest'ultimo mese mi sto riguardando la saga che stanno trasmettendo su Mediaset il martedì. L'ho beccata per caso e non l'ho voluta mollare :D

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    1. L'unico che mi piace davvero è il primo, gli altri non sono proprio allo stesso livello..ma li guardo sempre con gusto :D

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    2. Io ho sempre visto solo il primo, troppo grande e ancora troppo potente per essere eguagliato.
      Comunque concordo: più volte si vede e meglio è! ;)

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  10. vero, tutto vero, tutto a perfetta tenuta stagna nonostante gli anni, un manuale del perfetto film da spavento e ogni volta mi sollazzo e manco poco a rivederlo. Eppure per me il mito di quegli anni è L'orca assassina che vidi al cinema con mio padre. Visione impressa a fuoco nella memoria e mito imperituro da oltre 30 anni a questa parte....

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    1. Bradipo, L'orca assassina credo siano almeno venti o venticinque anni che non lo vedo, a questo punto lo recupererò giusto perchè l'hai nominato.
      Comunque, Lo squalo resta una bomba.

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    2. dal punto di vista cinematografico non c'è paragone,a favore dello Squalo naturalmente, L'orca assassina è nata proprio sull'onda del successo del film di Spielberg ma ha un finale...

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    3. Sì, lo so, ma mi hai fatto venire voglia di recuperarlo, considerato quanto tempo è passato dall'ultima volta che l'ho visto! :)

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  11. Questo è uno dei film che ti fa innamorare del cinema. Rivisto ad agosto insieme a Duel e Sugarland Express, come dire il meglio di Spielberg.

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    1. Harmonica, dici bene.
      Ogni appassionato di Cinema deve almeno un pò del suo amore a film come questo. Intramontabile.

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  12. Ma no, ma dai, quasi quarant'anni, non è mica vero....
    Lo guardo ogni volta che lo ridanno in tv. Anche il 2. Gli altri no, schifo ;)

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    1. Gae, ebbene sì. Quasi quaranta.
      Comunque, ancora oggi un pezzo di storia del Cinema. Bellissimo.

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  13. Se penso all'ultimo animale diretto al cinema da Spielberg mi metto quasi a piangere leggendo di questo Capolavoro!

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    1. Pesa, come ti capisco!
      Aspetto di avere un parere sul post di Batman!

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  14. Ormai sono tantissimi anni che non lo vedo, ma ne ricordo bene ogni vivido ed inquietante fotogramma.
    Capolavoro.

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    1. Se ti capita, riguardalo.
      Filmone che neppure il tempo riesce ad intaccare.

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  15. Solo tre boccali di birra per questa OPERA D'ARTE???

    Per me ne merita almeno 100 di boccali, un film IMMENSO

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    1. Dalle mie parti sono bicchieri di whisky, non boccali di birra! ;)

      Comunque film immenso, sono d'accordo: ma Spielberg con E.T. ha fatto di meglio.

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    2. Ora ti dico una cosa per la quale mi odierai, ET mi fa vomitare, lo considero una delle cose più aberranti che abbia mai visto, tronfio di un buonismo e una retorica vomitevoli, personaggi odiosi, i bimbetti li avrei stritolati uno per uno (per fortuna che la Berrymore verrà sventrata un po di anni dopo da Ghost Face XD), a mio avviso ET assieme a Hook è tra i pochi scivoloni del grande Spielberg (non ho visto il quarto Indiana e War Horse che dicon sia osceni).
      La mia top 3 di Steven resta
      Lo Squalo
      Salvate il soldato Ryan
      Schindler's list

      Un altro suo film che amo e che nessuno caga è Munich, davvero bellissimo

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    3. Comincio dalla fine: Munich bellissimo, sono d'accordo. E decisamente sottovalutato.

      Per il resto, a me il quarto Indy è piaciuto, mentre ho detestato sia War horse che Lincoln, entrambi solo tecnica e buonismo.

      Per quanto riguarda E.T., invece, ti toccano le bottigliate! ;)

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    4. Su War Horse immagino sia così, Licoln invece mi è piaciuto, non stupendo, ma storicamente ben fatto e con un Daniel Day Lewis in stato di grazia

      Su ET, sono l'unico al mondo che lo odia, ma non ti pare che anche li di buonismo ce ne è parecchio???
      Cmq forse il mio odio per et deriva dal fatto che quando lo vidi da bimbetto lo vidi una settimana dopo aver visto un certo capolavoro chiamato Predator, quindi nella mente e nel cuore avevo LUI come alieno e non quello stronzo col dito che si illumina XDXDXDXDXD

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    5. Lincoln è sicuramente ben realizzato, ma parliamo di una pellicola a mio parere più che stantìa, simbolo di un Cinema vetusto.

      Per il resto, Predator cult assoluto anche della mia infanzia, ma non per questo posso svalutare E.T., girato con una maestria pazzesca e tutto attraverso gli occhi dei bambini.

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    6. Beh si si ET è girato bene, non credo esistano film di Spielberg girati male, però è troppo tronfio di retorica inoltre, secondo me, non funziona ne nelle parti comiche (a me non ha mai divertito) ne in quelle tristi (non mi ha mai commosso), però ovviamente è un parere personale.

      Piccola parentesi sull' OSCENO e CRIMINALE ridoppiaggio fatto a Lo Squalo, io per fortuna ho il dvd di primissima edizione (quello della columbia) quindi vado tranquillo col doppiaggio classico, ma so che il blu ray di recente uscita oltre a contenere il merdosissimo doppiaggio nuovo ha anche la traccia col doppiaggio classico.

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    7. Sulla questione del doppiaggio hai pienamente ragione: io avevo il dvd originale, sostituito di recente dal bluray proprio perchè sapevo che avrei trovato anche quella traccia.

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